Buona domenica lettori! Ieri sera ho finito il tanto discusso L'angelo caduto di Susan Ee e avrei voluto, da brava blogger, postarvi subito la recensione. Però non avevo proprio voglia di mettermi al pc e ho preferito restarmene a letto al calduccio a leggere!
Comunque venendo al libro, ero curiosa di sapere se mi sarei trovata dalla parte dei lettori che ne erano andati pazzi o dalla parte di quelli che ne erano rimasti delusi. Alla fine, proprio come pensavo, sono capitata esattamente nel mezzo.
L'angelo caduto
di Susan Ee
Editore: Fanucci
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 314
Trama: Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione.
Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa.
L'unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco.
Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l'una sull'altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.
Penryn sarà così costretta contro la sua volontà, a salvare la vita dell'angelo, Raf, e ad allearsi con lui per ritrovarla.
L'idea alla base del romanzo è davvero molto buona. Gli angeli vengono presentati come creature spietate, superiori e senza scrupoli, ma più umane di quanto non si possa pensare.
Penryn è una protagonista forte e coraggiosa, disposta a tutto pur di salvare la sorella. Spesso e volentieri questo quadretto familiare mi ha però ricordato la più nota famiglia Everdeen. Non è difficile rivedere Katniss in Penryn, sua madre instabile nella madre matta e sua sorella Prim nella sorella minore Paige, paralizzata e bisognosa d'aiuto. Come in Hunger games il padre non è presente ed è Penryn a occuparsi delle due, è il loro punto di riferimento e di forza. Purtroppo, per quanto poi i due romanzi siano fondamentalmente diversi, queste somiglianze così spinte secondo me, potevano e dovevano essere evitate.
La trama comunque, risulta abbastanza lontana dai soliti stereotipi, nonostante qualcuno sia presente. Lo stile dell'autrice, breve e diretto, conciso, mi ha forse ricordato un po' troppo - tanto per stare in tema - quello della Collins.
Purtroppo la lettura non è stata tutta rosa e fiori a causa della pessima traduzione. Il libro infatti - problema già noto in rete - è pieno di errori grammaticali e di ripetizioni.
In conclusione, posso tranquillamente dirvi che L'angelo caduto si è rivelato un buon romanzo. Sono stata molto combattuta sul voto da dare, alla fine però ho arrotondato in difetto perché avrei voluto che mi coinvolgesse di più. Consiglio comunque la lettura e sono fiduciosa per un miglioramento nel seguito che spero non tardi troppo ad arrivare!
Comunque venendo al libro, ero curiosa di sapere se mi sarei trovata dalla parte dei lettori che ne erano andati pazzi o dalla parte di quelli che ne erano rimasti delusi. Alla fine, proprio come pensavo, sono capitata esattamente nel mezzo.
di Susan Ee
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 314
Trama: Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione.
Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa.
L'unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco.
Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l'una sull'altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.
Recensione
In un futuro imprecisato, la Terra è stata attaccata dagli angeli che ne hanno preso il dominio sterminando la maggior parte della popolazione. Penryn cerca di sopravvivere in questo mondo post apocalittico con la madre schizofrenica e con la sorellina disabile. Un giorno, mentre sono in strada, le tre assistono a un litigio tra angeli. Penryn interviene per salvare la vittima, a cui stavano tagliando le ali. Riesce nel suo intento, ma sua sorella viene portata via.Penryn sarà così costretta contro la sua volontà, a salvare la vita dell'angelo, Raf, e ad allearsi con lui per ritrovarla.
L'idea alla base del romanzo è davvero molto buona. Gli angeli vengono presentati come creature spietate, superiori e senza scrupoli, ma più umane di quanto non si possa pensare.
Penryn è una protagonista forte e coraggiosa, disposta a tutto pur di salvare la sorella. Spesso e volentieri questo quadretto familiare mi ha però ricordato la più nota famiglia Everdeen. Non è difficile rivedere Katniss in Penryn, sua madre instabile nella madre matta e sua sorella Prim nella sorella minore Paige, paralizzata e bisognosa d'aiuto. Come in Hunger games il padre non è presente ed è Penryn a occuparsi delle due, è il loro punto di riferimento e di forza. Purtroppo, per quanto poi i due romanzi siano fondamentalmente diversi, queste somiglianze così spinte secondo me, potevano e dovevano essere evitate.
