Buongiorno lettori e buon inizio settimana! Avete passato un buon San Valentino? Spero di sì! Ci è voluto un po' di tempo in più del previsto, ma come promesso, ecco qui finalmente la mia recensione per Vertigine di Sophie Jomain, romanzo che purtroppo non mi è piaciuto come speravo. Chiedo scusa in anticipo, ma mi sono dilungata più del solito.
Vertigine
Sophie Jomain
Appena arrivata in aereoporto, Hannah si scontra con Leith, un misterioso e avvenente ragazzo del posto che le fa subito perdere la testa e che non riesce a dimenticare. Leith però, non è un ragazzo come tutti gli altri, nasconde un oscuro segreto e Hannah è decisa a non lasciarselo scappare.
Piccola premessa: quando mi è stato proposto di ospitare una tappa del blogtour dedicato al romanzo, non lo conoscevo e non ne avevo mai sentito parlare. Forse se avessi letto che era considerato il "Twilight francese" me lo sarei proprio evitato e avrei cortesemente declinato la gentile offerta delle mie colleghe blogger. Questo dettaglio mi era purtroppo sfuggito e così, in totale buona fede, mi sono lasciata stuzzicare dalla trama che prometteva grandi cose. La Scozia, il mistero, l'amore, protagonisti vicino all'età adulta, eccetera.
Mi aspettavo di trovarmi di fronte a un romanzo maturo - e scusate, a ragione direi, dato che Hannah ha praticamente diciotto anni - e invece mi sono trovata di fronte al solito young adult creato a immagine e somiglianza di Twilight. Purtroppo, lo sapete, ormai di anni io ne ho quasi venticinque. Ero adolescente quando è uscito il romanzo della Meyer e, come migliaia - o forse sarebbe più corretto dire milioni - di altre ragazze me ne sono innamorata. Twilight è stato il romanzo che mi ha aiutato ad avvicinarmi di più alla lettura e non mi pento di averlo adorato all'epoca.
Qual è dunque il problema? Da allora sono passati quasi dieci anni e io non sono più una quindicenne. Da allora ho letto centinaia di romanzi per ragazzi e non mi accontento più della mediocrità. Non mi accontento di leggere ancora e ancora e ancora le stesse trame, le stesse situazioni e di trovarmi di fronte a personaggi vuoti e a un'infinità di inutili e noiosi cliché. Vertigine è tutto questo. Prendete Twilight, metteteci i lupi al posto dei vampiri, spostatelo in Scozia ed ecco spiegato in due righe il romanzo della Jomain.
Vi faccio un riassunto passo passo. Ragazza che si considera poco avvenente - e che invece riesce a fare innamorare tutti i coetanei di sesso maschile con uno sguardo - si trasferisce in posto suggestivo dove non conosce praticamente nessuno, si imbatte nel belloccio misterioso di turno e nota subito che c'è qualcosa di strano. Sbatte il naso contro la verità che lampeggia come un'insegna a neon in una notte senza luna (trovando un libro sull'argomento nel negozietto dell'occulto della cittadina in questione) però la ignora bellamente, finché non vi si trova direttamente davanti. Continuo sotto spoiler, anche se penso potreste immaginare come prosegue, evidenziate per leggere.Poi, boom! Scopre che il belloccio è una creatura paranormale e che è buono, non uccide le persone come fanno invece i lupi cattivi. Per caso poi, si imbattono in uno di questi soggetti che... indovinate? Impazzisce per il suo odore e dà loro la caccia. Ah, dimenticavo, ovviamente lei e lui hanno anche una sorta di imprinting e gli occhi di lui sono di un colore strano e fanno scintille. Avete già letto qualcosa di simile? Forse, non so, Twilight? Mi chiedo sinceramente come questo non possa essere considerato addirittura plagio.
Dove sta la novità? Posso capire le ragioni per cui la Fazi abbia deciso di puntarci sopra e di sicuro il romanzo è destinato a un pubblico di quindicenni che non ha sulle spalle il carico di letture - e di pretese, mi rendo ben conto - che ha la sottoscritta, però non posso fare a meno di chiedermi perché riproporre qualcosa di già visto, perché non osare con qualcosa di diverso, di davvero meritevole, di inedito?
