lunedì 18 gennaio 2016

Recensione "La memoria dell'acqua" di Emmi Itaranta

Buongiorno e buon inizio settimana miei carissimi lettori! Come state? Io sono sempre alle prese con il corso e con impegni vari e la lettura purtroppo ne sta un po' risentendo. Oggi comunque, dato che me l'avete chiesto in tanti, ci tenevo a lasciarvi il mio parere riguardo a La memoria dell'acqua di Emmi Itaranta. Vi chiedo scusa in anticipo per la recensione che è venuta fuori un po' più lunghetta del solito, spero di non annoiarvi!



La memoria dell'acqua
Emmi Itaranta
Editore Frassinelli ● Pagine 280
Rilegato 16,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €

Trama: Ci sono segreti che vanno trasmessi di generazione in generazione, come una ricchezza. Questo romanzo comincia così, con un antico segreto che un padre consegna nella mani della figlia diciassettenne. Noria è nata in una famiglia di maestri del tè, e sa che è giunto il momento di apprenderne i riti e le tradizioni. Sa anche che nel mondo in cui l'umanità si è costretta a vivere un futuro non lontano in cui la terra non è che un arido paesaggio bruciato dal sole - il segreto che la sua famiglia custodisce è ancora più prezioso. Perché solo i maestri del tè conoscono l'ubicazione di sorgenti segrete d'acqua, un bene ormai ridottissimo. Sorgenti sconosciute perfino al regime del Nuovo Qian, che domina l'Unione Scandinava e ne amministra con la violenza le poche risorse rimaste. Ma i segreti, specie in un mondo disperato, non restano tali a lungo. E Noria, dopo la morte del padre, quando ormai il regime sospetta di lei e dei suoi, si troverà costretta a scegliere se conservare quel segreto, o tradire la sua famiglia e perdere tutto ciò che le generazioni passate le hanno trasmesso.



Recensione
Nel lontano futuro in cui abita Noria, la siccità e il caldo hanno preso il sopravvento e l'acqua è un bene prezioso che viene concesso ai cittadini dal governo secondo razioni prestabilite e proporzionate, che a stento però soddisfano il fabbisogno dei cittadini. Noria personalmente, non ha mai dovuto preoccuparsi per l'acqua, perché a casa sua non è mai mancata. Suo padre è un maestro del té e lei si sta addestrando a diventare maestro a sua volta da diversi anni.

Mentre nella cittadina le cose non fanno che peggiorare e sempre più case vengono marchiate dal cerchio azzurro che indica crimini contro l'acqua, a casa di Noria arriva a presenziare alla cerimonia del tè un nuovo ufficiale dell'esercito che, con arroganza e col sorriso sulla faccia, accusa suo padre di nascondere una sorgente.

Non so bene da dove iniziare per parlarvi di questo libro. Anche se ormai sono passate un paio di settimane da quando l'ho letto, ancora non sono riuscita del tutto a comprenderlo. Dovete sapere che La memoria dell'acqua è un romanzo molto strano.
Di solito i romanzi distopici seguono tutti la solita ricetta: una popolazione oppressa, un governo tiranno, un protagonista speciale che guida la rivoluzione e cambia le cose. Questo libro però è diverso e non segue i canoni di genere.

Si tratta di un romanzo introspettivo e realistico. La storia è narrata dal punto di vista di Noria, la protagonista, che con la sua voce mostra al lettore il suo mondo così per com'è. Noria non ha mai conosciuto altro all'infuori di quella realtà e questo traspare da ogni suo pensiero e da ogni sua parola. Questa non è una cosa secondo me da sottovalutare e a noi lettori viene regalata spesso. Di solito, nei libri di questo genere, ci sono sempre confronti, voluti o meno, riguardo a come la situazione fosse in precedenza. La popolazione è sempre pronta a ribellarsi, l'eroe fa sempre la differenza. In questo caso invece no, l'autrice ci mette di fronte a delle persone comuni, che si ritrovano a subire senza avere la forza di ribattere. Persone che sono abituate a vivere così e per cui vivere di stenti fa parte della quotidianità.
Da questo punto di vista, mi ha ricordato Non lasciarmi, romanzo di Kazuo Ishiguro che ho letto anni fa e che ho adorato proprio per questa caratteristica.

All'infuori di ciò, mi sono innamorata dell'ambientazione descritta e ho semplicemente adorato lo stile di scrittura dell'autrice: ricco, dettagliato e profondo, mai pesante. La cosa che più mi ha lasciato interdetta, e ancora credetemi devo capire se in negativo o in positivo, è stata la trama. Mi è indubbiamente piaciuta nella sua linearità, ma quando sono arrivata alla fine del romanzo l'autrice mi ha spiazzata. Mi sono sentita come se mancasse un pezzo perché la storia si conclude, ma allo stesso tempo non finisce.
In teoria il romanzo è autoconclusivo, eppure personalmente mi ritrovo a sperare che l'autrice regali a noi lettori qualcosa di più, un punto più fermo. Sarebbe sufficiente una novella che indichi la direzione, mi accontenterei di qualsiasi cosa.

