Talking about (parlando di) è una rubrica ideata da me. Ad ogni appuntamento tratterò di un argomento diverso. A volte vi proporrò delle top ten, a volte dei meme, a volte semplicemente vi parlerò di ciò che mi passa per la testa riguardo questa o quell'altra cosa, ovviamente e rigorosamente sempre a tema libresco.
Buon pomeriggio lettori! Come state? Oggi ho voglia di proporvi un post in cui fare quattro chiacchiere. In particolare ci tenevo a domandarvi come scegliete le vostre letture, ma prima vorrei fare una piccola premessa.
Come vi accennavo nei post con i post di fine anno (migliori e peggiori letture del 2014) riguardando la pagina del blog dedicata alla recensioni, mi sono accorta che l'anno scorso le letture che mi hanno delusa - ovvero che non mi sono piaciute o che comunque pur piacendomi non sono state all'altezza delle aspettative - sono state molte molte di più di quelle che invece mi hanno soddisfatta. Pensate che avevo creato un foglio di blocco note sul pc per prendere appunti sui libri per le varie classifiche e le letture entusiasmanti si contavano sulle dita di una mano, quelle deludenti invece erano più di una ventina. Ovviamente mi è venuto da chiedermi, perché? Insomma, a conti fatti, sono stata io a scegliere male? O forse ho sbagliato perché mi aspettavo davvero troppo da certi libri e dovrei ridimensionare in generale le aspettative che ho prima di affrontare una nuova lettura? O forse il problema è che più leggo, più divento pretenziosa, e dunque non riesco più ad accontentarmi come una volta?
Sono davvero piena di dubbi, forse le domande che mi sto ponendo sono anche quelle giuste, però non ho comunque le risposte. Forse la verità sta nel mezzo. Probabilmente sono pretenziosa, probabilmente mi faccio troppe aspettative e boh, forse sbaglio anche a scegliere, chissà.
Proprio per questa serie di motivi ho deciso di creare questo post per parlarne con voi. Vorrei sapere cosa ne pensate e se vi è mai capitato di trovarvi nella mia situazione. E poi ci terrei anche a sapere che metodi utilizzate per scegliere cosa leggere. Personalmente, prima di avere il blog, lasciavo quasi tutto al caso. Entravo in libreria, frugavo tra gli scaffali che esponevano i libri dei miei generi preferiti, leggevo qualche trama e guardavo le copertine, poi sceglievo la cosa che mi ispirava di più.
Adesso invece non mi sogno neanche di fare una cosa del genere. Certo, i libri che finiscono tra i miei scaffali ci finiscono perché mi ispirano, ma prima di acquistarli - o di prenderli in scambio o comunque di inserirli in wishlist - mi informo il più possibile a riguardo per evitare di buttarmi su qualcosa che non dà ciò che promette. Cerco recensioni sui miei blog di fiducia, chiedo alle mie amiche blogger un parere, cerco il libro su goodreads per vedere cosa ne pensano i miei amici "elettronici" e ultimamente ho anche preso l'abitudine di scaricare gli estratti da Amazon in formato digitale sul Kindle per valutare se effettivamente il tipo di scrittura può piacermi oppure no e se la lettura è avvincente e cattura fin dal principio.
Credo anche di aver fatto molti progressi rispetto a un tempo. Prima mi limitavo a cercare o a prendere in considerazione soltanto libri di un determinato genere, ora penso di avere la mentalità molto più aperta perché proprio grazie al blog e ad altri lettori, ho scoperto che se un libro è bello, ma bello davvero, lo è a prescindere dal genere a cui appartiene e dunque se leggo il post (o guardo il video) di una recensione entusiasta di un libro che non mi sembra nelle mie corde, cerco comunque di capire se dargli o meno una possibilità. Ovviamente mi affido soprattutto a certi recensori più che ad altri, ma quello penso sia inevitabile.
