« Amazing Authors » Recensioni & Pareri


La amazing authors è una reading challenge annuale ideata da me che ha lo scopo di far conoscere o riscoprire ai partecipanti gli autori più amati di sempre. Per info e iscrizioni, vi rimando al post introduttivo!

In questa pagina potete trovare i dati, le recensioni e i pareri dei partecipanti riguardo ai libri che hanno letto. Se cliccate su una delle voci dell'indice, vi riporterà al punto preciso della pagina in cui c'è la scheda dell'autore. Per risalire la pagina e tornare all'indice, vi basta cliccare sulle tre freccette in basso a sinistra di ogni scheda autore.

INDICE
Ahern Cecelia
Austen Jane
Black Holly
Clare Cassandra
Dashner James
D'Urbano Valentina
Gaiman Neil
Green John
Hoover Colleen
King Stephen
Maas Sarah J.
Mead Richelle
Moyes Jojo
Picoult Jodi
Randall Cecilia
Rowell Rainbow
Rowling J.K.
Stiefvater Maggie


Cecelia Ahern
Dublino (Irlanda) 30/09/1981 - Generi trattati: contemporary romance
★★★✩✩
Totale letture #9
Eletta nel mese di GIUGNO
Grazie dei ricordi
#1 Nadia Canova ★★★✩✩
Anche in questo libro ho ritrovato lo stile scorrevole della Ahern, però purtroppo stavolta sono rimasta parzialmente delusa. Le premesse erano interessanti e mi avevano incuriosito, ma a mio parere lo sviluppo non è stato all'altezza. La storia forse è troppo inverosimile per coinvolgere quanto dovrebbe. Non mi sono affezionata ai protagonisti come avrei voluto e ho apprezzato molto di più i comprimari come il padre di Joyce o Doris e Bea. Il cambio dalla prima alla terza persona per scandire i POV non mi ha confuso più di tanto, ma neanche l'ho apprezzato particolarmente.


I cento nomi
#1 Nadia Canova ★★★★✩
Una lettura leggera e piacevole. Lo stile della Ahern è semplice e pulito, riesce a farti riflettere sull'importanza delle piccole cose con spensieratezza e senza mai essere pedante. Questo libro è un inno alla straordinarietà della normalità, un piccolo cioccolatino per l'anima che porta un raggio di sole a chi lo legge. Ho apprezzato come l'autrice ha rappresentato Kitty e tutti i suoi personaggi, sembrano davvero reali e mi sono affezionata ad ognuno di loro.



Innamorarsi: istruzioni per l'uso
#1 Leda @ Dreaming fantasy ★★½✩✩
Primo libro che leggo di quest'autrice! Purtroppo mi ha delusa parecchio. Mi aspettavo una storia piena di speranza e amore, invece mi sono ritrovata davanti un amore malato, personaggi poco caratterizzati e una storia surreale!
#2 Maria @ Blog Expres ★★✩✩✩
È il primo libro che leggo di questa autrice e mi dispiace doverlo stroncare, ma per me questa lettura e' stato un fiasco totale. La Ahern ha affrontato il tema delicatissimo del suicidio creando una storia surreale e improbabile con dei protagonisti fastidiosi, il tutto condito da una buona dose di luoghi comuni. L'idea di base sarebbe stata anche carina, ma la Ahern non e' riuscita ad andare in profondità. Se lo avesse fatto, avrebbe creato una storia angosciante ma almeno mi avrebbe trasmesso qualche sentimento o qualche spunto di riflessione. In compenso il suo stile narrativo ironico e brillante mi ha permesso di arrivare alla fine del libro, motivo per cui darò sicuramente un'altra possibilità a questa autrice!
#3 Salvia Desperate Bookswife ★★✩✩✩
Questo è il primo libro dell'autrice al quale mi approccio e devo ammettere di essere rimasta abbastanza delusa. La protagonista mi è sembrata, oltre che insopportabile, decisamente poco probabile (sia dai comportamenti adottati, sia da quello che nella vita le capita = due aspiranti suicidi in un mese), ma fino a li il romanzo avrebbe potuto ancora prender forma. Purtroppo però si è trasformato in un classico romance decisamente banale e scontato. L'idea sarebbe stata buona, lo stile scorrevole, ma il contenuto deludente e poco credibile. Se la mia idea è quella di imbattermi in una favola romantica, o devo poter leggere una storia bellissima, romanticissima, poco credibile però da sogno, come Cenerentola o Pretty Woman insegnano, oppure devo potermi immedesimare in almeno uno dei personaggi e sentirmi coinvolta in quello che accade. Ma sono certa che darò una seconda possibilità a questa autrice.

P.S. I love you
#1 valeriasullenuvole ★★★★✩
Il libro mi è piaciuto, è un libro che fa riflettere, in parte doloroso, ma anche pieno di speranza e a tratti leggero e divertente, pieno di personaggi di cui è impossibile non innamorarsi. In alcuni momenti sembrava quasi di leggere la sceneggiatura di un film per quanto erano ben delineati i caratteri e le battute. Non per niente ci hanno fatto subito il film! Che a questo punto desidero vedere...
#2 Nim ★★★½✩
Premetto che si è trattato del mio primo approccio a quest'autrice e che, nonostante io abbia visto (e amato) il film tratto da questo romanzo almeno millemila volte, mi aspettavo una lettura completamente diversa! Tutta l'atmosfera un po' melensa e malinconica che domina la pellicola qui lascia spazio ad una storia molto più realistica e incentrata sulla crescita personale della protagonista. Ho apprezzato tantissimo il personaggio di Holly e il suo modo di reagire al dolore: mi ha colpita vederla concedere alla tristezza d'invaderla per tutto il tempo necessario e, una volta elaborato il lutto, ritrovare se stessa più forte e sicura di prima! Non so bene spiegare, però, il perchè delle mie tre stelline. Credo che la Ahern abbia creato una storia d'amore talmente intensa e privata per la protagonista che certe volte mi sono sentita addirittura un po' tagliata fuori dai ricordi di Holly, come se nonostante percepissi il suo enorme dolore, i suoi momenti felici con Gerry fossero custoditi tanto in fondo al suo cuore da non poter essere trasmessi al lettore. Spero di aver reso l'idea, anche se ne dubito perchè questo pensiero suona molto confuso anche nella mia testa!
#3 veronica ★★✩✩✩
Quest’anno ho letto Scrivimi Ancora e l’ho trovato una lettura troppo carina da voler provare a leggere un altro libro di Cecelia Ahern. Devo dire che PS I Love You per una prima metà non mi stava dispiacendo, era carino e leggero da leggere nonostante la tematica, ma a lungo andare personaggi e dialoghi un po’ forzati sono caduti nella banalità, e continuare a leggere è stata una piccola impresa. Ho trovato tutto troppo frivolo e questa volta leggero non in senso positivo, e alla fine ne sono rimasta delusa.

Se tu mi vedessi ora
#1 Chiara Ropolo ★★★✩✩
La storia è tenera e carina, il soggetto originale. Però è mancato qualcosa, non sono riuscita ad affezionarmi troppo ai personaggi e mi sono spesso annoiata. Inoltre avrei dedicato più spazio al rapporto con Luke, il bambino. Nell'insieme comunque un libro che sono contenta di aver letto, anche se ho faticato a finirla



Scrivimi ancora
#1 Chiara Ropolo @ La biblioteca del libraio ★★★★✩
Devo dire che nell'insieme mi è piaciuto e tanto. L'idea di un romanzo fatto solo di mail, sms, bigliettini ecc non mi è nuova ma lo stile di scrittura è scorrevole e la storia interessante più dell'altro che avevo letto (le ho mai raccontato del vento del nord). Però ho avuto il nervoso per tutta la lettura e ho dovuto interrompermi e fare pause più volte per la troppa rabbia. Troppa sfortuna, troppe coincidenze, troppo tirato a lungo! A parte il nervoso perenne (e l'odio per la sgualdrina) ho anche riso molto, soprattutto grazie all'amica Ruby, e mi sono commossa in più punti. Una bella lettura con personaggi molto reali. E' il primo libro di questa autrice che leggo, sicuramente non l'ultimo ma spero di arrabbiarmi meno la prossima volta.


Jane Austen
Steventon (GB) 16/12/1775 - Winchester (GB) 18/07/1917
★★★½✩
Totale letture #5
Eletta nel mese di LUGLIO
Emma
#1 Nadia Canova ★★★✩✩
Le mie sensazioni riguardo a questo romanzo sono piuttosto ambivalenti: Da un lato ho apprezzato l’ironia dell’autrice e la sua capacità di scandagliare la società del suo tempo, mettendone alla berlina i vizi con arguzia e simpatia, e ho amato la caratterizzazione dei personaggi, anche se avrei preso a schiaffi Emma per quasi tutto il romanzo. D’altro canto però ho trovato lo stile della Austen eccessivamente prolisso e pesante, con un abuso di discorsi indiretti e di punti e virgola veramente faticosi e fastidiosi. Un ulteriore elemento che ha giocato a sfavore e ha impedito che assegnassi un voto più alto è stato il fatto che già dai primi capitoli avevo intuito come si sarebbe evoluta la storia e quale sarebbe stata la conclusione. Capisco che non sia un giallo, ma qualche colpo di scena meno prevedibile in più non avrebbe guastato.

Orgoglio e pregiudizio
#1 Sonia G @ Il salotto del gatto libraio ★★★★★
L'ho trovato veramente ma veramente fantastico. Pur essendo un libro dell'800 sembra scritto nei giorni nostri.Assolutamente da non perdere quindi se ancora non lo avete letto sbrigatevi...






Persuasione
#1 Nadia Canova ★★★½✩
Sebbene abbia riscontrato anche in quest’opera uno stile non propriamente scorrevole, bensì piuttosto pesante, ho apprezzato maggiormente quest’opera rispetto a Emma. Innanzitutto mi è piaciuto com’è stata tratteggiata Anne, la protagonista: una ragazza virtuosa, intelligente e sensibile, non mi è mai risultata antipatica. Anche il capitano Wentworth è da subito entrato nelle mie simpatie. Di nuovo ho apprezzato la capacità dell’autrice di tratteggiare i difetti della società della sua epoca, in maniera forse più brillante rispetto a Emma (naturalmente è solo la mia opinione).Ho trovato meno prolisso e noioso Persuasione, e anche la durata inferiore a mio avviso ha giovato.
#2 valeriasullenuvole ★★★✩✩
Ho fatto un po' fatica a leggere questo romanzo...è stato il mio primo approccio con la Austen...beh, scusatemi tutti voi che la amate, ma per me è un tipo di scrittura poco scorrevole. Il libro tutto sommato mi è piaciuto, i personaggi interessanti, la maniera di descrivere i difetti della società dell'epoca con una discreta ironia da parte dell'autrice è davvero interessante, Anne la protagonista mi è piaciuta, sempre pacata, ma brillante ed intelligente...
#3 Arianna Pellegrino ★★★★★
Amo questa autrice e ho trovato questa rilettura bella anche più della prima volta. Lo stile un po' complesso non mi ha tolto il piacere del romanticismo della storia. Amo particolarmente la conclusione (ovvio💓) e consiglio a chi trova questa autrice troppo pesante di resistere fino alla fine, nonostante le difficoltà dello stile il romanticismo ripaga di tutto!

Holly Black
New Yersey (USA) 10/11/1971 - Generi trattati: fantasy
★★★½✩
Totale letture #10
Eletta nel mese di GIUGNO
Doll bones
#1 Sonia G @ Il salotto del gatto libraio ★★✩✩✩
Sinceramente questo libro non mi è piaciuto tanto ma voglio dare fiducia all'autrice e leggere altre cose che ho di lei...
#2 Maria @ Blog Expres ★★★★✩
Doll Bones è una favola misteriosa che può essere apprezzata solo da chi è ancora disposto a sognare ad occhi aperti senza limiti di età, perchè si può essere ancora giovani a novanta anni ed estremamente vecchi a quindici... Un libro che parla di giovinezza, di crescita e maturità attraverso lo sguardo ingenuo dei protagonisti! Lo stile di Holly Black è scorrevole, avvincente, e inquietante al punto giusto senza scadere nel grottesco. Ha dato vita a dei personaggi credibili e ben caratterizzati e ad una storia piacevolissima da leggere nelle calde sere d'estate!

I segreti di Coldtown
#1 valeriasullenuvole ★★★★½
Non pensavo che avrei letto un altro libro sui vampiri dopo l'abbuffata del mese scorso con l'Accademia...e invece eccomi di nuovo qui...e mi è piaciuto moltissimo...lo stile della Back e incantevolmente gotico...la storia originale, dark al punto giusto, piena di colpi di scena...e con un pizzico di romanticismo che appassiona....soprattutto la coppia del caso è una di quelle coppie che lasciano il segno! Un libro che consiglio a tutti quelli, che come me, amano il genere.
#2 sorairo ★★★★✩
Che dire se non che mi è piaciuto da morire? Non è una favola della buonanotte, ma accende proprio il desiderio di avvicinarsi al proprio lato oscuro. Adoro la protagonista,Tana, una tipa tosta che crede di non essere forte abbastanza e che invece è un tornado e corre incontro ai pericoli perché per lei contano di più l'obiettivo e i propri valori del rischio. E Gavriel, vampiro co protagonista, sarà folle e crudele. Ma è fantastico! Capisco che la protagonista gli salti addosso! A parte il delirio fan girl... È una storia ben costruita che non lesina sui dettagli cruenti ne sulla vera natura dei vampiri.
#3 daydream @ Reading is believing ★★★✩✩
Purtroppo non mi ha particolarmente entusiasmata. Ho trovato l'ambientazione e l'idea alla base davvero originali, però per il resto ho trovato il libro troppo freddo. Non sono riuscita ad affezionati ai personaggi né a sentirmi presa dalla storia.

La fata delle tenebre
#1 Alexinedda ★★★✩✩
È stata una lettura coinvolgente e senza dubbio originale, in però avrei apprezzato qualche spiegazione in più sul mondo fatato e su tutti i personaggi che lo compongono.. La protagonista è forte, ma forse poco credibile, e il mondo delle Tenebre è macabro e "rivoltante" al punto giusto. Continuerò sicuramente col secondo volume!
#2 Nadia Canova ★★★½✩
Non conoscevo quest'autrice, ma devo dire che ha ottime capacità descrittive ed è riuscita in questo primo romanzo della serie a creare un mondo delle fate vivido e convincente. Si percepisce in ogni pagina la passione per i miti riguardanti il piccolo popolo e il lettore non vede l'ora di scoprire qualcosa in più su Kaye e sulla sua storia. Quello che mi ha fatto leggermente storcere il naso è il fatto che, se la parte fantastica è molto naturale e facile da accettare, non si può dire lo stesso riguardo alla situazione famigliare e sociale di Kaye. Non conosco il sistema scolastico americano, ma il fatto che questa ragazza venga quasi completamente lasciata a se stessa e che nessuno delle istituzioni intervenga mi è sembrato un po' inverosimile.

La guerra delle fate
#1 Alexinedda ★★★★✩
Ho apprezzato tantissimo lo svolgimento e la conclusione di questa storia, in cui i personaggi evolvono e cambiano in maniera molto interessante e plausibile. Il mondo delle Fate è variegato e parecchio intrigante, nessun personaggio è piatto o banale. malvagità e bellezza convivono alla perfezione.



Le fate sotto la città
#1 Alexinedda ★★★✩✩
Inizialmente credevo che si proseguisse con le vicende di Kaye e Roiben, invece l'intero libro è dedicato ad altri personaggi: ma alla fine non mi è dispiaciuto nemmeno, perchè la trama era ugualmente avvincente e molto ben scritta!! Molto interessante la parte della vita "randagia" dei ragazzi, un po' meno sviluppata la parte su Ravus e Val, le cui dinamiche mi sono parse un po' affrettate!



Magisterium - L'anno di ferro
#1 Chiara Ropolo ★★★★✩
Mi è piaciuto molto. Capisco chi dice che ricorda Harry Potter, ma secondo me lo ricorda solo, poi prende un'altra piega (anche se io non ho ancora finito di leggerlo). Ho apprezzato molto i personaggi, soprattutto Callum che è diverso dal solito protagonista perfetto in tutto, anzi! Ma anche gli altri sono ben definiti e caratterizzati e il mondo della magia è veramente interessante. Anche se è più indicato per un pubblico giovane o giovanissimo, seguirò sicuramente la serie.




Cassandra Clare
Tehran (Iran) 27/07/1973 - Generi trattati: fantasy
★★★★✩
Totale letture #14
Eletta nel mese di MAGGIO
Città delle anime perdute
#1 Chiara Ropolo ★★★✩✩
Allora questo libro è stata una fatica. Io adoravo Jace e la sua storia con Clary ma qui è stato tutto troppo. Esagerato. In più ho faticato anche per la cappa di tristezza che aleggia per tutto il libro, come nel precedente. Lo stile della Clare è sempre eccezionale e la storia continua ad intrigarmi ma mi è mancata l'ironia che era presente nei precedenti. Il personaggio migliore è stato Sebastian, i "buoni" mi hanno delusa. Speriamo nel prossimo.
#2 sorairo ★★★★✩
Una lettura al cardio palma!!!!! Ho impiegato m olto a decidermi di leggere questo libro per terrore di quel che avrei scoperto.. Tra il terrore di scoprire che depravato fosse Sebastian, il fratello di Clary, e del JAce che avrei ritrovato a causa del marchio di Lilith.Le ultime 100 pagine sono state le peggiori. La Clare non sa risparmiarsi. O ti distrugge o non è felice. Inizio ad intuire i collegamenti con la serie vittoriana The Infernal Devices e non oso pensare a cosa si attacherà la Clare per sconvolgerci ancora di più. La cosa sconvolgente del libro è che conosciamo Sebastian e non sembra solo demone. Spiazza, davvero. Così come andare a fondo nei cuori dei personaggi. Nella prima trilogia si parlava di tutti, ma il nucleo erano CLary e Jace. Ora no e stranamente mi piace molto.

Città del fuoco celeste
#1 Chiara Ropolo ★★★★✩
Impegnativo da leggere, ma decisamente avvincente. Si intreccia tantissimo con l'altra saga, quella della Londra Vittoriana e questo mi è piaciuto molto. Finalmente Jace torna ad essere il Jace dei primi libri e tutto ha un suo perché, una spiegazione. Ho apprezzato anche che non tutte le cose finiscono benissimo o come mi aspettavo, mi ha piacevolmente sorpresa. Dato che lascia uno spiraglio per il futuro, non sono così triste come quando un ciclo finisce e devo dire addio ai miei personaggi. Sono per lo più soddisfatta. Gran bel libro e gran bella saga.
#2 Nadia Canova ★★★½✩
Ho apprezzato l'epilogo di questa saga, a mio parere non poteva finire diversamente, ma ho faticato moltissimo fino a metà libro. Credo proprio che oltre 700 pagine sia una lunghezza davvero eccessiva anche per un'autrice capace di intessere trame avvincenti come la Clare. Ho trovato qualche refuso e problema di consecutio e di editing soprattutto nella seconda parte, ma sono comunque contenta di aver terminato questa saga che mi ha affascinato e conquistato.

