Buongiorno lettori e buon inizio settimana lettori, come state? E se vi dicessi che... ho quasi finito la lista di recensioni in arretrato da pubblicare?! PANICO, PANICO!
Oggi sono qui per parlarvi di uno dei romanzi che più ho apprezzato in questo 2017 e che si è rivelato davvero una bellissima scoperta (per cui ringrazio infinitamente Laura La libridinosa e Laura La biblioteca di Eliza e la loro fantastica challenge) ovvero, Chi manda le onde di Fabio Genovesi.
Chi manda le onde
Fabio Genovesi
Tutto nella vita di questa famiglia un po' atipica, funziona come dovrebbe e anche meglio. Luna, Luca e Serena si danno forza l'un l'altro da sempre. Un giorno però, senza alcun preavviso, il destino decide di mettersi in mezzo, le cose precipitano e non c'è più modo di tornare indietro. Serena viene messa, per la prima volta nella sua vita, di fronte a una prova così dura, che pensa di non essere in grado di superarla, nemmeno per amore dei suoi figli.
È proprio in quel momento che cerca di venirle in aiuto un improbabile eroe: Sandro che, ormai trentenne già da un po', non è mai stato in grado di combinare nulla nella vita e, tra un lavoretto precario e l'altro, vive ancora a casa dei genitori, e che contro ogni aspettativa, ha deciso di conquistarla e di farla tornare a sorridere.
Chi manda le onde è uno di quei romanzi belli, ma proprio belli belli, senza sé e senza ma. Devo essere sincera, non mi ispirava in modo particolare e se non fosse stato per alcune circostanze parecchio favorevoli, probabilmente non mi sarei mai avventurata tra quelle pagine. Ero molto sul "va be' male che vada, se proprio non mi piace, lo mollo in corsa, vediamo..." e ad oggi invece sono grata di aver deciso di dargli una chance, altrimenti non avrei mai saputo cosa rischiavo di perdermi, perché fin dalle prima pagine, è stata magia. È scattata quella scintilla, quella che non capita poi molto spesso di percepire, capace di accendere qualcosa negli occhi e nel cuore, quella che ti fa mandare foto di alcune pagine dove ci sono alcuni aneddoti troppo spassosi e geniali alle amiche, nel tentativo di convincerle a imbarcarsi nella lettura e unirsi alle causa.
In caso non si fosse già capito, Fabio Genovesi mi ha conquistata pagina dopo pagina, con la sua pungente ironia, la sua scrittura brillante e vivace e i personaggi indimenticabili e terribilmente veri e a tratti improbabili allo stesso tempo. Sono arrivata alla conclusione che tutti dovrebbero leggere i suoi libri perché personalmente penso che meriti davvero moltissimo. Sono già riuscita a contagiare un'amica che mi ha amato e odiato per il consiglio e che per il compleanno mi ha regalato difatti il suo Esche vive ed è da quando l'ho messo sullo scaffale che combatto contro l'indecisione... leggerlo subito oppure no? Ad ogni modo, voi lì fuori, fatevi un favore: leggete Fabio Genovesi!
Oggi sono qui per parlarvi di uno dei romanzi che più ho apprezzato in questo 2017 e che si è rivelato davvero una bellissima scoperta (per cui ringrazio infinitamente Laura La libridinosa e Laura La biblioteca di Eliza e la loro fantastica challenge) ovvero, Chi manda le onde di Fabio Genovesi.
Fabio Genovesi
Editore Mondadori ● Pagine 473
Cartonato N/D ● Brossura 14,50 € ● Ebook 7,99 €
Cartonato N/D ● Brossura 14,50 € ● Ebook 7,99 €
Trama: Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l'attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d'occhio, dall'altro il profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane. Quando il dolore arriva a schiacciarli lì in mezzo, sarà la vita stessa a scuoterli con i suoi prodigi, sarà proprio il mare che misteriosamente comincerà a parlare. E questa armata sbilenca si troverà buttata all'avventura, a stringersi e resistere in un on the road tra leggende antiche, fantasmi del passato, amori impossibili e fantasie a occhi aperti, diventando così una stranissima, splendida famiglia. Fabio Genovesi ha scritto un romanzo traboccante di personaggi e di storie, sospeso come un sogno, amaro ed esilarante, commovente e scatenato come la vita vera. Un romanzo che parla la lingua calda e diretta dei suoi personaggi, che scava dentro esistenze minime e laterali per trovarci un disegno: spesso lo chiamiamo "caso", ma la sua magia è così scintillante che per non vederla bisogna proprio tenere gli occhi stretti.
