The english corner è una rubrica a cadenza casuale di mia ideazione. Ad ogni nuovo appuntamento, vi parlerò di uno o più libri in lingua inglese che hanno attirato la mia attenzione, che si tratti di nuove o vecchie uscite, e condividerò con voi dei contenuti a riguardo.
Buon pomeriggio lettori! Sappiate che sono più morta che viva, dunque penso proprio che il numero dei post pubblicati calerà drasticamente perché questo caldo davvero mi sta uccidendo - fuori ci sono 38 gradi, tanto per capirci - e non ce la faccio a stare al PC molto a lungo. In realtà non riesco a fare praticamente nulla, aiuto! Settembre dove sei?!
Comunque venendo a noi, ho cercato di raccogliere un po' le energie oggi per parlarvi più nel dettaglio di A court of thorn and roses, ultimo romanzo di Sarah J. Maas, autrice della serie IL TRONO DI GHIACCIO di cui in Italia sono usciti solo i primi due volumi. Purtroppo non si hanno ancora notizie riguardo all'uscita del terzo e il secondo ormai è uscito da parecchio, forse sarà l'ennesima serie interrotta e il solo pensiero mi ha spinta ad acquistare quest'ultima fatica della Maas in lingua.
di Sarah J. Maas
Inedito in Italia!
Editore: Bloomsbury
Prezzo: 10,19 €
Pagine: 432
Trama: La sopravvivenza di Feyre dipende esclusivamente dalla sua abilità di cacciare e uccidere - la foresta in cui vive è un luogo infido e freddo durante i lunghi mesi invernali. Così, quando avvista tra gli alberi un lupo che dà la caccia a un cervo, non riesce a resistere all'impulso di lottare per avere la meglio. Ma per farlo, è costretta a uccidere il predatore e uccidere qualcosa di tanto prezioso le costa un prezzo molto alto...
Trascinata in un regno magico e incriminata per aver ucciso una creatura fatata, Feyre scopre che il suo carceriere, il volto sempre nascosto dietro una maschera di gioielli, nasconde molto più di quel che i suoi occhi verdi e penetranti potrebbero suggerire. La presenza di Feyre a corte è severamente sorvegliata, e lei inizia a capirne il motivo mentre i sentimenti ostili che nutre nei suoi confronti si trasformano in passione, rendendo quel luogo ancora più pericoloso. Feyre sarà costretta a lottare per spezzare un'antica maledizione altrimenti rischia di perderlo per sempre.
La trama non lo specifica, ma si tratta di una rivisitazione molto particolare della favola della bella e la bestia, i libri dedicati a questa nuova serie saranno tre e personalmente dubito che arriveranno mai da noi. ACOTAR è già uscito da qualche mese e io da brava avevo evitato anche solo di leggere la trama, poi ho beccato una video recensione su youtube ed è stata la fine. La cosa bella (?) è che la Maas utilizza un linguaggio ricco e particolare quando scrive e dunque se non arriveranno nelle nostre librerie neanche i seguiti dell'altra serie, un sacco di noi poveri lettori italiani resteranno a bocca asciutta e be', non so voi, ma io non ne ho per niente voglia. Soprattutto per questo ho acquistato ACOTAR. Sono masochista, lo so. Il mio inglese molto probabilmente, nonostante abbia letto diversi libri in lingua, non è a livello, so anche questo. Eppure ho deciso che pur di non arrendermi mi caverò gli occhi e leggerò questo libro, anche se dovesse dire metterci un mese e vivere in simbiosi col dizionario. Devo farcela a tutti i costi e non potrei essere più determinata.
A questo proposito, giusto per stuzzicare ancora un po' di più la vostra curiosità, ho tradotto l'incipit per voi. Lo trovate di seguito con a fianco una bellissima fan art proveniente da tumblr. Premetto che non è stato semplice fare questa traduzione, perché anche se capivo abbastanza il significato delle parole, è stato complicato adattarle al meglio nella nostra lingua. Spero comunque di aver fatto un lavoro per lo meno discreto.
La foresta era ormai divenuta un labirinto di neve e ghiaccio.
Stavo monitorando i segnali della boscaglia da un'ora e il mio punto di osservazione, un tempo favorevole, dietro alla curva di un ramo, era diventato inutile. Le raffiche di vento avevano spazzato via i segni del mio passaggio, portandosi appresso anche qualsiasi traccia lasciata da una potenziale preda.
La fame mi aveva portato più lontano di quanto non osassi spingermi di solito, l'inverno era il periodo più difficile. Gli animali si nascondevano, scivolando in profondità tra gli alberi affinché non potessi seguirli, non lasciandomi altra scelta se non quella di dare la caccia solo ai più lenti, uno ad uno, nella speranza che fossero sufficienti fino per farmi arrivare fino alla primavera. Non lo erano stati.
