Buongiorno lettori come state? Scusate se, come al solito sono un po' latitante, ma purtroppo a lavoro stiamo attraversando un periodo davvero impegnativo, per cui quando arrivo a casa la sera, spesso e volentieri non ho voglia di fare nulla di troppo impegnativo e il tempo libero in cui non sono una pseudo-ameba tende a scarseggiare.
Andando oltre queste fantastiche premesse (!) eccomi qui con la prima recensione dell'anno! So bene che tutti, in un modo o nell'altro, conoscete, avete letto o avete quanto meno sentito nominare, L'allieva di Alessia Gazzola. Ebbene, io mi sono decisa a leggere il romanzo soltanto adesso e, insomma, meglio tardi che mai.
L'allieva
Alessia Gazzola
Peccato che, questa sorta di minaccia, arrivi al momento sbagliato, proprio quando la vita di Alice non potrebbe essere più incasinata: all'istituto stanno lavorando al caso di una ragazza che è stata uccisa e che lei stessa ha per caso conosciuto poco giorni prima del decesso, nessuno sembra disposto a prendere in considerazione le sue teorie sull'omicidio, Claudio, un collega che considera più di un mentore, ha intrapreso una relazione con la specializzanda più odiosa del corso, e Arthur, l'affascinante figlio del capo dell'istituto, ha iniziato a farle la corte.
Per qualche ragione di cui faccio fatica a capacitarmi, ho rimandato la lettura de L'allieva un infinito numero di volte. Avevo paura che non mi potesse piacere, che fosse troppo pesante per me, che non facesse al caso mio. Invece, praticamente per caso, ho deciso di dargli una possibilità e mi è piaciuto davvero da matti.
Ho adorato Alice in tutto e per tutto: la devozione verso il suo lavoro, il suo essere terribilmente imbranata, quel suo modo di cercare di vedere sempre il lato migliore negli altri. Insomma, mi sono identificata con lei e con il suo modo di pensare sotto moltissimi punti di vista. Parlando dei personaggi, mi sono piaciuti moltissimo anche Arthur e Claudio, verso cui, forse anche per via di Lino Guanciale (che lo interpreta nella serie TV, di cui tempo fa ho visto il primo episodio), ammetto di avere un debole.
Ho trovato che anche la trama sia stata ben delineata dalla Gazzola. Mi è piaciuto molto l'intreccio attorno all'omicidio di Giulia Valenti e ho apprezzato l'equilibrio che l'autrice ha saputo creare tra la vita privata e sentimentale di Alice e il caso.
Per concludere, posso dire che per quanto mi riguarda, è stato un successo su tutta la linea. Questo romanzo mi è piaciuto così tanto da farmi desiderare di avere subito i seguiti a portata di mano e difatti, proprio ieri ho fatto un ordine su Libraccio, prendendo a scatola chiusa, fino al quarto volume. Non posso che consigliarne la lettura a chi ama le storie mistery e crime, addolcite da un pizzico di rosa e ironia.
Audiolibro a cura di Audiolibri Salani ● Narratrice Valentina Mari
Durata 9h 5m ● Prezzo N/D ● Esclusiva Audible
Ebbene, anche questo romanzo l'ho *letto* grazie al mio mese gratuito di prova su Audible. La narratrice, Valentina Mari, una nota doppiatrice italiana, mi ha completamente conquistata, interpretando il testo in modo assolutamente egregio. Mi è dispiaciuto parecchio infatti, vedere che in questo formato era disponibile soltanto il primo volume della serie.
Andando oltre queste fantastiche premesse (!) eccomi qui con la prima recensione dell'anno! So bene che tutti, in un modo o nell'altro, conoscete, avete letto o avete quanto meno sentito nominare, L'allieva di Alessia Gazzola. Ebbene, io mi sono decisa a leggere il romanzo soltanto adesso e, insomma, meglio tardi che mai.
Alessia Gazzola
Editore Longanesi/Tea ● Pagine 376
Cartonato 14,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 3,99 €
Cartonato 14,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 3,99 €
Trama: Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po' distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l'istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall'affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all'omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta. Stavolta, quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un'aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima.
Recensione
Nonostante non sia la migliore del suo corso e non passi ogni minuto del suo tempo libero in istituto come altre compagne, Alice Allevi ama con tutta se stessa la medicina legale e tiene alla sua specializzazione più che a ogni altra cosa al mondo. Non sono però dello stesso avviso alcuni dei suoi professori, che la ritengono troppo sbadata e sostengono che dovrebbe impegnarsi di più. Alice, suo malgrado, si ritrova a riceve un ultimatum: se non riuscirà a dimostrare loro di essere degna, verrà bocciata e dovrà ripetere l'anno. Peccato che, questa sorta di minaccia, arrivi al momento sbagliato, proprio quando la vita di Alice non potrebbe essere più incasinata: all'istituto stanno lavorando al caso di una ragazza che è stata uccisa e che lei stessa ha per caso conosciuto poco giorni prima del decesso, nessuno sembra disposto a prendere in considerazione le sue teorie sull'omicidio, Claudio, un collega che considera più di un mentore, ha intrapreso una relazione con la specializzanda più odiosa del corso, e Arthur, l'affascinante figlio del capo dell'istituto, ha iniziato a farle la corte.