La trama comunque, risulta abbastanza lontana dai soliti stereotipi, nonostante qualcuno sia presente. Lo stile dell'autrice, breve e diretto, conciso, mi ha forse ricordato un po' troppo - tanto per stare in tema - quello della Collins.
Purtroppo la lettura non è stata tutta rosa e fiori a causa della pessima traduzione. Il libro infatti - problema già noto in rete - è pieno di errori grammaticali e di ripetizioni.
In conclusione, posso tranquillamente dirvi che L'angelo caduto si è rivelato un buon romanzo. Sono stata molto combattuta sul voto da dare, alla fine però ho arrotondato in difetto perché avrei voluto che mi coinvolgesse di più. Consiglio comunque la lettura e sono fiduciosa per un miglioramento nel seguito che spero non tardi troppo ad arrivare!
Penryn & the end of days di Susan Ee
- L'angelo caduto, 2013 (Angelfall, 2011)
- Inedito (World after, 2013)
- Inedito (Inedito, 2014)
Solitamente i libri sugli angeli non mi inspirano moltissimo, non so per quale motivo. Però ho sentito commenti positivi ed il tuo più o meno lo è, quindi alla fine mi sono decisa ad ordinarlo, giusto per vedere se posso dargli una chance o se non è proprio cosa per me. Speriamo! :)
RispondiEliminaNeanche io solitamente vado matta per i libri sugli angeli, ma diciamo che questo si distingue e quindi penso ne possa valere la pena! Fammi sapere allora se ti piacerà :3
EliminaConfermo con Frannie.. Alla fine, dopo gli svariati commenti che ho letto, anche io ho deciso di comprarlo.. Speriamo bene!
EliminaAttendo entrambe le vostre opinioni allora :D
EliminaIo sono stata un pò combattuta nello scrivere la recensione di questo libro: se da un lato la storia e l'ambientazione mi hanno colpito, dall'altro troppi difettucci mi hanno lasciato l'amaro in bocca...
RispondiEliminaSu questo libro avevo davvero grandi aspettative, non è che mi abbia delusa più di tanto ma, come hai detto tu, non mi ha coinvolta abbastanza. Quello che non mi ha convinto molto non sono stati i personaggi e neppure la storia, ma il modo in cui è stata raccontata. Forse sono stati gli errori nella traduzione che non me l’hanno fatto apprezzare abbastanza o l'insieme di più cose, questo non lo so, ma sono fiduciosa e spero in un miglioramento nel secondo :)
RispondiEliminaNon so dire effettivamente di preciso cosa non mi abbia convinta... ma forse come dici tu... proprio il modo in cui la storia è stata raccontata... però sì dai speriamo che il secondo migliori :3
EliminaAhhh, lo stile della Collins? Vade retro!!!
RispondiEliminaAhahah LOL io adoro la Collins e la trilogia di HG è una delle mie preferite :3
EliminaLo stile di quest'autrice ci somiglia abbastanza XD ahahah XD diciamo che ha preso spunto XD
Non lo so se potrebbe piacermi, io ho letto solo Hunger Games e il mio limite è stato proprio lo stile dell'autrice, a mio gusto troppo freddo e impersonale, a volte quasi telegrafico :(
EliminaHo da più di un anno l'edizione originale in libreria, e non mi sono ancora decisa a leggerlo!Anch'io ho letto tanti pareri contrastanti e sono curiosa di scoprire se mi piacerà o meno :)
RispondiEliminaBeh dai almeno ti risparmi la cover italiana bruttissima e la pessima traduzione :P
EliminaQuesto è uno dei tanti libri che dovrei leggere a breve (peccato che nella lista dei "libri da leggere a breve" continuino ad aggiungersene e il tempo per leggere scarseggi xD).