Mi portai un dito intorpidito sopra agli occhi per spazzolare via i fiocchi di neve che avevo tra le ciglia. Non c'era segno, sui tronchi degli alberi, del passaggio dei cervi, probabilmente non avevano ancora iniziato a spostarsi. Sarebbero rimasti fin quando la corteccia non si fosse esaurita, poi sarebbero andati verso nord, passando dal territorio dei lupi e forse sarebbero arrivati fino alle terre fatate di Prythian, dove nessun mortale sognava mai di andare, a meno di non avere un desiderio di morte.
Un brivido mi scivolò già per la schiena al solo pensiero, ma lo scacciai via e cercai di concentrarmi soltanto su ciò che mi circondava e sul mio compito. Del resto era tutto ciò che potevo fare, ed era quello che facevo ormai da anni: concentrami in modo da sopravvivere quella settimana, quel giorno, quell'ora. In quel momento però, con la neve, non sarei mai riuscita a scorgere qualcosa, soprattutto dalla mia posizione, sopra all'albero, da cui non riuscivo a vedere più in là di qualche metro. Non appena cercai di spostarmi, le mie membra irrigidite protestarono costringendomi a soffocare un gemito mentre disarmavo l'arco prima di scendere dall'albero.
La neve gelida scricchiolò sotto ai miei stivali sfilacciati e strinsi i denti. Scarsa visibilità e fin troppo rumore, mi trovavo di nuovo di fronte a un'altra caccia infruttuosa. Restavano soltanto un paio d'ore di luce. Se non me ne fossi andata subito, avrei dovuto ripercorrere la strada per casa al buio, e gli avvertimenti dei cacciatori giù un città mi risuonavano ancora freschi nella mente: lupi giganteschi in cerca di una preda, numerosi. Per non parlare delle voci riguardo a una strana creatura fatata avvistata nei dintorni, alta e misteriosa, letale.
Stavo monitorando i segnali della boscaglia da un'ora e il mio punto di osservazione, un tempo favorevole, dietro alla curva di un ramo, era diventato inutile. Le raffiche di vento avevano spazzato via i segni del mio passaggio, portandosi appresso anche qualsiasi traccia lasciata da una potenziale preda.
La fame mi aveva portato più lontano di quanto non osassi spingermi di solito, l'inverno era il periodo più difficile. Gli animali si nascondevano, scivolando in profondità tra gli alberi affinché non potessi seguirli, non lasciandomi altra scelta se non quella di dare la caccia solo ai più lenti, uno ad uno, nella speranza che fossero sufficienti fino per farmi arrivare fino alla primavera. Non lo erano stati.
Mi portai un dito intorpidito sopra agli occhi per spazzolare via i fiocchi di neve che avevo tra le ciglia. Non c'era segno, sui tronchi degli alberi, del passaggio dei cervi, probabilmente non avevano ancora iniziato a spostarsi. Sarebbero rimasti fin quando la corteccia non si fosse esaurita, poi sarebbero andati verso nord, passando dal territorio dei lupi e forse sarebbero arrivati fino alle terre fatate di Prythian, dove nessun mortale sognava mai di andare, a meno di non avere un desiderio di morte.
Un brivido mi scivolò già per la schiena al solo pensiero, ma lo scacciai via e cercai di concentrarmi soltanto su ciò che mi circondava e sul mio compito. Del resto era tutto ciò che potevo fare, ed era quello che facevo ormai da anni: concentrami in modo da sopravvivere quella settimana, quel giorno, quell'ora. In quel momento però, con la neve, non sarei mai riuscita a scorgere qualcosa, soprattutto dalla mia posizione, sopra all'albero, da cui non riuscivo a vedere più in là di qualche metro. Non appena cercai di spostarmi, le mie membra irrigidite protestarono costringendomi a soffocare un gemito mentre disarmavo l'arco prima di scendere dall'albero.
La neve gelida scricchiolò sotto ai miei stivali sfilacciati e strinsi i denti. Scarsa visibilità e fin troppo rumore, mi trovavo di nuovo di fronte a un'altra caccia infruttuosa. Restavano soltanto un paio d'ore di luce. Se non me ne fossi andata subito, avrei dovuto ripercorrere la strada per casa al buio, e gli avvertimenti dei cacciatori giù un città mi risuonavano ancora freschi nella mente: lupi giganteschi in cerca di una preda, numerosi. Per non parlare delle voci riguardo a una strana creatura fatata avvistata nei dintorni, alta e misteriosa, letale.
Che ne pensate? Nel caso che anche voi vogliate mettervi alla prova per capire se siete o meno in grado di affrontare questa lettura, a questo link trovate un estratto con i primi quattro capitoli del romanzo scaricabile gratuitamente.