Vi chiedo ancora scusa per essermi dilungata così tanto nell'esprimere il mio pensiero. Spero sinceramente di non avervi annoiato o infastidito con le mie parole. Come sempre in questi casi, ci tengo a precisarlo, io sono soltanto una ragazza che ama leggere e questa è soltanto la mia opinione e di certo, non è legge e non è universale.
Ci tengo in ogni caso a ringraziare la Fazi per avermi dato l'opportunità di leggere il romanzo in anteprima. Sono sempre dispiaciuta quando mi vedo costretta a scrivere una recensione come questa, purtroppo però metto sempre la sincerità prima di tutto. Qualora decidiate di leggere anche voi il romanzo, attendo con piacere un vostro riscontro.
Sophie Jomain
Editore Fazi LainYA ● Pagine 300
Cartonato N/D ● Brossura 13,50 € ● Ebook 4,99 €
Cartonato N/D ● Brossura 13,50 € ● Ebook 4,99 €
Trama: La protagonista è Hannah, diciottenne parigina di origine scozzese, cittadina e sveglia, intelligente e spensierata, a cui ogni lettrice si affezionerà subito. Il racconto inizia quando i genitori la costringono ad andare in Scozia per le vacanze, come tutti gli anni. Lì l’aspetta la nonna, personaggio affascinante dal passato misterioso. Hannah non tarda a ritrovare i vecchi amici e farsene di nuovi. Ma fin dal suo arrivo un incontro la turba profondamente, e inizia quella che sembra una vera e propria favola d’amore. Ma questa travolgente storia, da favola si trasformerà presto in incubo, e aprirà le porte del fantastico. Lui, l’attraente Leith, bello e dannato, è un lupo mannaro: il loro destino è segnato, Hannah entrerà in un altro mondo e il lettore non potrà più smettere di seguirla. Una trama appassionante unita a una scrittura ipnotica, che vibra delle scoperte delle prime passioni.
Un gioco di suspense magistrale che si sviluppa in un’ambientazione unica, in cui la natura in tutte le sue forme più estreme si mescola con il fascino della metropoli.
Recensione
Poche settimane prima del compimento dei suoi diciotto anni, Hannah è costretta dai suoi genitori a trasferirsi da Parigi a Wick, in Scozia, dove dimora la nonna Elaine che, ormai quasi del tutto priva della vista, ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei.Appena arrivata in aereoporto, Hannah si scontra con Leith, un misterioso e avvenente ragazzo del posto che le fa subito perdere la testa e che non riesce a dimenticare. Leith però, non è un ragazzo come tutti gli altri, nasconde un oscuro segreto e Hannah è decisa a non lasciarselo scappare.
Piccola premessa: quando mi è stato proposto di ospitare una tappa del blogtour dedicato al romanzo, non lo conoscevo e non ne avevo mai sentito parlare. Forse se avessi letto che era considerato il "Twilight francese" me lo sarei proprio evitato e avrei cortesemente declinato la gentile offerta delle mie colleghe blogger. Questo dettaglio mi era purtroppo sfuggito e così, in totale buona fede, mi sono lasciata stuzzicare dalla trama che prometteva grandi cose. La Scozia, il mistero, l'amore, protagonisti vicino all'età adulta, eccetera.
Mi aspettavo di trovarmi di fronte a un romanzo maturo - e scusate, a ragione direi, dato che Hannah ha praticamente diciotto anni - e invece mi sono trovata di fronte al solito young adult creato a immagine e somiglianza di Twilight. Purtroppo, lo sapete, ormai di anni io ne ho quasi venticinque. Ero adolescente quando è uscito il romanzo della Meyer e, come migliaia - o forse sarebbe più corretto dire milioni - di altre ragazze me ne sono innamorata. Twilight è stato il romanzo che mi ha aiutato ad avvicinarmi di più alla lettura e non mi pento di averlo adorato all'epoca.
