Chi ben comincia è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri e ha lo scopo di presentare, ad ogni appuntamento, l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se l'eventuale lettura potrebbe risultare piacevole o meno.
Buondì! Rieccomi con questa adorabile rubrica. Oggi al contrario delle altre volte, non ho avuto dubbi. Ho preso questo libro che mi chiama a gran voce dalla libreria in tutta la sua particolarità e vi ho trascritto le prime righe!
di Karen Thompson Walker
Non ce ne siamo accorti subito. Non potevamo prevederlo.
Non ci siamo resi conto, all'inizio, del tempo in più che debordava dalla superficie levigata dei giorni, come un tumore che si gonfia sotto la pelle.
Allora eravamo distratti dalla guerra e dal clima. Non avevamo alcun interesse per la rotazione delle terra. Le bombe continuavano a esplodere nelle strade di paesi lontani. Gli uragani andavano e venivano. L'estate volgeva al termine. Iniziava un altro anno scolastico. Gli orologi segnavano le ore come al solito. I secondi si sgranavano come perle convertendosi in minuti. I minuti diventavano ore. Nulla lasciava presagire che quelle ore non si stessero a loro volta trasformando in giorni, ciascuno esattamente uguale all'altro, con la stessa durata fissa nota a ogni essere umano.
Non ci siamo resi conto, all'inizio, del tempo in più che debordava dalla superficie levigata dei giorni, come un tumore che si gonfia sotto la pelle.
Allora eravamo distratti dalla guerra e dal clima. Non avevamo alcun interesse per la rotazione delle terra. Le bombe continuavano a esplodere nelle strade di paesi lontani. Gli uragani andavano e venivano. L'estate volgeva al termine. Iniziava un altro anno scolastico. Gli orologi segnavano le ore come al solito. I secondi si sgranavano come perle convertendosi in minuti. I minuti diventavano ore. Nulla lasciava presagire che quelle ore non si stessero a loro volta trasformando in giorni, ciascuno esattamente uguale all'altro, con la stessa durata fissa nota a ogni essere umano.
Che ne pensate? È da un sacco di tempo che voglio leggerlo e la mia Alessia è stata così carina da avermelo regalato per il compleanno, dunque non vedo l'ora di avere un po' di tempo da dedicargli. Voi lo avete già letto o pensate di farlo in futuro?
*_* quanto ho amato questo libro! Molto particolare, ma estremamente poetico.
RispondiEliminaA me ha sempre ispirato perché è proprio una cosa diversa dalle solite! Non vedo l'ora di leggerlo *_*
EliminaBello, introspettivo... lento anche, ma uno di quei lenti che ti entra sotto la pelle. Una volta finito ti accompagna ancora per qualche giorno...
RispondiEliminaNon dirmi così y___y
EliminaL'ultimo libro che mi è rimasto sottopelle e a cui ho continuato a pensare per giorni è stato Perfetto y___y
ci troviamo sulla stessa lunghezza d'onda: vorrei leggerlo al più presto - ma metto sempre avanti libri più urgenti -, vorrei che mi piacesse - date le aspettative altissime - e spero proprio che succeda, che mi entri dentro e non esca più (yep, mi voglio emozionare e farmi male c.c)
RispondiEliminaquesta rubrica mi piace sempre di piùù, l'avevo sottovalutata, ammetto: shame on me c:
È davvero troppo bella la rubrica *A*
EliminaAnche io voglio leggerlo da una vita, devo solo trovare il momento giusto e il tempo :)
a me è piaciuto tanto ..te lo consiglio. un bel distopico che fa riflettere....
RispondiEliminaNon vedo l'ora *-*
EliminaE' da quando è uscito che voglio leggerlo!! Ora mi hai fatto tornare la voglia, quindi credo sarà uno dei prossimi!!!xD
RispondiEliminaGood *-* spero piacerà a entrambe :D
EliminaDeniiiiiiiiiiiiiiiiiii un premio per te ^^
RispondiEliminahttp://mysweet-book.blogspot.it/2013/05/premio-very-inspiring-blogger.html
Thanks tesoro *-* <3
EliminaCon Karen Thompson Walker e il suo romanzo , L'età dei miracoli, si è spinti a chiedersi cosa succederebbe se la terra cominciasse a rallentare? Perciò un romanzo originalissimo narrato dalla voce di una ragazzina di undici anni volutamente pubblicato negli Stati Uniti il 21 giugno 2012: il giorno del Solstizio di Estate, che è il più lungo dell'anno !!!
RispondiEliminaMi è stato segnalato da un’ amica divoratrice delle novità editoriali originali e secondo me, è da leggere in una caldissima giornata di agosto. E credo che ci si immedesimi talmente nella giovane protagonista che viene l’istinto di alzare la testa verso il cielo convinti che una tempesta solare stia arrivando.
Mi sono documentata -perché leggerò il libro cercandolo in Biblioteca ( budget povero questo mese per libri!!)- ed ho capito anche dal resoconto della mia amica che l'io narrante è Julia, una ragazzina californiana di undici anni. Quanto tutto inizia sta vivendo la sua età dei miracoli: quella in cui "i ragazzi crescono di botto di dieci centimetri durante l'estate, i seni sbocciano dal nulla e le voci si abbassano e scendono in picchiata”.
In un’intervista che ho letto su TED.com la scrittrice Karen Thompson Walker, con il suo "L'età dei miracoli", ci aiuta a capire che "la paura è... una sorta di narrazione non intenzionale connaturata a tutti noi". Niente a che vedere con la profezia dei Maya però. "Una catastrofe invisibile", questo credo pensi Julie all'inizio. Nessun morto, nessun ferito, nessun filmato da mostrare in televisione e nessuna casa che crolla. Soltanto un rallentamento della rotazione terrestre l'allungamento del periodo di luce ed il risveglio mattutino di Julie, dodici anni, allorché alla televisione annunciano che il giorno appena passato è durato cinquantasei minuti in più del normale…
sarà una nuova esperienza di lettura !!!
simonetta
Secondo me sarà proprio una bella esperienza di lettura per la sua diversità e unicità :)
EliminaE' nella mia wishlist (L)
RispondiEliminaSicuramente è un incipit molto intrigante. Grazie per averlo condiviso!
RispondiEliminaNon sapevo che l'autrice fosse stata intervistata su TED.com (lo scopro grazie al commento di Simonetta, qui sopra), vado a curiosare un po'.
Figurati! Mi fa piacere che abbia attirato la tua attenzione :D
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