Città di ossa
#1 Alexinedda ★★★✩✩
L'impianto narrativo è molto interessante e originale, soprattutto nella creazione delle varie figure (nephilim, nascosti, dimenticati, etc..) e i personaggi sono ben costruiti. Anche lo stile della Clare è corposo ma senza risultare pesante o confuso. Nonostante questo, non è riuscito a coinvolgermi.
#2 Maria @ Blog Expres ★★★✩✩
La trama è avvincente e scorrevole eppure mi aspettavo qualcosa di più da Cassandra Clare... I dialoghi tra i personaggi sono di una banalità sconcertante e anche alcuni episodi mi hanno lasciato un pò basita come quando Clary, la protagonista, va a colazione con gli Shadowhunters in un locale newyorkese chiamato Taki. Se la trama mi ha lasciato un pò perplessa, i personaggi mi hanno lasciato indifferente o quasi...
#3 lela ★★★✩✩
Comincio subito con il dire che erano anni che non leggevo più un fantasy, nonostante questo il libro mi è piaciuto, credo che la Clare sia riuscita ad amalgamare bene tutti e tanti elementi inseriti già in questo primo libro della saga. ho trovato lo stile molto scorrevole e mi è piaciuta la linea di sarcasmo sempre presente nei dialoghi. La storia e i legami fra i personaggi all'apparenza non scontati si riescono ad intuire dalla lettura e quindi la storia non riserva grandi sorprese. Ho sicuramente apprezzato alcuni personaggi come Jace e sono rimasta incuriosita da altri, per questo credo che continuerò la lettura della saga.

Il principe
#2 valeriasullenuvole ★★★★★
Se il primo volume mi aveva appassionata, il secondo mi ha completamente conquistata. Sono innamorata di Will, Jase e Tess, sono tre tra i migliori personaggi di cui abbia letto da un bel po' di tempo. In questo libro c'è ancora più avventura che nel primo...e poi il triangolo amoroso più appassionante mai letto! Adoro il modo in cui la Clare riesce a tratteggiare i suoi personaggi ed a renderli tutti protagonisti di questa stupenda storia!


L'angelo
#1 Nadia Canova ★★★★½
Lo stile ricco e piacevolmente descrittivo della Clare mi ha coinvolto anche in questo volume iniziale della serie “Le origini”. Amo come quest’autrice sia riuscita a creare un universo magico coerente e affascinante e abbia saputo costruire una storia evocativa ed estremamente avvincente, adatta non solo ai più giovani ma a ogni età. Sicuramente continuerò anche questa serie perché i suoi personaggi mi sono entrati nel cuore (anche se Will l’ho trovato troppo simile a Jace) e perché questo volume praticamente non finisce (arrivata al fondo pensavo mi mancasse una pagina!)
#2 valeriasullenuvole ★★★★½
Wow, non so perchè non avessi ancora letto questa serie...mi è piaciuto tantissimo questo libro, in primis l'ambientazione, una Londra vittoriana gotica e fredda e poi i personaggi, dal primo all'ultimo mi hanno regalato tante emozioni. Una storia ricca di colpi di scena, sfide pericoli e misteri, scritta come sempre in modo magistrale.

La principessa
#1 valeriasullenuvole ★★★★★
Libro e serie meravigliosi! Scritto in maniera magistrale, la Clare è riuscita a conquistarmi definitivamente! Il terzo volume nn lascia un attimo di respiro, pieno di colpi di scena e di emozioni. E poi la storia tra Tessa, Will e Jem...nn ho parole, solo lacrime!




Le cronache di Magnus Bane
#1 sorairo ★★★★✩
Che dire....wow! La vita di Magnus Bane di certo non è noiosa nè prevedibile. I primi racconti non li ho trovati eccezionali, ma forse perché coinvolgono poco i personaggi che si conoscono più avanti. Un consiglio ai neofiti della serie.... Leggete tutti i volumi della saga principale o i personaggi presenti all'interno del racconto del momento potrebbero dirvi poco e leggendo solo poi la serie potreste restare un tantinello sconvolti.


Shadowhunters. Il codice
#1 sorairo ★★★★✩
Un'incursione affascinante nel mondo degli Shadowhunters. Non c'è ambito di questa società che non venga esplorato da nozioni pratiche dei cacciatori di demoni come demonologia e combattimento a quelle più teoriche come storia e legge. Le note dei protagonisti della serie ufficiale sono favolose, anche se non sempre gradevoli. Il Codice dà proprio l impressione di essere un novello Shadowhunter e sarà impossibile non associare la lettura ai momenti clou della serie. A perfezionare il tutto i presunti schizzi di Clary riguardo a questo fascinoso universo.




James Dashner
Austell (Georgia) 26/11/1972 - Generi trattati: fantasy
★★★½✩
Totale letture #5
Eletta nel mese di LUGLIO
Maze Runner - Il labirinto
#1 valeriasullenuvole ★★★✩✩
Mi è piaciuto ma non mi ha convinta fino in fondo, mi sono piaciute l'ambientazione e il mistero con l'aura di pericolo che sono alla base della storia...ho trovato un po' deludenti alcune scelte dell'autore (in primis la questione della memoria...voglio dire, perchè solo il protagonista riesce ad accedere ad alcuni flashback mentre per gli altri è impossibile? E poi, i poveretti che sono stati punti ed hanno riacquistato alcuni ricordi non possono parlarne, mentre Thomas riesce a raccontare tutto e a progettare un piano...boh?). Magari con il prossimo volume della serie mi si chiariranno alcune cose...vedremo.


Maze Runner. La fuga
#1 Chiara Ropolo ★★★½✩
Ho faticato molto all'inizio. Troppo strano, troppe cose assurde senza collegamento, disorientante. E poi troppo troppo lento. Ma da quando compare il nuovo personaggio di Brenda, si fa più incalzante, e qualcosa si comincia a capire. Anche se tutti questi voltafaccia, il non sapere mai di chi fidarsi e poi il non avere una risposta finale mi hanno un po' destabilizzata. Comunque la storia è strana, originale e molto molto bella, in modo particolare. I personaggi vengono compresi meglio, almeno quasi tutti e alla fine si resta col desiderio quasi fisico di sapere come finisce, di chi ci si può fidare.
#2 Arianna Pellegrino ★★★★★
Adrenalinico, inquietante ed emozionante! Dico solo che leggendo in treno, concentrata su ogni singola parola,ero tanto presa che a un certo punto quasi grido dallo spavento! Ero del tutto nel libro, al 100% coinvolta, e nonostante la rabbia di mille domande senza riposta è stata una lettura fantastica!

Maze Runner. La rivelazione
#1 Chiara Ropolo ★★★½✩
Dovevo assolutamente sapere come finiva, la curiosità era troppa. Però non mi ha soddisfatta del tutto. Il finale non è proprio un finale anche se obiettivamente non poteva essere diversamente, però ho trovato il libro vuoto, superficiale. E Thomas in questo mi è stato antipatico. Egoista e poco profondo. E' comunque una bella storia, di sicuro originale, ma secondo me sviluppata male. Poco risalto ai personaggi secondari (es. Brenda? Cattiva o buona? Prova qualcosa o no?) mi è sembrato che mancasse qualcosa, che fosse incentrato solo sull'odio di Thomas. Un po' delusa ma tutto sommato sono contenta di averla letta.
#2 Nadia Canova ★★✩✩✩
Purtroppo non c’è stata nessuna grande rivelazione, nonostante il titolo: ho trovato i cosiddetti colpi di scena intuibili o poco interessanti, le (poche) spiegazioni stiracchiate, il finale fiacco e abbastanza banale. La mia impressione è che Dashner abbia voluto inutilmente allungare il brodo, e credo che se avesse concluso tutto in un unico volume il risultato sarebbe stato più onesto e avvincente.


Valetina D'Urbano
Roma (Italia) 28/06/1985 - Generi trattati: narrativa contemporanea
★★★★½
Totale letture #5
Eletta nel mese di SETTEMBRE
Acquanera
#1 Alexinedda @ Da una stella cadente all'altra ★★★★★
Dire che mi è piaciuto è riduttivo: l'autrice è riuscita a incatenarmi alle pagine e alle sorti delle protagoniste in una maniera che non capitava da parecchio! La storia è forte, dura come il territorio in cui è ambientata, gli spiragli di felicità sono pochi, ma non è nemmeno un libro triste: è intenso e appassionante, lo consiglio a tutti!!!
#2 Nadia Canova ★★★★★
Ho amato questo libro fin dall'inizio, lo stile della D'Urbano è avvolgente e ti conquista fin dalle prime righe, immergendoti nell'atmosfera di Roccachiara e facendoti amare tutti i suoi personaggi, anche quelli più duri e difficili. Alla fine mi ha fatto desiderare di poter spiare ancora nelle loro vite. Una storia cupa, intensa, che però ti attira subito, ti entra dentro e non ti abbandona, scritta da un'autrice con un grande talento.

Il rumore dei tuoi passi
#1 valeriasullenuvole ★★★★✩
Ho amato lo stile narrativo e la scrittura di questa autrice. Ho amato anche la storia, una storia dura, difficile da metabolizzare...piena di degrado e sofferenza, ma anche d'amore, benché un amore quasi autodistruttivo. In alcuni momenti ho avuto difficoltà a farmi piacere i protagonisti, Bea...troppo egoista, manesca e dura...Alfredo...troppo debole e rassegnato. Un bel libro...straconsigliato.
#2 Chiara Ropolo ★★★½✩
Storia cruda, scritta magistralmente. Mi sembrava di essere lì nella fortezza. La caratterizzazione dei personaggi, di tutti i personaggi non solo di Bea, è fatta benissimo e le descrizioni sono ottime. Ho capito il comportamento di tutti, ho sofferto, mi sono arrabbiata. Il degrado, l'isolamento, la mancanza di stimoli e attenzione, ecco a cosa può portare, allora come adesso. Uno scorcio di una realtà italiana purtroppo esistita ed esistente. Però per i miei gusti troppo triste. L'argomento è complesso e non felice ma la disperazione che ho provato leggendo è stata troppa, ho faticato molto. E poi iniziare svelando il finale non mi ha stimolato la curiosità, mi ha un po' infastidita, avrei preferito non saperlo, scoprirlo. Comunque un'autrice molto brava da seguire sicuramente.
#3 Salvia ★★★½✩
Da questo libro mi aspettavo moltissimo e da una parte le mie aspettative sono state soddisfatte, lo stile narrativo è eccezionale e l'autrice ti cattura grazie alle sue parole, però...c'è un però, se alla sua "penna" darei un bel 5, alla storia meno. Il motivo può sembrare strano, ma il rapporto di amicizia-amore tra Bea ed Alfredo è troppo. L'angoscia che mi ha gettato addosso è quasi surreale e la loro morbosità mi sembra quasi un accanimento, non tanto alla fine, che ci può stare, ma in tutta la fase precedente, sembra quasi che l'autrice abbia calcato troppo la mano. Un libro sicuramente positivo, ma per quello che è il mio carattere, troppo cupo, troppo pessimista. Ma una stretta di mano la darei a Valentina D'Urbano perchè è riuscita perfettamente ad immedesimarsi in una ragazzina di periferia, con poco istruzione e un'educazione da "quartiere disadattato", ineccepibile direi.



Neil Gaiman
Portchester (Inghilterra) 10/11/1960 - Generi trattati: science fiction
★★★★✩
Totale letture #9
Eletta nel mese di LUGLIO
American Gods
#1 Chiara Ropolo ★★✩✩✩
L'idea è molto bella e soprattutto decisamente originale. I miti gli dei, quelli vecchi e quelli nuovi, però io ho faticato tantissimo a leggerlo. Lo stile mi ha annoiata, tanto, all'inizio l'ho trovato esageratamente strano, faticavo a capirlo e a starci dietro. Se non fosse stato per Shadow avrei mollato. Però la storia, e soprattutto la conclusione è veramente particolare, diversa, interessante.


Coraline
#1 Nadia Canova ★★★★½
Incuriosita, avendone sempre sentito parlare bene, ho deciso di leggere questo libro prima di dedicarmi a Cose fragili, e ho ormai capito che Gaiman è una garanzia.
Anche in Coraline ho ritrovato la cifra stilistica che contraddistingue questo autore e che adoro, la sua capacità di costruire mondi fantastici e inquietanti (qui davvero molto inquietanti!!!) e il suo modo di raccontare avvolgente e incantevole, nel senso più puro della parola. Coraline è un inno al coraggio, quella cosa che “ti fa agire anche quando hai paura”. A costo di ripetermi, come ho già detto per The Graveyard book, un altro libro per ragazzi che tutti gli adulti dovrebbero leggere.
#2 Chiara Ropolo ★★✩✩✩
Ok, ho capito. Io e Gaiman non andiamo d'accordo. Secondo libro che leggo di questo autore e, come per il precedente, ho apprezzato la storia ma per niente il modo in cui è scritta. Mi annoio, non riesco a seguire la trama, mi perdo. Ho voluto cambiare genere, mi sono buttata in questa favola gotica per bambini, che proprio favola e proprio per bambini non è. Sembra più un racconto horror, di quelli che si dicono prima di dormire per fare paura. L'idea è veramente originale, la storia bella, ma io ho faticato tantissimo a finirlo, nonostante sia corto. Lascia un buon insegnamento e lo consiglio magari ai bambini che non patiscono e comunque non prima di dormire, è molto inquietante.

Cose fragili
#1 Nadia Canova ★★★✩✩
Devo ammettere che con i racconti ho in generale qualche difficoltà, non sempre riesco ad entrare nell’atmosfera prima che il racconto stesso finisca. In questo caso particolare, poi, ho trovato quasi tutti i racconti un po’ troppo visionari per gustarli appieno. Ho amato Il sovrano del Glen (la novella con Shadow, il protagonista di American Gods) e L’uccello del sole. Ho apprezzato molto le numerose allusioni letterarie che Gaiman distribuisce a piene mani, anche se sono sicura di essermene perse molte. Lo stile dell’autore rimane comunque a mio avviso sempre eccelso, e solo per questo anche questa raccolta vale l’esperienza, anche se a un neofita consiglierei Coraline o Nessun Dove.

Il cimitero senza lapidi e altre storie nere
#1 Alexinedda ★★★★✩
Alcune storie mi sono piaciute tantissimo, altre un po' meno (quella che mi è piaciuta meno è Il ponte di ponti , che mi ha proprio annoiata), ma nel complesso è stata una lettura molto piacevole: atmosfere sempre un po' misteriose e oniriche e personaggi che spero di ritrovare nei suoi romanzi!




Il figlio del cimitero
#1 Nadia Canova ★★★★★
Anche questa volta Gaiman non si smentisce: ho adorato la sua capacità di costruire ambientazioni fantastiche ma allo stesso tempo reali, con personaggi a cui non ci si può che affezionare. Con questo libro Gaiman realizza un romanzo di formazione classico, ma allo stesso tempo pieno di originalità.
È un libro al tempo stesso divertente e spaventoso, leggero ma profondo, che fa riflettere, sorridere e commuovere. Lo consiglio a tutti, a tutte le età, perché è molto di più che un romanzo per ragazzi.

Nessun dove
#1 Veronica ★★★★✩
Nessun Dove è il libro più strano che io abbia mai letto. I libri di Neil Gaiman sono strani, sì (ed è per questo che li adoro), ma questo è strano ma proprio strano strano strano su tutto un altro livello.Non si capisce benissimo e fin dall'inizio dove voglia andare la storia, ma l'ambientazione e i personaggi sono fantastici.La Londra Sotto è sensatamente bizzarra - se si conoscono i luoghi in cui sono ambientate le vicende, è facile rappresentarsi nella propria mente e capire ciò che Gaiman ha fatto con la sua fantasia - e i personaggi eclettici e adorabili (in particolare il Marchese di Carabas, Mr Croup & Mr Vandemar). Ho letto che questo libro nasce essenzialmente come trascrizione di una serie TV, ed effettivamente, a livello di struttura narrativa, le scene che si alternano tra di loro danno proprio questa idea.
#2 Nadia Canova ★★★★★
Gaiman anche in questo romanzo è eccezionale nel creare personaggi che restano nel cuore e non si possono dimenticare, su tutti il Marchese de Carabas ma anche Hunter e i "villains" Croup e Vandemar. E' un libro con più chiavi di lettura che è bello leggere e rileggere e non stanca mai. Lo consiglio a tutti quelli che almeno una volta nella vita si sono chiesti "Ma davvero è tutto qui?"

Stardust
#1 Maria @ Blog expres ★★★½✩
Gaiman ha uno stile narrativo che irretisce e cattura ed è una fonte inesauribile di avventure e situazioni. Il lettore viene preso per mano e condotto all'interno di una storia fantastica e misteriosa. Stardust è una perla, uno di quei libri da leggere ad alta voce e conservare gelosamente. È un romanzo poetico, avvincente e misterioso che consiglio non solo ai neofiti, ma anche agli appassionati del genere Fantasy.


John Green
Indianapolis (Indiana) 24/08/1977 - Generi trattati: young adult, contemporary
★★★★✩
Totale letture #18
Eletto nel mese di FEBBRAIO
Cercando Alaska
#1 valeriasullenuvole @ Leggendo Viaggiando ★★★★½
Mi è piaciuto moltissimo...lo stile di Green è fantastico, sa scrivere e sa far riflettere...e questo libro da diversi spunti per riflettere, si parla di amicizia, di amore, di prime volte, di ultime parole, di religione, ma anche di paura, di tristezza e di dolore. Ho amato tutti i personaggi, in primo luogo il protagonista, Miles (Ciccio) e poi Il Colonnello e Takumi...e per ultima Alaska, nonostante il suo essere così complicata.
#2 Arya M. ★★★★✩
Credo che con Green mi fermerò qui, perché penso che questo sia il suo miglior romanzo e non vorrei rovinarmi il ricordo leggendo qualcosa di meno valido ;) Ho apprezzato tantissimo questa lettura, nettamente migliore di Will ti presento Will: qui la scrittura scorre fluida e spontanea e i personaggi sono davvero adorabili! Green tocca svariati temi scomodi, ma lo fa con una delicatezza e una maturità encomiabili. Consigliato!
#3 Alessandra P. @ My lovely addiction ★★★★★
Anche stavolta ho amato tutto ciò che ha scritto, ho riso, ho riflettuto e ho adorato ogni personaggio per il suo modo di essere unico e speciale. Non so come riesca trasformare una storia abbastanza semplice in poesia, ma spero che continuerà a farlo ancora e ancora!

