GdL "Shades of life" - Estratto inedito + video intervista a Glinda Izabel!

Buona sera ragazzi! Ecco che finalmente questo post vede la luce! Chi di voi ha partecipato al Gruppo di Lettura per Shades of life di Glinda Izabel sicuramente lo stava aspettando e beh, eccoci qui.
Al termine della lettura del romanzo, vi è stata data l'opportunità di fare delle domande a Glinda a riguardo. Glinda, per rispondervi, ha deciso di fare un video! Cosa potevate volere di più? Non vi resta che guardarvelo per sentire le sue risposte!


Ci tenevo a mia volta a ringraziare ancora Glinda! Questa del GdL è stata proprio una bella esperienza da fare e condividere insieme. Ha permesso a chi aveva apprezzato il libro, di rileggerlo in compagnia e a chi ancora non lo conosceva, di conoscerlo!
Se ve ne ricordate, era previsto che Glinda regalasse dei segnalibri di SOL alle persone che le avevano fatto le domande che più l'avevano colpita! Ha scelto tre domande che sono state fatte da Lara, Giusy P. e Valentina M.! Inoltre, Giusy, che tra le tre ha fatto la domanda che Glinda ha in assoluto preferito, si porterà a casa anche l'estratto inedito di SOL, stampato su carta con tanto di dedica! Immagino che questa sia una delle cose che vi preme di più: l'estratto promesso da Glinda! Curiosi? Smetto di annoiarvi e vi lascio in buone mani con Juniper e Logan. Trovate riportate qui sul blog soltanto le prime righe. Ad attendervi ci sono ben dodici pagine e in fondo trovate i vari metodi per leggere il resto!

Successe così, mentre me ne stavo con la testa posata su una lapide, a guardare le nuvole nel cielo. Logan pizzicava dolcemente le corde della chitarra che gli avevo regalato - ormai la portava sempre a tracolla nella sua custodia di pelle materializzata per l'occasione -, intonando "Candy" di Paolo Nutini. Mi aveva insegnato un sacco di canzoni nuove, da quando eravamo assieme. Diceva che già le conoscevo, ma che le avevo dimenticate ed ero certa che fosse proprio così. Non era facile, persare nell'abisso dei miei ricordi sepolti, ma adoravo lo stesso crogiolarmi nella consapevolezza di avere avuto un passato.
La sua voce mi cullava sempre verso lidi sconosciuti, in cui mi piaceva perdermi. Non ero certa che avesse idea dell'effetto che quella canzone avesse su di me, ma non lo guardai per controllare se stesse sfoggiando uno dei suoi sorrisetti compiaciuti.
Mi limitai a godermi quell'incantevole attimo di pace nel cimitero di Bonaventure, posto che prima quasi temevo e che allora, invece, era diventato uno dei nostri rifugi preferiti. Il vento caldo di mezzogiorno mi scompigliava i capelli, l'erba mi solleticava la pelle nuda delle gambe, lasciate scoperte dal vestito scampanato anni cinquanta che avevo indosso, le vibrazioni della voce roca e sensuale di Logan mi tenevano in uno stato di placida beatitudine.
Strinsi un ciuffo d'erba, sospirai e mi dissi che quel pomeriggio sarebbe potuto durre per anni e io non avrei mai desiderato di essere altrove o di fare altro. E poi, nel preciso istante in cui realizzati di essere nel posto giusto al momento giusto, accadde.
Fui investita da un improvviso senso di nausea. Mi sentii strattonare violentemente, quasi che il mio stesso corpo si stesse rivoltando e tutto ciò che era dentro avesse improvvisamente deciso di venire fuori e viceversa. Nella mia testa esplose un colpo di cannone, o almeno così mi sembrò. Una forza sconosciuta mi chiamò a sé, verso un luogo che non era quello in cui avevo appena desiderato di passare l'eternità.
Qualcosa non andava. Stavo per avere un flashback, ma non era uno dei tanti. (...)

Potete continuare a leggere online su ISSUU!
Ebbene anche questa avventura libresca si è conclusa. Io e Glinda attendiamo i vostri commenti dunque non dimenticate di dirci cosa pensate dell'intervista e soprattutto, dell'estratto. Speriamo davvero abbiate gradito questa iniziativa, noi ci siamo molto divertite a organizzare il tutto e il vostro entusiasmo è stato fondamentale! Buona lettura e alla prossima!