sabato 23 marzo 2013

Reading the movie #12 Il bambino con il pigiama a righe





Reading the movie (leggendo il film) è una rubrica ideata da me che vuole intrecciare due mie grandi passioni, cinema e lettura. Adoro leggere i libri da cui sono tratti i film che mi hanno emozionato e mi piace anche fare il contrario, leggere il libro prima che esca il film al cinema. Da qui nasce questa rubrica per presentarvi trame e trailer di film nuovi e vecchi che mi hanno colpito e appassionato.

Buon fine settimana! Era da un po' che non pubblicavo questa rubrica e visto che ieri mi sono per caso imbattuta al supermercato nel libro Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne ho pensato di dedicargli un piccolo spazio. Premetto che ho visto l'omonimo film qualche anno fa e mi era sfuggito fosse tratto da un romanzo!

about the b o o k

Titolo: Il bambino con il pigiama a righe
Autore: John Boyne
Editore: Rizzoli
Pagine: 211

Trama: Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini.



about the m o v i e

Genere: Drammatico
Regia: Mark Herman
Cast: Bruno (Asa Butterfield), Leon (Zac Mattoon O'Brien), Padre (David Thewlis), Madre (Vera Farmiga), Tenente Kotler (Richard Friend), Nonno (Richard Johnson), Herr Liszt (Jim Norton)


Non so se qualcuno di voi ha visto il film, posso solo dirvi che è un colpo al cuore e che dopo averlo visto non avrete molta voglia di riguardarlo perché è davvero triste, crudo e pesante. Però penso che tutto sommato ne valga la pena, è un bel film, ve lo assicuro, però lascia dietro di sé una grande e inevitabile tristezza. Mi piacerebbe davvero comunque leggere il romanzo e penso proprio che lo farò.

Nonostante abbia letto su wikipedia che la storia non potrebbe essere verosimile perché chiunque non fosse in grado di lavorare veniva ucciso subito nei campi di concentramento, e inoltre i recinti erano elettrificati, secondo me il significato e il messaggio che ci vengono lasciati vanno oltre a tutto questo.
Ricordo quando andavo ancora a scuola che una mia compagna di classe aveva detto di averlo visto e che ne era rimasta sconvolta. Solo dopo averlo visto ho capito perché.
Ovviamente se non l'avete ancora fatto, ve lo consiglio però preparatevi psicologicamente perché non è un film facile, né leggero e come ormai avrete capito, tratta dell'olocausto e probabilmente come me, dopo averlo fatto, non avrete molta voglia di vederlo ancora.
Ottima l'interpretazione degli attori e del piccolo Asa Butterfield che si sta confermando un giovane talento!

Che ne pensate? Qualcuno di voi l'ha già visto? Vi lascio al trailer e inoltre ho appena visto che su youtube potete trovare il film completo!

7 commenti:

  1. vorrei tanto rileggerlo questo libro..ti strizza il cuore..bello anche il film. ç.ç

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    1. Dal tuo commento deduco che il libro finisce come il film... e beh ci sta y___y
      Ricordo ancora quando io e il mio ragazzo l'abbiamo finito di vedere, ci siamo guardati in un mix tra °-° O_O e y____y
      Infatti ieri l'ho preso dallo scaffale del supermercato e gli ho detto "amore guarda!" e lui era tipo D:

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  2. Oddio questo libro</3 me l'aveva regalato mia madre che ero tipo all'ultimo anno delle elementari e iniziavo ad appassionarmi alla lettura. Ho pianto tantissimo per questo romanzo e il suo dannato finale.
    Il film l'ho visto anni dopo e devo dire che non ne sono rimasta affatto delusa, peró non mi ha trasmesso nessuna emozione che invece mi aveva dato leggendo il libro. È un pugno allo stomaco questo romanzo, peró secondo me non puó non essere letto. Merita davvero tanto.

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    1. Infatti intendo rimediare e leggerlo! A me già il film ha trasmesso tantissimo *-*

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  3. Ho visto il film, mi ha distrutto!!! io di solito cerco di evitare film e libri di questo genere, perchè proprio mi mandano un pò in crisi!!
    Comunque è un bellissimo film, con degli attori bravissimi!! soprattutto i due bambini!!
    Credo che per il libro passerò!!

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    1. Io non li evito... è un bene guardarli anche per ricordare... però concordo D: questo è stato davvero pesante e ha distrutto anche me y__y

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    2. Lo so che bisogna guardarli, anche per ricordare! ma proprio non riesco. Preferisco più guardare film sullo scontro sul campo di battaglia, ma vedere i campi di concentramento mi fa proprio male!

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