Buon pomeriggio lettori! Oggi ho un compito davvero difficile da portare a termine. Parlarvi della mia ultima lettura: Storia di una ladra di libri di Markus Zusak.
Ho iniziato ad interessarmi al libro circa un mesetto fa, quando ho visto il trailer - al cui fascino non ho proprio saputo resistere - e quando ho scoperto che a breve sarebbe uscito al cinema il film. Il trailer prometteva tantissimo, in quei sue due minuti di durata. In più, andando alla ricerca di informazioni, sembrava che non ci fosse nessuno a cui questo libro non fosse piaciuto. La percentuale di gradimento era altissima. E poi sono arrivata io.
Spinta dalla curiosità un paio di settimane fa, ho preso il libro in biblioteca e ho iniziato a leggerlo. Peccato che a me questo libro non sia proprio piaciuto e, dopo questa premessa, spero tanto di riuscire a farvi capire il perché e che non vi fermerete dopo queste prime righe. La recensione è lunga, me ne rendo conto, ma spero comunque abbiate voglia di ascoltarmi lo stesso.
Storia di una ladra di libri
di Markus Zusak
Titolo originale: The book thief
Editore: Frassinelli
Prezzo: 16,90 €
Pagine: 563
Trama: È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.
All'inizio del romanzo, Liesel si trova su un treno con la madre e il fratellino malato. La madre li sta portando da una nuova famiglia adottiva che si prenderà cura di loro, perché purtroppo lei non è più in grado di farlo. Prima ancora di arrivare però, il fratellino di Liesel muore. Liesel viene così affidata agli Hubermann. Due coniugi dall'animo profondamente gentile che si prenderanno cura di lei e non le faranno mai mancare niente. Il suo nuovo papà le insegnerà a leggere e scrivere. Liesel farà amicizia con un ragazzino che abita nei dintorni e che ha la sua stessa età, Rudy. Le giornate della ragazzina passeranno tra la consegna del bucato, i libri, e i giochi. E questo - ovvero Liesel che fa questa o quell'altra cosa - è l'argomento principale del libro. Chiacchiere, chiacchiere e nient'altro che chiacchiere.
Durante la lettura non facevo che chiedermi "ok, ma il nazismo dov'è?" perché, a parte qualche accenno a Hitler di tanto in tanto, il nazismo proprio non c'era. Certo, la famiglia di Liesel non godeva certo di grandi ricchezze, la situazione non era delle migliori e andava a peggiorare man mano che gli anni passavano, per via della guerra, ma niente di più.
Ad un certo punto poi, arrivati a metà del libro, arriva il fantomatico ebreo - Max - a nascondersi a casa degli Hubermann. A questo punto il lettore si aspetterebbe che la storia proceda in un certo modo, che decolli, giusto? Sbagliato. Certo, le scene più belle del libro sono merito suo. Ma quante sono queste scene? Due? Tre? Mentre leggevo continuavo a chiedermi: dov'è il trasporto che una storia come questa dovrebbe dare? Perché non sento nulla? Perché mi sto annoiando?
Il problema, ripeto, è che mi aspettavo qualcosa di molto diverso. Qualche anno fa ho letto il diario di Anna Frank. Lo avete letto? Quello vi assicuro che è un libro che parla di nazismo. Che parla di ebrei, che fa capire quanto brutta fosse la loro situazione, di quanto fosse opprimente. Quello è un libro che ti strappa il cuore. So bene che non potevo permettermi di pretendere lo stesso da questo romanzo, trattandosi di una storia non vera in questo caso, ma mi aspettavo comunque qualcosa. Invece le scene che riguardano il nazismo le posso contare sulle dita delle mani talmente sono poche. Di scene inutili al contrario, ce ne sono abbastanza da riempire almeno quattro quinti del libro.
Vogliamo parlare poi del caro narratore? Come si sa già dal principio a narrare la storia è la Morte. Wow, viene da dire, che cosa originale. Giusto? No, ancora una volta, sbagliato! Il punto di vista della morte può cogliere di sorpresa nelle prime pagine, poi viene terribilmente a noia. Sopratutto per due motivi. Primo: ogni tanto la Morte si diverte a rovinare la storia al lettore e se ne esce fuori con cose tipo "oh ma sai lettore che questo personaggio muore due anni dopo dalla scena che stai leggendo adesso?" al che uno si ritrova a parlare col libro e a rispondergli "va beh, grazie per lo spoiler, ma se avessi voluto sapere come andava a finire andavo a cercarmi la trama estesa su Wikipedia". E non succede solo una volta, no. Secondo...