A questo punto comunque penso di aver blaterato abbastanza e non voglio annoiarvi oltre, voglio soltanto sentire i vostri pareri e ascoltare i vostri consigli. Tra l'altro dovrei anche dare una rispolverata alla TBR, sistemare la pagina relativa del blog che non aggiorno da un po', ed eliminare i titoli per cui non provo più interesse. Piano piano farò tutto, intanto adesso vado a farmi un bel tè, vi auguro di passare una buona serata e alla prossima!
Buon pomeriggio lettori! Come state? Oggi ho voglia di proporvi un post in cui fare quattro chiacchiere. In particolare ci tenevo a domandarvi come scegliete le vostre letture, ma prima vorrei fare una piccola premessa.
Come vi accennavo nei post con i post di fine anno (migliori e peggiori letture del 2014) riguardando la pagina del blog dedicata alla recensioni, mi sono accorta che l'anno scorso le letture che mi hanno delusa - ovvero che non mi sono piaciute o che comunque pur piacendomi non sono state all'altezza delle aspettative - sono state molte molte di più di quelle che invece mi hanno soddisfatta. Pensate che avevo creato un foglio di blocco note sul pc per prendere appunti sui libri per le varie classifiche e le letture entusiasmanti si contavano sulle dita di una mano, quelle deludenti invece erano più di una ventina. Ovviamente mi è venuto da chiedermi, perché? Insomma, a conti fatti, sono stata io a scegliere male? O forse ho sbagliato perché mi aspettavo davvero troppo da certi libri e dovrei ridimensionare in generale le aspettative che ho prima di affrontare una nuova lettura? O forse il problema è che più leggo, più divento pretenziosa, e dunque non riesco più ad accontentarmi come una volta?
Sono davvero piena di dubbi, forse le domande che mi sto ponendo sono anche quelle giuste, però non ho comunque le risposte. Forse la verità sta nel mezzo. Probabilmente sono pretenziosa, probabilmente mi faccio troppe aspettative e boh, forse sbaglio anche a scegliere, chissà.
Proprio per questa serie di motivi ho deciso di creare questo post per parlarne con voi. Vorrei sapere cosa ne pensate e se vi è mai capitato di trovarvi nella mia situazione. E poi ci terrei anche a sapere che metodi utilizzate per scegliere cosa leggere. Personalmente, prima di avere il blog, lasciavo quasi tutto al caso. Entravo in libreria, frugavo tra gli scaffali che esponevano i libri dei miei generi preferiti, leggevo qualche trama e guardavo le copertine, poi sceglievo la cosa che mi ispirava di più.
Adesso invece non mi sogno neanche di fare una cosa del genere. Certo, i libri che finiscono tra i miei scaffali ci finiscono perché mi ispirano, ma prima di acquistarli - o di prenderli in scambio o comunque di inserirli in wishlist - mi informo il più possibile a riguardo per evitare di buttarmi su qualcosa che non dà ciò che promette. Cerco recensioni sui miei blog di fiducia, chiedo alle mie amiche blogger un parere, cerco il libro su goodreads per vedere cosa ne pensano i miei amici "elettronici" e ultimamente ho anche preso l'abitudine di scaricare gli estratti da Amazon in formato digitale sul Kindle per valutare se effettivamente il tipo di scrittura può piacermi oppure no e se la lettura è avvincente e cattura fin dal principio.
Credo anche di aver fatto molti progressi rispetto a un tempo. Prima mi limitavo a cercare o a prendere in considerazione soltanto libri di un determinato genere, ora penso di avere la mentalità molto più aperta perché proprio grazie al blog e ad altri lettori, ho scoperto che se un libro è bello, ma bello davvero, lo è a prescindere dal genere a cui appartiene e dunque se leggo il post (o guardo il video) di una recensione entusiasta di un libro che non mi sembra nelle mie corde, cerco comunque di capire se dargli o meno una possibilità. Ovviamente mi affido soprattutto a certi recensori più che ad altri, ma quello penso sia inevitabile.
