Buongiorno lettori, come state? Oggi sul blog approda una nuova rubrica: QUESTA VOLTA LEGGO, nata da un'idea di Chiara La lettrice sulle nuvole, Laura La libridinosa e Dolci Le mie ossessioni librose. In cosa consiste? Ogni mese noi blogger partecipanti scegliamo un tema riguardo a una tipologia di lettura da fare e poi lasciamo il nostro contributo con una recensione. Il tema di febbraio era: un libro ricevuto a Natale e dunque eccomi qui con la mia recensione per Voce di lupo di Laura Bonalumi, che mi è stato regalato questo Natale da Veronica!
Avevo questo libro nella lista desideri da parecchio tempo e riceverlo mi ha fatta parecchio felice, purtroppo però non mi è piaciuto quanto avrei sperato.
Voce di lupo
Laura Bonalumi
Un giorno però capita l'impensabile: Giacomo scivola, Marco non riesce ad afferrarlo, e per lui è la fine.
Marco si sente in colpa, non riesce a farsi una ragione di quello che è successo e sente come se fosse morta anche una piccola parte di sé, così decide di andare a rifugiarsi proprio in quei boschi in cui con Giacomo ha passato giornate intere, in solitudine, nella speranza di poter ritrovare la sua essenza tra gli alberi e di riuscire a darsi un po' di pace.
Sarà proprio grazie a uno lupo dagli occhi dorati, particolarmente amichevole e stranamente familiare, che riuscirà a trovare la strada di casa e il modo di farsi forza.
Voce di lupo è un romanzo piuttosto breve, tenero e delicato, che si rivolge in particolar modo a un pubblico giovanissimo. La storia di Marco parla di dolore e di come a volte bisogna perdersi completamente, prima di riuscire a ritrovarsi.
Ad ogni modo, nonostante la lettura si sia dimostrata abbastanza godibile, non mi ha conquistata del tutto. Mi aspettavo qualcosa di diverso, di più introspettivo e maturo, una storia capace di scavare più a fondo e non soltanto di lambire la superficie.
Più volte ho avuto l'impressione di trovarmi di fronte a pensieri adulti, intrecciati ad altri invece più impacciati e infantili, e mi è mancato un po' di equilibrio.
Leggere questo libricino mi ha dato soltanto conferma del fatto che esistono due tipi di romanzi per i giovani: quelli pensati, scritti e ideati appositamente e soltanto per loro, e quelli invece che, si rivolgono a un pubblico più ampio.
In questo caso specifico, il problema è stato tutto mio, perché avrei dovuto approcciarmi alla lettura in modo diverso in modo da potermela godere senza troppe pretese.
Voce di lupo è uno di quei libri che vedrei benissimo sugli scaffali di una qualsiasi biblioteca di una scuola media. Se vi dovesse capitare di cercare un romanzo per un ragazzino, vi consiglio caldamente di ricordarvi il nome di Laura Bonalumi!
Che ne pensate? Avete mai letto un romanzo di questa autrice nostrana? Vi lascio infine il calendario in cui potrete trovare le date e i nomi dei blog in cui sono state - o verranno - pubblicate le recensioni relative al tema di febbraio. Un abbraccio e alla prossima!
Avevo questo libro nella lista desideri da parecchio tempo e riceverlo mi ha fatta parecchio felice, purtroppo però non mi è piaciuto quanto avrei sperato.
Laura Bonalumi
Editore Piemme ● Pagine 189
Cartonato N/D ● Brossura € 12,00 ● Ebook € 6,99
Cartonato N/D ● Brossura € 12,00 ● Ebook € 6,99
Trama: Se il bosco potesse parlare, racconterebbe di due ragazzi che amavano respirare il profumo della resina. Se le montagne e i sassi avessero voce, direbbero che lassù, dove le cime graffiano il cielo, a volte il respiro si ferma. Come quello di Giacomo, bloccato dalla terra che all'improvviso frana; come quello del suo più caro amico, che preferisce non ricordare il proprio nome, perché da quando la montagna si è sgretolata niente ha più senso. E parlerebbero anche del respiro di Chiara, amica preziosa che ama i boschi solo in cartolina. Non bastano le parole di genitori, professori o amici per riempire un vuoto che sembra incolmabile: Giacomo se n'è andato e ha portato via il sole. Vivere ancora sembra impossibile, se non passando attraverso ciò che è accaduto. Passando di nuovo attraverso il bosco.
Recensione
Marco ha tredici anni e sta passando quel fantastico periodo della vita in cui nessuno riesce a fare a meno di sentirsi invincibile. Lui e il suo migliore amico Giacomo amano profondamente i boschi e la montagna e si divertono a fare escursioni e a spingersi sempre un po' più in là.Un giorno però capita l'impensabile: Giacomo scivola, Marco non riesce ad afferrarlo, e per lui è la fine.
Marco si sente in colpa, non riesce a farsi una ragione di quello che è successo e sente come se fosse morta anche una piccola parte di sé, così decide di andare a rifugiarsi proprio in quei boschi in cui con Giacomo ha passato giornate intere, in solitudine, nella speranza di poter ritrovare la sua essenza tra gli alberi e di riuscire a darsi un po' di pace.