Città di carta
#1 Cecilia Attanasio @ The restless readers room ★★½✩✩
Voce fuori dal coro, l'ho trovato una mezza fotocopia di Cercando Alaska e, sebbene quest'ultimo l'abbia amato e detenga tutt'ora il titolo di preferito dell'autore, la cosa non mi è piaciuta granché. A parte il finale e le belle frasi, niente più. Tutto fumo e niente arrosto.
#2 CharliaMarta ★★★★✩
Non ai livelli di Cercando Alaska, ma nonostante le somiglianze tra i due romanzi in fondo credo che siano diversi e belli entrambi a loro modo. È un romanzo sull'adolescenza e sulle persone sensibili, e per questo l'ho apprezzato.
#3 Airanna Pellegrino ★★★★★
Non so come faccia Green, ma trovo i suoi romanzi quasi delle poesie. Ti fa entrare nei personaggi e nei loro mondi con delicatezza e forza insieme. In questo caso belle frasi e riflessioni importanti fanno da sfondo a una storia molto delicata e profonda, un viaggio alla scoperta degli altri ma soprattutto di noi stessi.
#4 Maria @ Blog expres ★★★★★
Città di carta è un libro esistenziale e profondo che fa riflettere su quanto poco conosciamo le persone che ci circondano. Il libro è intriso di mistero e di colpi di scena, il ritmo narrativo è veloce e coinvolgente, ma ciò che ho apprezzato maggiormente di Green è la sua grande capacità di caratterizzare i suoi personaggi, di renderli credibili e familiari al lettore attraverso l'introspezione psicologica senza appesantire la storia. Il libro è poetico ed è pieno di citazioni bellissime sulla vita, sui rapporti interpersonali, sull'amicizia e sul valore dei sentimenti: imperdibile!
#5 Chiara Ropolo ★★★★✩
Mi ha ricordato molto Cercando Alaska, ma secondo me è migliore. E' sempre, come per gli altri suoi libri, un libro per adolescenti, all'apparenza leggero, ma in realtà molto profondo, quasi filosofico. I personaggi sono molto possibili e l'insegnamento che mi ha lasciato decisamente importante. Mai giudicare le persone dalle apparenze, cercare di capirle veramente, di vederle, di ascoltarle. Bello e consigliato, soprattutto ai ragazzi giovani, in età di cambiamento, di scoperta di sé stessi.

Colpa delle stelle
#1 Salvia ★★½✩✩
Dopo Will ti presento Will ero fiduciosa, non può aver scritto qualche cosa di peggio :-/, così mi sono buttata sul suo libro più famoso, vinto ad un Giveaway. Mi dispiace, so di andare contro al mondo...ma proprio non mi è piaciuto. Lo stile è scorrevole, quindi si fa leggere senza problemi. È colloquiale, tanti dialoghi tra ragazzi di sedici anni, quindi, per carità, mai noioso. Ma la storia proprio non sta in piedi. Un viaggio ad Amsterdam per inseguire uno scrittore sociopatico, la loro fissa per quel libro, i loro discorsi strampalati di fronte al televisore giocando alla guerra, Il povero Isaac, dl quale non ho capito il ruolo. Insomma mi ha innervosito un po' tutto. Mi hanno consigliato di leggere "Cercando Alaska". Per ora devo cambiare genere, poi magari ci farò un pensierino.
#2 Chiara Ropolo ★★★★★
Avevo paura a rileggere questo libro perchè l'anno scorso quando l'ho letto per la prima volta l'ho trovato bellissimo, un capolavoro e credevo che potesse non piacermi più così tanto. Per fortuna non è stato così. Lo stile di scrittura di John Green per me è scorrevole e anche divertente, ha un'ironia brillante anche parlando di argomenti così seri e tristi come la malattia e la morte. È forse proprio questo che mi è piaciuto così tanto, l'affrontare tranquillamente e col sorriso una questione così delicata e quasi tabù. Con in più le emozioni dell'adolescenza. Ribadisco che secondo me non è un libro che parla del cancro, la malattia è solo una condizione.

Teorema Catherine
#1 Chiara Ropolo ★★★★½
Questo libro è divertente, fa ridere dall'inizio alla fine. Avendo già letto Colpa delle stelle e Cercando Alaska mi aspettavo il colpo di scena tragico da un momento all'altro invece (e direi stavolta per fortuna) niente. È un libro scorrevole e leggero che comunque in perfetto stile dell'autore tratta tematiche relative all'adolescenza con humor e spensieratezza. Ho adorato le note, di solito infastidiscono, invece hanno reso il libro ancora più divertente. I personaggi come sempre sono fantastici e anche se non sono proprio una matematica, ho apprezzato anche le varie formule del teorema. Assolutamente da leggere.
#2 Nadia Canova ★★★½✩
Ero un po’ prevenuta nei confronti di John Green, avevo il timore di ritrovarmi con una sciocca storiella adolescenziale che mi avrebbe fatto storcere il naso, ma al tempo stesso ero curiosa di affrontare questo autore così “alla moda”. Non avevo molte aspettative, e forse per questo il libro mi è piaciuto abbastanza: è sì una storia adolescenziale, e quindi forse non ho più l’età per amarla alla follia, ma non è affatto sciocca. Ho apprezzato sia lo humor dell’autore, sia il modo garbato e leggero con cui accompagna ogni “mollato” verso la consapevolezza che ogni storia lascia qualcosa, che nulla è definitivo e che tutto si può superare, se affrontato nel modo giusto. Mi sono molto divertita anche con l’appendice che spiega, appunto, il teorema Catherine. Un libro leggero, ma originale e simpatico.
#3 Annalisa Lupo ★★★½✩
Libro carino, a tratti divertente, ma sinceramente non mi ha presa granché. Ammetto che la parte matematica è stata interessante e le note a pie pagina divertenti e istruttive, ma mi aspettavo qualcosa di più.
#4 Clary C. @ Words of books ★★★★✩
A differenza degli altri libri di questo autore, «Teorema di Catherine» è quello che ho trovato meno brillante. È un libro divertente, leggero e scorrevole con dei personaggi che non si possono non trovare simpatici. Hassan e le sue battute, Lindsey e la sua finta spalvederia e Colin con il suo teorema, un gruppetto con cui sono entrata in sintonia anche se non mi rispecchiavo in nessuno in particolare. Ho trovato le note e la matematica, contenute in questo volume davvero divertenti; devo dire che è stata la matematica più esilarante che abbia mai affrontato. In tutto questo gli ho dato quattro stelline perché gli mancava qualcosa che non lo metteva in pari con gli altri romanzi di Green.
#5 valeriasullenuvole ★★★½✩
Il libro mi è piaciuto, divertente e scorrevole, ma sicuramente non all'altezza di Colpa delle stelle e Cercando Alaska. Ho apprezzato anche io la simpatia dei personaggi, soprattutto Hassan e ho trovato interessanti e divertenti anche tutte le curiosità e gli anedotti inserite nel libro...e poi le note matematiche e non completano il libro rendendolo ancor più particolare ed originale...

Will ti presento Will
#1 Alexinedda ★★★½✩
Inizialmente lo stile e l'impostazione del romanzo mi hanno fatto un po' storcere il naso, in particolare per il linguaggio che gli scrittori hanno deciso di usare; a circa metà libro però la questione stile è passata totalmente in secondo piano e mi sono fatta coinvolgere totalmente dalla storia. I personaggi sono tutti adorabili e riescono a crescere e maturare nell'arco di duecento pagine e il lieto fine è assicurato.
#2 Nim ★★★½✩
È stata una lettura molto divertente e spensierata, da un lato forse più leggera di altri suoi romanzi come Colpa delle stelle o Cercando Alaska, pur scegliendo di trattare un tema molto importante e complesso. Forse è questa combinazione di semplicità e valore che lo rende degno di tre stelline e mezzo! Unica pecca: preferisco il John Green che scrive da solo, questo mescolarsi del suo stile con quello di David Levithan mi è sembrato un po' poco omogeneo!
#3 valeriasullenuvole ★★★★✩
Un libro che mi ha piacevolmente stupita. Una storia divertente, leggera, con personaggi adorabili...ovviamente AMO Tiny Cooper!!! (Me lo immagino come un Cam da giovane...sai quello di Modern Family?!). Carini i capitoli alterni in cui si alternano le storie parallele di Will Grayson e di will grayson :) ...e alzi la mano chi ha voglia di venire ad assistere al gayssimo musical Tiny dancer!


Colleen Hoover
Sulphur Springs (Texas) 11/12/1979 - Generi trattati: young adult, new adult, romance
★★★★✩
Totale letture #20
Eletta nel mese di APRILE
Confess
#1 Cristina Shaylee @ Alla scoperta di libri ★★★½✩
Purtroppo rispetto agli altri libri dell'autrice questo mi è parso più piatto e privo di forti emozioni. Rimane geniale l'idea dell'autrice di inserire dei pezzi d'arte nel libro, così da far interagire il lettore con i personaggi e con la loro storia, che rende l'intera esperienza unica.




Forse un giorno
#1 Maria @ Blog Expres ★★★★★
"Forse un giorno" è sicuramente qualcosa di più di un semplice romanzo rosa, io lo definirei piuttosto un romanzo musicale. La storia è narrata attraverso il punto di vista alternato di Sydney e Ridge il cui destino si incrocerà grazie alla musica. La Hoover è una grande narratrice, sa scandagliare l'animo, sa trasmettere al lettore i sentimenti così bene che non puoi fare a meno di immedesimarti con i suoi personaggi. "Forse un giorno" ha spazzato via tutti i cliché e i luoghi comuni sull'amore che troppo spesso riempiono le pagine dei Romanzi Rosa, dando vita a una storia emozionante e straordinaria!
#2 valeriasullenuvole ★★★★✩
Amavo già questa autrice dopo aver letto "Le coincidenze dell'amore" e "Le sintonie dell'amore"...e adesso non posso che amarla ancora di più...è davvero una delle regine del Romance! Ed è riuscita a coinvolgermi in una storia intensa, romantica, divertente...e piena di musica. Colleen Hoover è riuscita a dare voce ad una storia per niente banale né prevedibile, anzi! Ho dubitato fino alla fine delle sue intenzioni, ho temuto che mi spezzasse il cuore...per fortuna è riuscita a non deludermi!
#3 Chiara Ropolo ★★★½✩
Ho già letto tutti gli altri libri scritti da quest'autrice (in italiano) e li ho adorati tutti, quindi quando ho iniziato questo partivo con aspettative altissime. La storia è carina, non voglio rivelare troppo ma ho trovato originale usare la musica per superare una disabilità, mi è piaciuto molto questo. E come sempre adoro il suo modo di scrivere ma questa volta mi sono un po' annoiata. Ha tirato troppo per le lunghe la situazione, loro si piacciono ma non possono, però si vogliono però non si può è sbagliato ecc. Un centinaio di pagine in meno era meglio. Poi io non sopporto tanto i troppo buoni e qui in questo libro lo erano praticamente tutti! Basta avevo la nausea dai troppi sentimenti giusti e profondi e speravo di vedere qualche scatto d'ira come all'inizio o almeno qualche errore, invece solo una marea di buoni sentimenti e intenzioni, per me è stato troppo. Infatti la mia preferita è stata Bridgette, finalmente qualcuno non perfetto.
#4 CharlieMarta ★★★★✩
Una bella storia molto commovente e dolce, assolutamente non banale anche se devo dire che non è al livello di 'Le coincidenze dell'amore' che mi era piaciuto molto di più. In ogni caso la Hoover mi fa sempre emozionare e non vedo l'ora di leggere altro di suo :)
#5 Giusy P. ★★★★✩
È stata una lettura molto bella. È la prima volta che leggo un romanzo sulla musica e devo ammettere di essere rimasta davvero molto soddisfatta perché l'autrice non si limita ad inserire il testo delle canzoni ma queste sono adatte alla scena che sta raccontando e ci spiega anche le sensazioni che provano i protagonisti quando hanno a che fare con la musica. Ciò che mi frena dal dare le cinque stelline è il personaggio di Maggie, piuttosto scontato, e i protagonisti che nell'ultima parte mi hanno un po' annoiata con i loro continui pianti. Se la Hoover voleva emozionarmi non ci è riuscita :\

L'incastro (im)perfetto
#1 Chiara Ropolo @ La biblioteca del libraio ★★★★★
Non ho parole per dire quanto mi è piaciuto questo libro, coinvolgente ed emozionante.Gli ultimi due suoi mi erano piaciuti un po' meno, ma questo è senza dubbio il suo migliore. L'ho trovato più "grande", sarà per l'età dei protagonisti o per la storia in sè, ma secondo me è più matura. I personaggi, anche i secondari, sono descritti magnificamente e mentre lo leggevo provavo un'empatia incredibile, credo di aver pianto per metà libro. Non riuscivo a staccarmi. Meraviglioso, lo consiglio a tutti!
#2 CharlieMarta ★★★½✩
È stato un romanzo intenso e diverso da altri della Hoover, ma è riuscito comunque ad affascinarmi..lo consiglio magari alle donne più adulte. Devo dire comunque che l'ho apprezzato anche se non mi ha tenuta incollata alle pagine come pensavo.


Le coincidenze dell'amore
#1 Annalisa Lupo ★★★★½
Un bel libro con una bella storia e dei bei personaggi: mi è piaciuto molto. La storia di Sky e Holder è una storia... di coraggio e amore. Il coraggio di Sky di affrontare il proprio passato nonostante gli orrori che vi sono racchiusi. Amarsi a dispetto di tutto e tutti. La storia mi ha fatta commuovere e sorridere; Holder all'inizio non l'avevo inquadrato bene, ma più andavo avanti e più mi piaceva; Sky è la mia preferita, è una persona davvero coraggiosa, dopo tutto quello che gli era successo è riscita a sorridere di nuovo e ad amare.
#2 sorairo ★★★★✩
Ero un po restia ad iniziare una lettura della Hoover che non avevo mai provato e il new adult non è il mio genere favoritissimo. Invece questo mi è piaciuto. Escluso qualche refuso di stampa o del traduttore, la scrittura della Hoover è fantastica. Complessa, descrittiva senza eccedere, ricca di sfumature. Insomma per più motivi questo libro merita di essere letto.
#3 Arya M. ★★★★✩
Dopo il primo libro che avevo letto della Hoover questo mi ha un pochino delusa, soprattutto per quanto riguarda il finale, ma alla fine mi è piaciuto come libro e ho apprezzato anche i protagonisti! Il carattere di Sky è una delle cose che mi è piaciuta di più insieme al colpo di scena verso metà libro. Tuttavia non mi sono andate davvero giù tutte le coincidenze tra i protagonisti e il fatto che Sky si ricordasse tutto del suo passato in pochissimi giorni: mi è sembrato un po' inverosimile!

Le sintonie dell'amore
#1 Cristina Shaylee ★★★✩✩
Forse ho un problema con i romanzi dal punto di vista maschile. Ho dato 5 stelle a Le coincidenze dell'amore, e ricordo mi piacque moltissimo. Divorato nell'arco di una giornata. Effettivamente la Hoover inserisce nuovi elementi alla storia che conosciamo, già a partire dalle prime pagine. Purtroppo però non mi è piaciuto leggere il punto di vista di Holder, anche alcuni suoi sfoghi sul diario per la sorella, scritti in maniera un po' infantile. Complice il fatto che letti i suoi pensieri, non è uno di quei ragazzi che fa per me. Molto, tanto, forse troppo dolce, dolcissimo, mieloso. A volte con troppe insicurezze nel chiedersi se fare o meno determinate cose. Ora, il primo l'ho letto un po' di tempo fa quindi non lo ricordo alla perfezione. Ma ero rimasta affascinata da Holder e i suoi modi di fare improvvisi, o dalle sue battute. La magia non è riaccaduta dal suo punto di vista :(

Never never. Part 1
#1 Veronica ★★★★✩
Onestamente non so cosa pensare di questa storia - o della prima parte di questa storia. All'inizio mi stava annoiando e non riuscivo a trovare un filo da seguire per districarmi tra le parole della Fisher e della Hoover, la storia tra Charlie e Silas - mmmh - non mi stava entusiasmando nemmeno. Le ultimissime pagine, invece, mi hanno incuriosita tantissimo e credo che riuscirò a farmi un'opinione più completa riguardo questo lavoro solo grazie alla seconda parte (in cui queste donne dovranno davvero ingegnarsi per propor-mi qualcosa di sensato e interessante e geniale).

Tutto ciò che sappiamo dell'amore
#1 Nadia Canova ★★★★✩
Devo ammettere che ero molto prevenuta nei confronti di quest'autrice, credevo mi sarei trovata davanti all'ennesimo YA uguale a tutti gli altri, e leggere frasi come "Ha lo stesso profumo dell'aria in Texas prima che cominci a piovere" mi ha fatto alzare gli occhi al cielo :-) ma proseguendo nella lettura, resa molto agevole dallo stile pulito e scorrevole dell'autrice, mi sono dovuta ricredere: la Hoover sa parlare di argomenti seri in modo delicato e profondo, per nulla banale o scontato. Devo ammettere di essermi commossa e di essere stata più volte sull'orlo delle lacrime. Bella sorpresa, grazie di avermi proposto un'autrice a cui diversamente non mi sarei mai avvicinata, sbagliando.
#2 Arya M. ★★★★½
Era da molto tempo che volevo leggere questo libro visto che ne sentivo parlare bene ovunque e tantissime persone me lo consigliavano e devo dire che ho fatto molto bene a cominciarlo! La storia mi ha preso fin da subito e le pagine si sono fatte leggere davvero velocemente. I due protagonisti sono una delle cose che mi sono piaciute di più di questo libro perché con i loro caratteri sono riusciti a creare una storia d'amore semplice, non smielata e che ti prende fin da subito; ma la cosa che ho amato particolarmente di questo libro è stato l'inserimento delle poesie perché con esse Will e Lake sono riusciti a esprimere i loro veri sentimenti. Lo stile delle Hoover mi è piaciuto ma forse avrei preferito qualcosa di un po' più articolato!
#3 Alexinedda ★★½✩✩
Lo stile di questa scrittrice mi è piaciuto, ho letto il libro in un paio di giorni e anche quando non lo leggevo avevo il pensiero a questa storia, ma nel complesso si è rivelata una lettura deludente: accadono troppe cose in maniera troppo veloce, un amore così profondo e totalizzante non può nascere in un giorno, ma si sviluppa piano piano e qui non accade! E poi, ok i lutti, ma così tanti nell'arco di pochissimi anni?!?! I protagonisti sono stati i personaggi che ho apprezzato meno, le parti migliori erano quelle dei piccolo Caulder e Kel e il personaggio che preferisco è Eddie. Anche le poesie, a parte forse due, non sono assolutamente definibili tali, la Hoover o il traduttore si sarebbero dovuti impegnare un pelino di più, non limitarsi a evidenziare alcune parole in grassetto!!! Mi sa che io e questa scrittrice non siamo molto compatibili, peccato, perché i presupposti, nelle prime trenta pagine, c'erano tutti!
#4 valeriasullenuvole ★★★½✩
È un libro carino, ben scritto...anche io l'ho letto alla velocità della luce, non riuscivo a staccare la testa dalla storia di Lake e Will, però...c'è un però...anche secondo me un amore così totalizzante non può nascere nel giro di 5 minuti, le storie d'amore che si svolgono con questa velocità, così in fretta mi lasciano un po' perplessa, ok il colpo di fulmine...ma almeno un po' di tempo per conoscersi e scambiare due parole prima di decidere che l'altro è l'amore della vita...e la parte dello slam...insomma poesie così così...