*** IL SECONDO FATTO DEGNO DI NOTA ***
L'autore si diverte a utilizzare la Morte per interrompere
la narrazione di continuo, inserendo paragrafetti come questo qua
e là e smorzando il ritmo della lettura, così perché gli gira.
Ogni tanto anche solo per riportare la definizione
di una parola dal dizionario.
Mi piacerebbe poter parlare più apertamente, ma non vorrei rovinare la lettura a nessuno con eventuali spoiler. Comunque, se alla fine a tutto ciò, si va ad aggiungere un finale del tutto privo di senso, il disastro è completo.
E beh sinceramente io non ho molto altro da dire. Mi rendo conto di essere stata dura e magari avrò anche infastidito tutte le persone a cui il libro è piaciuto, ma io l'ho percepito in questo modo: noioso, inconsistente. Avete presente il detto "tutto fumo e niente arrosto"? Non potrei trovare parole migliori per definire questo libro. Inutile dire che ci sono rimasta male, giusto? Giusto.
Ho iniziato ad interessarmi al libro circa un mesetto fa, quando ho visto il trailer - al cui fascino non ho proprio saputo resistere - e quando ho scoperto che a breve sarebbe uscito al cinema il film. Il trailer prometteva tantissimo, in quei sue due minuti di durata. In più, andando alla ricerca di informazioni, sembrava che non ci fosse nessuno a cui questo libro non fosse piaciuto. La percentuale di gradimento era altissima. E poi sono arrivata io.
Spinta dalla curiosità un paio di settimane fa, ho preso il libro in biblioteca e ho iniziato a leggerlo. Peccato che a me questo libro non sia proprio piaciuto e, dopo questa premessa, spero tanto di riuscire a farvi capire il perché e che non vi fermerete dopo queste prime righe. La recensione è lunga, me ne rendo conto, ma spero comunque abbiate voglia di ascoltarmi lo stesso.
di Markus Zusak
Editore: Frassinelli
Prezzo: 16,90 €
Pagine: 563
Trama: È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.
Recensione
Per spiegare chiaramente la mia opinione vorrei partire dall'inizio: il titolo del libro e la trama. Vi invito a rileggere quest'ultima nel caso magari non la ricordaste chiaramente. Fatto? Bene. Cosa ci si dovrebbe aspettare da questo libro dopo aver letto queste righe? La storia di una ragazzina che nel periodo della Germania nazista ruba dei libri? La storia della sua famiglia adottiva che si ritrova a nascondere un ebreo in cantina? Fa pensare a una ragazzina che ruberà un sacco di libri, no? Perché questo fa un ladro, ruba. Giusto? Sbagliato. Liesel soltanto ruba qualcosa come due libri. Tornando alla trama, fa pensare alle terribili pene di una famiglia che nasconde un ebreo correndo un grande pericolo, giusto? Sbagliato. Il problema di questo libro è che promette tante cose che poi non dà. All'inizio del romanzo, Liesel si trova su un treno con la madre e il fratellino malato. La madre li sta portando da una nuova famiglia adottiva che si prenderà cura di loro, perché purtroppo lei non è più in grado di farlo. Prima ancora di arrivare però, il fratellino di Liesel muore. Liesel viene così affidata agli Hubermann. Due coniugi dall'animo profondamente gentile che si prenderanno cura di lei e non le faranno mai mancare niente. Il suo nuovo papà le insegnerà a leggere e scrivere. Liesel farà amicizia con un ragazzino che abita nei dintorni e che ha la sua stessa età, Rudy. Le giornate della ragazzina passeranno tra la consegna del bucato, i libri, e i giochi. E questo - ovvero Liesel che fa questa o quell'altra cosa - è l'argomento principale del libro. Chiacchiere, chiacchiere e nient'altro che chiacchiere.
Durante la lettura non facevo che chiedermi "ok, ma il nazismo dov'è?" perché, a parte qualche accenno a Hitler di tanto in tanto, il nazismo proprio non c'era. Certo, la famiglia di Liesel non godeva certo di grandi ricchezze, la situazione non era delle migliori e andava a peggiorare man mano che gli anni passavano, per via della guerra, ma niente di più.
