mercoledì 14 marzo 2018

Questa volta leggo #2
Recensione "Un uso qualunque di te" Sara Rattaro

‘Questa volta leggo’ è una rubrica nata da un'idea di Chiara La lettrice sulle nuvole, Laura La libridinosa e Dolci Le mie ossessioni librose per cui, ogni mese, noi blogger partecipanti scegliamo un tema riguardo a una tipologia di lettura da fare e da recensire.

Buongiorno lettori, come state? Non vedo l'ora di trovare un attimo per parlarvi della mia esperienza a Tempo di libri anche se ancora devo riordinare le idee a riguardo! Nel frattempo mi trascino verso il fine settimana... aspettando le mie tanto agognate ferie!
Oggi vi tengo compagnia con un nuovo appuntamento della rubrica QUESTA VOLTA LEGGO. Il tema che abbiamo scelto per il mese di marzo è: un libro che non sono riuscita a leggere nel 2017 per cui io ho deciso di lasciarvi il mio parere riguardo a Un uso qualunque di te di Sara Rattaro. Mi ripromettevo di leggere questo romanzo davvero da un pezzo e finalmente ho avuto modo di farlo e ho capito perché ne ho sempre sentito parlare tanto bene.



Un uso qualunque di te
Sara Rattaro
Editore Giunti ● Pagine 208
Cartonato N/D ● Brossura € 6,90 ● Ebook € 4,99
Trama: È quasi l’alba di un giorno di primavera e Viola, madre e moglie inquieta e distratta, riceve una telefonata. È il marito che le dice di correre subito in ospedale. Ma Viola non è nel suo letto. Comincia a rivestirsi in fretta e, tra un reggicalze che non si chiude e le décolleté lasciate chissà dove, cerca di richiamare Carlo per sapere in quale ospedale andare e che cosa sia successo. E così sullo scolorare della notte, mentre i semafori si fanno sempre meno luminosi e i contorni delle strade diventano più netti, Viola arriva dove avrebbe dovuto essere da ore. Quella che ci racconta senza prendere mai fiato è una vita fatta di menzogne, passione, tradimenti, amore, sensi di colpa e rimpianti. Ma adesso non è possibile mentire, il terrore e la verità la aspettano in quella stanza d’ospedale dove le sue bugie non la potranno più aiutare.Una storia che esplode nella testa e nel cuore. Un'emozionante confessione femminile.


Recensione
Nonostante non abbia avuto mai particolari preoccupazioni o problemi nella vita, o forse proprio per via di questo, Viola è da sempre una donna volubile e capricciosa, mai contenta di ciò che il destino mette sul suo cammino: una di quelle persone incredibilmente capaci di fare sempre la scelta sbagliata al momento meno opportuno.
Il fragile e imperfetto castello di bugie su cui ha costruito la sua vita, crolla la notte in cui viene chiamata d’urgenza in ospedale. Sua figlia, Luce, l'unica cosa che Viola sente di aver fatto di buono nella sua esistenza, ha bisogno di un trapianto al più presto, altrimenti potrebbe non sopravvivere. E come se questo non fosse già di per sé un peso abbastanza gravoso sulle sue spalle, suo marito, Carlo, ha scoperto la terribile verità che Viola ha continuato a nascondergli praticamente per tutto il tempo passato insieme e che in cuor suo non è mai stato capace di vedere.

Viola si sente all'improvviso mancare il terreno sotto ai piedi. Sa bene che proprio non potrebbe vivere con il peso di aver lasciato andare la sua Luce ed è disposta davvero a tutto purché non accada.

Negli anni, ho sentito parlare davvero spesso di Un uso qualunque di te, secondo romanzo pubblicato da Sara Rattaro. Ho riscontrato soprattutto che la maggior parte dei lettori, sia i più affezionati che quelli un po' meno convinti, sostiene sempre che questo è il migliore romanzo dell'autrice e dopo averlo letto capisco finalmente il perché di questa affermazione.

Con questo libro, breve ma intenso, la Rattaro è stata in grado di creare una storia dolorosa e straziante, fatta di dolore e insicurezze, di insoddisfazione, d'amore e tradimento, ed è stata capace di fare entrare il lettore nella psiche contorta e malsana di Viola, una protagonista difficile ma vera, che personalmente mi sono ritrovata a disprezzare dalla prima all'ultima pagina, com'era inevitabile che fosse. Paradossalmente però, e questa è stata la cosa più bella della lettura, mi sono anche affezionata alla sua storia.