Per qualche ragione di cui faccio fatica a capacitarmi, ho rimandato la lettura de L'allieva un infinito numero di volte. Avevo paura che non mi potesse piacere, che fosse troppo pesante per me, che non facesse al caso mio. Invece, praticamente per caso, ho deciso di dargli una possibilità e mi è piaciuto davvero da matti.
Ho adorato Alice in tutto e per tutto: la devozione verso il suo lavoro, il suo essere terribilmente imbranata, quel suo modo di cercare di vedere sempre il lato migliore negli altri. Insomma, mi sono identificata con lei e con il suo modo di pensare sotto moltissimi punti di vista. Parlando dei personaggi, mi sono piaciuti moltissimo anche Arthur e Claudio, verso cui, forse anche per via di Lino Guanciale (che lo interpreta nella serie TV, di cui tempo fa ho visto il primo episodio), ammetto di avere un debole.
Ho trovato che anche la trama sia stata ben delineata dalla Gazzola. Mi è piaciuto molto l'intreccio attorno all'omicidio di Giulia Valenti e ho apprezzato l'equilibrio che l'autrice ha saputo creare tra la vita privata e sentimentale di Alice e il caso.
Per concludere, posso dire che per quanto mi riguarda, è stato un successo su tutta la linea. Questo romanzo mi è piaciuto così tanto da farmi desiderare di avere subito i seguiti a portata di mano e difatti, proprio ieri ho fatto un ordine su Libraccio, prendendo a scatola chiusa, fino al quarto volume. Non posso che consigliarne la lettura a chi ama le storie mistery e crime, addolcite da un pizzico di rosa e ironia.
Audiolibro a cura di Audiolibri Salani ● Narratrice Valentina Mari
Durata 9h 5m ● Prezzo N/D ● Esclusiva Audible
Ebbene, anche questo romanzo l'ho *letto* grazie al mio mese gratuito di prova su Audible. La narratrice, Valentina Mari, una nota doppiatrice italiana, mi ha completamente conquistata, interpretando il testo in modo assolutamente egregio. Mi è dispiaciuto parecchio infatti, vedere che in questo formato era disponibile soltanto il primo volume della serie.
Alice Allevi di Alessia Gazzola
- L'allieva, 2011
- Un segreto non è per sempre, 2012
- Le ossa della principessa, 2014
- Una lunga estate crudele, 2015
- Un po' di follia in primavera, 2016
- Arabesque, 2017
Ciao Denise buon anno nuovo!!! Questa serie secondo me è partita molto bene poi mi ha annoiata un po’, complice forse la serie tv che non ho apprezzato per niente purtroppo:(
RispondiEliminaCiao Ely e buon anno anche a te ^.^
EliminaMi spiace che la serie ti abbia stancato... chissà magari tra qualche tempo ti torna la voglia!
Io adoro questa serie e faccio il tifo per CC. Che uomo affascinante !
RispondiEliminaConcordo! Anche se non so se mi avrebbe affascinata allo stesso modo, in questo primo romanzo, senza il prezioso contributo di Lino :D
EliminaCiao Denise ^^ Sai che invece io ancora non mi sono decisa? Ho "L'allieva" in attesa da un'eternità :) Però ho adorato la prima stagione della fiction, Lino Guanciale è impareggiabile! Un abbraccio.
RispondiEliminaIo avevo visto soltanto il primo episodio e lo avevo trovato carino! Poi non ho visto il resto perché, essendo una serie crime ~ insomma, con vari casi da risolvere ~ ho preferito aspettare per non rovinarmi i libri, ma prima o poi la voglio recuperare :D magari quando sarò al passo con i romanzi! Grazie per essere passata :*
EliminaCiao, io sono già all'ultimo, ma mi hanno sempre detto: INIZIA DA SINDROME DA CUORE IN SOSPESO, poi tutti gli altri e così ho fatto
RispondiEliminaCiao Benedetta! Hai ragione, quello sarebbe il primo da leggere nel giusto ordine... io l’ho, per il momento, tralasciato, perché tempo fa ho visto il primo episodio della serie TV che è ispirato proprio a quel volume, dunque ho preferito partire direttamente con L’allieva ma prima o poi recupero anche quello!
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