Biblioteca, mon amour! #1

---

Biblioteca, mon amour! è una rubrica ideata da me allo scopo di invogliare tutti gli amanti della lettura ad andare più spesso nelle biblioteche delle nostre città! Ad ogni appuntamento, vi parlerò della mia ultima visita facendovi vedere cosa ho preso in prestito.

---

Buon pomeriggio lettori! Finalmente eccomi con la prima puntata dedicata a questa rubrica a cui vi avevo introdotto un paio di settimane fa e che avete accolto con davvero in molti e tanto calore, cosa che mi ha fatto davvero tanto piacere!

Sto aspettando con ansia di poter andare a prendere un libro che muoio dalla voglia di leggere nella biblioteca in città! Intanto, dopo aver visto il nuovo video dei Modà per la canzone Se si potesse non morire non ho potuto fare a meno di interessarmi al libro Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia, da cui il mese prossimo sarà tratto il film del quale si intravedono le scene nel video!

La cosa è davvero buffa se ci penso, perché questo libro mi ha sempre attratta. Avete presente quella sensazione di quando siete in libreria, una copertina vi attrae, vi avvicinate al libro e anche il titolo vi incuriosisce così lo prendete in mano, lo sfogliate e ne leggete la trama? A me con questo libro è successo proprio questo tempo fa. Ogni volta che andavo in libreria, sembrava osservarmi e chiamarmi, eppure non sono mai stata convinta al punto di leggerlo fino a quando l'altro giorno non ho visto il video! Così dato che da internet ho appurato che ce l'avevano nella libreria del mio paese l'ho preso - si il tutto per dirvi solo questo - e ieri sera l'ho iniziato.

Titolo: Bianca come il latte, rossa come il sangue
Autore: Alessandro D'avenia
Editore: Mondadori
Prezzo: 19,00 €
Pagine: 254
Trama: Non è solo un romanzo di formazione, non è solo il racconto di un anno di scuola, è un testo coraggioso che, attraverso il monologo di Leo – ora scanzonato e brillante, ora più intimo e tormentato – racconta cosa succede nel momento in cui nella vita di un adolescente fanno irruzione la sofferenza e lo sgomento --- Leo ha sedici anni: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore di scuola sono uno strazio, i professori “una specie protetta che speri si estingua definitivamente”. Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando sprona gli studenti a cercare il proprio sogno. Leo ha un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l’assenza, tutto ciò che ha a che fare con la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell’amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l’ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, Silvia, una presenza affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha qualcosa a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande

Che mi dite a riguardo? Lo conoscete? Qualcuno di voi lo ha letto? Io lo sto trovando davvero carino e molto scorrevole :)
A che ci sono vi lascio al video della canzone, che apprezzo da morire, così nel caso non lo aveste già fatto ci date un'occhiata!