Tutto ciò che sappiamo di noi due
#1 Chiara Ropolo @ La biblioteca del libraio ★★★★✩
È stato un bel libro, non credevo. Avevo molto amato il primo e credevo che questo fosse una trovata per vendere di più invece è un'altra storia, non solo la prosecuzione di quella precedente. Il fatto che è scritto con il pov di Will poi è stata una cosa che ho veramente apprezzato. Lo stile di scrittura di questa autrice è come sempre fantastico ed è una lettura veloce, nonostante le tematiche abbastanza impegnative.
#2 valeriasullenuvole ★★½✩✩
Visto che il primo libro...nonostante qualche pecca...mi era comunque piaciuto ho voluto provare a leggere degli sviluppi della vita di Lake e Will...purtroppo questo secondo volume mi ha deluso, il PoV di Will non mi ha per niente convinta...non mi è sembrato di leggere un libro da un punto di vista maschile...tutt'altro...a volte mi sembrava quasi di essere passata dal punto di vista di Lake o.O ...mah non so, secondo me non era il caso di pubblicare per forza questo seguito...non mi ha per niente convinta (comunque lo stile della Hoover è indubbiamente sempre all'altezza, quindi il libro si legge in maniera scorrevole).
#3 Arianna Pellegrino ★★★★★
Bellissima lettura, un seguito del tutto all'altezza delle aspettative!! amo questa autrice e amo le sue storie e i suoi personaggi, ho divorato il libro in un lampo e mi sono emozionata insieme il protagonisti!! una lettura che riempie il cuore...


Stephen King
Portland (Maine) 21/11/1947 - Generi trattati: horror, fantasy, sci-fi, supernatural fiction
★★★½✩
Totale letture #18
Eletto nel mese di GENNAIO
22/11/63
#1 AlessiaNightOwl ★★★★½✩
Complesso, lungo, lento, ma meraviglioso. Un libro che sembra essere pulsante e vitale, perché contiene così tanto che sembra avere vita propria. King da prova, ancora una volta di essere un narratore a tutto tondo, in grado di affrontare qualsiasi situazione in qualsiasi genere letterario; in grado di creare protagonisti indimenticabili e personaggi che accompagnano in modo altrettanto indimenticabile. 22/11/63 è uno splendido viaggio che ci porta verso la misteriosa morte di JFK, ma è anche uno splendido viaggio nella vita di Jake/George, il protagonista.
#2 Incanto dei libri ★★★★✩
Gran bel libro, complesso, lungo e attuale. King ha rispolverato con maestria una grande pagina di storia incastrandola alla perfezione con una storia che si tinge di fantascienza, azione e suspance. Nulla da dire sulla bravura di King, coinvolgente e mai scontato, soltanto a mio parere qualche pagina in meno non guastava!
#3 Scarabocchi di pensieri @ Scarabocchi di pensieri ★★★★★
A caldo, posso dire che è stata davvero una lettura bellissima, avvincente, lunga e impegnativa. Ho conosciuto molti aspetti dell'assassinio di Kennedy che sinceramente ignoravo. L'idea alla base del romanzo è davvero affascinante, ho letto di pochi viaggi nel tempo, ma questo, senz'altro, è stato il migliore finora.
#4 Cecilia Attanasio ★★★★✩
Una caratteristica dello stile di King che mi è saltata agli occhi sin dalle prime frasi e mi preme di sottolineare, è la rudezza: sembra quasi che vada di fretta e voglia spiegarti la situazione in maniera concisa, in modo tale da assicurarsi che tu abbia capito perché non ha tempo da perdere per un'eventuale replica. Mi ha fatto piacere ritrovare l'immediatezza di espressione, anche quella dei sentimenti; senza quelle perifrasi, quei giri di parole inutili e disgustosamente smielati, beh, si sta decisamente meglio, a riprova che una coppia può essere ugualmente una delle più romantiche della letteratura contemporanea facendo a meno di insulsaggini varie tipiche dei noti NA e YA dell'ultimo periodo. Bellissimo, davvero.

Carrie
#1 Alessandra P. @ My lovely addictions ★★★✩✩
Storia molto triste, anche se scritta bene, che affronta con spietata chiarezza il disagio dell'essere considerati diversi ed essere esclusi e presi in giro dai propri coetanei. Sia questa condizione che la disastrata situazione familiare portano la protagonista al limite della sopportazione umana, e a vendicarsi quindi su tutti coloro che l'hanno fatta soffrire. Una cruda rappresentazione della cattiveria ed insensibilità umana! Lo consiglierei in quanto è una lettura veloce e dai contenuti molto attuali!


Colorado kid
#1 Nadia Canova ★★★✩✩
La storia è molto semplice: due vecchi giornalisti raccontano alla loro apprendista la storia di una morte misteriosa, quella di Colorado kid, avvenuta sulla loro isoletta venticinque anni prima. Devo dire che, pur amando molto King, sono rimasta lievemente delusa da questo libro, per questo motivo ho scelto di dargli solo tre stelline. Il re del brivido ha una grandissima capacità di coinvolgere il lettore, catapultandolo con forza nelle atmosfere che vuole creare, e questo è forse il motivo principale per cui leggere anche questo libro. Però, pur capendo sue le motivazioni, sono rimasta un po' delusa da come ha scelto di gestire questo romanzo.

Cujo
#1 valeriasullenuvole @ Leggendo Viaggiando ★★★½✩
Il romanzo mi è piaciuto, riesce a tenerti incollata alle pagine per la tensione e la paura di quello che potrebbe succedere alle persone coinvolte! La storia si svolge tra i pensieri di Cujo, il cane San Bernardo protagonista: inizialmente un bravo cane affettuoso e affezionato ai suoi padroni, che dopo il morso di un pipistrello, comincia l'inesorabile discesa verso la malattia che distruggerà il suo cervello portandolo alla follia a alla violenza..e i pensieri di Donna, rimasta intrappolata in macchina con il figlioletto Tad, assediata dal cane e impossibilitata a scappare...per una serie di coincidenza pazzesche...

Desperation
#1 Arianna Pellegrino @ Goodreads ★★★★★
Mi aspettavo di essere terrorizzata da questo autore, ma questo libro è stata una bella sorpresa. Molto diverso da quello che appare all'inizio, ha una trama complessa che viene costruita poco a poco grazie ai numerosi dettagli e immagini vivide che ti trascinano direttamente nella lugubre cittadina di Desperation. Tanta suspence ed emozioni a non finire, tante riflessioni profonde in un racconto che sorprende fino all'ultima pagina.



Doctor Sleep
#1 Alexinedda @ Da una stelle cadente all'altra ★★★★✩
Interessantissimo sequel dello splendido Shining, troviamo un King più maturo, forse meno visionario ma sempre impeccabile! Non guarderò più le carovane di camperisti con gli stessi occhi eheheh!




Gli occhi del drago
#1 Nadia Canova ★★★★✩
Avevo adorato questo libro quando l’avevo letto da ragazzina, e ho voluto riprenderlo per vedere se le emozioni sarebbero state le stesse. Adesso, dopo un bel po’ di anni, con un po’ più di cinismo sulle spalle da parte mia forse questo romanzo ha perso un pochino di smalto, ma il suo lavoro di intrattenimento lo fa ancora in modo egregio. È interessante leggere King in questa veste un po’ inusuale rispetto al genere a cui siamo abituati: il suo stile narrativo è comunque sempre avvincente e coinvolgente, ci si affeziona a (quasi) tutti i personaggi e naturalmente si parteggia per Peter fino alla fine. Da consigliare.

Insomnia
#1 Giuls P ★✩✩✩✩
Il libro proprio non mi è piaciuto, l'ho trovato di una noia mortale. Quando l'ho preso in mano, sapendo che si parlava del re dell'horror e leggendo il nome, mi aspettavo qualcosa che mi provocasse l'insonnia, che non mi avrebbe fatto dormire dal terrore. Invece... l'esatto opposto: è un fantastico rimedio, molto più efficace dei tanti provati dal protagonista, a questa malattia. Ogni volta che lo prendevo in mano era per me uno sforzo fisico: tempo 2 pagine e mi si chiudevano gli occhi. La storia l'ho trovata noiosa, non mi ha fatto alcuna paura come invece immaginavo sarebbe successo.

It
#1 Bimba @ Lettere in libertà ★★★★✩
Devo ammettere che è un libro piuttosto pesante sia come numero di pagine che come storia, ma scritto da King in maniera assolutamente perfetta, unisce horror, psicologia, temi sociali e chi più ne ha più ne metta.




Joyland
#1 Cate @ Lost in bookland ★★★★✩
Un romanzo di formazione, più che un mistery. Bello, bellissimo! La storia mi ha coinvolta totalmente e il protagonista, Jonesy, mi è entrato nel cuore. King è uno dei miei autori preferiti e ho letto diverse sue opere, Joyland non mi ha affatto delusa. Ne consiglio caldamente la lettura a tutti, anche a chi si approccia per la prima volta al Re.




L'acchiappasogni
#1 Salvia S. @ Scribacchiando in soffitta ★★✩✩✩
È stata una vera delusione per me. Scritto bene, la penna di un maestro del genere horror ovviamente non passa inosservata, ma tutti questi mostri hanno reso la lettura più simile ad un romanzo di fantascienza_fantasy che ad un horror come lo immaginavo. Forse ho sbagliato, avrei dovuto ascoltare il mio istinto e leggere il miglio verde, ma avevo intenzione di imbattermi in una storia nuova, e mia madre mi ha caldamente consigliato questo titolo :-(



L'ultimo cavaliere
#1 Arya M. @ The paradise of books ★★★✩✩
È stata una lettura un po' strana visto che non ero per niente abituata a leggere un fantasy di King! Diciamo che mi è piaciucchiato ma la storia era un po' confusa.





La bambina che amava Tom Gordon
#1 Nim ★★★★✩
Mi è piaciuto e mi ha divertita. È stato uno dei prim scritti di Stephen King che ho letto e devo ammettere di essermi davvero spaventata, in certi punti. Una sera ho addirittura dovuto posare il libro perché la parte era troppo spaventosa per essere letta in camera da sola al buio. Che fifona.




Le creature del buio
#1 Nadia Canova ★★★★✩
Con il pretesto di un horror fantascientifico King trascina il lettore in una riflessione inquietante e drammatica sulla natura umana e su quanto labile sia il confine che separa tutti noi dalla follia. Credo che questo romanzo abbia molteplici livelli di lettura e ci sveli molto anche del pensiero dell’autore (sul nucleare, ad esempio). Certo, qualcuno può storcere il naso per la mole (sono quasi 800 pagine, e non sempre scorrevoli) e per la prolissità che a volte contraddistingue lo stile di King, ma a mio parere gli spunti che lascia questo libro valgono tutti la pena.

Le notti di Salem
#1 progettofelice ★★★★✩
Praticamente la versione di Dracula scritta da Stephen King e ambientata nel Maine. Avevo letto Dracula di Bram Stoker proprio qualche mese fa e devo dire che la versione di Stephen King è molto più spaventosa, incalzante, inquietante. Non leggevo un horror da anni e non sono rimasta certo delusa dal Re. Il libro, per me, merita 4 stelle, bello, perfetto, ma non indimenticabile.



Ossessione
#1 Chiara Ropolo ★★★★✩
Non ho mai letto nulla di quest'autore e sono rimasta del tutto sconcertata. Non mi aspettavo un libro così psicologico, direi quasi filosofico, uno spaccato di realtà americana di qualche anno fa perfettamente adattabile ai giorni nostri. Ho faticato un po' nella lettura non proprio scorrevole e molto intensa, ma sono contenta di averlo letto, molto particolare ma decisamente bello anche se lascia con l'amaro in bocca. Niente a che vedere con gli scenari horror che mi ero aspettata, non so se è un'eccezione ma sicuramente leggerò altro di King.


Revival
#X Nickname ★★★★✩
Beh io forse sono di parte perchè amo King e quasi tutto ciò che ha scritto, ho apprezzato tantissimo anche questo libro in cui ho ritrovato in parte le atmosfere inquietanti dei primi tempi...dal punto di vista narrativo è una storia più che piacevole da leggere, manca dell'intensità di quelli che io considero i suoi capolavori (ad esempio IT), ma comunque la tensione c'è...i personaggi anche, ben caratterizzati e descritti...magari non tra i più originali, ma davvero...la storia ti prende dalla prima all'ultima pagina.


Pet samatary
#1 Nadia Canova ★★★★✩
Questo romanzo parte molto lento, quasi ti avviluppa in una sorta di torpore per le prime duecento pagine che, sebbene ben scritte, inquietano più per l'atmosfera sospesa che l'autore riesce a creare che non perché succeda davvero qualcosa di eclatante. Ma da metà in poi il libro prende davvero il volo, e la storia si sviluppa in un crescendo di follia e terrore che ti impedisce di staccare gli occhi dalla pagina, come se anche il lettore come il protagonista fosse pervaso dall'incantesimo che avvolge la cittadina di Ludlow. Pet Sematary mi ha lasciato addosso un'inquietudine persistente, ma devo ammettere che King in questa storia si è superato.



Sarah J. Maas
Michigan (USA) 5/03/1986 - Generi trattati: fantasy
★★★★✩
Totale letture #8
Eletta nel mese di LUGLIO
Il trono di ghiaccio
#1 valeriasullenuvole ★★★★½
Mi è piaciuto un sacco, non ho parole! Tra l'altro dopo aver letto le novelle in realtà mi aspettavo qualcosa di leggermente diverso, pensavo ad un coinvolgimento di Arobyn e degli altri personaggi che ci sono stati presentati...invece niente, ma ho comunque amato la storia..e tanto, c'è un risvolto più fantasy, si parla di magia e il mondo della Maas comincia a delinearsi nella mia testa in maniera più chiara. Ovviamente mi sono innamorata di Chaol e Dorian...più di Chaol, ma ci sono rimasta anche un po' male per il mio Sam...insomma non se ne è quasi parlato...
#2 Alexinedda ★★★★✩
Dopo le novelle ho ripreso la lettura di questo volume e mi sono subito immersa nelle atmosfere della Corte, in gran parte ostile e ricca di intrighi e misteri: mi è piaciuto come la Maas sia riuscita a insinuare il dubbio sui vari personaggi circa i misteriosi omicidi e di come la protagonista sia riuscita a venirne a capo e ad ammettere i propri errori! Ecco Celaena è un personaggio a tutto tondo, profonda e consapevole di sé, ma anche capace di immedesimarsi negli altri. L'ho proprio apprezzata, ora mi chiedo come si evolveranno i suoi rapporti con Dorian, Chaol e il re...Ci aspetteranno pagine molto interessanti, immagino!!


La corona di mezzanotte
#1 Chiara Ropolo ★★★★½
E adesso mi chiedo: come posso resistere fino al prossimo? Si perchè il finale è sconvolgente, sono rimasta a bocca aperta. Mi è piaciuto molto l'evolversi della storia di Celaena, ma ancora di più il personaggio di Chaol, che in questo libro si fa amare ancora di più. Credevo di trovare più riferimenti alla storia raccontata nelle novelle, ma c'è appena un accenno, speriamo dei prossimi. Mi piacerebbe che si incrociassero, vorrei che il torto fosse vendicato. Mi è piaciuto anche l'aumento della magia e in generale della parte fantasy. L'unico problema è la curiosità esagerata che lascia, i dubbi e le questioni irrisolte, i personaggi in bilico, come Dorian e Roland.


Queen of shadows
#1 Veronica @ She was in wonderland ★★★½✩
Sicuramente è il più controverso dei quattro (cinque, contando anche la raccolta di novelle) libri, per certi aspetti. Non ha deluso totalmente le mie aspettative perché mi è piaciuto leggerlo, mi è piaciuto l'immenso passo avanti che ha fatto la storia e ho adorato diversi nuovi personaggi e ritorni inaspettati, però avrei preferito che certe cose andassero diversamente. Non si possono accontentare tutti i lettori, ne sono consapevole, e, non è che deve andarmi bene per forza, ma lo accetto, rispetto e non condivido.


The assassin's blade
#1 Nadia Canova ★★★★✩
Nonostante continui a non andare d'accordo con gli editors di questa serie (la consecutio temporum, ragazzi!) ho apprezzato queste novelle più del Trono di ghiaccio. Impariamo a conoscere Caelena, i suoi pregi e le sue debolezze, le motivazioni che la spingono ad agire come agisce, e i personaggi che ruotano intorno a lei, Sam e Arobynn su tutti. Mi è piaciuta molto la struttura di tutte e quattro le novelle, non riuscivo a staccarmi, tanto è vero che le ho divorate, con la mia bella dose di entusiasmo ma anche di sofferenza. L'unica piccola pecca sta nel fatto che avevo capito il finale della terza, l'Assassina e il Male, ben prima della metà della novella. Altrimenti avrei dato mezzo punto in più. Nel complesso, pienamente soddisfatta!
#2 valeriasullenuvole ★★★★½
L'assassina e il signore dei pirati: come inizio non è stato male, mi ha un po' spiazzata, ho faticato ad entrare in sintonia con il mondo creato dalla Maas, forse perchè si viene introdotti immediatamente senza senza spiegazioni, quindi ho faticato un po' ad entrare in sintonia con i personaggi e le vicende narrate. L'assassina e il deserto: questa seconda novella è quella che mi ha incantata e convinta a continuare...decisamente! Mi è piaciuta tantissimo, la storia i personaggi il mondo della Maas che finalmente ho cominciato a capire. E soprattutto ho cominciato ad apprezzare davvero Celaena, la sua personalità. Con il finale è riuscita a stupirmi! L'assassina e il male: con questa terza novella mi sono definitivamente innamorata di Sam, ho adorato Celaena...e ammetto che ho anche cominciato ad interessarmi alla figura di Arobynn. L'assassina e l'Impero: Ok...qui la Maas mi ha spezzato il cuore! Ero così presa da questi personaggi...dalla loro storia, dal rapporto tra Celaena e Sam...buoni e cattivi sono tutti descritti e delineati in maniera perfetta, impossibile non appassionarsi...
#3 Alexinedda ★★★★✩
I miei racconti preferiti sono il secondo, ambientato tra i sicari silenziosi, e il quarto, in cui veniamo catapultati in mezzo a intrighi e contraddizioni del mondo degli Assassini! La Maas ha uno stile coinvolgente ed evocativo che ho apprezzato molto, e in questi racconti è riuscita a costruire un personaggio davvero vincente! Celaena saprà sicuramente farsi valere nel romanzo vero e proprio, che ovviamente ho già in lettura!
#4 Maria @ Blog expres ★★✩✩✩
Questo mese ho letto le quattro novelle Prequel di Sarah J. Maas. Le mie aspettative erano alle stelle, ma purtroppo le novelle si sono rivelate molto deludenti. Non sono una grande amante dei racconti e sicuramente questo fattore avrà influenzato la mia valutazione delle novelle, la cui lettura purtroppo mi ha annoiato a morte. Mi aspettavo dei racconti introduttivi avvincenti che mi spiegassero chi fosse la protagonista, le sue origini e qualcosa della sua missione, ma in realtà mi sono trovata di fronte a dei racconti con una trama soporifera e con delle tematiche ripetitive e già lette in migliaia di altri libri: pirati, schiavi, uomini potenti da uccidere e poi ancora gli schiavi... Meno male che almeno la protagonista, Celaena Sardothien, è riuscita a conquistare la mia simpatia a tal punto da spingermi a dare una seconda possibilità a Sarah J. Maas e sicuramente leggerò "Il trono di ghiaccio"!