RispondiEliminaHo sentito molti pareri contrastanti, quindi il mio iniziale ottimismo si era un po' affievolito!! Dato che non l'hai stroncato, però, torno ad essere fiduciosa!!xD Speriamo non sia una delusione!!xD
Ahahah fai come me "questo lo voglio leggere a breve" e la lista aumenta così tanto che poi non sai da dove iniziare LOL
EliminaEsatto!!xD e va a finire che quel libro lo leggo dopo mesi!!xD Al momento ho circa una decina di libri da "leggere a breve"!!xD
Eliminasai invece che la somiglianza con Katniss a me non ha dato per niente fastidio? Infatti io faccio parte di coloro che hanno amato questo primo libro: spero proprio che il secondo sia altrettanto bello xD
RispondiEliminaMa guarda a me non ha dato un fastidio eccessivo... però non capisco perché XD non mi piacciono i personaggi che somigliano ad altri personaggi... ognuno dovrebbe avere una propria identità anche nei libri :P
Eliminanon vado matta per gli angeli, però sono curiosa di leggerlo!
RispondiEliminaNemmeno a me solitamente non fanno impazzire, ma questo libro per essere dell'argomento non è male :)
EliminaNon conoscevo questo libro, ultimamente gli angeli dilagano nei vari fantasy e non sono esattamente le figure cui siamo stati abituati a pensarli fin da piccoli, questa trama è molto intrigante. Credo che a volte le somiglianze non siano volute, alla fine quante situazioni possono crearsi prima che ci sia ripetitività? è un pò come la musica, le note sono sette e alla fine è quasi normale creare qualcosa di già sentito, non per forza l'intenzione deve essere quella di plagio. Mi hai davvero incuriosità , lo voglio proprio leggere, grazie mille:-)
RispondiEliminaMa no... forse sono stata fraintesa... non si tratta affatto di plagio! Il plagio è tutt'altra cosa... semplicemente le tre figure madre, sorella minore, protagonista mi hanno ricordato un po' troppo quelle di Hunger Games. I personaggi sembrano un po' troppo ispirati a quelli... ma non per questo si parla di plagio. Plagio sarebbe stato se la storia fosse stata molto simile, invece è totalmente diversa :)
EliminaSpero ti piacerà comunque ;)
Deni, questa volta non hai dipanato i miei dubbi ;) Alla fine mi toccherà leggerlo per farmi un'opinione! In genere non sono troppo schizzinosa sugli errori di ortografia, spero solo che la traduzione sia, come dire, piacevole di leggere. Ti farò sapere!
RispondiEliminaAhahah LOL eh beh sì perché non mi sono sbilanciata troppo in positivo o in negativo :P
EliminaLa traduzione purtroppo è tutt'altro che piacevole da leggere... non si tratta tanto di errori di ortografia... ma spesso si passa dal presente al passato così a cavolo nella stessa frase... mancano congiuntivi... vengono usati gli stessi termini più volte a distanza ravvicinata... comunque non ho affatto penalizzato il libro per questo perché alla fine l'autrice non ne ha mica colpa ;)
Leggi allora e fammi sapere :3
La domanda che mi faccio ogni qual volta incappo in una brutta traduzione è: "ma dove diavolo li pescano i traduttori?". Ultimamente c'è un vero e proprio sterminio grammaticale e sintattico -.- bah!
RispondiEliminaTornando alla tua recensione, io storco il naso quando sento parlare di angeli. Non posso farci niente! Questo libro, poi, mi aveva frenata anche guardando la copertina... Ma effettivamente mi ispira, e credo proprio che gli darò una possibilità! Magari in lingua, così non mi vengono i tic nervosi durante la lettura!
Ma guarda... sarò esagerata... ma secondo me bastava che il libro fosse riletto un paio di volte per essere corretto ._. non ci voleva certo un ingegnere...
EliminaComunque sì magari prendilo in lingua... la cover è moooolto meglio e non devi preoccuparti della traduzione!
Ero proprio curiosa di conoscere il tuo parere a riguardo!
RispondiEliminaVedo che nemmeno tu ne sei rimasta particolarmente entusiasta, e io sono ancora indecisa se continuare o meno la serie!
Io di sicuro continuo... sono curiosa! Questo mi è sembrato più che altro un libro introduttivo... voglio vedere come si evolve la storia :P secondo me l'autrice può dare di più!
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