Recensione "Albion - Ombre" di Bianca Marconero

Buonasera lettori! Oggi ho passato una giornata veramente pessima. Tutto ciò che poteva andare storto è andato storto. Stendiamo un velo pietoso. Volevo comunque avvisarvi che ho iniziato ieri a frequentare un corso amministrativo (perché purtroppo, non trovando lavoro, ogni tanto bisogna aggiornarsi e scrivere qualcosa sul curriculum) e avrò lezione due o tre volte a settimana per qualche mese. La vera scocciatura sono gli orari dei mezzi pubblici che mi remano contro e mi fanno perdere un sacco di tempo inutilmente dunque, se ogni tanto vedete che commento meno sui vostri blog o che non posto con regolarità, è per questo motivo.
In ogni caso, questa sera sono qui per parlarvi di Albion - Ombre il secondo romanzo della serie fantasy di Bianca Marconero, autrice e amica che stimo molto sotto ogni punto di vista. Curiosi di sapere cosa me ne è sembrato di questo seguito che ho atteso con ansia?

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Albion - Ombre
Bianca Marconero

Editore Limited Edition Books ● Pagine 512
Rilegato 14,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 2,99 €

Trama: Marco Cinquedraghi e i suoi amici hanno scoperto di essere portatori di una peculiarità genetica che si fonda nella leggenda. Sono le nuove incarnazioni di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Ma qual è il prezzo del loro privilegio? A cosa si deve rinunciare per guadagnarsi un destino già scritto? Marco preferisce non chiederselo. Saranno gli errori commessi e le bugie a trascinarlo in una spirale che lo obbligherà ad aprire gli occhi, mentre anche l'eredità di mago Merlino si risveglia e reclama il proprio tributo. Tra amicizie che si incrinano, amori condannati per le colpe del passato, l'ombra di una fata leggendaria e un'indagine su una morte sospetta che sembra portare a una tragica verità, i ragazzi dell'Albion College proseguono il loro cammino per diventare grandi. Ma capire cos'è la vera grandezza comporta un sacrificio che ognuno di loro dovrà affrontare da solo, per salvarsi.

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Recensione

Da quando Marco Cinquedraghi e i suoi amici hanno scoperto di essere gli eredi della Tavola Rotonda, le loro vite sono cambiate in modo drastico. Marco non riesce a convivere col peso di essere il nuovo Re, si sente inadatto a guidare gli altri e si sente in colpa per aver "rubato" questa occasione a suo fratello Riccardo. Lance inizia a essere tormentato da vere e proprie visioni sul futuro, ma non sopporta di avere una responsabilità così grande, e dunque cerca in segreto di trovare un modo per liberarsi di questo suo dono, e Deacon invece, si trova ad avere a che fare con un potere enorme che purtroppo sfugge al suo controllo.

Come se questo non fosse già abbastanza per i ragazzi, arriva a mettere scompiglio tra loro anche Morgana, l'erede della Fata. Una ragazza volubile e arrogante, capricciosa e lunatica che cercherà di allontanare Marco dai suoi amici per avvicinarlo a sé.

La trama di Ombre in realtà è molto più articolata di così, questo non è che l'inizio. L'autrice ha ancora una volta fatto un ottimo lavoro, creando nuovi intrecci e dando al lettore parecchi misteri da svelare. Riccardo è davvero morto per via di un semplice incidente? Chi si cela dietro agli attacchi che vengono fatti ai ragazzi dell'Ala Est? Chi è il telecineta che interferisce con i poteri di Deacon? In questo secondo volume, che risulta meno introduttivo e più ricco del primo, viene data una grande importanza all'evoluzione dei personaggi.
Quelli che mi sono piaciuti di più, fra tutti, sono stati Marco e Lance. Marco l'ho sempre adorato, anche quando sbagliava, fin dal primo romanzo. Ho molto apprezzato la sua crescita e la sua presa di consapevolezza graduale. Lance invece secondo me è il più incompreso di tutti. Ho visto molti lettori lamentarsi che è troppo perfetto, ma secondo me è solo apparenza e in realtà in lui c'è molto di più. Per quanto riguarda gli altri, Deacon l'ho sopportato a stento ed Helena ha continuato ad essermi indifferente, non l'ho odiata e non l'ho amata. Morgana mi è abbastanza piaciuta, anche se entrare in empatia con lei non è stato per niente facile.

Lo stile di Bianca l'ho trovato magistrale come in ogni suo scritto. Ammiro molto questa sua grande capacità di scrivere in terza persona sapendosi però destreggiare tra le menti di personaggi diversi in modo tale da rendere chiari i loro pensieri e le loro emozioni al lettore. E mi piace molto anche il modo in cui descrive gli ambienti e i personaggi secondari, dando parecchi dettagli, ma senza sfociare nell'eccesso.

Tirando le somme, dire che questo libro mi è piaciuto sarebbe riduttivo. L'ho semplicemente adorato! Ammetto che mi ci sono volute un centinaio di pagine per ingranare con la lettura, ma una volta superate quelle mi sono sentita di nuovo a casa, come se in realtà non avessi mai l'asciato l'Albion e i suoi studenti. E credetemi se vi dico che non avrei voluto lasciarlo di nuovo. Avessi avuto i seguiti a disposizione mi ci sarei fiondata volentieri! Purtroppo invece mi tocca aspettare e spero vivamente che l'attesa sarà inferiore rispetto a quella che c'è stata tra primo volume e secondo. Intanto comunque, non se ne siete o meno a conoscenza, a Natale dovrebbe uscire la novella dedicata alla storia di Riccardo, Il principe spezzato, che attendo con ansia perché ho tantissima voglia di saperne di più su questo personaggio che ci è stato strappato via fin troppo presto.
In ogni caso, se non siete già fan della serie, non posso che consigliarvela caldamente! Non fatevela scappare e non ve ne pentirete.

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Albion di Bianca Marconero

#1		Albion, 2013
#1.5		Diario di un'assassina, 2013
#2		Ombre, 2015
#2,5		Il principe spezzato, 2016
#3		Eredità, 2016
#4		Inedito
#5		Inedito