La curiosità per questo libro mi aveva presa sin da quando ne ho sentito parlare la prima volta e finalmente sono riuscita a leggerlo! Divergent di Veronica Roth mi è davvero piaciuto, un distopico che si intreccia particolarmente con il genere science fiction più degli altri che ho letto, ma tranquilli niente alieni o roba simile! Non fatevi strane idee!
Divergent
di Veronica Roth
Editore: De Agostini
Prezzo: 16,90 €
Pagine: 480
Trama: La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sincerità, altruismo, coraggio, concordia e sapienza. Il momento cruciale nella vita dei cittadini è il Giorno della Scelta, che cade allo scoccare del 16° compleanno: ogni giovane sceglie a quale fazione votare il proprio futuro. Ora tocca a Beatrice, e la sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino. Nella fase iniziale altamente competitiva, la protagonista rinominando se stessa (Tris), lotta per determinare chi sono realmente i suoi amici, interrogandosi se la sua storia d'amore possa adattarsi alla vita che ha scelto. Catapultata in un mondo duro e violento Beatrice scoprirà le crepe di una società che è tuttotranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto... Perché Beatrice non è una ragazza qualunque, lei è una divergente. Una diversa.
Beatrice la nostra protagonista, fa parte di una famiglia di Abneganti e all'inizio del libro deve affrontare il test che le svelerà a quale fazione appartiene, ma è già sicura di una cosa: non è abbastanza altruista per rimanere li con la sua famiglia. I suoi genitori e suo fratello Caleb sono gli altruisti perfetti, lasciano il posto sugli autobus agli altri, portano il cibo agli Esclusi - persone emarginate che non fanno parte di nessuna delle fazioni - e salgono una miriade di piani pur di lasciare il posto in ascensore.
Ma quando Beatrice fa il suo test, il risultato è inconcludente. Lei risulta essere infatti in parte Erudita, in parte Intrepida e in parte Abnegante, la verità è che lei è una Divergente.
Ma cos'è un Divergente? Perchè non ne ha mai sentito parlare prima di quel momento? Perchè la donna che ha supervisionato il suo test le intima di non rivelarlo mai a nessuno, avvertendola che è estremamente pericoloso?
Alla cerimonia della scelta, Beatrice decide infine di lasciare la propria fazione e inizia così la sua iniziazione da Intrepida, ma sarà abbastanza coraggiosa per farcela e per non farsi scoprire? Tra l'altro non tutti gli inziati diventeranno Intrepidi, ce la farà a superare tutte le prove e a non diventare un'Esclusa?
Di certo agli occhi del lettore gli Intrepidi posso sembrare estremamente coraggiosi o estremamente esaltati e spericolati. Io li ho trovati a volte esaltati, pazzi addirittura, ma alla fine mi sono abituata al loro modo di fare.
Beatrice, meglio conosciuta tra gli Intrepidi come Tris, si farà strada all'interno di questa nuova fazione e gli altri iniziati non mancheranno di prenderla in giro per la sua provenienza dagli Abneganti, visto anche l'accanimento degli Eruditi su questi ultimi, che pubblicano articoli diffamandoli ingiustamente.
L'iniziazione da Intrepida non sarà per niente facile, dovrà affrontare le sue paure più profonde, fare a pugni e soprattutto essere coraggiosa.
Naturalmente non manca l'amore, ma non è una di quelle storie da colpo da fulmine, è una storia basata sulla conoscenza e il rispetto reciproco.
Non tarderanno ad arrivare anche le amicizie, i tradimenti da parte degli amici e Tris si troverà a dover stare attenta a tutto quello che dice o che fa per non far scoprire a nessuno la sua divergenza perchè rischia di essere uccisa per questo.
Non può mancare da parte mia, un elogio all'autrice per i personaggi davvero ben sviluppati! Soprattutto per quanto riguarda Tris e la sua famiglia, ma soprattutto Quattro che mi ha colpito più di tutti gli altri.
Non tutto andrà come deve andare e le cose si complicheranno a dismisura, non mancherà nemmeno la morte e devo ammettere che in qualche parte mi sono anche commosa un po'!
Un finale che riempie sicuramente di curiosità per il seguito, Insurgent. Se amate i distopici non potete assolutamente perdervi questo romanzo!
Ritorniamo però alla domanda iniziale - sono curiosa che ci volete fare? - quale fazione scegliereste voi? Io mi sono trovata a pensarci a lungo durante la lettura. Ero sicura di non potere appartenere ai Candidi o agli Abneganti così li ho esclusi per principio e dopo aver visto quanto erano pazzi gli Intrepidi ho escluso anche loro. Ero propensa a dire che sarei stata un'Erudita, ma potenzialmente avrei anche potuto essere una Pacifica, anche se devo ammettere che in alcuni punti ho trovato l'iniziazione degli Intrepidi davvero affascinante... insomma chi non vorrebbe una volta nella vita, vedere il proprio scenario della paura? Questa affermazione però mi rende forse coraggiosa?
di Veronica Roth
Prezzo: 16,90 €
Pagine: 480
Trama: La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sincerità, altruismo, coraggio, concordia e sapienza. Il momento cruciale nella vita dei cittadini è il Giorno della Scelta, che cade allo scoccare del 16° compleanno: ogni giovane sceglie a quale fazione votare il proprio futuro. Ora tocca a Beatrice, e la sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino. Nella fase iniziale altamente competitiva, la protagonista rinominando se stessa (Tris), lotta per determinare chi sono realmente i suoi amici, interrogandosi se la sua storia d'amore possa adattarsi alla vita che ha scelto. Catapultata in un mondo duro e violento Beatrice scoprirà le crepe di una società che è tuttotranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto... Perché Beatrice non è una ragazza qualunque, lei è una divergente. Una diversa.