Un uso qualunque di te è un romanzo duro, difficile e amaro, senza peli sulla lingua, che non si risparmia niente e che, proprio per questo, non può che conquistare.


Che ne pensate? Siete fan della Rattaro? Quale suo libro è stato capace di colpirvi di più? Vi lascio come solito infine il calendario in cui potrete trovare le date e i nomi dei blog in cui sono state - o verranno - pubblicate le recensioni relative al tema di marzo. Un abbraccio e alla prossima!



50 commenti:

  1. Il mio primo libro della Rattaro, ricordo ancora le emozioni che mi ha trasmesso. Sicuramente un libro non semplice.

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  2. Per prima cosa lasciami dire che incontrarti in fiera dopo tutti questi anni è stato bellissimo!!! Speriamo ci siano presto altre occasioni e magari con più calma!
    Per quanto riguarda la tua lettura invece ti dico che ho letto tutti i libri di Sara pubblicati fino ad ora e questo continua a rimanere il mio preferito in assoluto!

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    1. Sì, Dani! Spero proprio anche io che ci saranno altre occasioni, anche più calme, in modo da poter fare quattro chiacchiere senza fretta ^.^ anche a me ha fatto davvero piacerissimo conoscerti di persona dopo tanto tempo!
      Questo romanzo sembra davvero sia il preferito di molti fan! Sono curiosa di capire se per me sarà lo stesso una volta che avrò letto altri romanzi della Rattaro, al momento è presto per parlare dato che sono solo a quota 2.

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  3. Mi manca, e non è l'unico dell'autrice che non ho ancora letto. Per cui quest'anno cercherò di recuperare tutte le sue opere. Il problema è che mi fa sempre piangere con le sue storie, perché riesce a toccare delle corde davvero sensibili, quindi devo essere dell'umore giusto.

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    1. Capisco! Per libri di questo genere bisogna davvero aspettare il momento giusto, dunque recuperali, ma per leggerli aspetta l'occasione buona ^.^

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  4. mi ritrovo tantissimo nelle tue parole soprattutto nella frase "che personalmente mi sono ritrovata a disprezzare dalla prima all'ultima pagina, com'era inevitabile che fosse" e aggiungo che nonostante l'odio provato nei confronti di viola ho trovato il libro davvero incredibile, uno dei più belli che io abbia mai letto.

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    1. Sì, per me è stato lo stesso ed è stata la parte più bella della lettura secondo me!

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  5. Anche io ho avuto problemi con Viola, ma il libro è meraviglioso come tutti quelli di Sara!

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    1. Sfido a trovare qualcuno a cui Viola sia andata a genio :P

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  6. E' stato il primo romanzo di quest'autrice che ho letto, e il primo che mi ha conquistata :) Un romanzo davvero bellissimo, dolorosamente sentito in cui è impossibile non rimanerne sedotti :)

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    1. Lo hai descritto alla perfezione ^.^ spero di trovare la stessa intensità anche negli altri romanzi di Sara che ho ancora da leggere!

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  7. Io ho letto l'ultimo della Rattaro e lo ho amato alla follia, quindi questo romanzo che hai presentato mi incuriosisce molto

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    1. Questo diciamo che è uno dei più celebri :D l'ultimo lo leggerò senz'altro presto o tardi!

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  8. Ciao Denise, io faccio parte di quelle pochissime persone che ancora non hanno letto niente della Rattaro. Questo mese dovrei riuscire a leggere la sua ultima fatica ma spero non sia troppo deprimente perchè al momento ho bisogno di storie allegre e inventate.

    È un momento delicato e non riuscirei ad apprezzare una storia che si annuncia sì bellissima ma anche impegnativa. Rimando a momento migliore, per ora!

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    1. Se proprio non sei dell'umore e hai bisogno di leggere qualcosa di più spensierato, allora ti consiglio di aspettare un momento migliore :) ti rovineresti la lettura altrimenti!

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  9. Ho letto da poco questo libro e concordo con te. Ho disprezzato Viola fin dall'inizio e non sono proprio riuscita a cambiare idea su di lei. Detestabile è la parola che userei per descriverla. Egoista e insopportabile. Ma il libro resta comunque bellissimo.

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    1. Esatto, penso non ci sia stata pagina in cui non avrei voluto prenderla a schiaffi! Una protagonista così forse non l'ho mai trovata da nessun'altra parte!

