Chi ben comincia è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri e ha lo scopo di presentare, ad ogni appuntamento, l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se l'eventuale lettura potrebbe risultare piacevole o meno.
Buon pomeriggio ragazzi! È da un po' che non pubblico questa ormai diffusissima rubrica, un po' per le vacanze un po' perché non trovavo gli incipit giusti da presentarvi. Alla fine ce l'ho fatta ed eccomi con un nuovo appuntamento con l'incipit di un libro che è da poco entrato nella mia libreria. E strano ma vero, so già anche quale presentarvi la prossima settimana! Faccio progressi, visto?
di Carrie Ryan
Mia madre mi parlava sempre dell'oceano. Esiste un post, diceva, dove non c'è altro che acqua a perdita d'occhio, acqua in continuo movimento che si scaglia verso di te per poi ritrarsi. Una volta mi mostrò una foto, disse che era la mia bis-bis-bisnonna da piccola nell'oceano. Sono trascorsi anni, e la foto si è persa tra le fiamme molto tempo fa, ma la ricordo ancora, sbiadita e consunta. Una bambina circondata dal nulla.
Nei racconti di mia madre, tramandati dalla sua pluribisnonna, l'oceano aveva un rumore simile al vento tra gli alberi e gli uomini si spostavano sull'acqua. Una volta, quando ero più grande e il nostro villaggio attraversava una crisi di siccità, chiesi a mia madre perché, se esisteva una tale massa d'acqua, c'erano anni in cui i nostri ruscelli restavano quasi a secco. Lei mi disse che l'oceano non si può bere, che l'acqua è piena di sale.
È li che ho smesso di credere alle sue storie sull'oceano. Come può esserci così tanto sale nell'universo, e come può Dio permettere un tale spreco d'acqua?
Ci sono volte, però, in cui sono sul confine della Foresta degli amori perduti e guardo quello spazio selvaggio che si estende all'infinito, e mi chiedo come sarebbe se ci fosse acqua dappertutto. Chiudo gli occhi, ascolto il vento tra gli alberi e immagino un mondo fatto soltanto d'acqua che si richiude sulla mia testa.
Sarebbe un mondo senza gli Sconsacrati, un mondo senza la Foresta degli amori perduti.
Spesso mia madre è accanto a me, si tiene una mano davanti agli occhi per coprirli dal sole e scruta tra gli alberi e la boscaglia al di là della recinzione, in attesa di vedere se suo marito tornerà da lei.
È l'unica a credere che non si sia trasformato, che potrebbe tornare a casa nello stesso stato in cui se n'è andato. Io ho rinunciato a mio padre da mesi, ho sepolto il dolore della sua perdita il più possibile dentro di me per continuare a vivere. Ora mi spaventa, qualche volta, arrivare fino al confine della Foresta e guardare oltre il recinto. Ho paura di vederlo là insieme agli altri: vestiti a brandelli, pelle flaccida, quell'orribile gemito implorante e le dita scorticate a vivo a forza di strattonare le reti metalliche.
Nei racconti di mia madre, tramandati dalla sua pluribisnonna, l'oceano aveva un rumore simile al vento tra gli alberi e gli uomini si spostavano sull'acqua. Una volta, quando ero più grande e il nostro villaggio attraversava una crisi di siccità, chiesi a mia madre perché, se esisteva una tale massa d'acqua, c'erano anni in cui i nostri ruscelli restavano quasi a secco. Lei mi disse che l'oceano non si può bere, che l'acqua è piena di sale.
È li che ho smesso di credere alle sue storie sull'oceano. Come può esserci così tanto sale nell'universo, e come può Dio permettere un tale spreco d'acqua?
Ci sono volte, però, in cui sono sul confine della Foresta degli amori perduti e guardo quello spazio selvaggio che si estende all'infinito, e mi chiedo come sarebbe se ci fosse acqua dappertutto. Chiudo gli occhi, ascolto il vento tra gli alberi e immagino un mondo fatto soltanto d'acqua che si richiude sulla mia testa.
Sarebbe un mondo senza gli Sconsacrati, un mondo senza la Foresta degli amori perduti.
Spesso mia madre è accanto a me, si tiene una mano davanti agli occhi per coprirli dal sole e scruta tra gli alberi e la boscaglia al di là della recinzione, in attesa di vedere se suo marito tornerà da lei.
È l'unica a credere che non si sia trasformato, che potrebbe tornare a casa nello stesso stato in cui se n'è andato. Io ho rinunciato a mio padre da mesi, ho sepolto il dolore della sua perdita il più possibile dentro di me per continuare a vivere. Ora mi spaventa, qualche volta, arrivare fino al confine della Foresta e guardare oltre il recinto. Ho paura di vederlo là insieme agli altri: vestiti a brandelli, pelle flaccida, quell'orribile gemito implorante e le dita scorticate a vivo a forza di strattonare le reti metalliche.