Recensione
Luna è una bambina che all'apparenza può sembrare diversa dalle altre. È nata con la pelle candida e i capelli dello stesso colore del latte. Se non fa attenzione e non mette abbondanti porzioni di crema solare quando esce fuori al sole, rischia sempre di scottarsi. E senza i suoi occhiali è praticamente cieca, ma anche con quelli, non è che ci veda proprio benissimo. Luna però non si lascia scoraggiare e vive la sua vita pienamente, sempre colma di gioia e meraviglia. Ha un fratello più grande, Luca, che la tratta come una principessa, e una mamma fantastica, Serena, una donna forte e indipendente che si è sempre occupata dei figli con le sole proprie forze. Luna e Luca non hanno mai conosciuto il loro papà, ma in qualche modo, l'amore di Serena gli è sempre bastato per non farsi troppe domande.Tutto nella vita di questa famiglia un po' atipica, funziona come dovrebbe e anche meglio. Luna, Luca e Serena si danno forza l'un l'altro da sempre. Un giorno però, senza alcun preavviso, il destino decide di mettersi in mezzo, le cose precipitano e non c'è più modo di tornare indietro. Serena viene messa, per la prima volta nella sua vita, di fronte a una prova così dura, che pensa di non essere in grado di superarla, nemmeno per amore dei suoi figli.
È proprio in quel momento che cerca di venirle in aiuto un improbabile eroe: Sandro che, ormai trentenne già da un po', non è mai stato in grado di combinare nulla nella vita e, tra un lavoretto precario e l'altro, vive ancora a casa dei genitori, e che contro ogni aspettativa, ha deciso di conquistarla e di farla tornare a sorridere.
Chi manda le onde è uno di quei romanzi belli, ma proprio belli belli, senza sé e senza ma. Devo essere sincera, non mi ispirava in modo particolare e se non fosse stato per alcune circostanze parecchio favorevoli, probabilmente non mi sarei mai avventurata tra quelle pagine. Ero molto sul "va be' male che vada, se proprio non mi piace, lo mollo in corsa, vediamo..." e ad oggi invece sono grata di aver deciso di dargli una chance, altrimenti non avrei mai saputo cosa rischiavo di perdermi, perché fin dalle prima pagine, è stata magia. È scattata quella scintilla, quella che non capita poi molto spesso di percepire, capace di accendere qualcosa negli occhi e nel cuore, quella che ti fa mandare foto di alcune pagine dove ci sono alcuni aneddoti troppo spassosi e geniali alle amiche, nel tentativo di convincerle a imbarcarsi nella lettura e unirsi alle causa.
In caso non si fosse già capito, Fabio Genovesi mi ha conquistata pagina dopo pagina, con la sua pungente ironia, la sua scrittura brillante e vivace e i personaggi indimenticabili e terribilmente veri e a tratti improbabili allo stesso tempo. Sono arrivata alla conclusione che tutti dovrebbero leggere i suoi libri perché personalmente penso che meriti davvero moltissimo. Sono già riuscita a contagiare un'amica che mi ha amato e odiato per il consiglio e che per il compleanno mi ha regalato difatti il suo Esche vive ed è da quando l'ho messo sullo scaffale che combatto contro l'indecisione... leggerlo subito oppure no? Ad ogni modo, voi lì fuori, fatevi un favore: leggete Fabio Genovesi!
I romanzi di Fabio Genovesi
- Versilia rock city, 2008
- Esche vive, 2011
- Morte dei marmi, 2012
- Chi manda le onde, 2015
Adorabile. <3
RispondiEliminaEh già :3 non vedo l'ora di scoprire se sono così adorabili tutti i suoi libri!
EliminaAggiunto in wishlist, mi hai conquistata al secondo paragrafo della recensione ^^
RispondiEliminaNon sai quanto mi faccia piacere ♥ spero davvero che riesca ad appassionarti!
Eliminavoglio leggerlo anche io! E ora ancora di più
RispondiEliminaNon fartelo scappare, Chiara! È bello proprio :3
EliminaCiao Denise! Onestamente questo libro non mi attirava per niente ma la tua recensione mi ha convinto a dargli un opportunità. L'aggiungerò alla wish-list!
RispondiEliminaCiao Angela, mi fa un sacco piacere *o* spero che non tardi ad arrivare anche sul tuo comodino :D
EliminaQuando vedo una nuova recensione del mio libro preferito non resisto e con il fiato sospeso la leggo!
RispondiEliminaLa penso come te e non vedo l'ora che arrivi settembre per leggere il suo nuovo romanzo.
Ciao da Lea
Non sapevo che a settembre sarebbe uscito un nuovo romanzo di Genovesi *o* che bella notizia! Adesso lo aspetto con ansia anche io *-*
EliminaSai che non ci avevo mai prestato attenzione? Grazie :-)
RispondiEliminaMa grazie a te per averci prestato attenzione adesso :D vedrai che non te ne pentirai!
Elimina