Sarà proprio grazie a uno lupo dagli occhi dorati, particolarmente amichevole e stranamente familiare, che riuscirà a trovare la strada di casa e il modo di farsi forza.
Voce di lupo è un romanzo piuttosto breve, tenero e delicato, che si rivolge in particolar modo a un pubblico giovanissimo. La storia di Marco parla di dolore e di come a volte bisogna perdersi completamente, prima di riuscire a ritrovarsi.
Ad ogni modo, nonostante la lettura si sia dimostrata abbastanza godibile, non mi ha conquistata del tutto. Mi aspettavo qualcosa di diverso, di più introspettivo e maturo, una storia capace di scavare più a fondo e non soltanto di lambire la superficie.
Più volte ho avuto l'impressione di trovarmi di fronte a pensieri adulti, intrecciati ad altri invece più impacciati e infantili, e mi è mancato un po' di equilibrio.
Leggere questo libricino mi ha dato soltanto conferma del fatto che esistono due tipi di romanzi per i giovani: quelli pensati, scritti e ideati appositamente e soltanto per loro, e quelli invece che, si rivolgono a un pubblico più ampio.
In questo caso specifico, il problema è stato tutto mio, perché avrei dovuto approcciarmi alla lettura in modo diverso in modo da potermela godere senza troppe pretese.
Voce di lupo è uno di quei libri che vedrei benissimo sugli scaffali di una qualsiasi biblioteca di una scuola media. Se vi dovesse capitare di cercare un romanzo per un ragazzino, vi consiglio caldamente di ricordarvi il nome di Laura Bonalumi!
Che ne pensate? Avete mai letto un romanzo di questa autrice nostrana? Vi lascio infine il calendario in cui potrete trovare le date e i nomi dei blog in cui sono state - o verranno - pubblicate le recensioni relative al tema di febbraio. Un abbraccio e alla prossima!
Io l'ho letto l'anno scorso, perché me l'aveva caldamente consigliato Laura. A me è piaciuto molto. Direi che scegliere di mostrare a un lettore giovane come esorcizzare il dolore provocato da un lutto è una grande sfida. A mio avviso l'autrice è stata nel mezzo, come hai giustamente notato tu, per rivolgersi sia ai ragazzi per cui il romanzo è pensato; sia ai genitori, che spesso non comprendono e non condividono le scelte estreme dei figli adolescenti. Marco si ritrova a fare i conti all'improvviso con un'assenza tangibile, che sconfessa la sua presunta invincibilità. Quando tocchiamo con mano la morte, tutto cambia. Il sapore della vita cambia. Quindi sono d'accordo con te: l'autrice ha cercato di rivolgersi a un pubblico ampio, non focalizzandosi su un solo modello di lettore.
RispondiEliminaIn realtà purtroppo, per quanto mi riguarda, questo romanzo appartiene all'altra categoria a cui ho fatto accenno, ovvero a quella di libri che si rivolgono esclusivamente a un pubblico giovane.
EliminaPurtroppo, per un lettore adulto, l'ho trovato troppo superficiale!
A me è piaciuto tanto... va beh, magari dipende anche in che momento lo si legge. Comunque sempre belle le tue recensioni, anche se non siamo del tutto concordi sul libro lo argomenti ed è una cosa che mi fa sempre piacere ;)
RispondiEliminaSì, a volte il momento in cui si affronta una lettura può influenzare un sacco!
EliminaGrazie per il complimento, mi fa un sacco piacere! Io ci tengo sempre a spiegare perché un libro mi piace oppure no... certo, non è sempre facilissimo, ma ci si prova :)
Ciao Denise, ormai saprai che sei tra le mie blogger preferite. Nel mio blog sei stata nominata per il Blogger Recognition Award. Spero ti faccia piacere.
RispondiEliminahttps://creatoridimondi.net/2018/02/23/blogger-recognition-award-2018-sono-stata-nominata/
Ciao Lucia, grazie mille! Passo da te!
EliminaArrivo anche io. Non conosco libro e autrice ma da quel che leggo non penso sia un libro che leggerei. O forse sì, come dice Laura, se lo leggessi in un periodo particolare. Forse mi sarebbe servito quando è mancato mio nonno, forse mi avrebbe dato modo di elaborare il lutto indirettamente.
RispondiEliminaNon so, ma per il momento non è un libro che vorrei leggere.
Ti capisco! Se a pelle non ti attira, allora vuol dire che forse non è il libro più adatto a te... io stessa per molto tempo sono stata indecisa sul leggerlo o meno.
EliminaCiao non conosco il libro e nemmeno l'autrice, è un libro però che mi attira. Buon fine settimana
RispondiEliminaCiao Roby, sono lieta di avertelo fatto conoscere allora :)
EliminaAdorato! Benché io non sia un'amante della narrativa per ragazzi, questo mi ha proprio conquistata!
RispondiEliminaLaura, è un bel paradosso :D a te che non sei appassionata è piaciuto, a me che ci vado matta, non è riuscito a entrare nel cuore!
