Penso sia ormai inutile dirvi quanto io abbia apprezzato questa saga! Questi libri sono praticamente entrati tra i miei preferiti senza essere nemmeno invitati, inaspettatamente!
Se solo penso a quando più di un annetto fa una mia amica mi diceva di leggere il primo e io non ho voluto per via della narrazione al presente, che poi alla fine l'ho trovata ottima quanto quella al passato, si trattava solo di farci l'abitudine! Comunque, da un lato è stato quasi meglio che io abbia rimandato la lettura, se no avrei dovuto aspettare l'uscita sia del secondo che del terzo libro e anche del film! Invece in questo modo ho aspettato davvero poco (:
Comunque purtroppo l'altra sera ho finito l'ultimo capitolo della saga, Il canto della rivolta e dico purtroppo perchè essendo una trilogia non leggeremo più di Katniss o di Panem. Vi propongo la mia recensione spero possiate apprezzarla!
Il canto della rivolta
di Suzanne Collins
Titolo originale: Mockingjay
Editore: Mondadori Chrysalide
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 418
Trama: Katniss Everdeen, la ragazza di fuoco, è sopravvissuta, anche se la sua casa è stata distrutta. Gale è scappato. La famiglia di Katniss è al sicuro. Peeta è stato catturato da Capitol. Il distretto 13 esiste. Ci sono ribelli. Ci sono nuovi leader. La rivolta sta per avere inizio. Era progettato che Katniss venisse salvata dall'arena ed era progettato che lei facesse parte alla rivoluzione da molto tempo senza nemmeno saperlo. Il distretto 13 sta uscendo dall'ombra e sta complottando per sconfiggere Capitol. Tutti a quanto pare, stanno facendo piani, tranne Katniss. Il successo della ribellione dipende dalla volontà di Katniss di farsi usare o meno come pedina, di accettare la responsabilità per un sacco di vite e di cambiare il futuro della storia di Panem. Perchè questo avvenga, deve mettere da parte i suoi sentimenti di rabbia e sfiducia. Deve diventare la ghiandaia imitatrice non importa quale sia il costo.
Il canto della rivolta ci introduce ad una Panem diversa, una Panem che sta lottando per conquistare la tanto agognata libertà e Katniss, che lo voglia o meno, è il volto della ribellione. Eppure non si sente al suo posto, si sente come se gli stessi ribelli la stessero usando per i loro scopi, proprio come al tempo degli Hunger Games aveva fatto Capitol. Si può darle torto? I ribelli scrivono discorsi per lei, per le telecamere, la truccano e la rendono bella per far sì che sia la Ghiandaia Imitatrice a tutti gli effetti, ma l'unico motivo principale per cui Katniss accetta tutto questo è Peeta.
Ho apprezzato davvero tantissimo l'ironia della Collins per quanto successo a Peeta e al suo rapporto con Katniss. Per lei le cose non saranno più tanto facili come a un tempo e dovrà guadagnarsi quello che una volta era suo senza che nemmeno lei lo desiderasse davvero. Daltronde, conosciamo meglio Gale e vediamo quanto sia agguerrito e indipendente. Ama Katniss, ma lo fa in un modo tutto suo, molto differente da quanto non abbia sempre fatto Peeta, un personaggio praticamente opposto.
La missione dei ribelli, è conquistare i distretti ed arrivare al potere, a prendere il bersaglio più duro di tutti, Capitol City e il caro presidente Snow. Katniss scenderà in quella che sembra una vera e propria arena un'ultima volta e, accompagnata da un gruppo fidato, si ritroverà per caso a capo di una missione da lei stessa ideata. In situazione di guerra però la realtà sarà molto più dura che in qualsiasi arena.
Ancora una volta la Collins ci delizia con un susseguirsi di colpi di scena inaspettati, alcuni davvero drammatici devo dire e, ancora una volta, dimostra quanto la sua fantasia non abbia confini!
L'unica pecca secondo me è la troppa azione concentrata nell'ultimo centinaio di pagine, per questo a mio parere sarà meglio vedere un'eventuale trasposizione cinematografica!