Per concludere in bellezza, vi lascio anche la mappa che si trova all'inizio del libro (per vederla più in grande vi basta cliccarci sopra):
Cosa ne pensate? Vi è venuta voglia di leggerlo? Io spero di riuscire a trovare il tempo da dedicargli al più presto. Fatemi sapere e alla prossima!
Anche a me piacerebbe molto leggere questo libro ma penso proprio che aspetterò che il mio inglese migliori un pochino...
RispondiEliminaLa cover è davvero bella
Sì, la cover è bellissima! Poi l'edizione in brossura ha una di quelle copertina morbide, è proprio una meraviglia :D
EliminaIo ho provato davvero ad iniziarlo questo libro, ma non ci sono riuscita. Purtroppo devo ancora migliorare con l'inglese, ma spero davvero di riuscire a leggerlo prima o poi. Sto leggendo solo in inglese ultimamente proprio perché voglio leggere QUESTO libro e migliorare. So che ci vorrà tempo, ma sono determinata a riuscirciprima o poi :-)
RispondiEliminaSimonaaa come ti capisco! A me è capitata una cosa simile con la Stiefvater, in quel caso però mi sono data per vinta rassegnandomi ad aspettare i tempi della nostra editoria. In questo caso non posso invece, perché probabilmente aspettare è inutile :/ comunque siamo sulla stessa barca, ed entrambe determinatissime! Vedrai che ce la faremo :D
EliminaLa fan art è stupenda *-* la trama è davvero molto intrigante mi piacerebbe molto iniziare a leggere la saga.
RispondiEliminaSì, la fan art è davvero molto suggestiva, non potevo non metterla infatti, fa venire voglia di tuffarsi all'istante tra le pagine del libro :D
EliminaAmerei poter leggere questo libro, mi hai incuriosito veramente molto.
RispondiEliminaLa copertina poi, è stupenda!
Comunque mi sono permesso di menzionarti al Boomstick Award: http://angledeslivres.blogspot.it/2015/07/boomstick-award-2015.html
Son contenta di essere riuscita a incuriosirti :) passo subito a vedere per il premio!
EliminaPosso dirti che la tua traduzione di questo pezzettino è molto migliore di quanto abbiano fatto alla Mondadori per Il trono di ghiaccio?! Sinceramente, mi ero molto disamorata della Maas leggendo quel libro, ma sono convinta che buona parte delle ragioni andassero considerate nel brutto lavoro fatto, perché non so se l'autrice ha solo migliorato il suo stile o sei tu che sei proprio brava, ma questo incipit mi ispira davvero un sacco. Secondo me non devi aver nessuna remora a leggere libri in inglese anche se ti sembrano un po' complessi, sei brava!
RispondiEliminaGrazie mille, sei un tesoro *-* non sai quanto mi fa piacere vedere che il mio piccolo lavoro sia stato così tanto apprezzato, grazie davvero per l'incoraggiamento :D
EliminaComunque io quando ho letto Il trono di ghiaccio ero talmente presa che non ho fatto caso alla traduzione, se non in alcuni passaggi che ho trovato un po' confusionari! Però ho sentito in giro che La corona di mezzanotte è tradotto molto peggio :/ mi ricordo che tra gli esempi mi era stata riferita una cosa tipo "tuo padre è curioso di te" (your father is curios about you) XD
Io ce l'ho, appena finito An ember in the ashes inizio questo!
RispondiEliminaGrandissima Rosy :D io non so ancora quando troverò il tempo di leggerlo. Devo prepararmi psicologicamente ad affrontare questa sfida... e il caldo non aiuta per niente :c
EliminaAcquistato anche io! Sarà il mio primo libro della Maas, mi aspetto grandi cose! *-*
RispondiEliminaSono sicura che non ti deluderà, la Maas è davvero una regina *-*
EliminaSpero arrivi presto in Italia *-* perchè vorrei tanto leggerlo! Ciao Maria
RispondiEliminaCi tocca sperare che ci arrivi proprio in Italia... per come siamo messi con l'altra serie la vedo dura :c
EliminaCiao Denise! I romanzi di quest'autrice non li ho ancora letti, nonostante abbia letto solo recensioni positive :) Forse, una delle mie prossime letture :)
RispondiEliminaVolevo dirti che, da qualche giorno, ho aperto anch'io un blog che parla interamente di libri, recensioni, novità libresche e tanto altro.
Mi permetto di lasciarti il link, nel caso in cui sei interessata e disposta a divenire una delle mie prime ospiti :)
http://dreamsink92.blogspot.it/
Grazie in ogni caso per l'attenzione! :)
Ti auguro buone letture :)
Questo libro mi ispira parecchio. Infatti la domanda è lo compro in paperback o hardcover? In ogni caso lo stile della Maas mi pare complicato, ma credo alla fine di riuscire a capirlo... forse...
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