Ad un certo punto poi, arrivati a metà del libro, arriva il fantomatico ebreo - Max - a nascondersi a casa degli Hubermann. A questo punto il lettore si aspetterebbe che la storia proceda in un certo modo, che decolli, giusto? Sbagliato. Certo, le scene più belle del libro sono merito suo. Ma quante sono queste scene? Due? Tre? Mentre leggevo continuavo a chiedermi: dov'è il trasporto che una storia come questa dovrebbe dare? Perché non sento nulla? Perché mi sto annoiando?
Il problema, ripeto, è che mi aspettavo qualcosa di molto diverso. Qualche anno fa ho letto il diario di Anna Frank. Lo avete letto? Quello vi assicuro che è un libro che parla di nazismo. Che parla di ebrei, che fa capire quanto brutta fosse la loro situazione, di quanto fosse opprimente. Quello è un libro che ti strappa il cuore. So bene che non potevo permettermi di pretendere lo stesso da questo romanzo, trattandosi di una storia non vera in questo caso, ma mi aspettavo comunque qualcosa. Invece le scene che riguardano il nazismo le posso contare sulle dita delle mani talmente sono poche. Di scene inutili al contrario, ce ne sono abbastanza da riempire almeno quattro quinti del libro.
Vogliamo parlare poi del caro narratore? Come si sa già dal principio a narrare la storia è la Morte. Wow, viene da dire, che cosa originale. Giusto? No, ancora una volta, sbagliato! Il punto di vista della morte può cogliere di sorpresa nelle prime pagine, poi viene terribilmente a noia. Sopratutto per due motivi. Primo: ogni tanto la Morte si diverte a rovinare la storia al lettore e se ne esce fuori con cose tipo "oh ma sai lettore che questo personaggio muore due anni dopo dalla scena che stai leggendo adesso?" al che uno si ritrova a parlare col libro e a rispondergli "va beh, grazie per lo spoiler, ma se avessi voluto sapere come andava a finire andavo a cercarmi la trama estesa su Wikipedia". E non succede solo una volta, no. Secondo...
L'autore si diverte a utilizzare la Morte per interrompere
la narrazione di continuo, inserendo paragrafetti come questo qua
e là e smorzando il ritmo della lettura, così perché gli gira.
Ogni tanto anche solo per riportare la definizione
di una parola dal dizionario.
Mi piacerebbe poter parlare più apertamente, ma non vorrei rovinare la lettura a nessuno con eventuali spoiler. Comunque, se alla fine a tutto ciò, si va ad aggiungere un finale del tutto privo di senso, il disastro è completo.
E beh sinceramente io non ho molto altro da dire. Mi rendo conto di essere stata dura e magari avrò anche infastidito tutte le persone a cui il libro è piaciuto, ma io l'ho percepito in questo modo: noioso, inconsistente. Avete presente il detto "tutto fumo e niente arrosto"? Non potrei trovare parole migliori per definire questo libro. Inutile dire che ci sono rimasta male, giusto? Giusto.
Che peccato, a me questo libro ispirava tantissimo! :(
RispondiEliminaSe ti ispira ti consiglio di cercare anche altre opinioni... io sono davvero una delle poche che non l'ha apprezzato, quindi mai dire mai :) a te potrebbe anche piacere!
EliminaCiao Densie, devo dire che ci sono rimasta parecchio male.. avevo sentito tutti parlarne benissimo e qualche settimana fa stavo proprio per comprarlo, ma la tua recensione mi ha fatto assolutamente cambiare idea, non so, mi è passato tutto l'entusiasmo..
RispondiEliminaEh Alice, ti capisco! Guarda dopo averlo letto, cercando più a fondo, ho trovato una recensione su Goodreads di una ragazza che la pensava proprio al mio stesso modo e mi sono consolata parecchio perché ho visto che non ero l'unica a non aver apprezzato la lettura e ad avere pensato tutto questo...
