martedì 29 settembre 2015

Recensione "Ragazze che scompaiono" di Lauren Oliver

Buona sera lettori! Oggi vi parlo di un romanzo che è arrivato da qualche mese sui nostri scaffali grazie a Safarà Editore, Ragazze che scompaiono di Lauren Oliver. Nonostante abbia fatto di tutto per averlo il prima possibile dopo la sua pubblicazione, non ho avuto molta fretta di leggerlo perché in qualche modo sentivo che non mi avrebbe conquistata del tutto e così è stato. Avrò sviluppato un sopraffino sesto senso da lettrice?



Ragazze che scompaiono
Lauren Oliver
Editore Safarà ● Pagine 247
Rilegato 18,00 € ● Brossura N/D ● Ebook N/D

Trama: Dara e Nick erano inseparabili prima che un terribile incidente lasciasse il bellissimo viso di Dara sfigurato, allontanando irrimediabilmente le due sorelle.
Così, quando Dara scompare il giorno del suo compleanno, Nick pensa che la sorella si stia prendendo gioco di tutti per vendicarsi di un destino insostenibile e crudele. Ma quando anche un'altra bambina di soli nove anni, Madeline Snow, svanisce nel nulla, Nick si convince sempre di più che le due sparizioni siano collegate; e quanto più Nick scopre della sua enigmatica sorella e della doppia vita che conduceva prima dell'incidente, meno è sicura di voler conoscere la verità e il legame apparentemente insondabile tra le due ragazze che scompaiono.
In questo romanzo acuto e coinvolgente Lauren Oliver crea un mondo di intrighi, perdite e sospetti mentre due sorelle cercano di trovare il doppio filo che lega indissolubilmente le loro stesse vite.


Recensione
Nick e Dara sono come la notte il giorno. Anche se sono sorelle e Nick è più grande di Dara di poco meno di un anno, non potrebbero essere più diverse tra loro. Nick è sempre stata quella intelligente, con la testa sulle spalle, Dara invece quella più egocentrica e ribelle, poco incline a seguire le regole. Nonostante ciò, il loro è sempre stato uno di quei classici rapporti fondati sull'equilibrio tra amore e odio, tra l'ammirazione e l'invidia.

Quando purtroppo rimangono vittime di un brutto incidente d'auto però le cose cambiano irrimediabilmente. Nick, che era al volante, ne esce praticamente illesa. Dara invece, che non aveva allacciato la cintura, riporta parecchi danni che le sfigurano il volto e la costringono a subire varie operazioni e a fare fisioterapia per rimettersi in sesto. Nessuna delle due ricorda con chiarezza cosa è successo quella notte, eppure entrambe si evitano l'un l'altra con assiduità, come se fossero diventate estranee, fin quando per il compleanno di Dara, Nick non decide che è arrivata l'ora di risanare il loro rapporto, ma la sorella all'improvviso svanisce senza lasciare traccia, sfidandola solo a ritrovarla.
È così che Nick inizia a farsi numerose domande. Dov'è che Dara è finita davvero? È nei guai o si tratta soltanto di uno scherzo ben organizzato? Oppure, il suo essere svanita, è in qualche modo collegato alla scomparsa di Madeline Snow, la bambina da cui da giorni non si fa che parlare al telegiornale?

Ragazze che scompaiono, come suggerisce la quarta di copertina, è un thriller psicologico. O forse sarebbe meglio dire che dovrebbe essere un thriller psicologico. Mi piacerebbe stare qui a dirvi quando la Oliver sia stata geniale nel tessere la storia con abilità, ma mentirei.
Ammetto che ho affrontato la lettura ben preparata. Per via di una recensione che diceva un po' troppo, avevo capito dove tutta la storia sarebbe andata a parare, e dunque i miei sensi da lettrice erano all'erta molto più del solito. Speravo comunque che la Oliver sapesse intrattenermi, che sapesse farmi scervellare di fronte al fantomatico mistero nonostante io credessi di sapere già tutto, speravo che mi avrebbe stupito comunque, che mi sarei affezionata ai personaggi, speravo di ritrovarmi di fronte a un finale d'impatto, eppure non è stato così. Purtroppo sono rimasta amareggiata. La Oliver non si è data per niente pena di coprire il mistero, anzi tutto il contrario, e arrivata a metà lettura, avevo già la certezza di aver capito ogni cosa.
Purtroppo poi, la scelta narrativa su cui è costruita tutta la trama, non è certo una delle più originali e dunque un lettore più attento, già abituato a trovarsi di fronte a libri dello stesso genere, non si lascia fregare nemmeno un minuto.

Per concludere posso dirvi comunque che Ragazze che scompaiono non è un brutto libro. Ha il pregio di lasciarsi leggere molto velocemente, ma risulta un po' freddo e banale, non lascia niente dietro di sé ed è davvero distante anni luce da da E finalmente ti dirò addio, che invece mi aveva emozionato moltissimo e che non avevo trovato per niente scontato o prevedibile.
Insomma, questa volta si può dire che il messaggio della Oliver non mi è proprio arrivato. Se il suo obiettivo era quello di stupire, purtroppo con me non ci è riuscita. Ho letto comunque il libro volentieri, senza annoiarmi, ma in ogni caso senza appassionarmi.
In attesa che arrivi in Italia anche Panic, che leggerò senz'altro, mi sento di consigliare a chiunque voglia approcciarsi alla lettura di questo romanzo di prenderlo così com'è, senza aspettarsi troppo.