A questo punto comunque penso di aver blaterato abbastanza e non voglio annoiarvi oltre, voglio soltanto sentire i vostri pareri e ascoltare i vostri consigli. Tra l'altro dovrei anche dare una rispolverata alla TBR, sistemare la pagina relativa del blog che non aggiorno da un po', ed eliminare i titoli per cui non provo più interesse. Piano piano farò tutto, intanto adesso vado a farmi un bel tè, vi auguro di passare una buona serata e alla prossima!
Ciao Denise, bell'argomento. Io sono ancora della scuola istintiva. Sia che girelli per librerie reali, sia che spulci Amazon, o Ibs o il sito che è, tendo a prendere molti libri basandomi sulla sensazione del momento (oltre a quelli che cerco di proposito). Avviene più o meno lo stesso con l'inserimento in WL. Alcune volte basta il titolo, in altre anche la trama e, sempre più spesso, le parole di altri lettori. Non ho preferenze tra voi blogger, leggo con interesse tutte le recensioni e cerco di farmi un'idea. però capita che un libro non mi ispiri nonostante valanghe di recensioni positive, così come posso desiderare di leggerne uno nonostante i pareri negativi e nonostante la consapevolezza che neanche a me piacerà.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il fatto che nel 2014 le letture deludenti sono state più di quelle entusiasmanti, ti capisco. A me capita ormai da anni. Non mi ci sono 'abituata', però un po' infastidisce lo stesso. Per quanto mi riguarda la causa è duplice: da un lato leggendo molto, tendo a diventare esigente. Le storie si ripetono, i personaggi anche e ad un certo punto sa tutto di già visto e già sentito. Dall'altro c'è da dire che, onestamente, molte cose che mi sono passate tra le mani, non erano dei buoni lavori. Poi possono piacere lo stesso, avere successo e simili, ma resta il fatto che chi legge tanto le differenze le nota.
Ti invidio per questa tua cosa istintiva, sai? Io non riesco più a scegliere libri così a occhi chiusi, lasciandomi ispirare solo da trame, titoli e copertine... probabilmente mi sono trovata di fronte a troppi libri confezionati in un involucro bellissimo, ma mediocri, e dunque non mi fido più :|
EliminaImmagino tu abbia ragione per il discorso delle trame ripetitive... ormai a trovare qualcosa di davvero originale si fa fatica!
Ciao carissima, capisco le tue perplessità e i tuoi dubbi. Devo dire che a differenza tua il 2014 è stato un anno incredibilmente fortunato il mio, ho letto molti libri che mi sono piaciuti moltissimo e ho anche deciso di continuare la lettura di alcuni generi che meno mi ispiravano. Anch'io più leggo e più divento pretenziosa ma a dire la verità se un libro è scritto bene e la storia riesce a prendermi o ad essere originale sono abbastanza facile da accontentare. Prima sceglievo libri a caso, leggevo la trama e se mi ispiravano li acquistavo. Nemmeno io adesso mi sognerei di scegliere un libro secondo questi criteri, pensa che ogni volta che entro in libreria o mi trovo davanti ad un libro super scontato la prima cosa che faccio è andare su Goodreads a vedere che valutazione ha: se ha 3 stelle lo lascio lì. Non perché le tre stelle vogliano dire che un libro è brutto, ma vista la pila di libri da leggere penso sempre che sia bene che mi circondi da libri che almeno siano piaciuti ad una maggioranza di persone. E se poi quel libro di tre stelle lo rivedo tra le recensioni di una blogger o trai consigli di persone "fidate" allora mi ci fiondo :)
RispondiEliminaPenso che succederà sempre più spesso, io è solo da due annetti che leggo veramente "tanto", prima al massimo leggevo una decina di libri all'anno. Adesso raggiunti quasi le centinaia penso che mi ritroverò anch'io sempre più difficile da accontentare. Ma dopo una lettura deludente solitamente cerco di riprendermi andando sul "sicuro" leggendo i miei autori preferiti o letture da cui "non mi aspetto più di tanto" se non una sorta di "intrattenimento".