EliminaDetto questo, cerca magari anche qualche altra opinione prima di decidere se leggerlo o meno, come dicevo all'inizio, il livello di gradimento è altissimo... magari potrebbe piacerti ;)
Ciao! Io faccio parte della schiera che lo ha apprezzato :) Ho letto la tua recensione e concordo con te su quanto dici riguardo al titolo fuorviante (che prima era anche peggio "La bambina che salvava i libri" mah...). Credo però che il libro sia da leggere con un punto di vista diverso: questo romanzo non è una storia sul nazismo e non è una storia sulla guerra. Si tratta di una storia di una bambina che vive la sua infanzia in quel periodo e anche il lettore vede la guerra e il nazismo esattamente come la vede lei, questo è il bello. Anna Frank era una cosa completamente diversa, per molti aspetti. Io ho trovato questo romanzo molto originale soprattutto per il narratore che scombussola la lettura in modo imprevisto e proprio per il fatto che non è l'ennesimo romanzo sulla guerra e sul nazismo di cui ormai abbiamo gli scaffali pieni. Poi i gusti son gusti, ci mancherebbe altro! Credo però che non ti sia piaciuto perché, come dici, avevi delle aspettative diverse e quando succede non si riesce ad apprezzare un libro, capita a tutti. Per inciso, stasera vado a vedere il film e qui sono io che ho aspettative...vedremo come finirà ;)
RispondiEliminaCiao Fabio, grazie per il tuo commento :)
EliminaGuarda, il film purtroppo mi è passata la voglia di vederlo, quindi non so quando succederà, però sono sicura che quello invece mi potrebbe piacere!
Per quanto riguarda il libro, penso tu abbia ragione, sai? Il punto è proprio che la trama, il titolo, il trailer del film... tutto, promette una storia di nazismo, una storia su dei tedeschi che rischiano tutto per nascondere degli ebrei, mentre invece il libro altro non è che un romanzo di formazione. E l'avrei letto ben volentieri se mi fosse stato detto dal principio, invece così mi sono un po' sentita presa in giro. Se l'autore avesse voluto mostrare le cose dal punto di vista di Liesel, avrebbe dovuto sfruttare la sua voce narrante piuttosto di ricorrere alla Morte secondo me. In più leggevo opinioni di gente col cuore spezzato eccetera, che parlava del grande finale... io invece non ho sentito nulla, né tanto meno sono rimasta sconvolta o col cuore spezzato. L'ho trovato proprio insensato e ha contribuito a lasciarmi ancora più insoddisfatta purtroppo.
Comunque sì, poi alla fine si tratta molto di gusti! Spero il film ti piacerà, buona visione :)
:O peccato! Anch'io ho visto il trailer del film, che sembra piuttosto promettente, e volevo dare una sbirciatina al libro. Ma mi sa che lascerò perdere, tanto il libro non mi ispirava più di tanto.
RispondiEliminaBeh se già non ti ispirava... fai tu :P
EliminaAnche a me il film sembrava promettente, ma viste le premesse del libro... ora ho un po' di dubbi, ecco :/
Davvero un peccato, ho visto il libro, e in generale non mi dispiaceva, ma pensavo che il libro fosse meglio.
RispondiEliminaBeh dai magari se il film ti è sembrato carino potrebbe piacerti anche il libro :)
EliminaEcco lo sapevo! Allora, qualche settimana fa sono andata in libreria e ho preso in mano questo libro che tanto volevo! Fortuna vuole, che curiosa come sono, mi capita di sfogliarli i libri prima di comprarli e ho notato i "fastidiosi paragrafi" di cui parli sopra e mi sono detta "mmmmmmmm mi sa di fregatura.. " e così il libro è rimasto lì!
RispondiEliminaA questo punto non so se leggerlo o meno, sicuramente se lo prenderò sarà o in biblioteca come hai fatto tu o eventualmente usato..
Grazie per questa recensione.
Ahahah Monica che occhio! Io guarda sono contenta alla fine di non averci speso soldi. Meno male che mi sono lasciata prendere dalla foga e l'ho preso in biblioteca! Poi se lo leggerai comunque sono curiosa di sapere se ti piacerà :)
EliminaBene....credo proprio che leggerò questo libro con meno aspettative allora, giusto per essere preparata.
RispondiEliminaBeh dai più che leggerlo con meno aspettative, sai di doverti aspettare qualcosa di diverso da quello che promettono titolo e trama... è già qualcosa :)
EliminaNo, ma che delusione!!!! :( Hai poi visto il film per vedere se è migliore o no al libro? A questo punto eviterò il libro, poco ma sicuro!
