mercoledì 4 giugno 2014

Recensione "Un posto chiamato Qui" di Cecelia Ahern

Buon pomeriggio lettori! Eccomi qui a parlarvi dell'ultimo libro che ho finito di recente, Un posto chiamato Qui di Cecelia Ahern. A questo proposito... sono ormai due giorni che la postina non passa... si sarà persa? Magari è finita con tutti i miei libri nel luogo in cui va tutto ciò che scompare in cui è ambientato il romanzo!



Un posto chiamato Qui
di Cecelia Ahern
Editore: BUR Rizzoli
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 393

Trama: Da quando una sua compagna di classe, anni prima, è scomparsa nel nulla, la protagonista è ossessionata dall'idea di perdere cose e persone: per questo è perennemente in fuga dai legami, siano l'affetto di genitori o l'amore del suo analista. Forse per questo ha deciso di dedicare la propria vita a cercare persone scomparse, offrendo ai familiari disperati un barlume di speranza. Poco prima di incontrare un uomo che da un anno non ha più notizie del fratello, scompare però anche lei: mentre fa jogging imbocca un sentiero poco tracciato in un bosco sconosciuto, e si ritrova in un luogo magico e reale al tempo stesso. Un posto chiamato Qui, dove finiscono tutte le cose e le persone che si sono smarrite, tutte le sensazioni, le voci, i suoni e gli odori che sono stati dimenticati. Un mondo parallelo dove Sandy ritrova i propri oggetti perduti e le persone che ha cercato per tutta la vita, dimenticando di cercare se stessa. E ora, lontana dai propri cari e dalla casa da cui per tanti anni è fuggita, Sandy vuole disperatamente una sola cosa: escogitare il modo per tornare indietro. Per la prima volta in vita sua è lei che vuole essere trovata.

Recensione
Sandy Shortt è una donna davvero fuori dal comune con una passione - o forse sarebbe meglio dire, ossessione - molto particolare: cercare persone scomparse. Da quando la sua vicina di casa, Jenny May, è sparita anni e anni prima, quando lei era ancora piccola, Sandy non ha più smesso di cercare. Oggetti, persone, poco importa cosa, Sandy cerca e basta. Questa è la sua vita e non c'è spazio per niente o nessuno.
Un giorno però, mentre Sandy fa jogging, si perde e finisce in un posto che non avrebbe mai immaginato potesse esistere, un posto in cui finisce tutto ciò che scompare, dalle persone, ai ricordi, agli oggetti. Sandy si trova così a vivere una specie di avventura surreale. Da un lato è felice di ritrovare molte delle persone che ha cercato invano tanto a lungo e tutti i suoi vecchi oggetti che erano andati perduti, da un lato però, vorrebbe tornare a casa, ma da quel che dicono sembra che nessuno sia mai riuscito ad andarsene da quel posto.

Sandy vorrebbe solo essere trovata, per una volta, ma i suoi genitori e l'uomo a cui tiene di più, Gregory, non si prendono il disturbo di cercarla quando sparisce. Perché? Perché è quello che Sandy fa di solito. Si prende qualche giorno per andare da qualche parte senza avvisare nessuno e quindi i suoi cari non possono immaginare che questa volta ci sia qualcosa di diverso. L'unico che sembra avere la sensazione che Sandy sia scomparsa davvero è Jack, un uomo per cui Sandy stava lavorando.

Questo è il secondo romanzo che leggo di Cecelia Ahern e purtroppo, come è successo per scrivimi ancora, anche questa volta ho avuto la sensazione che alla lettura mancasse qualcosa, ma forse questa volta è stato solo perché mi aspettavo qualcosa di completamente diverso.
Sono rimasta a bocca aperta la prima volta che ne ho letto la trama e ho sentito parlare di questo libro. Ho trovato grandiosa l'idea di un luogo in cui andassero a finire le cose scomparse, ma nella sua consapevole irrazionalità, il modo in cui la Ahern ha trattato l'argomento mi ha lasciata insoddisfatta. Forse non ha osato abbastanza per i miei gusti. Non riesco a capirlo nemmeno io, ma qualcosa non ha funzionato.