Richelle Mead
Michigan (USA) 12/11/1976 - Generi trattati: fantasy
★★★★✩
Totale letture #16
Eletta nel mese di MAGGIO
Anime legate
#1 valeriasullenuvole ★★★★✩
Questo forse è il volume che mi ha coinvolta di più...forse per quello che succede a Dimitri, per il coinvolgimento di Lissa, per il passaggio della storia a Corte, con tutti i suoi complotti e la figura della regina, Tatiana. Come dicevo anche per il volume precedente...mi piacciono sempre di più Christian e Adrian...incrocio le dita. Mi sono piaciuti molto anche alcuni dei nuovi personaggi, anche se decisamente secondari, Eddie e Mikhail (spero tanto che riesca a riabbracciare la sua Sonya...vedremo).
#2 Alexinedda ★★★★½
È stato forse il libro più sofferto di tutti: non nego di amare tantissimo il personaggio di Rose e la sua crescita nel corso dei romanzi, e ho sofferto parecchio per le peripezie sia fisiche e soprattutto psicologiche che ha dovuto affrontare!! L'unica scelta discutibile è stata Adrian, ma non mi dilungo per non fare spoiler! La storia è sempre raccontata con ritmo incalzante e finalmente anche Lissa trova il suo spazio nel corso degli eventi! Molto apprezzati anche i nuovi personaggi! I capitoli finali e soprattutto la fine sono mozzafiato e non ho potuto aspettare nemmeno un giorno prima di iniziare l'ultimo volume!!


Il bacio dell'ombra
#1 valeriasullenuvole ★★★★✩
La storia si fa sempre più complessa e ricca di colpi di scena...i personaggi sempre più appassionanti, si vede crescere il rapporto tra Lissa e Christian (personaggio che trovo molto interessante) , la collaborazione tra Christian e Rose e, soprattutto il rapporto tra Rose e Dimitri, con un bel crescendo...ed un finale che beh, dire che lascia in sospeso è poco (infatti ho già cominciato il quarto libro!!!!! *-*). Direi che le vicende sono in evoluzione!
#2 Chiara Ropolo ★★★★★
E adesso? Come faccio a resistere senza buttarmi subito sul prossimo? Sono queste le cose che penso mentre, con la lacrimuccia, ripongo questo libro. Il finale è assolutamente imprevedibile e incredibile, mai me lo sarei aspettato. Tutto il libro è bello, coinvolgente. Il processo di maturazione di Rose continua ma per fortuna mantiene intatte le sue caratteristiche, che adoro: strafottenza, ironia, forza e capacità di riconoscere i propri sbagli ma impossibilità di non farli. Per me il suo personaggio è perfetto proprio perchè non perfetta. Lissa invece mi sta sempre più antipatica e nel finale il suo egoismo non mi è andato giù. Christian e Adrian li adoro sempre più, mentre di Dimitri oggi non riesco proprio a parlare, sono ancora troppo scossa. Questo libro mi è piaciuto molto proprio per la crescita dei suoi personaggi, non solo di Rose, ti fa conoscere e affezionare a tutti. E poi la storia ha tutto, amore, suspance, avventura, colpi di scena. Assolutamente una serie che merita, grazie.
#3 Alexinedda ★★★★★
Fino a questo momento è uno dei libri che mi è piaciuto di più di tutta la serie dell'Accademia dei Vampiri! Troviamo grande suspence e colpi di scena uno più sconvolgente dell'altro! Rose e Dimitri sono dei personaggi fantastici, che crescono, cambiano e maturano in modi inaspettati! Anche Adrian mi sta risultando più simpatico, mentre Lissa noto che sta diventando un personaggio sempre più marginale; ora non mi resta che leggere l'ultimo capitolo della serie e spero che sarà un finale coi controfiocchi!

L'accademia dei vampiri
#1 valeriasullenuvole ★★★½✩
Libro carino, mi è piaciuto, l'ho letto velocemente, anche perché non è molto lungo. Ho trovato alcune cose un po'm banali e già lette...se così si può dire. Ma essendo una storia di vampiri probabilmente era inevitabile. Alcuni dei cosiddetti misteri sono facili da intuire ben prima che vengano svelati...nonostante tutto è una storia che si fa leggere ed ho letto volentieri, anzi penso proprio che continuerò la serie, sono curiosa di vedere come andrà a finire tra Rose e Dimitri ;)
#2 Alexinedda ★★★★✩
Un intreccio molto ben organizzato e una prosa incalzante e precisa; la figura dei vampiri viene rinnovata senza stravolgerla in toto ed è una cosa che apprezzo molto. Non ho resistito e sto già leggendo il secondo volume!
#3 Ambra Mammoliti ★★★★★
Nonostante fossi stanca di storie di vampiri, devo ammettere che avevi ragione: è qualcosa di totalmente differente da ogni libro che avessi letto. Nonostante l'inizio mi abbia lasciata un po' perplessa con tutti i termini mai sentiti prima, sono riuscita ad addentrarmi nello stile impeccabile dell'autrice. Mi ha totalmente rapita e ho fatto difficoltà a staccarmi anche per poche ore dal libro! Mi sono trovata benissimo con i personaggi, in particolare con Dimitri e Rose! Non vedo l'ora di mettere mano sul secondo**
#4 Nadia Canova ★★★½✩
Ho trovato questo primo romanzo gradevole e scorrevole, lo stile della Mead è fresco e rende la lettura un’esperienza piacevole e per nulla faticosa. Avrei preferito forse un po’ più di azione e di “carne al fuoco” con qualche colpo di scena in più, ma essendo il primo volume della serie ci può stare. Io per ora preferisco Lissa a Rose, mi piace molto anche il personaggio di Christian e adesso sono curiosa di vedere come evolveranno i rapporti tra i vari ragazzi, quindi credo che continuerò a leggere la serie prima o poi!

L'ultimo sacrificio
#1 valeriasullenuvole ★★★★★
Che dire? L'ho adorato, come tutta la serie...ed è stato un crescendo...ogni libro meglio del precedente. Se lo può tenere Rose il bel Dimka...io voglio Adrian! Non posso fare spoiler, ma nel finale è stato grande!
#2 Alexinedda ★★★★★
Finalmente un libro pienamente soddisfacente come finale di una saga!!! Sono veramente contenta che i mille tasselli si siano messi a posto e che la serie sia terminata, anche se i personaggi mi mancheranno tantissimo!!! Dopo il capitolo scorso, in cui Dimitri era solo una pallidissima ombra di sé stesso, qui finalmente torna ad essere il guardiano formidabile che avevamo imparato a conoscere e ad amare!! Con Rose formano una squadra invincibile in combattimento ed è un piacere vederli in azione! La storia segue due percorso paralleli a Corte / nel Mondo Esterno, e questo permette a tutti i personaggi di avere il proprio spazio e ad agire in prima persona, cosa che ho davvero apprezzato! Ho amato tanto anche la parte delle consuetudini reali, le prove, le elezioni, il consiglio: sembrava di essere dentro il palazzo insieme a loro! E che dire dell'intrigo? Ho capito il colpevole pochissime righe prima della rivelazione e la cosa mi ha fatto proprio piacere, visto che di solito scopro subito il colpevole!! L'amore si mescola al senso di colpa, all'inadeguatezza, all'onore, ma soprattutto all'azione, ed è ciò che succede nella vita reale: non sempre abbiamo il tempo di curare un determinato rapporto, e siamo costretti a dare la priorità a qualcos'altro, anche a costo di complicare tutto!! Credo che questa sia la saga più bella che abbia letto, dato che nessun libro mi ha delusa o è sceso sotto le 4 stelline di valutazione!! Leggetela tutti!

Morsi di ghiaccio
#1 Alessia Loc'ed ★★★★✩
Dopo essere rimasta catturata dal primo volume della serie, da questo mi aspettavo moltissimo e per fortuna non sono rimasta delusa. Adoro lo stile della Mead e il modo in cui riesce a coinvolgermi nella storia fino alla fine, ha uno stile fresco e semplice, ma ogni parola usata è messa nel punto perfetto della storia. I personaggi mi sono piaciuti molto, a parte Lissa che mi ha un po' infastidito ed ho apprezzato moltissimo anche le due nuove entrate che hanno portato aria di intrecci in tutta la storia. Leggerò con estremo entusiasmo tutti gli altri libri, anche se non so quando potrò procurarmeli.
#2 Alexinedda ★★★½✩
Ho apprezzato maggiormente le vicende narrate nel primo volume, ma anche questa si è confermata una piacevolissima lettura! I personaggi che già conoscevamo crescono e si evolvono rimanendo fedeli a loro stessi, e i nuovi promettono proprio bene!
#3 valeriasullenuvole ★★★½✩
Confermo l'opinione che ho avuto già dalla lettura del primo libro. La storia è carina ed incalzante, priena di eventi. I personaggi ben delineati...a volte Rose mi fa venire il nervoso per il suo modo di affrontare le cose troppo avventato...
#4 Chiara Ropolo ★★★★✩
Mi è piaciuto più del primo, soprattutto da metà in poi. Rose mi sta simpatica per la sua strafottenza soprattutto, ma anche perchè sbaglia, se ne accorge, ne paga le conseguenze e si scusa. Mi piacciono i personaggi che non sono sempre impeccabili. Ovviamente quindi sopporto poco Dimitri, infatti ho sperato per tutto il tempo un coinvolgimento con Adrian che ovviamente apprezzo molto di più. A parte i personaggi la storia è sempre coinvolgente e questa idea di mondo con le aristocrazie e le classi è molto ben sviluppata. In questo libro ho apprezzato molto la storia della madre di Rose e proprio come lei all'inizio non l'ho sopportata e poi... bè l'ho rivalutata. Credevo che questa serie non facesse presa su di me, che fosse troppo "young". Però adesso la curiosità di sapere come prosegue c'è ed è molto forte.

Promessa di sangue
#1 valeriasullenuvole ★★★★✩
Beh che dire...la storia è sempre più coinvolgente, ad ogni libro gli sviluppi sono sempre più coinvolgenti. Questo capitolo è maggiormente incentrato su Rose...e Dimitri...ma non mancano le avventure nemmeno per Lissa! Mi sto affezionando anche ai personaggi di Christian e Adrian (anzi...se devo dirla tutta faccio il tifo per lui). Ebbene si, probabilmente sono l'unica che preferisce Adrian a Dimitri!
#2 Chiara Ropolo ★★★★✩
Forse un po' più lento degli altri precedenti ma io l'ho gradito molto, soprattutto da metà in poi. E finalmente posso dire di aver apprezzato Dimitri, che tira fuori il carattere e anche (era ora) qualche difetto. Rose è sempre eccezionale e mi sono piaciuti molto la Russia e i nuovi personaggi. Ho adorato da subito Abe (e no, non l'avevo capito), spero che qualcuno ricompaia ancora. Questa saga è sempre più avvincente e non vedo l'ora di scoprire cosa mi riserverà.
#3 Alexinedda ★★★★★
Fino a questo momento è uno dei libri che mi è piaciuto di più di tutta la serie dell'Accademia dei Vampiri! Troviamo grande suspence e colpi di scena uno più sconvolgente dell'altro! Rose e Dimitri sono dei personaggi fantastici, che crescono, cambiano e maturano in modi inaspettati! Anche Adrian mi sta risultando più simpatico, mentre Lissa noto che sta diventando un personaggio sempre più marginale; ora non mi resta che leggere l'ultimo capitolo della serie e spero che sarà un finale coi controfiocchi!




Jojo Moyes
Londra (Inghilterra) 4/8/1969 - Generi trattati: romance, contemporary, storici
★★★½✩
Totale letture #17
Eletta nel mese di APRILE
Innamorarsi in un giorno di pioggia
#1 lela ★★★★✩
Non bisogna lasciarsi ingannare dal titolo perchè questa è la storia di tre donne: nonna, madre e nipote e la loro incapacità di relazionarsi. Ci si affezione ad entrambe le protagoniste che seppur così diverse non possono essere più uguali. Ho apprezzato lo stile dell'autrice con un giusto equilibrio fra i dialoghi e le descrizioni dell'ambiente che spesso riuscivano a far trasparire i sentimenti dei personaggi senza appesantire dirlo direttamente. Non credo di aver mai pianto così tanto per un libro. Aggiungo che lo stra-stra-consiglio a tutti e ora non vedo l'ora di procurami gli altri libri della Moyes.

Io prima di te
#1 valeriasullenuvole @ Leggendo viaggiando ★★★★★
Non so se riuscirò a trovare le parole giuste per descrivere questo libro, per descrivere ciò che mi ha fatto provare, ciò che mi ha lasciato,tutte le sensazioni che si sono alternate durante questa lettura, dal riso alle lacrime... Una storia d’amore che mi ha veramente toccata con i suoi due personaggi indimenticabili: da un lato Louise (Lou), una dolce e stravagante ragazza di ventisei anni che vive in una famiglia come tante; dall'altro lato Will, trentacinquenne rampollo di buona famiglia, ricco e di successo con la sua carriera nella city. Due persone che non hanno nulla in comune, che in una situazione diversa non si sarebbero mai incontrati, ma un tragico scherzo del Destino li metterà l'uno di fronte all'altra, e questo cambierà profondamente le loro vite.
#2 Alexinedda ★★★½✩
Ho apprezzato tantissimo la caratterizzazione dei personaggi, compresi quelli più marginali, l'accuratezza dell'ambientazione e la precisione nel tratteggiare la vita quotidiana di un disabile e tutti i piccoli e grandi disturbi a cui va incontro. La trama e soprattutto la storia d'amore invece erano parecchio prevedibili (ogni tanto rivedevo La Bella e la Bestia e il loro iniziale respingersi per poi scoprire di amarsi). Il finale è davvero molto coraggioso da parte dell'autrice, nonché molto verosimile, in una situazione come quella.
#3 Clary C. @ Words of books ★★★★½
Stravolta, confusa è così che mi sono sentita alla fine di questo romanzo. Lo stile mi ha catturato. Perdendomi nei dettagli, ma senza mai annoiarmi, ho scoperto una storia che mi ha colpito. I personaggi mi sono piaciuti molto, diversi, in contrasto ma che con la perseveranza imparano a conoscersi e comprendersi per davvero. Le ultime pagine hanno scatenato i lacrimoni e mi hanno spinto a comprare subito un'altro romanzo della Moyes!
#4 Arya M. @ The paradise of books ★★★★★
Non ero molto sicura su questo libro perché, nonostante leggessi molte recensioni positive, pensavo che fosse simile a "Quasi amici". Tuttavia, appena ho letto qualche capitolo mi sono dovuta ricredere e ho amato questo libro fino all'ultima pagina. I due protagonisti mi sono entrati nel cuore e, proprio per questo il finale mi ha distrutta. Lo stile della Moyes mi è piaciuto davvero tanto e non mi ha mai fatto annoiare.
#5 Maria @ Blog Expres ★★★★★
Io prima di te è un libro drammatico eppure non ho provato nessuna pesantezza durante la lettura che ho portato avanti con gusto grazie allo stile narrativo fresco e scorrevole dell'autrice. Questo è il primo libro che leggo della Moyes e mi ha meravigliosamente devastato, il mio cuore è andato in frantumi eppure quando ho voltato l'ultima pagina ho capito che è un libro catartico che ti fa piangere e ridere insieme, è un libro che stimola alla riflessione, ma che non dà una risposta, ciascuno la deve trovare scavando nel profondo del proprio cuore.
#6 Sonia G @ Il salotto del gatto librario ★★★★★
Questa lettura è stata una valanga di emozioni, l'ho letta accuratamente come se non volessi che finisse mai. Si affrontano temi delicati... ci sono opinioni diverse che ogni personaggio esprime sull'argomento e ti portano a riflettere sulla tua vita, perlomeno è quello che è successo a me.
#7 sorairo ★★★★★
Bello e toccante non si può non dirlo. All'inizio credevo fossero tutti dei mezzi deficienti. Louisa che non riusciva a fare programmi a lungo termine, perde il lavoro ed appena arrivata a lavorare dai Treynore ecco che si arrende subito. Will, il tetraplegico di cui si occupa, uno stronzo senza fine, nonostante ne avesse tutte le ragioni. I genitori di lei che se non la sfottevano mille volte al giorno non andava bene. La sorella di Louisa, Katrine, aveva ragione a desiderare una vita ma la vedevo troppo concentrata su se stessa. Patrick, il moroso di Louisa, un deficiente patentato che pensa solo a se ed a correre per sto Xtreme Vikings. Lui e i Vichinghi! !!! E sta Louisa persa e abbandonata che ha iniziato a farmi dispiacere ,conoscendola meglio. Ed ho iniziato ad amare Will dai primi veri battibecchi con Louisa. Ancora di più da che ne ho scoperto il segreto. E il finale è difficile da accettare. È giusto e così doveva terminare la storia. E non si può non parlarne ma nemmeno dire qualcosa in una recensione che tutti potrebbero leggere. Ed è li che arriva il colpo di grazia. Un libro che fa riflettere e pensare e che ci mette molto, davvero molto in discussione.
#6 daydream @ Reading is believing ★★★★✩
Un romanzo davvero bello, triste e coinvolgente. È la prima volta che leggo qualcosa della Moyes e ho apprezzato molto il suo stile. Purtroppo però sono rimasta un po' delusa dal finale che ho trovato piuttosto freddo. Pensavo che mi sarei commossa e invece non ho battuto ciglio.