RispondiEliminaNo, sinceramente mi è passata la voglia... e mi scoccia spendere questi soldi per vederlo al cinema. Aspetterò che lo daranno su Sky credo :P
Eliminain effetti ora che ci penso non ho mai trovato una recensione negativa a questo libricino qui u.u
RispondiEliminaAvevo e ho tutt'ora una voglia matta di leggerlo, un po' perché voglio leggerlo di mio, e un po' perché voglio sapere se darò ragione a te o agli altri :D
Bella recensione, by the way :3
Allora attendo la tua opinione, sono proprio curiosa :D
EliminaChe peccato he non ti sia piaciuto questo libro :( Non l'ho ancora letto ma ce l'ho in wishlist perché la trama e il trailer del libro mi ispiravano moltissimo e poi avevo letto un sacco di commenti entusiasti.. Mah, magari adesso abbasso un po' le aspettative e vado a vedere prima il film. Nel film sicuramente non potranno esserci le interruzioni del narratore e i trafiletti inseriti nel testo quindi già questo è un punto a suo favore :)
RispondiEliminaSì guarda, sono fiduciosa che a livello cinematografico, con questa base e adattando un po' la sceneggiatura al grande schermo, possano aver fatto un film migliore del libro :3 poi se vai a vederlo mi dici :)
EliminaQuesto libro mi ispirava fino a una settimana fa, quando Michy mi ha detto che lo abbandonava momentaneamente perchè la stava annoiando! Ora dopo quest'altro tuo parere negativo penso proprio che spenderò i miei pochi soldi in maniera diversa!;)
RispondiEliminaUh davvero? La cosa mi consola troppo :P
EliminaDel genere che se trovo qualcuno che la pensa come me a riguardo mi viene voglia di abbracciarlo per sentirmi meno sola U.U
Anche io avrei voluto abbandonarlo comunque... ma avevo sentito grandi cose riguardo al famoso finale... ed ero troppo incuriosita dal film e così ho insistito... guarda... me lo potevo evitare XD
Esatto!!! Abbracciaaaaami!
EliminaLa penso proprio come te pur avendo letto solo un centinaio di pagine. Tutti dicono che quel trafiletti della morte siano geniali O.o a me hanno dato i nervi!!!!!
Il primo libro nemmeno lo ruba poi, o sbaglio?
L'ho accantonato - irritata, sì perchè io l'ho comprato - pensando di riprenderlo più avanti, ora più passano i giorni più passa la voglia ufffffffffffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Michy ti abbraccio sì *__*
EliminaGuarda... ti assicuro che le cose non migliorano nemmeno dopo quel centinaio di pagine! Hai fatto bene a non perderci tempo se stavi già avendo le mie stesse impressioni a quel punto di lettura! I trafiletti della morte... una rottura unica! E tu forse ancora visto che hai letto solo le prime pagine non ti eri beccata gli spoiler U.U quelli erano ancora più antipatici -_-
Ho visto che ti sei decisa a darlo via comunque :P secondo me visto che non ti stava piacendo hai fatto bene, perché resta tutto così XD
Booo non mi ricordo già più nulla! Come dicevo a Dany, pensavo di essere io nel periodo "sbagliato", un po' annoiata già di mio... e invece O.O
EliminaLa tua recensione è stato il colpo di grazia, spero di darlo via presto ^.^
Fino a ieri mi sentivo un'aliena incompresa ahahahah
Ahaha pure io! Poi ho trovato questa recensione su goodreads e dopo averci riso sopra mezz'ora mi sono sentita meglio :'D
EliminaAhahahahah esilarante XD (ho capito una parola sì e una no ma il filo del discorso mi è chiaro!) :cheansia:
EliminaMi dispiace che non ti sia piaciuto, non tanto per il libro in sè (de gustibus non disputandum est), ma perchè da questo tuo commento si denota proprio la cocente delusione.
RispondiEliminaIo invece ho apprezzato moltissimo questo romanzo, ho adorato Rudy e le sue scorribande con Liesel. Il ritmo lento della narrazione non mi è piaciuta e in alcuni passaggi (specialmente all'inizio), l'ho trovato noiosetto. Ho faticato ad entrare nel vivo della storia, infatti anche nella mia recensione ho specificato e sottolineato questa cosa.
Ma che dire? Per me Zusak ha creato una storia fantastica e il finale mi ha persino fatta commuovere.