Di solito anche io mi accontento se la scrittura è buona e la trama è piacevole e un minimo originale, ma l'anno scorso ho avuto proprio sfortuna anche con questo tipo di libri Y.Y sono contenta che invece tu abbia beccato meglio :D
EliminaAnche io comunque ormai evito i libri da tre stelline per il tuo stesso motivo... preferisco impiegare il mio tempo per qualcosa di più valido, peccato che non c'ho proprio azzeccato moltissimo con le scelte :P
Ciao Denise, anche per me è la stessa cosa. Spesso i libri che leggo mi lasciano indifferente oppure mi deludono. Personalmente penso che questo dipenda dal fatto che ogni volta che leggiamo le nostre aspettative si alzano, come hai detto tu , si diventa più pretenziosi.
RispondiEliminaInizialmente cercavo più notizie possibili sui libri che volevo leggere, ora , invece, preferisco entrare in biblioteca o in libreria e prendere il libro che mi colpisce di più.
Sai secondo me da un lato fai sicuramente bene, così sei libera dalle influenze che possono dare le opinioni altrui :3
EliminaMi dispiace tantissimo che moltissimi libri non ti siano piaciuti :/
RispondiEliminaIo di solito guardo su Goodreads il rating, e lo so che a volte alcuni libri sono molti sopravvalutati, ma ci provo lo stesso...
Oppure giro tra i blog che seguo di più e scelgo le letture più interessanti!^----^
Spero di riuscire a scegliere meglio quest'anno dai U.U
EliminaIn media, anche le mie letture in italiano sono state incredibilmente deludenti! Perchè? Chiaro che non posso affermarlo con certezza matematica, ma l'impressione generale che ne ho avuto, ti dirò, è stata questa: le case editrici italiane, tolte un paio di vistose eccezioni, ormai traducono quasi solo ciofeche immense! XD meno male che ci sono le letture in lingua... da quel punto di vista, ci becco quasi sempre! ;D
RispondiEliminaScusa l'intrusione ma... sfortunatamente, hai ragione: le CE traducono ciofeche che, ancora più sfortunatamente, vendono molto. Ma è inutile, conta la quantità, non la qualità per CE grosse. Le uniche che, per i miei gusti, trovo siano ancora molto valide sono l'Adelphi, la Minimum Fax, l'einaudi e la Playground. Ma per chi ama i YA? Un disastro in Italia!
EliminaAvete ragione ragazze :/ purtroppo molte CE seguono le mode del momento e pubblicano davvero troppi, troppi, troppi libri mediocri puntando davvero più sulla quantità che sulla qualità Y.Y per fortuna sto iniziando a leggere di più in lingua... spero questo mi porti a leggere libri più belli visto che c'è una scelta mooolto più vasta!
EliminaPersonalmente, ritengo sia normale che una volta letto un certo numero di titoli le nostre aspettative si alzino: come in ogni cosa, all'inizio è tutto nuovo e entusiasmante, poi man mano l'euforia si fa più contenuta (ma grazie al cielo non si estingue mai! Altrimenti dove starebbe il piacere della lettura? :D) e ci si rende conto che alcune scene, alcune storie, alcune frasi, che forse un tempo avremmo adorato, ora ci suonano poco convincenti.