La ragazza che hai lasciato
#1 Chiara Ropolo ★★★★★
Ok con questo libro posso dire che quest'autrice mi piace molto, moltissimo. Avevo già letto "Io prima di te" e, anche se devastante, l'avevo trovato magnifico. Questo libro è tutto diverso da quello, qui la storia parte ai giorni nostri ma si intreccia con degli fatti avvenuti durante la prima guerra mondiale. Abbiamo due protagoniste vissute in due epoche diverse, ma le loro vite sono intrecciate e le loro scelte determineranno il loro futuro. Un libro che parla di amore, di vita di coppia, di arte e di rispetto, ma è anche un libro sulle possibilità che la vita ti da per poter ricominciare. Una lettura intensa e profonda, scritta da una penna a mio avviso fantastica. Credo che appena potrò leggerò tutto quello che ha scritto quest'autrice.
#2 CharlieMarta ★★★★✩
Di questa autrice avevo letto solo la novella prequel ma già mi ero innamorata.. è una storia intensa raccontata con uno stile sublime. Mi sono affezzionata molto ai personaggi e ora non vedo l'ora di leggere altro di questa autrice ** Consigliatissimo!

L'ultima lettera d'amore
#1 Nadia Canova ★★★✩✩
Nonostante sia un libro scorrevole e ben scritto (la cui trama peraltro ha un grosso spunto in comune con “Ti ricordi di me?” di Sophie Kinsella) non è scattata una totale scintilla, e credo che il motivo sia da imputare soprattutto al personaggio di Jennifer, la protagonista, con il quale non è scattata nessuna empatia. L’ho trovata piatta, bidimensionale, senza guizzi di sorta che me la facessero amare o almeno mi permettessero di comprendere cosa ci vedesse in lei Boot o chiunque altro. Uno stile coinvolgente e comunque intrigante non basta a riscattare del tutto una storia un po’ sottotono.

Silver Bay
#1 Alessia Loc'ed ★★★½✩
Sicuramente sottotono rispetto al mio amato Io prima di te, questo romanzo è carino e scorrevole, ma manca qualcosa. Ho amato moltissimo l'ambientazione e la storia che fa da sfondo alle vicende, ho amato un personaggio in particolare, l'unico che è riuscito davvero ad emozionarmi. Ho ritrovato lo stile vivido, semplice e scorrevole dell'autrice, ma non ho ritrovato la sua capacità di emozionarmi nel profondo. Sarà perché Silver Bay non è drammatico come il romanzo che dicevo poco fa, non so il motivo, ma c'è qualcosa che manca e si sente eccome. Sicuramente continuerò a leggere sue opere, ma questa mi ha un po' deluso.
#2 Chiara Ropolo ★★★★✩
Adoro quest'autrice, ogni libro è una scoperta e qualcosa di completamente differente dai precedenti. Questo libro parla d'amore, quello romantico, quello famigliare e anche quello per la natura, gli animali. Mi è piaciuto molto l'alternanza dei personaggi nella narrazione in prima persona e l'ambientazione. La storia è molto bella e originale, pecca un po' per troppo buonismo, ma credo ormai che questa sia una cosa che io non apprezzo, un problema mio. Il finale è un po' troppo perfetto per come tutto combacia, ma nell'insieme un libro molto bello e scorrevole.

Una più uno
#1 Rosita Alfieri ★★★★★
Questa è stata la mia seconda esperienza con questa autrice e spero di leggere anche altro da lei pubblicato durante l'arco dell'anno. Ho voluto dare a questo libro il punteggio pieno perchè sono rimasta entusiasta dallo stile leggero e della storia divertente da un lato, ma anche drammatica e per certi aspetti, tristemente attuale per alcuni temi trattati. E non posso che premiare l'autrice per aver creato dei personaggi così simpatici e stravaganti. Inoltre, nonostante questa possa essere presentata come "storia d'amore" (e ovviamente la storyline romantica c'è), io l'ho sentita più come una storia di amicizia e di famiglia, di accettazione e di voglia di riscattarsi; e me ne sono sentita pienamente coinvolta.
#2 Chiara Ropolo ★★★★★
Posso dire che ora è la mia scrittrice preferita? Ho letto 4 libri di questa autrice, uno più bello dell'altro e tutti molto diversi. Ma sempre delle storie bellissime scritte in maniera divina. Leggendo questo libro mi è venuta voglia di diventare una persona migliore, più buona e più positiva. E di fare la cosa giusta. Perchè il senso è questo. Come sempre i personaggi sono il fulcro e la cosa migliore del libro. Molto ben descritti e definiti, assolutamente imperfetti e per questo più reali. Bisogna leggere questo libro!

Un weekend da sogno
#1 Salvia Desperate Bookswife ★★★✩✩
Questa è la storia di Nell una ragazza vicino ai 30 anni che vive in una piccola cittadina inglese. E' una ragazza comune, abitudinaria, non particolarmente bella o simpatica, nella migliore delle ipotesi viene considerata stabile. La classica tipa alla quale affideresti il tuo cane durante le vacanze. Ha un fidanzato che la usa da divano e una madre con una scarsa considerazione delle sue potenzialità. Mi è piaciuto, ma non l'ho Amato. Ovviamente è un romanzo molto breve, l'ho letto perchè adoro l'autrice, ma è un racconto lungo. Parigi è pur sempre Parigi, mi è piaciuto come la protagonista affronta, nonostante le fobie e la scarsa parlantina francese, l'avventura non desiderata, ma sopratutto adoro il suo gesto quasi estremo sul finale, che definirei...da romanzo che si rispetti!! Consigliato in un pomeriggio all'insegna della dolcezza!



Jodi Picoult
Long Island (New York) 18/05/1966 - Generi trattati: narrativa contemporanea
★★★★✩
Totale letture #4
Eletta nel mese di SETTEMBRE
Il colore della neve
#1 Chiara Ropolo ★★★★★
Mi è piaciuto tanto questo libro. Forse perché sono madre e posso capire l'amore e il dolore che si prova quando un figlio sfugge al nostro controllo, forse perché sono moglie e posso capire che non sempre è facile il matrimonio e ci vuole impegno e costanza, forse perché sono figlia e sono stata adolescente e capisco il bisogno di crearsi un'identità. Ma secondo me è più perché questa scrittrice è bravissima a buttarti in una storia, a farti capire ogni punto di vista, anche quelli più insoliti. Alla fine lascia l'amaro in bocca ma comunque la speranza. Bellissima storia, anche l'ambientazione, soprattutto la parte in Alaska, e menzione particolare ai fumetti alla fine di ogni capitolo. Geniali

Incantesimo tra le righe
#X Nickname ★★★½✩
Questo libro è adatto ai bambini o ai ragazzi molto giovani, quindi io sono decisamente fuori target. Però sono riuscita ad apprezzarlo lo stesso, è una fiaba, anzi una rivisitazione di fiabe in chiave moderna. Jodi Picoult mi piace molto, qui si vede che non è sola, c'è un'altra mano, ma comunque è sempre nel suo stile, ben scritto e con insegnamenti importanti: mai fermarsi alle apparenze, imparare ad accertarsi, non smettere di sognare, di crederci. Molto originale come idea e facile da leggere.

La solitudine del lupo
#1 valeriasullenuvole ★★★★★
Il secondo libro che leggo di questa autrice...come la prima volta non ho potuto fare a meno di dargli il massimo dei voti. Libro stupendo, toccante, intenso, che fa riflettere. Un tema controverso, quello dell'eutanasia, trattato in maniera davvero profonda. Il racconto di una famiglia con tutti i suoi problemi e difetti...ma in fondo legata. Stupendi i capitoli sui lupi...e l'inevitabile confronto che si fa tra il comportamento animale e quello umano. Mi piace un sacco il modo di scrivere della Picoult ed adoro l'alternarsi dei capitolo con i diversi punti di vista dei vari membri della famiglia.

Senza lasciare traccia
#1 Nadia Canova ★★★½✩
Come nella Custode di mia sorella, ho ritrovato in questo romanzo le cifre stilistiche della Picoult: i capitoli con i diversi P.O.V. alternati, il legal romance quasi come "specializzazione", la capacità di far interrogare il lettore su torti e ragioni dei vari personaggi. Però, forse perché avevo già sperimentato questo schema narrativo, non ho apprezzato questo romanzo quanto il precedente. La voglia di non abbandonare la lettura e scoprire il finale c'era anche questa volta, ma forse mancava l'effetto sorpresa. In ogni caso la Picoult si conferma un'ottima autrice e i suoi personaggi sono sempre ben sfaccettati, mai monodimensionali.



Cecilia Randall
Modena (Italia) - Generi trattati: fantasy
★★★½✩
Totale letture #14
Eletta nel mese di MARZO
Gens Arcana
#1 Chiara Ropolo ★★✩✩✩
Mi aspettavo qualcosa di diverso da questo libro. Ho letto e adorato Seija e quindi avevo aspettative altissime per questo. Il libro è scritto benissimo e l'ambientazione storica è curata in maniera molto dettagliata. Per i miei gusti persino troppo. Io ho qualche difficoltà con questo genere, i romanzi storici, e mi sono annoiata tanto. Ho faticato come pochi a leggerlo proprio per le eccessive descrizioni sia dell'ambiente che degli avvenimenti che poco avevano a che fare con la storia. Inoltre non ho mai e dico mai provato simpatia per il protagonista e il suo "sacrificio" finale mi ha fatto cadere le braccia. Troppo buono, non fa per me. La storia però è molto particolare e molto bella e sicuramente non mollerò l'autrice, sceglierò meglio il genere a me più consono, perchè comunque il libro è molto ben scritto e curato.
#2 Nadia Canova ★★★★✩
Questo romanzo impegnativo ma avvincente mi ha conquistata, ho apprezzato molto lo stile ricco e avvolgente dell’autrice, che mi ha a dir poco immerso nel Rinascimento italiano e fatto venir voglia di visitare Firenze! Mi sono emozionata molto per le vicende dei personaggi, trovandomi a fare il tifo per alcuni di loro come non mi capitava da tempo (mi sono innamorata di Manente, ebbene sì!). L’unico appunto riguarda alcune scene di combattimento, forse eccessivamente trascinate.
#3 Alessia NightOwl ★★★★★
La lettura migliore del mese, una delle letture migliori dell'anno, è diventato uno dei miei libri preferiti. La Randall è riuscita a farmi sentire completamente coinvolta e farmi vivere dentro la sua storia. La sua capacità nel raccontare in maniera impeccabile storie fantasy con ambientazioni storiche è sensazionale. I suoi personaggi mi sono piaciuti moltissimo e mi hanno catturato dall'inizio alla fine. È uno di quei libri che mi rimarrà nel cuore per tanto tanto tempo, uno di quelli che vorrei poter consigliare a chiunque mi capiti a tiro.
#4 valeriasullenuvole @ Leggendo Viaggiando ★★★★✩
Ho trovato l'inizio del libro un po’ lento, probabilmente non ha aiutato la mia generale insofferenza di questo mese! Alla partenza rapporti tra personaggi troppo freddi, la descrizione di vicende ed ambientazione fin troppo dettagliata… ma nella seconda parte si riprende…e alla grande! Con tanta azione, pathos, avventura, mistero e colpi di scena. C’è il giusto mix di fatti realmente accaduti e personaggi realmente esistiti con eventi di pura fantasia. Tutti i personaggi sono convincenti, con tutti i loro pregi, ma soprattutto le loro debolezze. E da sfondo a tutto questo Firenze, descritta in maniera magistrale, sembra quasi di essere catapultati tra i vicoli, le strade, le chiese e i monumenti della città, perfettamente calata nell'atmosfera rinascimentale ricostruita dalla Randall nei minimi particolari. Sicuramente un libro che consiglio, riunisce storia, avventura, fantasy, amicizia ed un briciolo di romanticismo (che non guasta mai!).

Hyperversum
#1 Chiara Ropolo ★★★½✩
Mi aspettavo un fantasy, invece a parte il salto nel tempo tramite un videogioco non ci sono altri elementi. È un romanzo ambientato nel medioevo e, come gli altri libri che ho letto di quest'autrice, scritto molto bene. Secondo me però ha ecceduto nell'ambientazione. Le descrizioni dei luoghi e dei costumi sono approfondite, ma spesso persino troppo, tolgono fluidità alla storia, mi hanno annoiata un po'. Un'altra cosa che ho patito, anche se questo è un problema mio, è la bontà e la perfezione dei personaggi. Io ho detestato Ian dalla prima riga all'ultima, troppo buono, troppo perfetto, mai un difetto. I cattivi troppo cattivi e con solo difetti e i buoni praticamente perfetti. Per questo ho risentito della lettura che ho trovato lunga e a tratti noiosa. Ma la storia è veramente interessante e scritta veramente bene, senza errori o sbavature. Credo che quest'autrice sia proprio da leggere, cercando magari il genere più consono, per me il fantasy.

Hyperversum. Il falco e il leone
#1 Arya M. @ The paradise of books ★★★★★
Mi è piaciuto davvero tantissimo! La Randall si è dimostrata di nuovo una straordinaria scrittrice! Questo libro mi è piaciuto forse anche più del primo! In questo secondo volume ho apprezzato tanto Martewall che inizialmente sembrava un personaggio cattivo e pieno di vendetta, ma che dopo si è rivelato una persona davvero complessa con un alto senso dell'onore e qualcuno pronto a tutto pur di salvare la sua famiglia. La storia, questa volta, si è ambientata in Inghilterra e ho apprezzato tanto "vivere" la guerra anche dalla parte del popolo. Le battaglie sono descritte perfettamente e mi sembrava di esserci davvero dentro. Non ho giudizi negative da dare a questo libro perché mi ha preso davvero tanto e la Randall scrive dettagliatamente ma non facendoti annoiare.

Millennio di fuoco - Raivo
#1 Cecilia Attanasio ★★★✩✩
Raivo pur avendo in linea di massima gli stessi difetti del capitolo precedente, risulta più scorrevole ed intrigante, i personaggi vengono maggiormente approfonditi e la storyline assume più sfumature perdendo la prevedibilità che aveva caratterizzato Seija. Prova discreta, degno finale per una saga complessivamente mediocre. Promossa con la sufficienza ma niente di che.
#2 sorairo ★★★★✩
Sembra incredibile, ma tra un libro e l'altro l'opinione in merito è cambiata molto. Continuo a sostenere che la storia sia "già sentita", ma nel primo volume ho visto e sentito tutto come prevedibilissimo ed apprezzato però la capacità della Randall di fondere armoniosamente storia e fantasy.
#3 Giuls P. ★★★★½
Ho amato questo libro. TANTO. Lo stile dell'autrice è coinvolgente, il libro si legge velocemente, uno non riesce più a staccarsi dalle pagine. E poi Raivo < 3 Vieni tesoro, c'è spazio anche per te nel mio cuore, non preoccuparti. L'unica pecca sono le troppe battaglie, anche se da un libro del genere non è che potessi aspettarmi niente di diverso, ma secondo me hanno rallentato in alcuni punti un po' troppo lo stile della narrazione.
#4 Alexinedda @ Da una stella cadente all'altra ★★★★★
Mi è piaciuto ancor di più del primo volume: personaggi fantastici, ben caratterizzati e soprattutto verosimili, combattimenti e strategie militari emozionanti e accuratissime, l'intera gamma di sentimenti umani (paura, esaltazione, entusiasmo, indignazione, amore...) tradotta in parole! Vorrei tanto un terzo volume, chissà se la Randall ha quest'intenzione!

Millennio di fuoco - Seija
#1 Cecilia Attanasio ★★½✩✩
È il classico fantasy: ambientazione imprecisata in un'epoca lontana con scarsi elementi paranormali, solita contrapposizione tra Bene e Male, protagonisti interconnessi da un legame speciale, cattivi che non lo sono fino in fondo perché vittime di ingiustizia. Alla scarsa originalità si accompagna uno stile monotono con diverse frasi in lingua straniera che, nonostante le note, non aiutano l'immedesimazione nella vicenda e, a lungo andare, stancano. Il punto di svolta si vede solo a poche pagine dalla fine, a sottolineare la presenza di un altro volume a far da completamento alla storia. Bocciato ma non del tutto.
#2 sorairo ★★★✩✩
Lo stile di Cecilia Randall è inconfindibile. Sa creare mondi fantastici fondendoli alla perfezione con la storia. Non sai mai dove finisca uno ed inizi l'altro. Ed il colpo è riuscito anche qui dove troviamo il Medioevo fuso col passato in una sorta di guerra santa tra uomini e diavoli/demoni. Gli umani lottano con la infernale Regina Ananta ed i suoi sgherri vaivar e bastardi manvar, razze demoniache da lei create. Seija è una saahvi, popolo in minoranza etnica, ed affronterà in battaglia il traditore umano Raivo, generale fidato da secoli di Ananta e traditore degli uomini. E scoprirà che in un passato lontano condividevano molto... Però... Non mi sono emozionata. È un fantasy perfetyto, ma identico agli altri. Lotta tra bene e male e classico progredire degli eventi.
#3 Giuls P ★★★★✩
Devo ringraziare chiunque abbia scelto e votato quest'autrice: ho scoperto una serie fantastica, che fino ad oggi avevo sempre evitato perchè m'immaginavo chissà che cavolata. Invece l'ho trovata una lettura piacevolissima, ben scritta, di quelle da cui è difficile staccarsi, ma anzi si va avanti a leggere fino all'una di notte! I protagonisti mi sono piaciuti, strano ma vero, soprattutto Seija, che ha un atteggiamento da vera dura e non è solo una facciata come spesso hanno queste eroine.
#4 Alexinedda @ Da una stella cadente all'altra ★★★★½
Un libro che rasenta la perfezione: mi ha conquistata fin dalle prime pagine e quando non lo leggevo continuavo comunque a pensare alle vicende di Raivo, Seija e i loro eserciti!! Ho apprezzato tantissimo l'accuratezza dell'ambientazione e della caratterizzazione dei vari personaggi, umani e non umani e lo stile della Randall! La storia è incalzante e coinvolgente, non vedo l'ora di leggere il secondo volume!



Rainbow Rowell
Nebraska (USA) 24/02/1973 - Generi trattati: contemporary
★★★★½
Totale letture #2
Eletta nel mese di NOVEMBRE
PER L'AMORE BASTA UN CLICK
#1 Chiara Ropolo ★★★★★
Libro all'apparenza leggero e sdolcinato, in realtà è molto profondo. Scritto benissimo, è molto scorrevole soprattutto per l'alternarsi di parti narrate normalmente e altre che sono mail che si inviano le due amiche protagoniste. Il personaggio, tutti, non solo i tre protagonisti, sono ben caratterizzati e hanno la particolarità di essere molto reali, molto plausibili. Mi sono ritrovata, ho riconosciuto molte mie paure e dubbi e modi di fare. La storia è bella e anche particolare, originale. Una lettura veloce ma che fa riflettere, sulle paure e le aspettative di oggi.


