The english corner è una rubrica a cadenza casuale di mia ideazione. Ad ogni nuovo appuntamento, vi parlerò di uno o più libri in lingua inglese che hanno attirato la mia attenzione, che si tratti di nuove o vecchie uscite.
Buon pomeriggio lettori! Eccomi di nuovo qui a proporvi un nuovo appuntamento di questa rubrica tutta nuova dedicata ai libri in lingua. A questo proposito ho un dubbio amletico, aiutatemi: lo metto il titolo dei romanzi di cui parlo vicino al nome della rubrica, oppure no? Oggi comunque vorrei indirizzare la vostra attenzione su uno dei romanzi che è nella mia wishlist e di cui ho sentito parlare molto bene, Teeth di Hannah Moskowitz.
di Hannah Moskowitz
Inedito in Italia
Editore: Simon Pulse
Prezzo: 8,61 €
Pagine: 246
Trama: La vita di Rudy viene completamente stravolta quando la sua famiglia si trasferisce su un'isola remota, ultimo disperato tentativo di salvare il suo fratello minore malato. Senza niente da fare oltre che a preoccuparsi, Rudy affonda sempre di più nel tunnel della soludine e resta sveglio di notte ad ascoltare le urla dell'oceano al di sotto della casa traballante in cui si è stabilita la sua famiglia.
Poi incontra Diana, che lo porta a dubitare di tutto ciò che sa sull'amore, e Teeth, che lo porta a farsi domande su tutto. Rudy non riesce a ricordare l'ultima volta che si è sentito così vicino a qualcuno, ma essere amico di Teeth è molto più che un po' complicato. Presto scoprirà che Teeth nasconde dei segreti terribili. Segreti violenti. Segreti che obbligheranno Rudy a scegliere fra la sua stessa felicità e la vita di suo fratello.
Che ne pensate della cover? Non so a voi che effetto fa, ma io la trovo bellissima seppur molto essenziale. Teeth comunque è un mistery paranormal uscito nelle librerie oltreoceano nel 2013 e, per quel che mi è sembrato di capire, parla di sirene. Non so come nello specifico e dalla trama non si evince un gran che, comunque trovo la premessa molto intrigante al di fuori di questa tematica. Giusto perché sono la solita sadica, anche questa volta ho tradotto l'incipit del romanzo in modo da poter avere un approccio diretto.
La notte l'oceano è così rumoroso e così vicino che non riesco a dormire, certo che le onde continueranno a infrangersi sul supporto della casa fin quando non precipiteremo sulle rocce e non finiremo a pezzi. La nostra casa è scricchiolante, grigia, deteriorata dal tempo. Probabilmente ha già accolto dozzine di famiglie disperate che hanno trovato la loro cura e se ne sono andate ancora prima che noi sentissimo anche solo parlare di quest'isola.
Siamo a un soffio dalla morte per via dell'acqua e annegheremo tutti senza nemmeno svegliarci, perché siamo troppo abituati a dormire con questo inesorabile rumore.
A volte disegno. Di solito cerco di resistere il più a lungo possibile. Ho paura che anche solo un piccolo movimento da parte mia ci farebbe finire oltre la sponda. Mi scoccia persino sbattere le palpebre.
Sento l'edificio incrinarsi . Lo sento sempre. Sto a letto con gli occhi aperti e mi concentro su un dettaglio del soffitto irregolare e faccio finta di sapere come meditare. Non ti stai muovendo. Non stai affogando. È solo pioggia. È la tua immaginazione. Rimettiti a dormire.
Qul calpestio insistente sul pavimento sotto ai suoi piedi, è solo sesso, è solo la mano di tua madre sul petto di tuo fratello, non ha niente a che fare con l'acqua.
Non funziona però, non 'sta notte. Mi metto a sedere, prendo quaderno e matita e inizio a disegnare me stesso, in piedi. Asciutto.
A volte le onde arrivano a riva con tanta foga che nemmeno riesco a sentire le urla.