Recensione
In un mondo futuristico dove ogni abitante della società è diviso in cinque fazioni - i Pacifici che coltivano bontà e più di ogni altra cosa vogliono la pace, i Candidi che elogiano l'onestà e non mentono mai, gli Eruditi che accrescono di giorno in giorno la loro sete di conoscenza, gli Abneganti che sono votati all'altruismo prima di ogni altra cosa e gli Intrepidi che invece si dedicano al coraggio e ci tengono a superare le proprie paure - voi quale scegliereste?Beatrice la nostra protagonista, fa parte di una famiglia di Abneganti e all'inizio del libro deve affrontare il test che le svelerà a quale fazione appartiene, ma è già sicura di una cosa: non è abbastanza altruista per rimanere li con la sua famiglia. I suoi genitori e suo fratello Caleb sono gli altruisti perfetti, lasciano il posto sugli autobus agli altri, portano il cibo agli Esclusi - persone emarginate che non fanno parte di nessuna delle fazioni - e salgono una miriade di piani pur di lasciare il posto in ascensore.
Ma quando Beatrice fa il suo test, il risultato è inconcludente. Lei risulta essere infatti in parte Erudita, in parte Intrepida e in parte Abnegante, la verità è che lei è una Divergente.
Ma cos'è un Divergente? Perchè non ne ha mai sentito parlare prima di quel momento? Perchè la donna che ha supervisionato il suo test le intima di non rivelarlo mai a nessuno, avvertendola che è estremamente pericoloso?
Alla cerimonia della scelta, Beatrice decide infine di lasciare la propria fazione e inizia così la sua iniziazione da Intrepida, ma sarà abbastanza coraggiosa per farcela e per non farsi scoprire? Tra l'altro non tutti gli inziati diventeranno Intrepidi, ce la farà a superare tutte le prove e a non diventare un'Esclusa?
Di certo agli occhi del lettore gli Intrepidi posso sembrare estremamente coraggiosi o estremamente esaltati e spericolati. Io li ho trovati a volte esaltati, pazzi addirittura, ma alla fine mi sono abituata al loro modo di fare.
Beatrice, meglio conosciuta tra gli Intrepidi come Tris, si farà strada all'interno di questa nuova fazione e gli altri iniziati non mancheranno di prenderla in giro per la sua provenienza dagli Abneganti, visto anche l'accanimento degli Eruditi su questi ultimi, che pubblicano articoli diffamandoli ingiustamente.
L'iniziazione da Intrepida non sarà per niente facile, dovrà affrontare le sue paure più profonde, fare a pugni e soprattutto essere coraggiosa.
Naturalmente non manca l'amore, ma non è una di quelle storie da colpo da fulmine, è una storia basata sulla conoscenza e il rispetto reciproco.
Non tarderanno ad arrivare anche le amicizie, i tradimenti da parte degli amici e Tris si troverà a dover stare attenta a tutto quello che dice o che fa per non far scoprire a nessuno la sua divergenza perchè rischia di essere uccisa per questo.
Non può mancare da parte mia, un elogio all'autrice per i personaggi davvero ben sviluppati! Soprattutto per quanto riguarda Tris e la sua famiglia, ma soprattutto Quattro che mi ha colpito più di tutti gli altri.
Non tutto andrà come deve andare e le cose si complicheranno a dismisura, non mancherà nemmeno la morte e devo ammettere che in qualche parte mi sono anche commosa un po'!
Un finale che riempie sicuramente di curiosità per il seguito, Insurgent. Se amate i distopici non potete assolutamente perdervi questo romanzo!
Ritorniamo però alla domanda iniziale - sono curiosa che ci volete fare? - quale fazione scegliereste voi? Io mi sono trovata a pensarci a lungo durante la lettura. Ero sicura di non potere appartenere ai Candidi o agli Abneganti così li ho esclusi per principio e dopo aver visto quanto erano pazzi gli Intrepidi ho escluso anche loro. Ero propensa a dire che sarei stata un'Erudita, ma potenzialmente avrei anche potuto essere una Pacifica, anche se devo ammettere che in alcuni punti ho trovato l'iniziazione degli Intrepidi davvero affascinante... insomma chi non vorrebbe una volta nella vita, vedere il proprio scenario della paura? Questa affermazione però mi rende forse coraggiosa?
Eh sì, questo devo recuperarlo al più presto anch'io!!! *___*
RispondiEliminaSi, te lo consiglio troppo :D
EliminaOttima recensione, Deni (non è una novità XD). Sono proprio contento che ti sia piaciuto ^^
RispondiEliminaGrazie! Anche se le tue recensioni sono sempre le meglio scritte (:
EliminaBellissima recensione!Anch'io ho amato Divergent e penso che sceglierei come te o gli Eruditi o i Pacifici, anche se gli Intrepidi mi affascinano davvero tanto!
RispondiEliminaSi diciamo che gli intrepidi all'inizio possono sembrare dei pazzi esaltati... però la cosa degli scenari della paura è troppo affascinante :D
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