PER UNA VOLTA NELLA VITA
#1 valeriasullenuvole ★★★★✩
Mi è piaciuto tantissimo lo stile di scrittura della Rowell, l'ironia e la caratterizzazione dei personaggi. Stupendi, soprattutto Park *-* ...la storia e dolcissima, mi sono emozionata per questa storia d'amore così delicata... E per una volta i protagonisti non sono i classici strafighi! :) leggermente irritante Eleanor...nonostante i mille motivi di difficoltà e le sue insicurezze comprensibili...non so ma a tratti l'ho trovata leggermente fastidiosa.


J. K. Rowling
Bristol (Inghilterra) 31/07/1965 - Generi trattati: fantasy, crime fiction, drammatico
★★★★✩
Totale letture #27
Eletta nel mese di GENNAIO
Harry Potter e il calice di fuoco
#1 Cristina ShayLee ★★★★✩
Direi che Torneo tre maghi e Voldemort riassumono alla perfezione il quarto volume! :D






Harry Potter e il principe mezzosangue
#1 Clary C. @ Words of books ★★★★★
I personaggi arrivano ad una svolta e si iniziano a capire moltissime cose, che ahimè il film hanno tralasciato alla grande. Lo stile dinamico della Rowling mi ha tenuto incollata alle pagine.





Harry Potter e l'ordine della fenice
#1 Clary C. @ Words of books ★★★★✩
Inizialmente ho faticato un po' nella lettura, molto piacevole come il resto della saga ma non riusciva a coinvolgermi. Se, però, l'inizio e la parte centrale le ho trovate un po' lente, il finale mi ha dato modo di risentire quell'adrenalina che riempiva gli altri romanzi e quindi la spinta per continuare la saga.




Harry Potter e la camera dei segreti
#1 Bimba @ Lettere in libertà ★★★½✩
Direi che non mi ha appassionato più di tanto, se non per qualche particolare e qualche dettaglio. Ma l'ho trovato decisamente migliore del primo dal punto di vista stilistico
#2 Morgana @ Over the hills and far away ★★★½✩
Scorrevole e capace di catturare il lettore sin dall'inizio, riesce a mantenere il livello d'attenzione fino all'epilogo. Un capitolo in qui passato e presente si incontrano/scontrano che lascia presagire che nuove prove sono in agguato per Harry e compagni.


Harry Potter e la pietra filosofale
#1 Alexinedda @ Da una stella candente all'altra ★★★★✩
Mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di leggere i successivi per veder crescere i nostri maghetti! Il mio voto è 4/5 stelline, se avessi avuto vent'anni di meno le stelline sarebebero sicuramente state 5.
#2 Nadia Canova ★★★★★
Letto ad alta voce ai miei bambini, prima di dormire, ho apprezzato tantissimo questo libro. Avevo alte aspettative e visto il successo che ha avuto e le meravigliose recensioni lette, avevo paura di una delusione, che non è arrivata. La storia è veramente originale, scritta in modo semplice (mio figlio di 6 anni l'ha capita e apprezzata), ma comunque molto bella e piena di valori giusti. Non solo una lettura da ragazzi, apprezzabile e godibile da tutti. Forse il fatto di aver condiviso questo momento ha aumentato il mio piacere, ma credo comunque che tutto il successo ottenuto sia meritato. Non vedo l'ora di leggere, sempre ad alta voce e con calma, il resto della saga.

Il baco da seta
#1 progettofelice ★★★★✩
Il baco da seta, e mi è piaciuto tanto quanto Il richiamo del cuculo. Stesso modo di procedere, stessi personaggi, sempre più accattivanti, stessa scorrevolezza di scrittura, letto in soli 5 giorni, con uguale stupore nello scoprire il colpevole. Spero proprio che ci saranno altri libri di questa serie, perchè Cormoran e la sua assistente Robin sono diventati davvero di famiglia.
#2 Giuls P ★★★✩✩
L'anno scorso ho letto il primo libro della saga e non mi aveva entusiasmato più di tanto. Questo ha avuto lo stesso effetto. Il libro è scorrevole e ben scritto, ma la trama è troppo lenta, spesso dispersiva rispetto al caso. Le scene d'azione sono quasi nulle: basti pensare all'inseguimento finale che dura si e no 2 pagine e in cui ci sono 2 macchine che si inseguono. E STOP. Devo dire che questa serie di Cormoran Strike non mi sta facendo impazzire: la Rowling è molto meglio (secondo me) a scrivere libri per ragazzi.
#3 AlessiaNightOwl ★★★★✩
Leggermente sottotono rispetto al primo volume della serie, anche questo è un giallo con i fiocchi. È splendido ritrovare Cormoran Strike, uno dei protagonisti più intensi e forti che io abbia trovato in questo genere. Lui riesce a catturare il lettore e trasportarlo nella risoluzione del delitto, in tutto le congetture che fa, nelle sue prove, nei suoi dubbi, è fantastico seguirlo e trovarsi affiancati anche da Robin, la sua aiutante indispensabile. Inutile dire che sono rimasta piacevolmente colpita, di nuovo, dalla "Rowling in giallo" :)
#4 valeriasullenuvole @ Leggendo Viaggiando ★★★★✩
Lettura piacevole, come nel precedente libro ciò che mi ha coinvolto di più è stata la parte riguardante i due personaggi principali, Cormoran & Robin, e lo sviluppo delle dinamiche nel loro rapporto...la parte investigativa, a differenza de Il richiamo del cuculo, mi ha catturata da subito, l'ambientazione nel mondo dell'editoria londinese, con le sue invidie e cattiverie, è davvero affascinante.
#5 Giusy P. ★★★★★
Se Il richiamo del cuculo mi aveva sorpreso, Il baco da seta mi ha conquistata del tutto. Il libro mi ha coinvolto sin dalle prime pagine e questa volta la trama è più complessa e interessante del primi volume. Conosciamo ancora di più i personaggi e non ho potuto fare a meno di adorarli. Non vedo l'ora di avere in mano il terzo volume di questa serie!
#6 lela ★★★★✩
Mi sono sentita ancora più coinvolta rispetto al primo libro non solo nei confronti dei personaggi ma anche nel caso mi è sembrato che in questo l'autrice abbia voluto rendere più partecipe il lettore durante la risoluzione del caso. Anche in questo caso il finale mi è parso un pò sbrigativo e poco attenta alle scene di azione.

Il richiamo del cuculo
#1 progettofelice ★★★★✩
È stato un crescendo di emozioni, e l'ultimo 5% del libro (che ho letto in versione ebook) l'ho dovuto portare e leggere di nascosto a lavoro, perchè non riuscivo a staccarmene, nelle ultime, concitate, pagine. Io adoro la Rowling, ho amato Harry Potter, ma a questo punto posso dire che mi piace a prescindere da Harry. Scrive meravigliosamente bene, ha costruito una storia incredibile, complessa e appassionante. Per me, che non amo il genere poliziesco, una vera scoperta.
#2 valeriasullenuvole @ Leggendo viaggiando ★★★½✩
Storia molto triste, anche se scritta bene, che affronta con spietata chiarezza il disagio dell'essere considerati diversi ed essere esclusi e presi in giro dai propri coetanei. Sia questa condizione che la disastrata situazione familiare portano la protagonista al limite della sopportazione umana, e a vendicarsi quindi su tutti coloro che l'hanno fatta soffrire. Una cruda rappresentazione della cattiveria ed insensibilità umana! Lo consiglierei in quanto è una lettura veloce e dai contenuti molto attuali!
#3 Giusy P. ★★★★✩
Non è esattamente il genere che prediligo, eppure mi ha sorpresa tantissimo. All'inizio mi sono un tantino annoiata, ma fortunatamente la storia diventa più intrigante dopo un paio di capitoli. Mi sono piaciuti i personaggi, soprattutto Strike che è comune ma allo stesso tempo speciale! Tipico della Rowling. Non vedo l'ora di leggere Il baco da seta!
#4 Incanto dei libri @ Incanto dei libri ★★★✩✩
Primo libro della Rowling che leggo e nonostante sia un romanzo ben strutturato, personaggi ben definiti e colpi di scena incastrati perfettamente, non mi ha coinvolto! Peccato!
#5 daydream @ Reading is believing ★★★½✩
Mi è piaciuto abbastanza, ho apprezzato soprattutto i personaggi creati dall'autrice, l'indagine però non mi ha coinvolto come avrei voluto e sono rimasta un po' delusa dal finale.
#6 Maria @ Blog Expres ★★½✩✩
Purtroppo per me è stata una lettura deludente... .
#7 Elisa @ The bookish teapot ★★✩✩✩
Il libro di per sè non è brutto, per carità, ma io l'ho trovato abbastanza noioso. Tutti i vari "incontri" del protagonista al fine di arrivare ad una conclusione sono stati troppi a mio avviso, il che - sommato ad una trama non abbastanza intrigante - ha reso la lettura pesante e un po' noiosa, oltre al finale (a mio avviso) prevedibile. Non mi sento però di bocciare in pieno questo libro; ammiro lo sforzo della Rowling nel tentare di scrivere storie che non rientrino nel suo genere di origine, ma io preferisco ricordarla per quello che ha creato prima di Cormoran Strike.
#8 lela ★★★½✩
Mi è piaciuto molto e mi ha ricordato che è passato troppo tempo dalla lettura di un bel thriller, detto questo mi sono piaciuti moltissimo i personaggi e la loro storia, per quanto riguarda il caso non mi è piaciuta la risoluzione del caso. In ogni caso mi è piaciuto molto.
#9 Sonia G @ Il salotto del gatto librario ★★★★★
Fantastico thriller. Fino all'ultima pagina si rimane incollati per cercare di capire se si è trattato di un suicidio o di un omicidio. La Rowling non si smentisce mai.

IL SEGGIO VACANTE
#1 Cecilia Attanasio @ The restless readers' room ★★✩✩✩
Delusione totale, assolutamente sconsigliato: pagine e pagine impegnano i lettori in un'inutilmente prolissa tiritera semi moralista sull'ipocrisia che regna nella società, rappresentata da un piccolo paesino della campagna inglese di cui l'autrice si diverte a smascherare. Dato l'ampio raggio del campo di osservazione, la narrazione intreccia le vicende di moltissimi personaggi, tutti descritti nei minimi dettagli a mostrare la grande capacità di definizione dell'autrice; tuttavia ciò mina alla base il ritmo del racconto che diviene, nonostante sia spezzato in capitoli brevi, lento, lentissimo scadendo nella noia più assoluta.
#2 Nim ★★★½✩
Ho trovato difficile giudicare obbiettivamente questo libro. Sapendo di leggere qualcosa uscito dalla penna di J.K. Rowling, ho cercato di convincermi che fosse uno dei migliori libri al mondo. Ma, purtroppo, ho già constatato che il thriller/giallo/mistery non è proprio il mio genere preferito, (che poi non so nemmeno bene in che genere piazzarlo, se non semplicemente in fiction, come suggerisce Goodreads!) perciò alla fine la storia mi ha lasciato poco. Senza dubbio lo stile di scrittura è capace di incuriosire ed i continui sbalzi di punto di vista, concetrandosi un capitolo su un paio di personaggi e il successivo su altri, fanno sì che l'attenzione del lettore venga catturata comunque, nonostante il ritmo lento e ridondante. Forse tutta questa voglia dell'autrice di trasmettere un messaggio importante ha oscurato poi lo sviluppo della trama, comunque affascinante.
#3 Giuls P ★★✩✩✩
Non so bene come definire questo libro, nè so dire se mi sia piaciuto o no... In alcune parti lmi è piaciuto abbastanza, ma per la maggior parte del libro l'ho trovato noioso, molto noioso, persino, e non riuscivo ad andare avanti! Questo continuo scambio di punti di vista fra tutti i personaggi di questo paese mi ha irritato parecchio, soprattutto contando che il 90% delle volte non facevano altro che spettegolare! Diciamocelo: due stelle solo perche è la Rowling...
#4 Nadia Canova ★★★★★
Ho letto che a molti non è piaciuto questo romanzo, io invece l’ho adorato sia la prima volta sia questa seconda. È vero, è un po’ corposo, è un romanzo corale e i personaggi hanno tutti i loro difetti e le loro piccolezze, quindi non ci si “dovrebbe” affezionare a nessuno, ma proprio l’umanità che abita Pagford a mio avviso è la forza di questo libro. I personaggi sono la dimostrazione di come la Rowling sia un’ottima conoscitrice dell’animo umano, con le sue meschinità ma anche con la capacità di alcuni di comprendere i propri errori e di rimediare. A chi l’ha letto sembrerà forse strano, e non voglio spoilerare nulla, ma mi è piaciuto molto il personaggio di Samantha.

Le fiabe di Beda il Bardo
#1 Rosita Alfieri @ Goodreads ★★★★★
Ho approfittato di questa challenge per leggerlo e devo dire di non essermene pentita. Punteggio pieno! Pensavo di trattasse di una semplice raccolta di racconti. Invece alla fine di ogni fiaba c'è un commento di Silente alla stessa. Questi commenti, uniti alle note sono stati la cosa che più ho amato.




Carlos Ruiz Zafón
Barcellona (Spagna) 25/11/1964 - Generi trattati: storico, mystery, fantasy
★★★★✩
Totale letture #14
Eletto nel mese di FEBBRAIO
Il gioco dell'angelo
#1 Alexinedda @ Da una stella cadente all'altra ★★★★★
Un libro estremamente avvincente e magistralmente ben scritto! Zafon sa dipingere con pochissime pennellate una Barcellona cupa e misteriosa, assolutamente diversa da quella a cui siamo abituati, ma a modo suo ancor più bella! I personaggi non sono mai totalmente buoni o totalmente malvagi, sono contraddittori come le persone vere, e il mistero che pervade le vicende narrate ti tiene col fiato sospeso fino alle ultime pagine! Bellissimo, intenso e da rileggere presto!! *.*


Il palazzo della mezzanotte
#1 Nadia Canova ★★★★✩
Una Calcutta dall’atmosfera magica e inquietante e il fuoco implacabile che tutto distrugge (ma purifica anche) sono i veri protagonisti di questo romanzo , nel quale ho ritrovato con immensa gioia lo stile ricco e barocco dello spagnolo Ruiz Zafon, che ogni volta sa tenermi avvinghiata fino all’ultima pagina. Forse però questa volta non sono riuscita ad arrendermi completamente alla parte fantastica e “impossibile” del romanzo, che mi è sembrata troppo forte e in alcuni punti un po’ stiracchiata. Forse se l’avessi letto da ragazzina avrei potuto soprassedere, ma adesso no. E questo è l’unico motivo per cui non ho dato 5 stelline.

Il prigioniero del cielo
#1 Giuls P ★★★✩✩
Il libro si divide in cinque parti. La prima l'ho trovata lentissima e ci ho messo giorni a leggere pochi capitoli. Dalla seconda in avanti, poi, la storia si è fatta interessante, la trama ha preso un suo senso, il libro si è velocizzato, e finalmente sono entrata nella storia. Però lo stesso, arrivata alla fine mi è sembrato come se la trama che si era andata a costruire crollasse all'improvviso, senza dare tutte le risposte agli interrogativi che mi si erano formati. La scrittura di Zafon risulta, però, come sempre molto scorrevole, i caratteri ben definiti. Ma quando si tratta di Zafon non ci si può che aspettare questo..

Il principe della nebbia
#1 Cristina Shaylee ★★★★✩
Quando si scende a patti con il diavolo è impossibile riaffiorarne senza perdere qualcosa. E le creature degli inferi, se chiamati così, hanno un loro perché. Lo spiega perfettamente Zafón con il suo romanzo, dove per la prima volta la nomina a "principe" non porta ad un personaggio fiabesco e dal cavallo bianco, ma ad un demonio degli inferi, in grado di esaudire desideri in cambio di un pegno. Si narrano storie a cui è difficile credere, ma tali storie possono non essere solo storie. E a farci i conti è la curiosità di Max, insieme alla sorellina Alice e il nuovo conosciuto Roland. Un romanzo avvolto da una grandissima nebbia di magia, incredulità, fantasia e talvolta pura paura. Ma con una storia incredibile e difficile da dimenticare.
#2 Nim @ Pick me, Choose me, Read me ★★★½✩
Quando si scende a patti con il diavolo è impossibile riaffiorarne senza perdere qualcosa. E le creature degli inferi, se chiamati così, hanno un loro perché. Lo spiega perfettamente Zafón con il suo romanzo, dove per la prima volta la nomina a "principe" non porta ad un personaggio fiabesco e dal cavallo bianco, ma ad un demonio degli inferi, in grado di esaudire desideri in cambio di un pegno. Si narrano storie a cui è difficile credere, ma tali storie possono non essere solo storie. E a farci i conti è la curiosità di Max, insieme alla sorellina Alice e il nuovo conosciuto Roland. Un romanzo avvolto da una grandissima nebbia di magia, incredulità, fantasia e talvolta pura paura. Ma con una storia incredibile e difficile da dimenticare.