RispondiEliminaIn parte, quindi, è senz'altro un segno d'esperienza. Ci potranno essere meno voti pieni, ma saranno senz'altro più che meritevoli :)
E visto che hai scritto che ti sei aperta a nuovi generi, mi sbilancio e ti dico che secondo me è questa la strada giusta per approcciare un minor numero di libri deludenti: spesso il fastidio deriva dalla lettura, magari, di opere derivative, piene di cliché, che a un certo punto diventano impossibili da evitare se si vuole rimanere "confinati" all'interno di un solo genere. Quindi, che dire, vai avanti con l'esplorazione, non te ne pentirai ;)
Passando al procacciamento di libri nuovi, anche io prendo ispirazione dai consigli degli altri blogger, di lettori fidati, dai social come GR e Anobii; ma ogni tanto mi concedo un acquisto “alla cieca”, in libreria, semplicemente ispirata da titolo, copertina, trama, prime pagine… A volte si scoprono delle perle, e comunque aiuta a mantenere varia la “dieta libresca” :D
Comunque, ultima nota a questo commento chilometrico: non farti troppi crucci. Probabilmente è solo un momento, e le buone letture torneranno prima che di quanto aspetti :)
Sì, hai proprio ragione... ci sono un sacco di libri che magari, se avessi letto anni fa, avrei adorato e che invece ora non mi dicono niente XD ebbene alla fine si può dire che c'è uno sconveniente nel leggere tanto °-° non l'avrei mai immaginato :P
EliminaSono d'accordo con quello che hai detto riguardo ai nuovi generi... di sicuro variare piuttosto che incentrarsi sempre sugli stessi, mi aiuterà ad annoiarmi meno e a godermi di più letture!
Io non riesco più a scegliere alla cieca invece Y.Y le ultime volte che ho provato ho beccato male XD sarà per questo che mi è passata la voglia °-°
Davvero bello questo argomento!
RispondiEliminaA dire il vero non sono io che cerco i libri, quasi sempre sono loro che trovano me. Mi imbatto in copertine o titoli che attirano la mia attenzione così decido di leggerne la trama e se anche quella mi attira cerco informazioni e cerco delle recensioni per farmi un'idea di com'è il libro. Un'ottima fonte di titoli sono i blog, attraverso essi trovo sempre dei titoli interessanti o delle copertine magnifiche che mi rapiscono. Non posso farci niente, sono loro che mi chiamano.
Capisco cosa intendi :D a me è capitato con alcuni libri, come ad esempio Bianca come il latte rossa come il sangue che mi ha ispirato dalla prima volta che l'ho visto sugli scaffali e continuava a chiamarmi ogni volta che lo vedevo in libreria o al supermercato :P
EliminaCome te, il mio 2014 non è stato idilliaco - dal punto di vista delle letture. Ho letto libri bellissimi (Half Bad, Stoner, Via Col Vento, PJ), ma tanti, TROPPI libri mediocri e brutti. Come mai? Me lo sono chiesta spesso negli ultimi mesi, tanto che ho deciso di "chiudere" il blog su blogspot. Perché? Perché i libri più belli PER I MIEI GUSTI non li scopro qui e non ho nessuno con cui parlarne qui. Forse non sono nemmeno in grado di scrivere una recensione ad un libro oggettivamente bello e complicato. Forse perché avevo solo bisogno di staccare e pensare a cosa davvero piace a me. Quindi ho guardato molti video su youtube, cercando consigli di libri classici (mio "genere" preferito e che conosco meglio). Quando trovavo qualcuno che nella sua top 10 metteva almeno un libro che ho letto e amato e non metteva i libri che non ho apprezzato, beh, ho cercato altri suoi consigli. Ora sto leggendo un libro bellissimo, un classico della letteratura inglese del novecento, libro che in Italia è fuori commercio dal 2000 (ma reperibile in biblioteca). Sul web mi fido molto anche di Ilenia Zodiaco (Con Amore e Squallore) perché ha dei gusti molto simili ai miei e siamo d'accordo su molte, moltissime cose.