Guarda io arrivata alla parte di Max ho pensato "ok, dai, dopo duecento pagine così così, magari ora la storia si scalda" e invece niente :/ sì, mi sono piaciute alcune scene con lui e le ho trovate belle... però boh... mi aspettavo davvero tanto tanto di più. Visto che tu l'hai letto posso parlare liberamente... metto un avviso va U.U
Elimina*** ATTENZIONE SPOILER ***
Ma il motivo per cui Max è costretto ad andarsene? Così di punto in bianco? Mi è sembrata una cosa stupidissima e senza senso. Anche il finale non mi è proprio piaciuto... mi è piaciuta un po' solo la scena di Liesel e Rudy, poi basta (Rudy penso sia stato il personaggio che ho preferito). Insomma... che senso ha avuto quella bomba così? Non lo so, non me lo spiego... ho scoperto anche che la cittadina l'autore se l'è inventata e che quindi si è inventato anche questa cosa. Boh, non ho capito dove volesse andare a parare, ecco :/ infatti non sono proprio riuscita a provare niente se non apatia e insoddisfazione purtroppo :(
*** FINE SPOILER ***
Dopo insistenze da parte di un'amica, un giorno curiosando in libreria, ho trovato questo libro e ho deciso di acquistarlo. La mia versione ha il primo titolo italiano ("La bambina che salvava i libri"), ovviamente mi aspettavo anche io che la bambina salvasse più libri, insomma l'avevo preso per un libro che parlava di libri (scusa la ripetizione della parola!)
RispondiEliminaHo iniziato e lasciato questo libro almeno tre volte, prima di leggerlo effettivamente fino alla fine. La narrazione da parte della Morte e gli spoiler (con i conseguenti paragrafetti) hanno disturbato molto anche me, però alla fine non mi è dispiaciuto, forse perché avendo a modello (come te) "Il diario di Anna Frank", non mi aspettavo nulla di particolarmente bello.
Di certo non sarà un libro da rileggere, una volta basta e avanza :)
Sì guarda se non fosse stato che era curiosa per il finale di cui avevo sentito parlare, avrei abbandonato la lettura dopo la metà :/
EliminaIo purtroppo ho fatto l'errore di aspettarmi tantissimo, motivo per cui sono rimasta male. La Morte e i suoi spoiler poi... che senso aveva dire una cosa prima che accadesse e poi tornare indietro? Tipo sul finale, sessanta pagine prima della fine ti dice cosa succede, poi torna indietro e parla dei giorni prima di arrivare al finale... mah. Non l'ho proprio capito sto libro... o meglio l'ho capito, ma non compreso diciamo!
Uhh.. Mi spiace non ti sia piaciuto molto :3 io le interruzioni della morte inizialmente le odiavo poi man mano le ho apprezzate ^^ peccato che è un libro che si spoilera da solo :P
RispondiEliminaIo invece ho fatto l'opposto... all'inizio le reggevo... poi ho iniziato a odiarle :P soprattutto quando la morte si metteva a spoilerare XD
EliminaNessuno può offendersi per le tue parole, è la tua opinione, sarai pur libera di esprimerla no?!
RispondiEliminaVenendo al libro ce l'ho anch'io, ho letto solo il primo capitolo, la scena del treno e la morte del fratellino della protagonista, ma mi sono fermata. Sentivo che non era il suo momento. La Morte mi stava pure antipatica e non perchè è la "morte" ma perché vuol fare pure la buonista quando non ne ha i titoli. Però altro non posso dire, venti pagine non sono niente in un libro di 500 e passa... dovrei leggerlo ma se prima mi andava poco, adesso non mi va per niente xD
Ahaha sì, infatti che si offendano o meno, continuerò a esprimerla :P
EliminaSulla morte hai avuto una buona impressione già dall'inizio U.U è proprio poco simpatica e non sono riuscita a entrare in empatia con lei manco un po' XD
Le prime scene non sono male... infatti pensavo che fosse un buon inizio... peccato che non decolla mai :/
Se poi lo leggerai prima o poi, sono proprio curiosa di vedere se ti piacerà o meno :D
Mmm non so all inizio un po' mi aveva incuriosito ma non abbastanza da prenderlo insomma avevo comunque parecchi dubbi.....ora letta la tua recensione credo che per il momento evitero' di leggerlo...
RispondiEliminaNon saprei bene cosa consigliarti visto che avevi dei dubbi in partenza... magari prova a cercare anche qualche altro parere oppure rimanda, oppure c'è sempre la biblioteca! Io la trovo utilissima per i libri su cui sono indecisa :)
EliminaL'ho letto anche io non accettando l'idea di dover andare al cinema a vedere il film senza aver letto prima il libro, e, la penso proprio come te.