Insomma una conclusione perfetta per una saga amatissima che sta avendo il successo che secondo me merita! Che altro dire? Non potete perderverlo!
Un'ultima cosa, se avete abbastanza memoria vi ricorderete che all'inizio prima della recensione ho detto che non si leggerà più di Katniss o di Panem, ma io stessa mi rendo conto di quanto questo non sia vero. Penso che - a livello personale poi non so se gli altri fan provano quello che sento io - questa storia e questi incredibili personaggi non ci lasceranno mai e continueranno a vivere per sempre. Non appena avrò il tempo voglio rileggere l'intera trilogia e crogiolarmi in ogni parola, in ogni capitolo. quindi per concludere non posso che dirvi Felici Hunger Games e possa la sorte sempre essere in vostro favore!
Se solo penso a quando più di un annetto fa una mia amica mi diceva di leggere il primo e io non ho voluto per via della narrazione al presente, che poi alla fine l'ho trovata ottima quanto quella al passato, si trattava solo di farci l'abitudine! Comunque, da un lato è stato quasi meglio che io abbia rimandato la lettura, se no avrei dovuto aspettare l'uscita sia del secondo che del terzo libro e anche del film! Invece in questo modo ho aspettato davvero poco (:
Comunque purtroppo l'altra sera ho finito l'ultimo capitolo della saga, Il canto della rivolta e dico purtroppo perchè essendo una trilogia non leggeremo più di Katniss o di Panem. Vi propongo la mia recensione spero possiate apprezzarla!
di Suzanne Collins
Editore: Mondadori Chrysalide
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 418
Trama: Katniss Everdeen, la ragazza di fuoco, è sopravvissuta, anche se la sua casa è stata distrutta. Gale è scappato. La famiglia di Katniss è al sicuro. Peeta è stato catturato da Capitol. Il distretto 13 esiste. Ci sono ribelli. Ci sono nuovi leader. La rivolta sta per avere inizio. Era progettato che Katniss venisse salvata dall'arena ed era progettato che lei facesse parte alla rivoluzione da molto tempo senza nemmeno saperlo. Il distretto 13 sta uscendo dall'ombra e sta complottando per sconfiggere Capitol. Tutti a quanto pare, stanno facendo piani, tranne Katniss. Il successo della ribellione dipende dalla volontà di Katniss di farsi usare o meno come pedina, di accettare la responsabilità per un sacco di vite e di cambiare il futuro della storia di Panem. Perchè questo avvenga, deve mettere da parte i suoi sentimenti di rabbia e sfiducia. Deve diventare la ghiandaia imitatrice non importa quale sia il costo.
Recensione
La lettura di questo ultimo libro della saga mi ha presa fin da subito, perchè? Semplice, volevo sapere cosa stava succedendo a Peeta e cosa gli sarebbe successo. Alla fine de La ragazza di fuoco avevamo lasciato l'arena all'improvviso, con Katniss in viaggio verso il distretto 13, recuperata dai ribelli e Peeta preso da Capitol City. Il canto della rivolta ci introduce ad una Panem diversa, una Panem che sta lottando per conquistare la tanto agognata libertà e Katniss, che lo voglia o meno, è il volto della ribellione. Eppure non si sente al suo posto, si sente come se gli stessi ribelli la stessero usando per i loro scopi, proprio come al tempo degli Hunger Games aveva fatto Capitol. Si può darle torto? I ribelli scrivono discorsi per lei, per le telecamere, la truccano e la rendono bella per far sì che sia la Ghiandaia Imitatrice a tutti gli effetti, ma l'unico motivo principale per cui Katniss accetta tutto questo è Peeta.
Ho apprezzato davvero tantissimo l'ironia della Collins per quanto successo a Peeta e al suo rapporto con Katniss. Per lei le cose non saranno più tanto facili come a un tempo e dovrà guadagnarsi quello che una volta era suo senza che nemmeno lei lo desiderasse davvero. Daltronde, conosciamo meglio Gale e vediamo quanto sia agguerrito e indipendente. Ama Katniss, ma lo fa in un modo tutto suo, molto differente da quanto non abbia sempre fatto Peeta, un personaggio praticamente opposto.