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  10. Il mio primo libro di Sara che ha inevitabilmente segnato la mia quasi venerazione per la Rattaro! Allora, nemmeno la conoscevo, ma la mia libraia di fiducia mi ha suggerito questo titolo, convinta che mi sarebbe piaciuto. E ci ha preso! Una protagonista difficile ed anticonvenzionale. Una protagonista che può far anche arrabbiare, ma immedesimarsi nella sua situazione non sembra poi così impossibile.

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    1. Buongustaia la libraia :D hai ragione, è semplice immedesimarsi in lei, un po’ meno nelle sue scelte magari!

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  11. Io devo proprio leggere un libro di quest'autrice ne parlate tutti benissimo

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  12. Non ho letto questo libro della Rattaro, ho sempre pensato fosse troppo forte ma prima o poi troverò il coraggio.

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    1. É abbastanza forte, sì, ma merita molto! Arriverà la giusta occasione :3

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  13. Ciao Denise! La Rattaro voglio assolutamente leggerla al più presto!

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  14. Bellissimo! Immagino sia anche un libro in bilico, o lo si ama o lo si odia proprio per questo suo essere duro. Io l'ho amato alla follia!

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    1. Non penso di avere mai sentito un’opinione negativa in merito, sai? Però sì, è uno di quei romanzi complessi che può anche non piacere!

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  15. Ciao Denise, sembra un libro interessante da come ne parli. Credo che lo inserirò tra i libri da leggere. Nel frattempo ti nomino,perchè come sai ti seguo e ti ammiro per tante cose, per il mio Word Award 2018. Questo è link. https://creatoridimondi.net/2018/03/16/the-word-award-2018/. So che non hai molto tempo in questo momento, ma è un modo per conoscersi e giocare.

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    1. Ciao Lucia, grazie come al solito per avermi pensata :*

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  16. Sara è sempre una garanzia. Questo romanzo me lo porto dentro da tanti tanti anni, indimenticabile!

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    1. Lo so che tu sei una grande estimatrice :D non vedo l'ora di leggere altro di suo ^.^

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  17. Io ho letto un unico libro della Rattaro, e l'ho trovato molto bello. Quello che mi frena dal leggerne altri è proprio quello che hai evidenziato tu nella recensione. Credo che lei scriva soprattutto storie dure e tristi, ma è bravissima in questo. Mi intriga l'idea di una protagonista antipatica ma costruita bene. Non è una cosa facile da fare per uno scrittore, credo.

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    1. È vero, non è per niente semplice far entrare il lettore nella psiche di un personaggio antipatico!
      Comunque sì, è vero, la Rattaro scrive esattamente questo tipo di storie, diciamo che bisogna sempre aspettare il momento giusto per essere dell'umore.

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  18. Questo suo libro ancora mi manca ma conto di recuperarlo a breve. Adoro Sara, anche per la capacità di farti vedere le cose da punti di vista scomodi

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  19. Non ho letto nulla ancora della Rattaro e devo rimediare quanto prima!

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  20. Questo di Sara mi manca, è nella lista (immensa!) di quelli da recuperare!

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    1. Spero tu decida di recuperarlo presto, si legge in un batter di ciglia :)

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  21. Adoro lo stile di Sara Rattaro, ma non ho ancora letto questo romanzo. Il fatto che ne parlino tutti benissimo, mi porta a tenerlo da parte per il momento ideale, quando sarà necessaria una coccola.

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    1. Fai bene a tenerlo da parte, quando arriverà il momento, non ne rimarrai delusa!

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  22. Credo di aver letto solo Non volare via. Devo rimediare, ma credo (ri)partirò da Uomini che restano.
    Ciao da Lea

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    1. In effetti i libri della Rattaro sono così tanti che è difficile capire da dove iniziare... Non volare via è senz'altro in lista.

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  23. Non conoscevo questo romanzo! ti ringrazio per averlo scelto e avermi permesso di conoscerlo!

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    1. Ma figurati :) spero possa essere l'inizio di una bella storia d'amore tra te e la Rattaro!

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  24. Ammetto di aver scoperto da poco la Rattaro grazie a L'amore addosso, tempo permettendo, conto di recuperare tutti i suoi romanzi, in casa ho già Uomini che restano e, la ragazza del mio blog che lo ha recensito, lo ha definito splendido.

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    1. In linea di massima lei è davvero molto brava :) spero tu decida di leggerla presto!

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  25. Libro che mi piacerebbe leggere, mi piace la Rattaro come scrive.

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  26. Bello, bello, bello. Il primo libro di Sara che ho letto. Quello che mi ha fatto innamorare della sua scrittura e delle sue storie.

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