Qual è dunque il problema? Da allora sono passati quasi dieci anni e io non sono più una quindicenne. Da allora ho letto centinaia di romanzi per ragazzi e non mi accontento più della mediocrità. Non mi accontento di leggere ancora e ancora e ancora le stesse trame, le stesse situazioni e di trovarmi di fronte a personaggi vuoti e a un'infinità di inutili e noiosi cliché. Vertigine è tutto questo. Prendete Twilight, metteteci i lupi al posto dei vampiri, spostatelo in Scozia ed ecco spiegato in due righe il romanzo della Jomain.
Vi faccio un riassunto passo passo. Ragazza che si considera poco avvenente - e che invece riesce a fare innamorare tutti i coetanei di sesso maschile con uno sguardo - si trasferisce in posto suggestivo dove non conosce praticamente nessuno, si imbatte nel belloccio misterioso di turno e nota subito che c'è qualcosa di strano. Sbatte il naso contro la verità che lampeggia come un'insegna a neon in una notte senza luna (trovando un libro sull'argomento nel negozietto dell'occulto della cittadina in questione) però la ignora bellamente, finché non vi si trova direttamente davanti. Continuo sotto spoiler, anche se penso potreste immaginare come prosegue, evidenziate per leggere.Poi, boom! Scopre che il belloccio è una creatura paranormale e che è buono, non uccide le persone come fanno invece i lupi cattivi. Per caso poi, si imbattono in uno di questi soggetti che... indovinate? Impazzisce per il suo odore e dà loro la caccia. Ah, dimenticavo, ovviamente lei e lui hanno anche una sorta di imprinting e gli occhi di lui sono di un colore strano e fanno scintille. Avete già letto qualcosa di simile? Forse, non so, Twilight? Mi chiedo sinceramente come questo non possa essere considerato addirittura plagio.
Dove sta la novità? Posso capire le ragioni per cui la Fazi abbia deciso di puntarci sopra e di sicuro il romanzo è destinato a un pubblico di quindicenni che non ha sulle spalle il carico di letture - e di pretese, mi rendo ben conto - che ha la sottoscritta, però non posso fare a meno di chiedermi perché riproporre qualcosa di già visto, perché non osare con qualcosa di diverso, di davvero meritevole, di inedito?
Vi chiedo ancora scusa per essermi dilungata così tanto nell'esprimere il mio pensiero. Spero sinceramente di non avervi annoiato o infastidito con le mie parole. Come sempre in questi casi, ci tengo a precisarlo, io sono soltanto una ragazza che ama leggere e questa è soltanto la mia opinione e di certo, non è legge e non è universale.
Ci tengo in ogni caso a ringraziare la Fazi per avermi dato l'opportunità di leggere il romanzo in anteprima. Sono sempre dispiaciuta quando mi vedo costretta a scrivere una recensione come questa, purtroppo però metto sempre la sincerità prima di tutto. Qualora decidiate di leggere anche voi il romanzo, attendo con piacere un vostro riscontro.
Le stelle di Noss Head di Sophie Jomain
- Vertigine, 2016 (Vertige, 2010)
- Rivalità (Rivalités, 2011)
- Evento (Accomplissement, 2012)
- Origine I (Origines, 1ère partie, 2013)
- Origine II (Origines, 2ème partie, 2014)
Mi dispiace non ti sia piaciuto :\ mi incuriosiva ma adesso non so più se ne vale la pena. Ci penserò sù magari.
RispondiEliminaCerto, Christy, fai bene! Magari per avere un'idea più chiara aspetta qualche altra recensione :)
EliminaCerto che la trama sembra proprio identica a Twilight ! 0.o
RispondiEliminaAmmetto di esserne stata incuriosita, ma credo che per il momento me ne terrò alla larga... sinceramente ne ho un po' abbastanza di Licantropi e vampiri... XD
È proprio una specie di Twilight rielaborato, ma niente di più XD
EliminaA me il genere continua a piacere come un tempo, però mi sono stufata dei libri fotocopia :/
Ottima recensione, le migliori sono quelle più sincere. Ero già in dubbio per cui mi dai una conferma..Ho amato e amo Twilight ma adesso basta, evolviamoci!XD
RispondiEliminaHai detto bene... evolviamoci! Aria fresca cercasi XD
EliminaNe abbiam già ampiamente parlato e attendevo la tua recensione XD confermo quello che ti ho detto: non penso proprio che lo leggerò e comunque non mi ispirava D: bastaa Twilight!
