Reading the movie #14 Bianca come il latte, rossa come il sangue

---

Reading the movie (leggendo il film) è una rubrica ideata da me che vuole intrecciare due mie grandi passioni, cinema e lettura. Adoro leggere i libri da cui sono tratti i film che mi hanno emozionato e mi piace anche fare il contrario, leggere il libro prima che esca il film al cinema. Da qui nasce questa rubrica per presentarvi trame e trailer di film nuovi e vecchi che mi hanno colpito e appassionato.

---

Sono appena tornata dal cinema e ho ancora un sorriso stampato sul volto! Come chi di voi mi segue già da un po' sa, mi sono avvicinata al libro Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia (recensione) solo di recente, dopo averci avuto uno strano rapporto - che mi guardava sempre ogni volta che andavo al supermercato - e dopo aver visto il video dei Modà che era riuscito a convincermi ed emozionarmi. Oggi finalmente ho visto anche il film che è uscito solo da qualche giorno e quindi vi voglio dire cosa ne penso!

about the b o o k

---

Titolo: Bianca come il latte, rossa come il sangue
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Pagine: 254

Trama: Non è solo un romanzo di formazione, non è solo il racconto di un anno di scuola, è un testo coraggioso che, attraverso il monologo di Leo – ora scanzonato e brillante, ora più intimo e tormentato – racconta cosa succede nel momento in cui nella vita di un adolescente fanno irruzione la sofferenza e lo sgomento --- Leo ha sedici anni: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore di scuola sono uno strazio, i professori “una specie protetta che speri si estingua definitivamente”. Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando sprona gli studenti a cercare il proprio sogno. Leo ha un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l’assenza, tutto ciò che ha a che fare con la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell’amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l’ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, Silvia, una presenza affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha qualcosa a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.

about the m o v i e

---

Uscita: 04 Aprile 2013
Genere: Drammatico
Regia: Giacomo Campiotti
Cast: Filippo Scicchitano (Leo), Gaia Weiss (Beatrice), Aurora Ruffino (Silvia), Luca Argentero (Il Sognatore), Romolo Guerreri (Niko), Flavio Insinna (Padre di Leo), Boyd Holbrook (Kyle O'Shea), Cecilia Dazzi (Madre di Leo)

---

Allora veniamo al dunque: il film. Devo dire che mi è abbastanza piaciuto! Sono convinta che fare una trasposizione cinematografica del libro non sia stato affatto facile. Filippo nel ruolo di Leo mi ha convinto moltissimo, l'ho trovato davvero genuino, ma in realtà mi sono piaciuti tutti! Argentero è stato il perfetto Sognatore e non mi è dispiaciuta nemmeno la ragazza che ha fatto Silvia, fantastici. L'unica cosa che non mi è andata giù - per quanto ce la vedessi nella parte - è stato quell'accento francese di Gaia che interpretava Beatrice. Ma sono pignola io, che ci volete fare?

Comunque vi dico che se dovessi fare un confronto tra libro e film, vincerebbe il libro. Leggere il romanzo è stata un'esperienza molto intesa, profonda.

Il film invece ha giocato molto sul non volersi prendere troppo sul serio in alcune parti per sdrammatizzare un po' e per carità ci stava! Se il film fosse stato più come il libro, sarebbe risultato forse troppo pesante. Molte cose sono state cambiate come al solito, ma in sostanza ripeto, mi è piaciuto!
Mi rendo conto che questa volta non riesco a spiegarmi benissimo. Diciamo che sono state due esperienze diverse, entrambe godibili, ma in modo totalmente differente. Penso però che chi non ha ancora letto il libro dovrebbe farlo perché c'è molto di più da scoprire di quanto racchiuso e compresso in queste due ore.

Ora come ora, non vedo l'ora di leggere l'altro libro di D'Avenia! Voi avete già visto il film? Lo andrete a vedere? Vi lascio al trailer!