RispondiEliminaSpesso chiacchiero con la bibliotecaria della mia cittadina (che, tra le altre cose, a momenti si metteva a piangere quando ha visto che libro sto leggendo, dice che è meraviglioso) o con una libraia che conosce la mia famiglia da quando lei e mia nonna erano giovani e uscivano insieme. Lei sa perfettamente i miei gusti ecclettici e sa sempre cosa consigliarmi. Voglio leggere un libro che parla di difficoltà nel relazionarsi' Ecco, "Un giorno questo dolore ti sarà utile". Voglio un libro sull'omosessualità? Ecco, "I vasti campi della normalità". un libro in cui l'amore (meglio se in tempo di guerra) sia struggente, profondo, ma non patetico? Ecco, "Il giardino perduto". Tutti libri molto belli, oggettivamente belli e profondi - ma non pesanti.
Diciamo che mi equilibrio molto, tra recensioni online di persone con gusti simili ai miei e consigli di chi mi conosce. In questo 2015, però, non voglio più "perdere tempo" con libri brutti.
Giulia ci capiamo benissimo allora io e te :P mi spiace comunque che tu sia arrivata a chiudere il blog, spero magari ti tornerà la voglia di riaprirlo, chissà :) l'importante comunque è che in primis tu sia contenta delle letture che fai!
EliminaSeguo anche io Ilenia anche se ancora non ho provato a leggere nessuno dei libri da lei consigliati... ma ci proverò di certo :3
ciao Deni, che piacere riapprodare di nuovo sul tuo blog ..devo dire la verità : mi è mancato molto di più il tuo -insieme a qualcun altro- rispetto ad altri. La grafica è bellissima e l'ordine che hai è impressionante, ma di più lo è la tua costanza, vorrei anch'io non lasciarmi prendere dalla vita mondana più del necessario. Devo ritornare assolutamente, mi mancate tutti a dismisura!
RispondiEliminaComunque anch'io ho pensato spesso alla fine dell'anno ai libri che ho letto, che avrei voluto leggere e che avrei voluto non leggere, ed è saltato fuori che secondo me siamo noi che, essendo delle lettrici molto esigenti e attente ad ogni particolare, non ci facciamo sfuggire nulla per quanto riguarda letture ultimate e valutazioni, ma anche per quanto riguarda le nuove pubblicazioni. Mi spiego meglio.
Ho pensato che 1) noi siamo esigenti come lettrici, vogliamo leggere libri perfetti, innamorarci di tutti i ragazzi attraenti descritti dagli autori, vogliamo essere trascinate dalle storie incantevoli ..e questo è buono e cattivo: buono perché sappiamo riconoscere le belle storie da quelle brutte, sappiamo essere coinvolte; brutto perché ogni volta cerchiamo qualcosa di migliore rispetto alla precedente, cerchiamo libri che superano le cinque stelline. 2) per le nuove uscite ..be' noi lettori accogliamo tutto e tutti a braccia aperte nella nostra mente, nel nostro cuore -e soprattutto- nella nostra libreria. Per dire, non ci lasciamo scappare nulla, o almeno per me è così. Anch'io quando esce un nuovo libro cerco di informarmi il più possibile bazzicando tra i miei blog di fiducia, le mie booktubers preferite e le recensioni oneste di goodreads, ma a volte quando la trama m'intriga davvero molto, non posso non comprare il libro. Magari ne resto delusa, nel peggio delle ipotesi, ad un numero elevato ad infinito, ma la curiosità non è solo donna, bensì LETTORI!
Sebbene questo ragionamento sia preciso e io abbia cercato di dare delle risposte alle mie domande apparentemente di retorica, uno dei miei propositi del 2015 -che so già di non rispettare- è di comprare libri solo se sono sicura al 110%, e non solo al 100%. Ma, come ho detto prima, sicuramente mi farò prendere dalla curiosità femminile e da lettrice e farò acquisti compulsivi (ORA CHE HO LA MIA NUOVA LIBRERIA!), ma cercherò di seguire di più il mio istinto e di allargare le orecchie e ascoltare il mio portafogli quando piange disperato per i soldi mal-spesi.