La missione dei ribelli, è conquistare i distretti ed arrivare al potere, a prendere il bersaglio più duro di tutti, Capitol City e il caro presidente Snow. Katniss scenderà in quella che sembra una vera e propria arena un'ultima volta e, accompagnata da un gruppo fidato, si ritroverà per caso a capo di una missione da lei stessa ideata. In situazione di guerra però la realtà sarà molto più dura che in qualsiasi arena.
Ancora una volta la Collins ci delizia con un susseguirsi di colpi di scena inaspettati, alcuni davvero drammatici devo dire e, ancora una volta, dimostra quanto la sua fantasia non abbia confini!
L'unica pecca secondo me è la troppa azione concentrata nell'ultimo centinaio di pagine, per questo a mio parere sarà meglio vedere un'eventuale trasposizione cinematografica!
Insomma una conclusione perfetta per una saga amatissima che sta avendo il successo che secondo me merita! Che altro dire? Non potete perderverlo!
Un'ultima cosa, se avete abbastanza memoria vi ricorderete che all'inizio prima della recensione ho detto che non si leggerà più di Katniss o di Panem, ma io stessa mi rendo conto di quanto questo non sia vero. Penso che - a livello personale poi non so se gli altri fan provano quello che sento io - questa storia e questi incredibili personaggi non ci lasceranno mai e continueranno a vivere per sempre. Non appena avrò il tempo voglio rileggere l'intera trilogia e crogiolarmi in ogni parola, in ogni capitolo. quindi per concludere non posso che dirvi Felici Hunger Games e possa la sorte sempre essere in vostro favore!
Hunger games di Suzanne Collins
- Hunger games, 2009 (Hunger games, 2008)
- La ragazza di fuoco, 2010 (Catching fire, 2009)
- Il canto della rivolta, 2012 (Mockingjay, 2010)
Che bella recensione, daydream :D Io sono intorno a pagina 150, anche se credo di riuscirlo a terminarlo entro domani. Splendido. Sono d'accordo su tutto :)
RispondiEliminaIo l'ho finito in poche letture, più che altro perchè non volevo finirmelo in un giorno! Però l'ho adorato davvero, non vedo l'ora di leggere anche la tua recensione allora (:
EliminaAspetto con ansia che mi arrivi questo libro.. L'ho ordinato da Amazon e, forse sono io o forse son loro, ma non arriva! I can't wait. Comunque bellissima recensione, ho i brividi.
RispondiEliminaGrazie mille, Annabel! Mi fa piacere sentirlo almeno so che sono riuscita a trasmettere quello che sento per questa saga :')
EliminaComunque dai speriamo che ti arrivi presto!
Letto tutto d' un fiato... come del resto gli altri due libri :)!
RispondiEliminaMi piace la tua recensione e concordo con te riguardo "l'unica pecca". Io ho letto il libro in inglese e solo quell' ultima parte mi ha messa in difficoltà, proprio per il susseguirsi frenetico delle azioni!
oddio non riesco ad immaginare in inglese come fosse quella parte X°D per me avrebbe potuto dare un po' più di respiro in quel pezzo! comunque grazie (:
EliminaMa questa recensione me l'ero persa! ç_________ç Mamma mia quanti pianti con questo libro, quanto sono stata male! Dei tre, anche se è quello che mi ha fatto soffrire di più, è il mio preferito e come dici tu, questi personaggi non ci lasceranno mai!
RispondiEliminaA me è piaciuto tantissimo perché la Collins non ha voluto fare l'ipocrita con un finale da "e vissero per sempre felici e contenti" ! La cosa mi ha fatto arrabbiare, ma l'ho adorata :'D
Elimina*SPOILER* Quando Katniss è tornata a casa dopo tutto quello che era successo... non c'era nessuno a prendersi cura di lei y__y
Prim morta, Gale per i fatti suoi, sua madre per i fatti suoi, Haymitch troppo impegnato ad ubriacarsi... e poi eccolo arrivare trionfante... nonostante tutto... Peeta *A* madonna mia y__y *FINE SPOILER*