La morte e l'acqua sono stretti alleati. Non si può tenerle distinte, e nemmeno separarle da noi, perché, in definitiva, di quello siamo fatti: della mutevolezza dell'acqua e della prossimità della morte. L'acqua non ha inizio né fine, mentre la morte ha l'uno e l'altra. La morte è l'uno e l'altra.


Cosa posso dire per concludere? Se vi piacciono questo genere di romanzi e siete alla ricerca di qualcosa di davvero diverso e di particolarmente ben scritto, vi consiglio caldamente di leggere La memoria dell'acqua. Se invece non vi rivedete in qualcuno di questi aspetti e non siete amanti dei romanzi così introspettivi, concentrati più sui pensieri che sulle azioni, allora forse potreste restarne delusi. In caso lo leggiate comunque, contattatemi. Mi piacerebbe potermi confrontare con qualcuno a riguardo.

24 commenti:

  1. Okay, penso sia pane per i miei denti :) aggiudicato!

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    1. Bene, bene! Se anche non dovesse farti impazzire la trama, sono certa che apprezzerai la scrittura *_*

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  2. Wow *^* lo metto in wish, ormai ultimamente leggo tutto quello che leggi tu ahah XD

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    1. Ahahaha sei la mia fedele discepola :D spero ti possa piacere!

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  3. Argh, ma perché non l'ho richiesto al tempo? Oltretutto, ha una copertina bellissima. Lo voglio!

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    1. Pensa che io l'uscita me l'ero proprio persa... sennò anche io avrei provato a chiedere :P l'ho scoperto soltanto dopo un paio di mesi e ho avuto la fortuna di trovarlo in scambio *_*
      Comunque secondo me è pane per i tuoi denti!

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    2. Pensa che io l'uscita me l'ero proprio persa... sennò anche io avrei provato a chiedere :P l'ho scoperto soltanto dopo un paio di mesi e ho avuto la fortuna di trovarlo in scambio *_*
      Comunque secondo me è pane per i tuoi denti!

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  4. Adesso questo titolo mi attira ancora di più! Mi sa che potrei farci un pensierino...

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    1. Faccelo, faccelo *A* per quanto mi riguarda ne vale assolutamente la pena!

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  5. Anche questo ce l'ho in WL da tempo immemore. Credo che sia arrivato il suo momento..

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    1. Penso proprio che potrebbe piacerti, Cristina :3 passerò a leggere la tua opinione quando lo avrai recensito!

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  6. Non conoscevo affatto questo romanzo, prima che ne parlassi tu non l'avevo mai sentito, ma la tua recensione mi ha conquistata e ora voglio assolutamente leggerlo... anche io avevo adorato Non lasciarmi! Vado a cercarlo e poi ti dico :-)

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    1. Oh bene allora se hai adorato quello di Ishiguro sono abbastanza sicura che anche questo ti conquisterà *_* fammi sapere!

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  7. L'avevo visto su Soloscambio e mi aveva attratto tantissimo la copertina!! (tra l'altro se non ricordo male l'hai scambiato?) avevo anche cercato di approfondire leggendo la trama, ma non avendo pareri su cui fare affidamento e considerato la mole di libri che ho da leggere ho deciso di lasciar perdere...ora però cavoli ne sono incuriosita di nuovo D: accidenti a te Deni! XD

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    1. L'ho ottenuto tramite uno scambio *_* ho avuto fortuna perché se l'avessi visto qualche giorno prima di leggere la trama, non gli avrei dato importanza... invece è "arrivato" sotto i miei occhi al momento giusto :D
      Son contenta di essere riuscita a riaccendere la tua curiosità :D

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  8. Questo libro mi ispira moltissimo e la cover è fantastica, finisce dritto nella mia WL =)

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    1. Mi fa piacere *_* spero possa stregarti anche il contenuto!

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  9. Oddio mi aspettavo altro dal titolo, ma devo dire che dalla recensione è molto di più dell'idea che mi ero fatta...lo segno grazie, anche tu hai dato il tuo contributo...La mia wish è chilometrica ;-)

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    1. Sono contenta di aver dato il mio contributo allora :D spero possa piacerti, è davvero particolare :3

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  10. Mi ispira troppo, sono sicuro: lo leggo! La cover è bellissima! ^_^

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    1. Grande, Francesco! Attendo di leggere il tuo parere allora :D

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  11. di solito i romanzi distopici mi piacciono. Mi piacciono anche quelli introspettivi, ma non tutti. Non so però se questo abbinamento potrà soddisfarmi, senza dubbio però adesso sono curiosa, lo aggiungerò alla lista desideri

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    1. Effettivamente conoscendo un po' i tuoi gusti non so se potrebbe piacerti... prova a dare una sbirciata all'estratto su Amazon :D

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  12. Sembra decisamente il tipo di libro che potrebbe piacermi! Mi piace quando in un romanzo fantasy/fantascientifico c'è una buona introspezione.

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