Ma di solito ci riesco. Sta notte ci riesco, e mi colpiscono così forte che diventa persino difficile disegnare. Devo imparare come si fa a disegnare un urlo.
Chiudo gli occhi e ascolto. Lo faccio sempre; ascolto come se stessi cercando di desensibilizzarmi, pensando che se magari lascio che le urla mi riempiano le orecchie abbastanza a lungo, mi annoierò e me ne dimenticherò e tornerò a dormire.
Non funziona. Ho bisogno di rilassarmi.
È solo il vento.
Non è l'acqua. Non è nessuno. Torna a dormire.
Alcune notti le urla sono più forti. Alcune notti sono impossibili da spiegare come cerca di fare mia madre, come se potesse davvero essere il vento che soffia attraverso gli spifferi. "Come in un vecchio romanzo", dice lei. "È romantico." La sua camera non dà sull'oceano.
Fiona, che abita nel confine a sud dell'isola, dice che è un fantasma, ma Fiona è completamente fuori e solo perché siamo qui a cercare di capire se un certo tipo di magia è reale non vuol dire che debba iniziare a credere che i fantasmi esistono solo perché farlo renderebbe la mia vita più semplice e più eccitante. Dio, ma che cacchio voglio comunque?
Dovrei prima capirlo e poi desiderare che accada e vedere cosa succede. Chi diavolo lo sa? L'isola è magica, dopo tutto.
O almeno, i pesci sono magici. Guariscono.
Questa è la vera storia, questa è la storia che conoscono tutti, ma dubito sia l'unica che si racconta in giro.
Ci sono delle creature nell'acqua che nessuno ha mai visto, se non con la coda dell'occhio.
La grande casa è infestata.
Magari siamo tutti perseguitati.
Prendo le leggende sul serio soltanto di notte. La casa oscilla e le storie sono l'unica cosa che mi tiene compagnia.
Siamo solo io, l'oceano e le storie, e quei maledetti pesci magici mentre la mia famiglia dorme al piano di sotto e la mia vera vita dorme a sua volta a migliaia e migliaia di chilometri da qui.
Siamo a un soffio dalla morte per via dell'acqua e annegheremo tutti senza nemmeno svegliarci, perché siamo troppo abituati a dormire con questo inesorabile rumore.
A volte disegno. Di solito cerco di resistere il più a lungo possibile. Ho paura che anche solo un piccolo movimento da parte mia ci farebbe finire oltre la sponda. Mi scoccia persino sbattere le palpebre.
Sento l'edificio incrinarsi . Lo sento sempre. Sto a letto con gli occhi aperti e mi concentro su un dettaglio del soffitto irregolare e faccio finta di sapere come meditare. Non ti stai muovendo. Non stai affogando. È solo pioggia. È la tua immaginazione. Rimettiti a dormire.
Qul calpestio insistente sul pavimento sotto ai suoi piedi, è solo sesso, è solo la mano di tua madre sul petto di tuo fratello, non ha niente a che fare con l'acqua.
Non funziona però, non 'sta notte. Mi metto a sedere, prendo quaderno e matita e inizio a disegnare me stesso, in piedi. Asciutto.
A volte le onde arrivano a riva con tanta foga che nemmeno riesco a sentire le urla.
Ma di solito ci riesco. Sta notte ci riesco, e mi colpiscono così forte che diventa persino difficile disegnare. Devo imparare come si fa a disegnare un urlo.
Chiudo gli occhi e ascolto. Lo faccio sempre; ascolto come se stessi cercando di desensibilizzarmi, pensando che se magari lascio che le urla mi riempiano le orecchie abbastanza a lungo, mi annoierò e me ne dimenticherò e tornerò a dormire.
Non funziona. Ho bisogno di rilassarmi.
È solo il vento.
Non è l'acqua. Non è nessuno. Torna a dormire.
Alcune notti le urla sono più forti. Alcune notti sono impossibili da spiegare come cerca di fare mia madre, come se potesse davvero essere il vento che soffia attraverso gli spifferi. "Come in un vecchio romanzo", dice lei. "È romantico." La sua camera non dà sull'oceano.