Tutto sommato comunque, un posto chiamato qui resta un libro piacevole e non troppo impegnativo che si lascia leggere velocemente. La trama è indubbiamente originale ed è bello entrare nella testa e nella vita di Sandy, la protagonista. Purtroppo però, per quanto mi riguarda, non ha appagato le mie aspettative. Cercavo tra queste pagine qualcosa che non ho trovato.



I romanzi di Cecelia Ahern
  • P.S. I love you, 2004 (P.S. I love you, 2002)
  • Scrivimi ancora, 2004 (Where rainbows end | Love, Rosie 2004)
  • Se tu mi vedessi ora, 2005 (If you could see me now, 2005)
  • Un posto chiamato Qui, 2006 (A place called Here, 2006)
  • Grazie dei ricordi, 2008 (Thanks for the memories, 2008)
  • Il dono, 2009 (The gift, 2008)
  • Il libro del domani, 2010 (The book of tomorrow, 2009)
  • Cose che avrei preferito non dire, 2012 (The time of my life, 2011)
  • I cento nomi, 2013 (One hundred names, 2012)

28 commenti:

  1. Proprio non riesci ad entrare in sintonia con la Ahern :/ Io questo l'ho ADORATO e gli ho dato 5 stelline. Forse è in assoluto quello che adoro di più *-*

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    1. Ricordo la tua review adorante *^*
      Comunque sì, non riesco a entrarci in sintonia... infatti non so, magari sono io U_U a questo punto ripongo tutte le mie speranze (?) in P.S. I love you e vedremo :P

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  2. Wow, non avessi letto la tua recensione non mi sarebbe mai interessato, ma adesso credo proprio che lo leggerò :D

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    1. Bene, mi fa piacere! Spero riuscirà a catturarti più di quanto non ha fatto con me :)

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  3. Questo era uno dei libri che meno mi aveva colpito della Ahern, infatti lo classificai con 3 stelline su Anobii... Per me sono P.s. I love you e Se tu mi vedessi ora i più belli *-*

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    1. Bene perché ho proprio P.S. I love you che mi aspetta... e se dovesse deludermi anche penso che io e la Ahern poi dovremo divorziare U_U

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  4. Non mi ero mai soffermata a leggere la trama di questo libro ed effettivamente l'idea piace molto anche a me! Non ho letto nulla della Ahern seppur conosca i suoi libri per fama...(più che altro Ps I love you e Se tu mi vedessi ora) Questo me la segno magari come lettura estiva leggera senza troppe aspettative :3
    Ma sbaglio o uscirà anche il film di Scrivimi ancora?

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    1. Sì, dai, se si pare con le aspettative basse e sapendo che è una lettura leggera e molto "sognante" magari ce lo si gode di più!
      Sì deve uscire il film a ottobre (o almeno a ottobre in America... qui boh) il titolo è Love, Rosie e i trailer sono adorabili! Non vedo l'ora :D il libro non mi aveva convinto per via della narrazione epistolare... di sicuro però il film mi piacerà, sembra stiano facendo un ottimo lavoro!

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  5. Anche io ho lo stesso problema con la Ahern >_<
    Le trame mi colpiscono, inizio la lettura tutta speranzosa e alla fine chiudo il libro insoddisfatta. Non riesco mai a dargli più di tre stelline :(
    Forse perchè tratta tutto in modo troppo semplicistico? Fa credere chissà cosa e poi si risolve tutto in modo troppo banale? Mah...neanche io sinceramente so spiegarmelo.

    Mentre tu riponi le speranze in Ps I love You, io proverò a darle un ultima chance con Scrivimi Ancora :)

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    1. Davvero Claudia? Mi fai sentire meno sola XD
      Esatto, forse è perché tratta le cose in modo troppo semplice... ad esempio qui mi aspettavo tutto molto diverso, sono proprio rimasta insoddisfatta :s
      Sembra le manchi uno sprint? Boh!