L'ombra del vento
#1 valeriasullenuvole @ Leggendo Viaggiando ★★★★✩
Avevo un po' di riserve su questo libro e questo autore, non so come mai ma proprio non mi ispirava. Grazie alla AARC se finalmente sono riuscita a leggere questo libro. A me è piaciuto molto, è vero forse in alcune parti un po' lento, ma davvero struggente, mi sono piaciute le atmosfere romantiche di una Barcellona appena uscita dalla guerra...e soprattutto i personaggi che si incontrano via via tra le pagine del libro. Primo fra tutti Fermin Romero de Torres, con le sue interminabili chiacchiere e perle di saggezza!
#2 AlessiaNightOwl ★★★★✩
La mia seconda esperienza con Zafon mi lascia di nuovo piacevolmente colpita. Non avevo grandissime aspettative su questo libro, mentre invece mi ha catturato moltissimo. Lo stile di Zafon mi piace, ormai l'ho capito, ha un modo particolare ed evocativo di raccontare i suoi personaggi e le ambientazioni, un modo che a me personalmente cattura moltissimo. L'ombra del vento è un libro che parte con lentezza e non sarà difficile provare un po' di noia, ma se si ha il coraggio di continuare, si aprirà in modo incredibile di fronte ai vostri occhi e vi catturerà fino alla fine.
#3 Chiara Ropolo ★★✩✩✩
Mi spiace, a me non è piaciuto per niente. Ho faticato, faticato e ancora faticato a finirlo, con la speranza che prima o poi si sarebbe ripreso, visti i commenti e le recensioni entusiastiche che avevo letto. Avevo aspettative altissime per questo libro e così è stata una delusione grandissima. Non mi è proprio piaciuto lo stile di Zafon, in una sola parola noioso. I personaggi non mi sono piaciuti, Daniel l'ho trovato insopportabile, forse solo un po' Carax, ma alla fine. La storia invece mi è sembrata originale e interessante, quello che proprio non riuscivo a farmi interessare è proprio quello per qui è così famoso questo libro: l'ambientazione. La sua Barcellona del dopoguerra l'ho trovata cupa e per niente affascinante. In sostanza per me è stata una delusione, non ho proprio apprezzato l'autore, dubito che leggerò altro suo.
#4 Arya M. @ The paradise of books ★★★★★
Eccomi con il primo libro (e penso l'ultimo di questo mese visto che di Green ho letto tutto!) :) Ho letto L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon e devo dire che ha superato alla grande le mie aspettative! Si è rivelato un libro ricco di emozioni, con una storia che ti travolge dalla prima pagina e con dei personaggi assolutamente indimenticabili! Non scorderò mai quanto ho amato Julian e la sua storia tenebrosa! Rileggerei questo libro all'infinito perché Zafon è un genio e L'ombra del vento è davvero speciale. Gli ho dato 5 stelle e sono tutte ben che meritate.
#5 Scarabocchi di pensieri @ Scarabocchi di pensieri ★★★★✩
Devo ammettere che all'inizio, e per inizio intendo il primo centinaio abbondante di pagine, ho ritrovato le stesse difficoltà che avevo incontrato tempo fa, tra sbadigli e pezzi riletti, perché avevo dimenticato certi intrecci, non nascondo che avrei voluto di nuovo chiudere il romanzo e lasciar perdere Zafon. Per fortuna non mi arrendo alla prima difficoltà! Domenica mi ci sono messa d'impegno e sì, la storia ha svoltato. Pagina dopo pagina mi sono lasciata trascinare nel vortice di un mistero doloroso che trova la sua soluzione solo (quasi) alla fine. Quasi quasi mi sono commossa, per la purezza di Daniel, la passione per i libri, gli amori difficili che a volte finiscono bene, a volte no.
#6 daydream @ Reading is believing ★★★★✩
Sono rimasta affascinata dagli intrecci creati dall'autore e ho apprezzato tantissimo l'ambientazione molto evocativa e i personaggi - soprattutto Daniel, il protagonista - però ho trovato il libro un po' troppo prolisso per i miei gusti, sarebbe stato migliore secondo me con un centinaio di pagine in meno.
#7 Arianna Pellegrino ★★★★★
All'inizio devo dire che non ero molto convinta di questo romanzo, ma mi ha conquistata poco per volta. L'intreccio tra i personaggi è sorprendente, vite che si intrecciano e storie che si evolvono nel tempo, tutto collegato alla figura di uno scrittore scomparso insieme a quasi tutte le copie dei suoi libri. L'atmosfera è cupa e malinconica, in perfetto equilibrio che l'ombra che attraversa la vita di tutti i protagonisti del presente, nonchè del passato, che ritorna a farsi sentire con prepotenza. Tetro e romantico insieme, una lettura che consiglio!
#8 Sonia G @ Il salotto del gatto librario ★★★★★
Zafon è uno scrittore meraviglioso tutti i suoi libri sono pieni di mistero e magia Il libro ha una scrittura scorrevole che ti permette di assaporare ogni parola senza riuscire a staccartene. Decisamente posso classificare questo libro come uno dei più belli che abbia mai letto e nonostante di libri ne legga molti questo rimane tra i primi nella mia classifica. Consiglio a tutti di leggerlo e sono convinta che ve ne innamorerete anche voi!

Marina
#1 Cecilia Attanasio @ The restless readers room ★★★½✩
Una narrazione fluida che tiene incollati alle pagine e fila via liscia come l'olio grazie ad un ritmo incalzante che non riesce a contenere, sebbene provi ad opporre resistenza con capitoli brevi e concisi, l'inesorabile corsa verso un'inevitabile conclusione.




Maggie Stiefvater
Harrisonburg (Virginia) 18/11/1981 - Generi trattati: fantasy, paranormal
★★★★✩
Totale letture #20
Eletta nel mese di MARZO
Deeper
#1 Chiara Ropolo ★★★★✩
Questa serie mi piace e il modo di scrivere dell'autrice in questi libri anche. Però ho patito la tristezza. È presente come una cappa per tutto il libro e forse perchè era il momento sbagliato, ho faticato ma solo per questo. La storia è sì triste ma anche interessante, forse un po' prevedibile ma sempre molto dolce. Continuo ad amare i personaggi, nonostante il loro essere esageratamente buoni, a cui però si aggiunge Cole che è più nel mio stile e mi fa apprezzare ancora di più il libro. Isabel continua ad essere la mia preferita. La scelta di alternare il punto di vista fra i vari personaggi mi è piaciuta, ha reso il racconto più vario, pur continuando a essere fluido. Come gli altri libri letti di questa autrice secondo me il suo punto di forza sono i personaggi, descrive le loro emozioni talmente bene che ti senti quasi nella loro pelle. A parte la tristezza perenne è stata una bella lettura che non ha risentito del fatto di essere il libro di mezzo.

Forever
#1 sorairo ★★★★✩
Non so bene cosa pensare di questo ultimo volume. Bello è bello e forse quello dove ci viene detto di più. Dove conosciamo meglio i personaggi. Al contempo prima del finale l'autrice se la prende con calma, per poi correre un po, ,ma credo sia un suo elemento distintivo. Vedremo sempre più il caratterino di Grace e ci augureremo che Sam si svegli un po fuori. È migliorato, ma senza Grace a dirgli che fare quasi neanche ragiona. Ragazzo, sei innamorato però. ..su, animo! Se Cole mi stava antipatico ho imparato ad apprezzarlo molto al pari di Isabel. Anche se la parte dove lui è un genio e con nulla fa esperimenti mi lascia scettica. Ammetto che ha un suo fascino i mmenso ,credibilità a parte. L'amica di Grace, Rachel, invece non mi ha da t o granché ed i genitori della protagonista sono e rest a no insopportabili. Sono felice di aver scoperto qualcosa in più di Beck, ormai lupo, e Sam. Fa piacere conosc e re a fondo un personaggio. Non ho amato troppo il finale. Adeguato e ppure troppo aperto.
#2 Chiara Ropolo ★★✩✩✩
Che delusione! E che noia questo libro. Fin quasi alla fine non succede assolutamente nulla. E' tutto un susseguirsi di tristezza. Tutti i personaggi sono depressi, persino Cole e Isabel che mi avevano tanto conquistata nei precedenti. Sono rimasta profondamente delusa anche dal finale, perchè non è un vero finale, non conclude la storia, è come se lasciasse aperta una porta per un eventuale ultimo libro. Secondo me questo libro poteva essere fatto meglio, oppure si poteva concludere la storia con Shiver. Ho faticato a finirlo

La corsa delle onde
#1 Nickname ★★½✩✩
Temo che mi attirerò le ire di tutte le sue estimatrici adesso, però purtroppo questo libro mi ha molto deluso. Forse le mie aspettative erano troppo alte, ma l'ho trovato noioso in troppe, troppe parti. La corsa dello scorpione e i capaill uisce sono senz'altro uno spunto e una leggenda interessante, ma ho trovato il romanzo troppo debole di contenuti per reggere 450 pagine. Anziché amare Puck e Sean il personaggio che ho preferito è stato George Harry, e questo mi è spiaciuto perché forse mi ha impedito di entrare in sintonia con i protagonisti e con il romanzo. Anche lo stile dell'autrice purtroppo non mi ha conquistato, l'ho trovato un po' freddo e piuttosto "spigoloso". Mi dispiace davvero tanto andare controcorrente, ma non riesco a dare più di 2 stelline e mezzo a questo romanzo.
#2 Chiara Ropolo ★★★½✩
La storia è fantastica, origniale, coinvolgente, bella e dal finale per nulla scontato ma io ho dei problemi col modo di scrivere di questa autrice. E' il secondo libro suo che leggo ed è di nuovo così. L'inizio è lentissimo, mi sono annoiata e distratta praticamente ogni pagina, ma da metà in poi ingrana e tiene in sospeso. I personaggi sono ben definiti, secondo me perfino troppo, anche i secondari e alla fine del libro capisci ogni personaggio e ogni suo modo di pensare, ti immedesimi. Questo è positivo ma per arrivarci ci vuole una costanza che spesso è noiosa. Comunque ho adorato la storia, Sean, Puck e soprattuto Corr mi hanno conquistata, è un libro che lascia qualcosa dentro. Anche se fino a metà avrei voluto fondare un movimento animalista per la liberazione dei capaill uisce per farli tornare in mare. Poi però sono entrata nello spirito del libro e sul finale è quasi scappata la lacrimuccia. Posso dire che è valsa la fatica dell'inizio.

Ladri di sogni
#1 Clary C. @ Words of books ★★★★✩
Il romanzo mi è piaciuto moltissimo, sono stata piacevolmente colpita da Ronan e dallo scoprire questo personaggio molto più a fondo. Se con il primo libro non lo avevo compreso e quasi lo snobbavo, con questo è riuscito a guadagnarsi un bel posticino sicuro nel mio cuore. L'attenzione che Stiefvater ha messo nel descrivere i personaggi mi ha fatto sentire parte del gruppo e mi è piaciuto che in questo capitolo ognuno di loro abbia trovato il suo posto. Mi dispiace solo che il filone narrativo di base (la ricerca di Glendower) sia stato messo un po' in disparte, mi aspettavo un colpo di scena da un momento all'altro e invece sono rimasta con il fiato sospeso fino alla fine e ci sono tutt'ora, dov'è il seguito??
#2 Giuls P ★★★★★
Bellissimo libro, esattamente come il primo.In più, rispetto al capitolo precedente, l'ho trovato da subito più veloce, senza i punti morti iniziali che avevo riscontrato in Raven Boys.La storia si fa sempre più avvincente, la ricerca continua ed in più si unisce un nuovo particolare: quello dei sogni e del potere di poter prendere gli oggetti da essi (mamma mia quanto vorrei averlo io un potere del genere!). Questa serie mi sta piacendo troppo: è meglio che vada a prcurarmi il terzo libro velocemente! :)
#3 Ambra Mammoliti @ Paranormal Books Lover ★★★★✩
Questo libro mi ha dato le stesse impressioni del primo: l'inizio non mi diceva nulla, mi sentivo spaesata non ricordavo com'era terminato il precedente, e facevo fatica a ritrovarmi nello stile particolare e nei personaggi di Maggie. Superato il blocco ho amato tutto il libro. Ronan e Adam sono due personaggi molto misteriosi e non avrei mai pensato che si arrivasse a questa svolta nella storia. Sicuramente dopo questo finale ho aspettative molto alte per il terzo e mi piange il cuore alla consapevolezza di dover aspettare per proseguirne la lettura.
#4 valeriasullenuvole @ Leggendo viaggiando ★★★★✩
Mi è piaciuto molto, adoro la scrittura della Stiefvater, anche in questo secondo romanzo della serie è riuscita a creare con la sua penna un meraviglioso mondo di mistero e magia...i ragazzi corvo mi hanno conquistata una volta di più! Questo secondo romanzo è incentrato principalmente su Ronan e la sua capacità di "rubare" dai sogni...ma non c'è solo questo...ho imparato a conoscere questo ragazzo, difficile ma onesto, a vedere in lui quello che vede Gansey...e poi ci sono loro, il meraviglioso Gansey, che adoro, Noah e soprattutto Adam che deve affrontare quello che ha risvegliato con il suo sacrificio...e poi ho adorata gli sviluppi tra Blue e Gansey, è così triste e così romantico *-* Non vedo l'ora che esca il seguito...nella speranza che alcune delle domande ottengano finalmente delle risposte!

Raven boys
#1 valeriasullenuvole ★★★★✩
Al primo approccio, confesso di essere rimasta spiazzata: troppe informazioni tutte insieme, non riuscivo bene a capire dove si volesse andare a parare. Eppure, pagina dopo pagina, il quadro finalmente si è delineato e mi ha conquistata. La trama è complessa e ricca di informazioni, ma piano piano si delinea un romanzo piacevolissimo, ricco di magia, avventura, amicizia e un accenno di amore. Ho amato le atmosfere che riesce a tratteggiare l’autrice, sia dal punto di vista dei paesaggi che dei personaggi. Sono tutti così particolari, unici, interessanti! Ne sono stata conquistata. L’unica cosa che mi ha impedito di dargli il voto pieno è il fatto che a tratti mi sembrava mancasse qualcosa…spero che alcune lacune vengano colmate nel capitolo successivo!
#2 Alexinedda ★★★★✩
Ho amato tanto la costruzione della storia e il presentarci i personaggi a poco a poco, per quanto questo richiedesse un piccolo sforzo di concentrazione nei primi capitoli; la Stiefvater ha uno stile splendido e riesce a sfruttare miti e credenze rendendoli però personalissimi.
#3 Giuls P ★★★★✩
Bel libro, anche se ho avuto difficoltà ad ingranare: per le prime settanta-cento pagine, infatti, non riuscivo ad andare avanti, la storia non mi faceva impazzire e iniziavo a chiedermi come fosse possibile tutto questo successo e se fossi io quella strana. Ma poi ho continuato e... ho capito! Il libro si è fatto sempre più avvincente e non riuscivo più a metterlo giù! (non importa che fossi in gita scolastica e ci fosse gente che cercava di parlarmi, avevo cose più importanti da fare!)
#4 Valentina Eltahawy ★★★★★
Ho amato tantissimo questo libro in tutto e per tutto, ho amato lo stile della Stiefvater, ma sopratutto il fatto che la storia non si incentra in una storia d'amore come è solito fare da molte scrittrici di questo genere, ma su questa ricerca di Glendower e su come questi cinque ragazzi completamente opposti tra loro si ritrovano insieme in questa avventura, ed ho amato anche tutto il mistero che aleggia attorno ad Henrietta e come la storia si legga in modo scorrevole e non ho bisogno di dire che Gansey è stato il mio personaggio preferito? Ho adorato il fatto che si preoccupasse di tutti e non di se stesso e non vedo l'ora di vedere come finirà con Blue.
#5 lela ★★★★✩
Mi è piaciuto moltissimo. Sinceramente non mi aspettavo molto da questa lettura, invece mi sono dovuta ricredere ho apprezzato molto lo stile della scrittrice e l'impostazione della narrazione mi è sembrata molto fluida anche se inizialmente le descrizioni e i dettagli iniziali mi sono sembrati dispersivi con l'andare avanti li ho riconsiderati e trovati indispensabili. Ho avuto la sensazione che la storia fosse raccontata contemporaneamente da tutti i protagonisti e questo mi ha reso più facile appassionarmi alla storia e ad affezionarmi a loro. Ho apprezzato il fatto che in questo primo libro si sia dato più spazio alla caratterizzazione dei personaggi e al loro rapporto di amicizia rispetto alla storia d'amore come ci si potrebbe aspettare inizialmente. Detto questo credo che qualche personaggio non abbia ancora avuta la giusta luce, quindi non vedo l'ora di leggere il successivo per scoprirlo.
#6 Arya M. ★★★★½
Gli ho dato 4 stelline e mezzo solo per l'inizio che è stato un po' lento e a tratti noiosetto: Blue e i ragazzi si sono incontrati a metà libro e solo da lì la storia è partita davvero! Il personaggio di Gansey mi è piaciuto davvero tanto mentre non ho apprezzato molto Adam che è peggiorato man mano che leggevo. Blue è una delle poche protagoniste (anche se non lo è proprio) che mi è piaciuta! Mi è piaciuto, come sempre, lo stile della Steifvater e non vedo l'ora di leggere il seguito!

Shiver
#1 Chiara Ropolo ★★★★½
Terzo libro che leggo di quest'autrice di cui non ho amato molto lo stile di scrittura, che trovavo lento e un po' noioso. Oltretutto leggendo recensioni questa serie è la sua meno riuscita bene. Avevo aspettative molto basse e devo dire che sono stata piacevolmente stupita. Il libro è stato scorrevole e intenso, non mi sono mai annoiata e anche se la storia è meno originale delle altre scritte dalla Stiefvater a me è piaciuta e molto. Di solito oltretutto io non amo i personaggi troppo buoni, troppo perfetti, ma nonostante tutto Grace e soprattutto Sam mi hanno favorevolmente colpita. I personaggi sono sempre molto ben definiti, anche i secondari, ho un debole per Isabel, e non è mancata la suspance e i colpi di scena. Proprio un bel inizio di serie, con tanto di commozione finale.
#2 Nim ★★★★✩
La storia è ben strutturata e, ovviamente, scritta divinamente. Ma a colpirmi è stata l'intensità. Questo aspettarsi e inseguirsi per anni tra Grace e Sam, guardarsi da lontano, lei umana e lui lupo. E' incredibile come la Stiefvater riesca a rendere appassionante, intrigante e misteriosa anche quella che aveva tutte le possibilità di trasformarsi in una banalissima storiella d'amore adolescenziale screziata di fantasy. Invece no, la loro storia, per quanto semplice in confronto agli altri suoi romanzi, ti coinvolge e alla fine riesce addirittura a commuoverti. Un'altro punto di forza secondo me è stata l'ambientazione, ho un debole per i boschi e il freddo, e soprattutto all'inizio questo è un particolare che ha catturato al volo la mia attenzione! In conclusione, mi sono già procurata il secondo volume e spero di dedicarmici presto, e per ora mi sento di poter consigliare la saga a chi ha voglia di una storia d'amore non banale e di personaggi ben caratterizzati ai quali è molto facile affezionarsi, come al solito quando si parla di quest'autrice.

Whisper
#1 Alessia NightOwl ★★★½✩
Avevo aspettative alte che in parte sono state deluse, infatti il primo approccio è assolutamente caotico. La fantasia è sempre moltissima e la capacità di far rivivere leggende e folklore è tipica proprio della Stiefvater e a me fa impazzire. Lo stile è molto più acerbo in confronto a tutti gli altri suoi romanzi, si capisce che è il suo esordio e si capisce che deve ancora trovare la sua dimensione, perché la fantasia c'è, la voglia di far conoscere una storia c'è, ma manca il modo in cui lo fa. Sicuramente continuerò la serie sperando possa migliorare.
#2 Maria @ Blog Expres ★★★★★
Whisper è un romanzo che mescola la tradizione delle fate celtiche con un amore proibito e pericoloso ambientato nell'America contemporanea. La narrazione parte lentamente, ma superate le prime sessanta pagine, la trama si infittisce divenendo intricata, misteriosa e coinvolgente come le note di un'antica ballata irlandese. Lo stile narrativo della Stiefvater è raffinato e coinvolgente mi ha affascinato donandomi una lettura potente, sapendo dosare bene colpi di scena, romanticismo ed elementi del Fantasy. Whisper è una fiaba celtica che consiglio di leggere a tutti gli amanti del genere!
#3 daydream @ Reading is believing ★★½✩✩
Insomma, sarò sincera, per quanto ami Maggie, questo libro è un disastro su tutta la linea secondo me. Non mi sono mai sentita coinvolta nelle vicende, non mi sono affezionata ai personaggi, posso tranquillamente dire che mi sono solo annoiata moltissimo. Purtroppo lo sconsiglio, Maggie ha decisamente scritto di meglio, questo è solo un incidente di percorso, ma visto che è il suo primo romanzo glielo posso anche perdonare.

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