Fiona, che abita nel confine a sud dell'isola, dice che è un fantasma, ma Fiona è completamente fuori e solo perché siamo qui a cercare di capire se un certo tipo di magia è reale non vuol dire che debba iniziare a credere che i fantasmi esistono solo perché farlo renderebbe la mia vita più semplice e più eccitante. Dio, ma che cacchio voglio comunque?
Dovrei prima capirlo e poi desiderare che accada e vedere cosa succede. Chi diavolo lo sa? L'isola è magica, dopo tutto.
O almeno, i pesci sono magici. Guariscono.
Questa è la vera storia, questa è la storia che conoscono tutti, ma dubito sia l'unica che si racconta in giro.
Ci sono delle creature nell'acqua che nessuno ha mai visto, se non con la coda dell'occhio.
La grande casa è infestata.
Magari siamo tutti perseguitati.
Prendo le leggende sul serio soltanto di notte. La casa oscilla e le storie sono l'unica cosa che mi tiene compagnia.
Siamo solo io, l'oceano e le storie, e quei maledetti pesci magici mentre la mia famiglia dorme al piano di sotto e la mia vera vita dorme a sua volta a migliaia e migliaia di chilometri da qui.
Personalmente come inizio non l'ho trovato niente male e l'autrice è riuscita a catturarmi fin da subito col suo stile conciso ed evocativo. Infatti mi son lasciata un po' prendere la mano e ho tradotto un bel pezzo e sarei anche andata avanti se non mi fossi accorta che mi stavo dilungando troppo.
Purtroppo questa volta non ho trovato booktrailer o altri contenuti extra da mostrarvi, però facendo delle ricerche ho trovato dei poster fanmade su tumblr che ho trovato subito coerenti con l'atmosfera di queste prime righe e che hanno stuzzicato ulteriormente la mia curiosità, dunque ho pensato di mostrarveli:
Cosa ne pensate, dunque? Sono riuscita a farvi venire voglia di leggerlo? Se non avessi altre priorità nella mia TBR io lo inizierei anche subito. Alla prossima!
Uh, questo l'avevo adocchiato. Me ne aveva parlato anche Marco, mi pare!
RispondiEliminaQuando mi connetto col fisso, leggo per bene l'incipit :)
Sì, ne ha parlato in un video tempo fa :D uno dei motivi per cui ce l'ho in wishlist! Poi fammi sapere che te ne pare dell'incipit :3
EliminaChe "roba" strana! Inquietante, intrigante, sembrerebbe molto particolare e originale... sì che mi hai fatto venire voglia di leggerlo :-)
RispondiEliminaEsatto, sembra davvero molto originale *-* e io adoro anche le cose strane e inquietanti.,.. dunque ci vado a nozze :D
EliminaAnche a me intriga! Dalla trama non si capisce che parli di sirene! Comunque, mi ispira e vorrei già scoprire chi è Teeth ahah! Non penso, però, di leggerlo al momento perché ho una lunghissima tbr! ç-ç
RispondiEliminaTi capisco benissimo >.< io però a volte non resisto e anche se ho TBR infinite mi do agli ebook oppure compro comunque XD sono un caso perso...
EliminaDecisamente intrigante e leggere... Tutti questi misteri sono un'esca irresistibile!
RispondiEliminaLa Cover nella sua semplicità piace tanto anche a me!^_^...l incipit è davvero intrigante!!! Mi ispira molto!^_^
RispondiEliminaSembra proprio bello *-* Mi incuriosisce davvero parecchio!!
RispondiEliminaUna delle figure mitologiche più belle per me sono le sirene, davvero le adoro ma nessuno mai ha saputo scrivere un libro interamente dedicato a loro come si deve (parlo di young adult)! Penso che ..I am going to give this a try really soon :)
RispondiEliminaChissà che non sia quello giusto questo :3 di certo sembra molto promettente!
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