Le opere di Lauren Oliver
  • E finalmente ti dirò addio, 2013 (Before I fall, 2010)
  • Il viaggio di Lili e Po, 2012 (Liesl and Po, 2011)
  • Splinders, 2013 (The splinders, 2012)
  • Panic, 2015 (Panic, 2014)
  • Ragazze che scompaiono, 2015 (Vanishing girls, 2015)
  • L'incredibile spettacolo dei ragazzi prodigio, 2015 (Curiosity house: The shrunken head, 2014)

26 commenti:

  1. Che peccato, sinceramente speravo in qualcosa di più. :( Avevo visto la cover girare su diversi blog americani, ma non avevo mai approfondito. Ero comunque deciso a leggerlo prima o poi e ora non so, sono un po' titubante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Capisco >.< anche io al tuo posto sarei indecisa... magari prova a leggere qualche altra recensione, di solito così io riesco sempre a chiarirmi le idee :3

      Elimina
  2. Peccato non ti sia piaciuto. Io prima o poi lo recupererò ugualmente. Ha qualcosa che mi attira :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fai assolutamente benissimo :3 non è detto che a te non possa piacere! In più non sapendo troppo della trama di sicuro te lo godrai di più di quanto non ho potuto fare io :)

      Elimina
  3. I romanzi da tre stelline sono i peggiori - né brutti, né belli: paraculi - quindie vito.
    Non mi ha mai ispirato, nonostante la bella copertina.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Capisco benissimo cosa intendi :P anche io quando vedo recensioni da tre stelline in giro filo via! Diciamo che con tutti i libri che leggiamo ogni anno, se ci evitiamo quelli mediocri risparmiamo un sacco di tempo :3

      Elimina
  4. Che peccato, mi ispirava un bel po', la trama sembrava intrigante ma a questo punto mi sa di occasione persa... magari se arriva in biblioteca ci faccio lo stesso un pensierino :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sì, non è detto che a te non possa piacere... non avere grandi aspettative però può aiutare :) insomma, non aspettarti troppo e magari ti stupirà :D

      Elimina
  5. Mi dispiace troppo, anche perché ho il volume lì dal Salone ormai e ancora non mi sono decisa a leggerlo. E' frustante vedere per un autrice che apprezzi e che speri ti coinvolgerà anche con un altro libro come sia poi la realtà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Capisco benissimo cosa intendi :c purtroppo io con la Oliver ci ho perso le speranze già da Requiem e non mi aspetto più chissà cosa da lei... spero solo che almeno Panic sia migliore! Vedremo :/

      Elimina
  6. Io prima o poi lo leggerò, ho sentito diversi pareri e sono curiosa di sapere cosa ne penserò io al riguardo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fai benissimo, farsi una propria idea è sempre la cosa migliore :D

      Elimina
  7. Che peccato, questo libro mi attirava ma a questo punto non lo comprerò, meglio puntare su qualcosa di più convincente. Grazie della recensione :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Figurati :3 comunque non arrenderti solo per via della mia recensione, magari dai un'occhiata anche su qualche altro blog!

      Elimina
  8. Ma sembra una delusione :( Noooo! Proverò a leggere qualche altra recensione solo per chiarirmi un po' di più le idee :3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fai più che bene! Consiglio sempre a tutti di farlo per valutare al meglio la situazione :3

      Elimina
  9. Devo ammettere che mi incuriosiva molto ma sono sempre più convinta di aver fatto bene ad aspettare, sto leggendo sempre più pareri negativi quindi mi sa che darò la priorità ad altro! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh in effetti ne ho letti parecchi pure io di pareri negativi >.< speriamo che Panic sia migliore!

      Elimina
  10. E' proprio vero, i gusti sono gusti! A me invece è piaciuto molto! A presto Maria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non può che farmi piacere, Maria :D io ora come ora confido molto in Panic!

      Elimina
  11. Peccato, ero così convinta che sarebbe stato un libro meraviglioso...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è detto che per te non debba esserlo solo perché a me non ha fatto impazzire :3 prova a leggere qualche altra recensione in giro prima di darti per vinta :)

      Elimina
  12. Esatto, la penso totalmente come te. :/
    Il "mistero", che dovrebbe essere la parte centrale e più adrenalinica del libro, in pratica si risolve nemmeno a metà. Neanche io l'ho trovato brutto, però mi spiace che con me non abbia funzionato in pieno >_< altri aspetti mi sono piaciuti abbastanza, come le varie relazioni fraterne, ma non sono riuscite a compensare l'altra parte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, siamo in perfetta sintonia riguardo a questo libro >.< un vero peccato che la Oliver non abbia lavorato di più su quello che doveva essere il punto forte :/

      Elimina
  13. Sono d'accordo con te. Io l'ho letto il mese scorso e dopo poche pagine ho subito immaginato dove volesse andare a parare anche perchè avevo già letto un altro libro che utilizzava uno stratagemma simile (non dovevo leggere quello che c'è scritto dietro al libro...). Detto ciò, è comunque stata una lettura piacevole e se lo si legge senza alcuno spoiler può davvero stupire.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, hai riassunto perfettamente il mio pensiero :) non è un cattivo libro, però niente di eccezionale >.< un vero peccato!

      Elimina