Buon pomeriggio lettori! Come state? Dalle mie parti oggi tira un vento pazzesco e piove anche, è proprio la giornata ideale per starsene a casa a leggere. Oggi comunque, sono qui per lasciarvi il mio parere riguardo a Una grande e terribile bellezza di Libba Bray - il romanzo da leggere per il mese di marzo per la Lega dei lettori organizzata da Alessia del blog Il profumo dei libri - un libro che non pensavo che avrei mai letto, ma che si è rilevato davvero niente male.
Una grande e terribile bellezza
di Libba Bray
Editore: Elliot
Prezzo: 11,90 €
Pagine: 378
Trama: Fine Ottocento. Rimasta orfana di madre e trascurata da un padre schiavo del laudano, la sedicenne Gemma Doyle lascia Bombay, dove ha trascorso l'intera infanzia, per un severo e cupo collegio femminile appena fuori Londra, la Spence Academy. Qui, dopo molti tentativi, riesce a entrare nell'esclusivo gruppo formato dalla potente Felicity, la vezzosa Pippi e l'imbranata Ann. Dopo il primo periodo di permanenza, costellato di noiose lezioni, assurde dimostrazioni di maschilismo del corpo insegnante, rigida disciplina e, soprattutto, oscure visioni (nonché dalla presenza di Kartik, un giovane misterioso e seducente che l'ha seguita fin dall'India e l'avvisa di non dar retta ai sogni che la funestano), Gemma scopre un diario segreto che le svela l'esistenza dell'Ordine, una congrega di sole donne dedite alla magia e alla scoperta di universi paralleli dove tutto è possibile e della quale forse faceva parte la stessa madre. Assieme alle amiche, e nonostante la ferma opposizione di Kartik e di altri a lui vicini, la ragazza è intenzionata a saperne di più, a ribellarsi alle regole che la vorrebbero prima studentessa modello e poi moglie devota e madre premurosa, a raggiungere la grotta nascosta dove l'attende un destino sorprendente e dove alcuni pressanti interrogativi troveranno finalmente un chiarimento...
Vista la mia disavventura con La stella nera di New York, romanzo che mi aveva parecchio delusa e annoiata e di cui non conservo un gran ricordo, non avevo grandi aspettative verso Una grande e terribile bellezza. Invece, dopo aver letto le prime pagine, ho dovuto subito ricredermi.
Nonostante la Bray abbia scritto questo romanzo anni e anni prima dell'altro che ho letto, ho preferito di gran lunga il suo stile in questa veste. La sua scrittura mi ha colpita e mi ha affascinata, l'ho trovata davvero molto evocativa, ricca sia nei dettagli che nelle descrizioni. Mi sono piaciuti parecchio anche gli intrecci intorno ai quali ha costruito la trama e i personaggi a cui ha dato vita. Gemma in particolare, è una protagonista forte, curiosa e intraprendente. Forse a volte un po' ingenua, ma comunque coerente per i suoi sedici anni.
Nonostante comunque in generale il romanzo mi sia piaciuto nel complesso, ho trovato che la narrazione in alcune parti fosse un po' troppo ripetitiva e statica. Dopo i primi capitoli ci sono molte scene che si somigliano fra loro e per troppo tempo non ci sono avvenimenti degni di nota, che riescano a mantenere alta l'attenzione del lettore. Questo è l'unico motivo che mi ha impedito di godermi di più la lettura e di assegnare al libro un voto più alto.
In conclusione, ho trovato Una grande e terribile bellezza un romanzo molto piacevole e ben strutturato, un ottimo volume iniziale che apre le porte a ciò che immagino verrà con i seguiti. Molti dei misteri attorno all'Ordine e ai Regni a cui Gemma accede tramite le sue visioni, sono ancora tutti da svelare e io non vedo l'ora di saperne di più.
di Libba Bray
Prezzo: 11,90 €
Pagine: 378
Trama: Fine Ottocento. Rimasta orfana di madre e trascurata da un padre schiavo del laudano, la sedicenne Gemma Doyle lascia Bombay, dove ha trascorso l'intera infanzia, per un severo e cupo collegio femminile appena fuori Londra, la Spence Academy. Qui, dopo molti tentativi, riesce a entrare nell'esclusivo gruppo formato dalla potente Felicity, la vezzosa Pippi e l'imbranata Ann. Dopo il primo periodo di permanenza, costellato di noiose lezioni, assurde dimostrazioni di maschilismo del corpo insegnante, rigida disciplina e, soprattutto, oscure visioni (nonché dalla presenza di Kartik, un giovane misterioso e seducente che l'ha seguita fin dall'India e l'avvisa di non dar retta ai sogni che la funestano), Gemma scopre un diario segreto che le svela l'esistenza dell'Ordine, una congrega di sole donne dedite alla magia e alla scoperta di universi paralleli dove tutto è possibile e della quale forse faceva parte la stessa madre. Assieme alle amiche, e nonostante la ferma opposizione di Kartik e di altri a lui vicini, la ragazza è intenzionata a saperne di più, a ribellarsi alle regole che la vorrebbero prima studentessa modello e poi moglie devota e madre premurosa, a raggiungere la grotta nascosta dove l'attende un destino sorprendente e dove alcuni pressanti interrogativi troveranno finalmente un chiarimento...