Dopo ciò ti do un abbraccio, alla prossima! ♥
Ciao Ronnie, è bello vederti spuntare fuori ogni tanto :D guarda, ti dirò, il blog è una delle poche cose che riesco a mandare avanti con costanza come vorrei :3 alla fine è tutta questione di forza di volontà, non è impossibile neanche per te!
EliminaAnche io quest'anno voglio comprare i libri cartacei soltanto se sono convintissima, penso che inizierò ad adottare la tecnica "leggo prima l'ebook per vedere com'è" così di sicuro risparmio e faccio un favore alla mia libreria stracolma U.U
Purtroppo io non vado molto d'accordo con gli ebook, il mio Kindle ogni volta che lo osservo lo sento sfrignare perché vuole un po' di compagnia, e non lo biasimo! Alla fine so che sono comodi gli ebook, ma preferisco accarezzare un libro, quindi magari anziché comprare l'ebook e poi il libro, preferisco leggere l'estratto come hai detto tu e vedere come va.
EliminaPer la libreria ..guarda sono anch'io come te! Ho comprato la nuova libreria circa un mese fa, era bellissima e vuota, ora ci sono libri anche a terra. Ho finito tutto lo spazio possibile nella mia casa ahah non so come farò! Ho già sei librerie, non posso averne altre: non c'è spazio! Dannazione! Ahahah
Sicuramente con il tempo si diventa più esigenti, ma secondo me non bisogna "fidarsi" di tutte queste nuove uscite che promette chissà che storie.
RispondiEliminaIl libro più bello che ho letto l'anno scorso è molto datato e mi sto rendendo conto che è sempre nelle vecchie pubblicazioni che trovo i titoli che più mi entusiasmano.
Mi sono ripromessa che quest'anno sarà l'anno dei classici... sarà vero?
Ho letto con vivo interesse questo tuo post, perché mi sono posta anch'io la domanda spesso.
RispondiEliminaDi solito, quando devo comprare un libro, vado molto a istinto, ma al tempo stesso cerco di ricordarmi cos'ho letto in giro e se ne vale la pena (adesso che ho lo smartphone e ho l'app di Goodreads installata do un'occhiata a cosa dicono gli altri già davanti agli scaffali), anche se poi lascio da parte i vari commenti e le varie stelline (a meno che non ci siano tantissime una o due stelline) e compro ciò che mi ispira.
Quando invece devo scegliere di iniziare un libro che ho già in casa (e sono parecchi), be' la cosa si complica, perché molto spesso sento il bisogno impellente di leggere un determinato libro, altre volte, invece, mi "impunto" nella lettura di un libro perché l'ho promesso sul blog.
Non è mai semplice, in realtà =D
Per quanto riguarda le domande che fai a inizio post riguardo le aspettative e il fatto che molti libri che hai scelto di leggere poi non ti hanno entusiasmata, indubbiamente più si legge più si affinano delle competenze, chiamiamole così. Per cui se prima ti strapiaceva un determinato (sotto)genere con un tipo preciso di personaggi, dopo aver letto tanti libri di quel genere ti accorgi che forse vuoi qualcosa di più, che i personaggi descritti dagli autori sono troppo semplicistici e tu vorresti delle caratterizzazioni più incisive, è una cosa assolutamente normale.
A me succede molto spesso di lasciar perdere un libro che è piaciuto a tantissimi, ma che ha un italiano pessimo perché mi disturba lo stile del traduttore o dell'autore nel caso di un titolo italiano. Sarà perché scrivo anch'io e certe cose proprio non mi vanno giù e io per prima non commetterei certi errori grossolani, sarà che da quando do ripetizioni di italiano ho ricordato cose cui non pensavo da anni.
Altre volte mi è successo di restare delusa da libri che ad altri sono piaciuti tanto perché i personaggi o le situazioni descritte non mi hanno presa particolarmente o più semplicemente perché la lettura è avvenuta in un periodo no.