RispondiEliminaNon ci ho trovato niente di così WOW, probabilmente perché ho letto libri migliori, ma non mi ha comunque dato quel "qualcosa" da poter dire che "è stato bello leggere questo libro"
Oh bene allora ci si capisce bene io e te! Alla fine, a parte noia e insoddisfazione, non mi ha lasciato proprio nulla :/
EliminaMi doveva arrivare, ma purtroppo non si è più visto. Così ho visto il film.
RispondiEliminaLa storia del titolo l'ho riscontrata anche lì: lei salva due libri e non ho nemmeno capito perché - per lei - quel gesto fosse così importante. Il personaggio di Max, poi, che secondo me è molto interessante, nel film era un po' buttato lì. Piattissimi i genitori: il padre gentilissimo, la mamma "finta-stronza-con-il-cuore-d-oro". Il finale - studiato a puntino per far piangere - mi ha lasciato alquanto indifferente. A me non è piaciuto il film perché la storia mi sapeva di... vecchio. Di quei romanzi alla Cuore o I Ragazzi della via Pal. Una storia che avevo già l'impressione di conoscere. Poi lo spunto particolare della voce narrante è stato utilizzato pochissimo, giusto nella prima e nell'ultima scena. Chissà se a te piacerebbe più il film, però! Non ci sono eccessivi dilungamenti.
Gnò mi hanno trascurato Max pure nel film? -_- ottimo!
EliminaI genitori pure nel libro sono così! E il finale da quel che dici mi pare lo stesso identico .-.
In pratica a giudicare da questa tua opinione sono stati fedelissimi. Bah :/ a sto punto allora mi sa che non mi piacerebbe nemmeno il film -_-
Il libro è in testa alla mia WL, ma vista la sua voluminosità...volevo leggere qualche recensione prima di buttarmi a capofitto tra le pagione noiose di uno scrittore australiano...certo vista la recensione di Denise e i commenti non troppo favorevoli...ora sono terribilmente indecisa...forse mi butto prima sul film ;) e se la storia mi convince oserò sfidare le 500 e passa pagine! Buona giornata a tutti Maria
RispondiEliminaSì il bello è che è anche voluminoso! Infatti ci ho messo più del previsto a finirlo anche per questo. I libri con tante pagine sono belli quando sono scorrevoli e questo non lo era per niente...
EliminaPer quello che ho capito il film è molto fedele al libro, quindi se poi ti piace quello puoi dare anche una possibilità al libro :)
Wow, Deni! La tua è la prima rece negativa che leggo di questo libro! Io avevo iniziato a leggerlo ma ho dovuto abbandonarlo dopo qualche pagina perché dovevo leggerne un altro che mi era appena arrivato e ricordo che non mi aveva esattamente conquistato, ecco :/
RispondiEliminaIo all'inizio invece pensavo potesse essere interessante... poi più leggevo, più mi sentivo annoiata e distaccata :/
EliminaSe poi ci riprovi sono curiosa di vedere cosa ne pensi :)
Oh no! A me ispirava così tanto!
RispondiEliminaOw Deni, che peccato!
RispondiEliminaA me questo libro ispirava da morire (anche a me doveva arrivare e poi è sparito nel nulla, come dice Mik) e sono stata più volte tentata di comprarlo.
Lo leggerò sicuramente, prima o poi. Spero proprio che mi conquisti ç_ç
Intanto, però, complimenti per la recensione :) sei stata dura ma con cognizione di causa u_u
Grazie Mel! Guarda sono curiosissima di sapere se ti conquisterà o meno quando lo leggerai :P
EliminaAnche io ero super entusiasta! Povera me XD
I gusti son gusti, se non ti è piaciuto non puoi farci nulla :)
RispondiEliminaPresto o tardi lo leggerò anche io e ti dirò :P
Besito ;)
Allora attendo anche la tua opinione :3
EliminaMi dispiace davvero tanto che non ti sia piaciuto!! :( Io all'inizio ho fatto un po' fatica ad abituarmi allo stile e alle varie interruzioni, ma l'ho comunque trovata un'idea originale e mi è piaciuta...anche se effettivamente avrei preferito che la morte non desse tutte quelle anticipazioni, però tutto sommato le ho accettate senza troppo fastidio! :)
RispondiEliminaPeccato..a me è proprio piaciuto!! :)
Io invece l'ho trovata una cosa odiosa T__T soprattutto gli spoiler poi... mamma mia! Avevo voglia di prendere a schiaffi l'autore D:
EliminaComunque proprio la storia in sé che l'ho trovata molto insipida... già, un peccato :/
il libro mi aveva attirato anche grazie alla prossima uscita cinematografica ma non sei la prima che dice che il libro non è granchè! quindi credo proprio che lo depennerò dalla mia lista visto che comunque è anche bello lungo, molto lungo!