Lo so, mi sono dilungata un po' più del solito e vi ho trascritto la prima pagina e metà della seconda, però ci tenevo affinché la scena fosse completa. Che ne pensate? Io ho trovato questi primi paragrafi molto suggestivi e dettagliati. Mi hanno messo addosso una curiosità pazzesca e anche non poche aspettative insieme alla voglia di continuare a leggere ovviamente!
Voi cosa ne pensate? L'avete già letto o pensate di farlo? Spero vi siate goduti questo assaggio. Alla prossima!
Questo libro ce l'ho in wishlist da un po', ma era tra quelli che mi interessano, ma non così tanto da volerlo leggere a tutti i costi. Devo dire però che questo inizio mi incuriosisce molto!! Hai proprio ragione..è molto suggestivo..non avrei saputo trovare aggettivo migliore!!^^ Spero di riuscire a leggerlo prima o poi!!^^
RispondiEliminaNon è neanche tra le mie priorità, però questo inizio lo ha fatto un po' salire nella lista *-*
EliminaLa cover bellissima e sognante, un titolo dolce e appassionato...e poi? Gli Zombie??? nono non mi attira per nulla!
RispondiEliminae poi a me gli zombie non piacciono proprio :P
Ahahah è quello il bello :P LOL
EliminaE' nella mia TBR ;) ho letto un po di pagine per farmi un idea e promette molto bene ^^
RispondiEliminaNon ci resta che sperare che sia bello come sembra allora :)
EliminaMi ha spiazzata O_O
RispondiEliminanon conoscevo questo libro, sarà stato l'inganno della copertina sognante, il titolo che mi ricordava alcuni libri tutti sospiri...e sono rimasta senza parole! Interessante... l'atmosfera ovattata e calda da racconto di famiglia fa a pugni con il filo metallico e lo stralcio di brutalità gettato sul mondo 'fuori'...interessante, mi fa chiedere subito 'perché?' 'cos'è successo in questo mondo?'
malefica curiosità, sarà la mia rovina...
Ahahah sarà anche la mia rovina LOL
EliminaComunque rendere tutto così innocente e sognante è stata un'idea dei nostri cari (?) editori :P
La copertina originale è diversa e il titolo originale è The forest of hands and teeth ovvero La foresta di mani e denti v.v
non conoscevo il libro e non so se lo leggerei..ma senza il tuo post avrei detto che parlava di tutt'altro
RispondiEliminaGià... copertina e titolo sono molto ingannevoli LOL
EliminaNon mi convince del tutto ma non lo voglio ancora scartare! :P
RispondiEliminaHai fatto bene a trascrivere una pagina e mezzo per non fermarti a metà scena! ;)
RispondiEliminaInizialmente mi ero fatta un'idea completamente sbagliata di questo libro, ho sempre voluto leggerlo ma ora che ho scoperto che c'è di più dietro questa cover deliziosa (porta pazienza, non mi viene in mente un'altro aggettivo) lo leggerò più volentieri! È stato il titolo originale a convincermi, quindi indirettamente la mia curiosità è merito tuo! ;)
Pensa anche io mi sono convinta e interessata dopo aver saputo del titolo originale :P
EliminaNon so perché abbiano fatto di tutto per mascherare il tema di cui parla il libro...
Mi incuriosisce molto, anche se non è tra le mie priorità. Avevo leggiucchiato l'incipit quando era uscito nelle librerie e, in effetti, contrasta molto con l'atmosfera creata dalla copertina e dal titolo!
RispondiEliminaGià :) io non avrei mai scelto una copertina e un titolo simile per una zombie storie :P
EliminaBellissimo, non conoscevo questo libro, ma leggendo la prima pagina che hai trascritto la curiosità in me è salita alle stelle! C'è un atmosfera particolare che emerge subito dalle prime righe, e poi adoro la cover!
RispondiEliminaMi fa piacere averti incuriosita *-* comunque sì, trovo anche io che l'atmosfera sia molto particolare e intrigante :D
EliminaA me non è piaciuto. Lo so faccio un po' la difficile, ma quando si legge tanto le aspettative sono altissime e la critica è davvero severa ;)
RispondiEliminaAvevo un'idea di questo libro, ma a me è parso non decollasse mai veramente.
Dopo averlo letto ho accantonato per parecchio tempo il tema zombie, anche se ci sono libri sul tema che meritano!
Fammi sapere se ti piacerà!
Certo ;)
EliminaIo ho altri libri in tema zombie sullo scaffale che aspettano e ho aspettative piuttosto alte... soprattutto per alcuni v.v
Mmmmm, quali?!?!?!
EliminaIo ho letto Warm bodies, ma non mi è piaciuto molto, e Apocalisse Z (bello, ma non ho ancora letto il seguito). Mi hanno parlato bene di Rot&Ruin, quindi è in lista, anche se inizialmente l'avevo scartato.
Allora c'ho Rot & ruin e di questo me ne hanno parlato benissimo tutti v.v poi La notte degli zombie che è sempre di Maberry ma non di quella saga...
EliminaE poi ho da leggere anche Finché zombie non ci separi e Orgoglio e pregiudizio e zombie. Per questi due le aspettative non sono troppo alte LOL ma per il primo si :)