EliminaÈ da tempo nella mia Wish list, ma con la scusa del tema trattato rimando sempre. Eppure mi attira parecchio. Devo decidermi a leggerlo.
RispondiEliminaComplimenti per la recensione. Mi è piaciuta tantissimo.
Grazie mille! Guarda, ti dirò, il tema è stato trattato in maniera molto delicata e con grande tatto... non è uno di quei libri pesanti che ti intristisce :)
EliminaMai letto niente di suo ma sembra proprio carino
RispondiEliminaIo sono molto curiosa di leggere La bambina dai capelli di luce e vento prima o poi!
EliminaBello bello . Che bel regalo! Dopo averlo letto mi sono ripromessa di recuperare gli altri suoi libri!
RispondiEliminaIo sono molto attratta da La bambina dai capelli di luce e vento, sembra proprio carino :D
EliminaSembra carino, ma vista la mancanza di tempo e la tbr fin troppo lunga non credo che lo leggerò, o quantomeno non in tempi brevi.
RispondiEliminaTi capisco... queste TBR infinite non aiutano mai!
EliminaNon lo conoscevo ma tengo buono il consiglio per un possibile regalo.
RispondiEliminaGrazie, Dolci :) mi fa piacere!
EliminaHo sentito parlare molto bene di questo romanzo, prima o poi lo leggerò
RispondiEliminaBacci
Sarei proprio curiosa di leggere il tuo parere per vedere se la Bonalumi riesce a convincere anche la terza ciambella ;)
EliminaCiao, io l'ho letto e mi ha piaciuto. A me è parso abbastanza introspettivo, più di quanto i giovani siano soliti gradire. Leggendo la tua recensione mi sono resa conto che è da un pochino non lo vedo sugli scaffali: qualcuno riceverà una telefonata di sollecito! ;-)
RispondiEliminaun saluto da Lea
Io non l'ho trovato molto introspettivo invece >.< o meglio, sì, magari per un ragazzino delle medie va benissimo, ma per un adulto... non va abbastanza a fondo secondo me!
EliminaIo l'ho letto e concordo con la tua analisi. Non è un libro brutto, anzi, ma come dici tu esistono due generi di libri "quelli pensati, scritti e ideati appositamente e soltanto per loro, e quelli invece che, si rivolgono a un pubblico più ampio". Ho avuto anche io la stessa sensazione durante la lettura.
RispondiEliminaAnnalisa! Sono contenta di non essere stata l'unica a viverlo così :)
EliminaGrazie per avermi suggerito questo romanzo, io amo la letteratura per ragazzi e questo titolo mi ha incuriosito.
RispondiEliminaAnche io la amo molto! Spero possa piacerti allora :)
EliminaAnche io lo vorrei leggere!!!
RispondiEliminaDagli una possibilità allora, si legge in poche ore :D
Eliminami hai stuzzicato! voglio leggerlo!
RispondiEliminaMi fa piacere, Mara!
EliminaUltimamente leggo molti romanzi per giovani lettori, voglio ampliare la mia conoscenza e dare nuova vita alla Rubrica che ho dedicato alla letteratura Middle Grade. Questa storia sembra dolcissima, la segno tra quelle da leggere! ;D
RispondiEliminaPer la rubrica dedicata alla letteratura Middle Grade è semplicemente perfetto ^.^ vedrai!
EliminaNon conosco questa autrice, credo che lo comprerò per regalarlo alla biblioteca della scuola media dove faccio l'insegnate di sostegno, seguirò il tuo consiglio. Grazie
RispondiEliminaChe bel gesto, Sonia! Sicuramente i ragazzi lo amerebbero molto. Grazie a te!
Eliminaquesto libro ha un tema molto importante. Ho capito quello che hai voluto dire, lo tengo presente per i miei ragazzi per le medie, chissà. Grazie per aver aderito a questa iniziativa
RispondiEliminaGrazie a te per averla organizzata ^.^
EliminaComunque sì, per i ragazzi delle medie secondo me è perfetto!
Ammetto di non leggere molta narrativa per i ragazzi, ma ricordo che questo romanzo mi era saltato all'occhio sia per la tematica trattata che per la copertina. Magari in futuro...
RispondiEliminaLa copertina è fantastica *o* magari se un giorno avrai voglia di qualcosa di non troppo impegnativo da leggere in qualche ora, così per cambiare... facci un pensiero!
EliminaNon conosco questa autrice però il romanzo m'ispira.
RispondiEliminaMi fa piacere ^.^ spero deciderai di dargli una possibilità allora!
EliminaAvevo il sentore che non ti avrebbe conquistato del tutto quando l'ho letto prima di mandartelo (ops). Concordo con te quando dici che esistono due tipologie di romanzi per ragazzi, questo qui è proprio per "ragazzi". L'ho trovato carino ma carino e basta.
RispondiEliminaOrmai i miei gusti letterari li conosci fin troppo bene direi :P avevi ragionissima!
EliminaSi, mi piacerebbe proprio leggerlo!
RispondiEliminaFacci un pensierino allora :D
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