RispondiEliminaSì infatti ci ho messo tipo un'eternità - rispetto ai miei tempi soliti - a finirlo. Di solito quando i libri sono lunghi, ma scritti bene e non noiosi, mi piacciono anche... ma qui proprio non c'eravamo sotto nessuno di questi aspetti :/
EliminaVorrei vedere il film per farmi un'idea.
RispondiEliminaLa trama mi incuriosiva, ma la tua recensione mi ha fatto cambiare idea XD
Magari guarda il film e se ti piace quello ci puoi fare un pensierino :P
EliminaMi sembra così strano leggere una vostra recensione di un libro che io ho già letto XD
RispondiEliminaIo sono una di quelle che lo ha letto e amato alla follia, ma non mi sento per niente offesa dalla tua recensione, in quanto anche a me a volta capita di leggere un libro che in molti hanno adorato ma che io ho detestato dall'inizio alla fine, quindi so come ti senti!
Se prendi tutti i motivi che non ti hanno fatto piacere questo libro, troverai tutti gli elementi che a me lo hanno fatto amare, forse perché un po' sapevo che il succo della trama non era il nazismo, ma ho apprezzato tanto la storia dell'infanzia di Liesel, che passa da bambina a giovane adolescente, e ho adorato Rudy, infatti i momenti tra di loro erano i miei preferiti.
I momenti in cui si parlava invece di Max erano quelli che più mi hanno annoiato invece (il contrario tuo!) perché, come hai detto tu, l'autore non ha approfondito molto il tema del nazismo e quindi trovavo quelle parti meno emozionanti rispetto al resto.
La lettura "interrotta" da paragrafi e paragrafetti all'inizio mi confondeva moltissimo, ma poi ho anche iniziato ad apprezzarla, e la morte l'ho trovata un bel personaggio, a essere sincera!
Come vedi sono il tuo esatto opposto. Questo è uno dei miei libri preferiti, hai ragione, la trama è un po' fuorviante, non parla molto (anzi pochissimo) di guerra, quindi va bene a chi vuole una lettura leggera :)
Beh mi fa piacere la mia review non ti abbia dato fastidio allora *^* vuol dire che è fatta bene e non è offensiva... era proprio il mio scopo :D
EliminaRudy l'ho adorato tantissimo anche io, penso sia stato il mio personaggio preferito :) una cosa in comune almeno l'abbiamo :P
Uhmp. Ho questo libro in libreria da un sacco di tempo, pagato qualcosa come due euro, ma non mi ha mai convinto al 100%. Volevo leggerlo con l'arrivo del film, ma poi mi sono lasciata distrarre da altri libri. Questa tua recensione di sicuro lo costringerà in fondo alla mia lista per parecchio tempo xD
RispondiEliminaAhahah ma LOL povero libro (?) o forse no U.U
EliminaGuarda, posso dirti che il film è praticamente identico, a quanto ho capito dalla tua recensione, infatti non mi è piaciuto per niente. Almeno non ci sono gli intermezzi della morte, che parla giusto all'inizio e alla fine.
RispondiEliminaHo letto comunque altre recensioni negative sul libro, quindi credo proprio che non lo prenderò.
A questo punto allora sono contenta di non aver guardato il film :P
EliminaIl film è molto bello e molto coerente con il libro.
EliminaLa voce della morte in questo mette soggezione.
Ti consiglio comunque di guardarlo.
Ciao sono capitata per caso in questa tua recensione e concordo pienamente con te, solo che io non ho nemmeno finito di leggerlo il libro. A dire il vero io lo comprai la sera stessa che sono andata per vedere il film al cinema, il film non mi era dispiaciuto e ho pensato "il libro allora sarà bellissimo!" e invece... è pressocché identico al film quindi sai già di cosa parla, una noia allucinante e non riesco proprio ad andare avanti con la lettura! Prima o poi lo finirò e forse era meglio prenderlo in biblioteca come te! ;)
RispondiEliminaHai fatto bene ad abbandonare il libro :P non ti sei persa niente!
EliminaIo ho visto che presto il film lo daranno su Sky... lo guarderò giusto per curiosità XD