Recensione "Chaos" (Pandemonium) di Lauren Oliver

Non è possibile. Ho appena finito Chaos di Lauren Oliver e queste sono state le prime tre

parole che mi sono venute in mente e che ho deciso di accompagnare con l'omino che fa facepalm. Non è possibile.
Come può una scrittrice farsi amare e allo stesso tempo odiare - sempre in modo amorevole - in questo modo? Come può?

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Chaos
di Lauren Oliver

Titolo originale: Pandemonium
Editore: Piemme Freeway
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 375

Trama: Nel mondo di Lena l’amore è bollato come delirium, una terribile malattia che va estirpata da ogni ragazzo prima che raggiunga i sedici anni. Lena non vede l’ora di ricevere la cura, perché ha paura di innamorarsi ed essere emarginata dalla società, ma proprio il giorno dell’esame conosce Alex, un ragazzo bellissimo e ribelle che ha votato la sua vita a combattere contro chi vuole renderli privi di emozioni. L’amore tra Lena e Alex comincia tumultuoso e cresce ogni giorno di più, fino a che i due innamorati non decidono di scappare nelle Terre Selvagge per unirsi definitivamente alla ribellione, ma purtroppo i piani non vanno come previsto… Ora Lena è da sola nelle Terre Selvagge, senza Alex, che ha visto cadere dall'altra parte della rete, senza la sua amica Hana, con cui ha litigato prima della fuga, e senza la vita che conosceva. E vuole dimenticare quello che è successo, perché ricordare fa troppo male. Adesso è il tempo di farsi nuovi amici ed è il tempo di unirsi alla ribellione: contro chi vuole estirpare la possibilità di amare dal cuore di tutti gli uomini e contro chi le ha portato via Alex.

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Recensione

Sono passati sei mesi da quando Lena è fuggita da Portland, lasciandosi alle spalle Alex che si è sacrificato per renderla libera. Adesso fa parte della Resistenza. Sotto falsa identità si muove tra le strade di New York, cercando di passare inosservata e di svolgere la missione che le è stata assegnata: tenere d'occhio Julian Fineman, il figlio dell'uomo che è capo del movimento contro il delirium, simbolo lui stesso della lotta contro il morbo.

Quando si reca a una riunione dell'ald con i suoi compagni, Raven e Tuck, di certo Lena non immagina che dopo il putiferio che si è scatenato a causa delle Iene - invalidi anarchici che seminano scompiglio - verrà rapita quando cercherà di seguire Julian per non perderlo d'occhio.

I due verranno rinchiusi in una stanza sotto terra. Lena continuerà a recitare la sua parte per un po', la parte della ragazza curata e innocua, che ha cuore le stesse cose di Julian, ma ben presto si renderà conto della sua diversità.
Julian - che per problemi di salute deve ancora sottoporsi alla cura - non è come lo aveva immaginato, guardandolo in tv e alle riunioni. È più un ragazzino spaventato e smarrito che un leader spietato come suo padre. Nasconde dei piccoli segreti di famiglia che lo hanno cambiato nel profondo.
Obbligati in quello spazio si scontreranno e incontreranno, imparando a conoscersi e Lena sarà costretta a ricredersi sul suo conto.

Nel frattempo, attraverso dei flashback tra un capitolo e l'altro, vediamo anche come Lena se l'è cavata quando è arrivata nelle Terre Selvagge. Scopriamo di come fosse debole all'inizio, schiacciata dal peso dell'assenza di Alex e di come abbia imparato a rialzarsi in piedi e a diventare più forte. Conosciamo meglio Raven, la ragazza poco più giovane di Lena che è la dura leader di quel piccolo gruppo, la piccola e tenera Blu e Tuck, dal carattere difficile, ma dal cuore d'oro.

Più si va avanti nella lettura, più si vuole sapere quale sarà lo sfortunato destino di Lena e Julian. Cosa gli succederà? Verranno uccisi? Riusciranno a scappare?

La lettura è scorrevole e il desiderio che non finisca mai è sempre presente. Ho divorato avidamente ogni pagina di questo libro. Ho sofferto con Lena per Alex, ho corso insieme a lei nel gelo invernale delle Terre Selvagge. Mi sono innamorata di Julian mentre stava succedendo anche a lei e sono stata in ansia di sapere, sapere, sapere.

Lauren Oliver non si è proprio smentita ai miei occhi. Alcuni dei colpi di scena sono stati ben assestati, inseriti nel punto giusto. Altri magari li ho trovati più banali, ma del resto penso che fosse esattamente così che doveva proseguire questa storia. Per quanto abbia sofferto per la situazione a un certo punto, mi rendo conto non avrei cambiato una virgola.

Si è già capito quanto ho adorato questo secondo romanzo della serie? Mi è piaciuto molto più del primo, che scorreva in modo più lento e incostante. Chaos è stato invece un continuo batticuore. Requiem, ultimo capitolo della serie, è uscito in America proprio in questi giorni e a questo punto non penso proprio che riuscirò ad aspettare di averlo in italiano, la voglia di sapere è sempre più forte!

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Delirium Saga di Lauren Oliver

0,5.	Inedito (Annabel, 2012)
1.	Delirium, 2011 (Delirium, 2011)
1,5.	Veleno sulle labbra, 2012 (Hana, 2011)
2.	Chaos, 2013 (Pandemonium, 2012)
2,5.	Inedito (Raven, 2013)
3.	Requiem, 2014 (Requiem, 2013)