      Uhm comunque Scrivimi ancora io l'ho letto! L'ho trovato carino, ma anche quello mi ha lasciata insoddisfatta... più che altro perché è un romanzo epistolare... anzi "epistolare" non rende l'idea. Si basa tutto su bigliettini, sms, chat e roba simile e la storia è ricostruita tramite queste cose... è stata questa cosa a non convincermi :s se lo leggi poi fammi sapere!

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  6. Di questa autrice ho ps i love you! devo ancora leggerlo però.. Magari prima vedo se mi piace il suo stile, poi vedrò se leggere altri suoi libri *^*

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    1. Tutti dicono che P.S. I love you è il suo più bello... quindi magari ci becchi subito :D

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  7. Non conoscevo questo libro, e devo dire che leggerne la trama e la recensione è stata una piacevole sorpresa:)
    Tre stelline non sono il massimo, ma non sono neanche pochissime, penso proprio che gli darò un'occasione!

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    1. Sì io di solito le tre stelline le do ai libri che non sono malaccio, ma che non mi hanno del tutto convinta :)

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  8. Peccato, dalla trama sembrava particolarmente interessante! Credo che darò comunque una possibilità a questo libro, mi ispira davvero tanto!
    Vorrei leggere anche Scrivimi ancora prima dell'uscita del film **

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    1. Quello non mi ha fatta impazzire neanche, più che altro per com'era scritta la storia... ovvero sotto forma di chat, biglietti, sms eccetera XD

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  9. Peccato che non ti abbia convinto al 100%.
    Io, come ti dicevo, l'ho amato tantissimo.. proprio per quel mondo così particolare che mi ha dato una certa speranza. Magari con "P.s. I love you" andrà meglio chissà..

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    1. A me invece purtroppo la storia non è riuscita a distrarmi abbastanza... spesso pensavo alle persone davvero scomparse che il più delle volte sono solo morte T__T

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  10. Io di quest'autrice avevo letto P.S. I love you a suo tempo e non mi era piaciuta. Avevo trovato la sua scrittura triste e deprimente, ma non per i contenuti, proprio come stile. Ci son rimasta talmente male (perchè la storia era bella. Cioè è belle, ancora) che non ho più osato toccare altri lavori.

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    1. Dici? A me il suo stile di per sé devo dire che non mi fa né caldo né freddo. Non mi entusiasma, ma nemmeno mi infastidisce ecco XD
      Ancora però devo leggerlo P.S. I love you, ci farò attenzione :P

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  11. L'avevo messo in WL perché anche a me la trama aveva incuriosito parecchio, mi spiace non ti abbia convinta del tutto, spero comunque di trovarne la lettura piacevole :)

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    1. Spero anche io possa piacerti! C'è a chi è piaciuto tantissimo, quindi dai, magari sarai in quella fetta di pubblico che l'ha apprezzato molto, chissà :3

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  12. Io ce l'ho e devo ancora leggerlo, ma sono di parte perchè amo l'autrice. Prova allora con Ps I love you _:)

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    1. Beh dai, allora se ami già la Ahern, ti piacerà senz'altro! P.S. I love you è sullo scaffale che attende... aspetto il momento giusto :3

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  13. Non la conoscevo ma la tua recensione mi hai incuriosito molto! E devo dire che mi attira molto anche Ps i love you :) baci Maria

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    1. Mi fa piacere! Magari saprà conquistarti questa autrice :D

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  14. Sono d'accordo con la tua recensione :3 la Ahern mi piace e ho letto praticamente tutti i suoi libri, ma questo e Grazie dei Ricordi sono quelli che più mi hanno delusa ç_ç forse perché erano quelli con le trame più particolari e quindi mi aspettavo molto di più ç_ç
    Se non lo hai ancora letto, ti consiglio Il Dono: mi ha emozionata davvero tanto, quanto P.S I love You :3

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    1. Bene, prendo nota! Se P.S. I love you mi convincerà, leggerò anche questo volentieri *^*

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