E spesso è capitato anche che a me piacessero libri che ad altri non sono piaciuti.
Se tu sei pretenziosa, allora siamo in due, perché a me da anni non bastano più i libri alla Sophie Kinsella, per dire (da notare che i suoi libri non mi sono mai piaciuti, ma è per farti capire il livello di caratterizzazione dei personaggi e/o stilizzazione della trama).
Spero di averti “aiutata” in qualche modo ;) (e perdonami se l'ho fatta lunga e magari ho scritto il tutto in modo un po’ sconclusionato)
ciao, come ti capisco! Anche io prima di girovagare fra i blog leggevo a caso o su consigli di amiche e colleghe, mentre adesso mi baso quasi esclusivamente sui consigli dai blog che seguo. Un'altra modalità per scegliere sono le challange, mi permettono di smaltire gli arretrati che da compulsiva di compra ora con un click continuo ad accumulare. Secondo me comunque dipende anche dall'umore e dal periodo. Spesso non ho voglia di cose impegnative mentre ad esempio in questo periodo non riesco a leggere libri ironici. Di solito non mi faccio troppe domande e scelgo in base all'umore, anche se a volte ho sorprese sia negative che positive. Credo di non esserti stata d'aiuto per niente, mi spiace, vedremo quest'anno cosa accadrà
RispondiEliminaBellissimo argomento di discussione! mi piace molto il tuo metodo, documentarsi e leggere recensioni credo sia utilissimo a farsi un'idea di cosa stai x leggere. Sinceramente però tendo a non farlo.. forse perché non voglio anticipare troppo o forse solo per pigrizia..... tendo a scegliere i libri o in base al mio umore o in base ai consigli... con una sorella blogger e fangirl è facile scegliere in base ai suoi consigli, diciamo che si documenta lei per me e io mi godo la sorpresa... soluzione un po' imbrogliona per così dire... libri che scelgo di testa mia di solito non mi deludono ma solo xk leggo molto in base al bisogno psicologico... giorni da storia romantica o da avventura fantasy, giorni da thriller o da jane austen... poi nuovi generi li tento più di prima grazie alle sfide di lettura e challenge annuali, sono soprattutto classici ma visto che mi piace il genere... va anche a fortuna!! Cerco nel libro quello che ho bisogno di sentirmi dire e in generale il libro risponde meglio di un amico!! :-)
RispondiEliminaCiao Denise! :)
RispondiEliminaHai detto una cosa che trovo giustissima: "più leggo, più divento pretenziosa". E' successo anche a me, e credo sia perfettamente normale. Più leggiamo e più cresciamo, e quindi maturiamo, sia di età che "librosamente" parlando, più i nostri gusti si modificano.
Io di solito leggo la trama, per capire il tipo di storia, poi leggo qualche pagina a caso per farmi un'idea dello stile dell'autore. Per farti un esempio: "Colpa delle stelle". Ho adorato il film, perchè la STORIA trovo sia bellissima. Ma ho letto qualche pagina del romanzo e trovo che Green abbia uno stile che non fa proprio per me xD e quindi non l'ho letto, nonostante sul web girino solo recensioni a 5 stelle.
Un'altra cosa che faccio, è cercare nelle recensioni le MOTIVAZIONI. Ad esempio io, quando recensisco, cerco sempre di non limitarmi a dire "lo trovo bellissimo perchè lo stile dell'autore mi è piaciuto", aggiungo "...lo stile dell'autore mi è piaciuto perchè fa descrizioni molto lunghe e io adoro le descrizioni lunghe", così chi mi legge e al contrario di me non ama le descrizioni lunghe, sa a cosa va incontro xD e quindi quando leggo le recensioni degli altri sono proprio questi dettagli che cerco, le motivazioni e i gusti in comune.
Spero di esserti stata d'aiuto :D