Recensione
Dopo la misteriosa e improvvisa morte della madre, Gemma Doyle, una sedicenne inglese cresciuta in India, viene spedita dalla sua famiglia in un collegio femminile di Londra. Alla Spence Academy, da generazioni e generazioni, vengono insegnate le buone maniere alle giovani donne in età da marito, ma sotto all'aspetto composto e rigido della scuola si nascondono terribili segreti che aspettano solo di essere scoperti e Gemma non immagina neanche alla lontana che proprio lì alla Spence, tra una lezione di arte e una gita tra i boschi, troverà la verità che cerca riguardo a se stessa e alle sue strane capacità.Vista la mia disavventura con La stella nera di New York, romanzo che mi aveva parecchio delusa e annoiata e di cui non conservo un gran ricordo, non avevo grandi aspettative verso Una grande e terribile bellezza. Invece, dopo aver letto le prime pagine, ho dovuto subito ricredermi.
Nonostante la Bray abbia scritto questo romanzo anni e anni prima dell'altro che ho letto, ho preferito di gran lunga il suo stile in questa veste. La sua scrittura mi ha colpita e mi ha affascinata, l'ho trovata davvero molto evocativa, ricca sia nei dettagli che nelle descrizioni. Mi sono piaciuti parecchio anche gli intrecci intorno ai quali ha costruito la trama e i personaggi a cui ha dato vita. Gemma in particolare, è una protagonista forte, curiosa e intraprendente. Forse a volte un po' ingenua, ma comunque coerente per i suoi sedici anni.
Nonostante comunque in generale il romanzo mi sia piaciuto nel complesso, ho trovato che la narrazione in alcune parti fosse un po' troppo ripetitiva e statica. Dopo i primi capitoli ci sono molte scene che si somigliano fra loro e per troppo tempo non ci sono avvenimenti degni di nota, che riescano a mantenere alta l'attenzione del lettore. Questo è l'unico motivo che mi ha impedito di godermi di più la lettura e di assegnare al libro un voto più alto.
In conclusione, ho trovato Una grande e terribile bellezza un romanzo molto piacevole e ben strutturato, un ottimo volume iniziale che apre le porte a ciò che immagino verrà con i seguiti. Molti dei misteri attorno all'Ordine e ai Regni a cui Gemma accede tramite le sue visioni, sono ancora tutti da svelare e io non vedo l'ora di saperne di più.
Gemma Doyle di Libba Bray
- Una grande e terribile bellezza, 2008 (A great and terrible beauty, 2003)
- Angeli ribelli, 2008 (Reber angels, 2005)
- La rivincita di Gemma, 2009 (The sweet far thing, 2007)
Io amo questa serie *_*
RispondiEliminaE Angeli ribelli è ancora più bello di questo primo volume :)
Mi fa piacere sentirlo, ci conto :D
EliminaQuesta serie è in attesa da secoli nella mia tbr...peccato che non si trovi più in giro!
RispondiEliminaHo visto che online si trova, però il primo volume è in edizione diversa dagli altri due :/
EliminaCiao, Denise!
RispondiEliminaNon conoscevo affatto questa serie né tanto meno la scrittrice, ma la trama mi ha affascinata tantissimo e vista la tua recensione positiva non potevo non inserirlo immediatamente in wish list *^*
Spero di riuscire a trovare i volumi al più presto!
Proprio l'altro giorno in libreria ho visto il primo tra gli scaffali sai? :D
EliminaSpero ti possa piacere :)
Trama interessante e ottima recensione. Mi piacerebbe leggere qualcosa di quest'autrice che non conoscevo :)
RispondiEliminaSe hai voglia di leggere la Bray ti consiglio di cominciare proprio da questo :3 è molto particolare e diverso dai soliti che si vedono in giro!
EliminaAnch'io ho dato 3 stelle e mezza però non so... Mi è piaciuto okay però non mi ha spinto a voler leggere i seguiti...
RispondiEliminaIo invece ho la curiosità di scoprire l'identità di Circe perché secondo me è un personaggio che abbiamo già visto in questo libro, dunque voglio capire se ci ho visto giusto :)
EliminaAnche se l'hai trovato un po' statico, mi hai incuriosita *-* l'ho sul kindle non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaOttimo tesoro! Io non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi :D
Eliminala copertina già di per se fa un buon lavoro per ispirare
RispondiEliminala tua recensione da una grande mano
Concordo, la copertina è davvero molto bella :D spero ti possa piacere se deciderai di leggerlo!
EliminaSono molto curiosa di leggerlo! :)
RispondiEliminaCiao :3 Io purtroppo ho assegnato al libro solo due stelline perché ricordo che la storia principale mi aveva annoiato parecchio u.u.. Però ho apprezzato le storie di contorno XD
RispondiEliminaSono davvero tanto felice che ti sia piaciuto, ormai non ci speravo più, nel senso che pensavo ti avrebbe annoiato a morte, invece mi sono sbagliata *_*
RispondiEliminaIo vorrei continuare subito la serie, il problema è che ora come ora non posso comprare niente, inoltre sugli store non si trovano tutti e due i volumi seguenti nella stessa edizione, infatti mi sa che punterò sugli usati con la speranza di avere fortuna :)
Mi consola vedere che non sono una lettrice troppo prevedibile :'D
EliminaComunque anche io ho visto che a volerli comprare, nuovi non esistono nella stessa edizione e anche io avevo il dilemma usato/non-usato, ma visto che il libro alla fine mi è piaciuto, ma non l'ho trovato eccezionalissimo, penso continuerò la saga in digitale U.U
anche io l'ho letto per la lega dei lettori e l'ho valutato 3,5*, ho patito un po' l'ambientazione e tutto sommato la storia non mi ha presa più di tanto, ma i personaggi mi sono piaciuti molto
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