RispondiEliminaSono l'unica che si è lasciata trarre in inganno dalla trama? Mannaggia a me :D
EliminaCiao Denise, in generale apprezzo molto le persone schiette e nello specifico della recensione ancor di più! Il mio io lettrice ti ringrazia perché attorno a questo romanzo c'è un gran rumore ed ero stata tentata, devo ammetterlo. Fortunatamente mi sono imbattuta nella tua recensione che mi ha veramente aperto gli occhi mettendomi in guardia. Inutile dire che ho cambiato assolutamente idea :)
RispondiEliminaGrazie a te :3 io metto sempre la sincerità prima di tutto! Non ce la farei mai a consigliare con belle parole un libro che non mi è proprio piaciuto. Per quanto sarebbe bello scrivere solo recensioni positive, non è sempre possibile purtroppo >.<
EliminaE rieccoci con Twilight! siamo tutti stanchi di leggere libri mediocri o addirittura libri già letti! perché questo romanzo è Twilight.
RispondiEliminapensa te che non avevo già prima voglia di leggerlo, ora bye bye !
Esatto, basta Twilight >.<
EliminaMa poi mi chiedo sempre, quando si viene a parlare di copie o imitazioni, che gusto provi la gente a prendere spunto dagli altri piuttosto che a creare qualcosa di nuovo :/
Ciao Deni, avevo immaginato che la storia fosse molto simile a twilight leggendo trama e anteprime varie, infatti l'ho evitato sin da subito xD Adesso che ho la tua conferma non penso proprio lo leggerò, ho già incontrato fin troppi libri di questo tipo xD
RispondiEliminaEh sì, poi tu divori YA a quantità industriale, dunque non credo proprio che non ci troveresti niente di speciale :P
EliminaPenso che se lo leggessi, la penserei esattamente come te u.u Ero stata attratta dal titolo e dalla cover, però letta la trama mi è venuto qualche sospetto e scoprire che è considerato il Twilight europeo...uhm, no grazie, passo. Peccato. Però da una parte sono contenta che la casa editrice porterà tutta la serie, cosa che in epoca di serie interrotte in ogni dove è sempre una buona cosa.
RispondiEliminaSì, è vero! La scelta di pubblicare tutta la serie è indubbiamente da apprezzare :)
EliminaIo invece lo leggerò U.U. sono una tipa coraggiosa :D
RispondiEliminama terrò bene a mente le tue raccomandazioni così almeno ridimensiono le mie aspettative! poi ti farò sapere! Un abbraccio Maria
Ahahah grande Maria! Aspetto il tuo parere allora, sono curiosa :D
EliminaPoco plagiato, mi dicevano.
RispondiEliminaAl contrario di quelli che "sputano" su Twilight, a me il primo romanzo piace ancora, gli altri non mi sono mai piaciuti e, ammettiamolo, per l'epoca (mi sento una vecchiarda D:) era anche abbastanza originale. Questa è solo una delle centinaia di migliaia di romanzi "come Twilight", cioè proprio copiati da quest'ultimo. Proprio non mi attira. Se voglio leggere di lupi, leggo Shiver. :D
Esatto, hai detto bene... è uno delle centinaia di migliaia di romanzi "come Twilight" e ormai non se ne può più :P
EliminaOh be' Shiver è senz'altro un'ottima scelta *-*
Che peccato, Denise. Speravo con tutto il cuore che non fosse a immagine e somiglianza di Twilight. Sinceramente... se mi devo ritrovare la medesima storia preferisco passare ad altro. Magari se esce il seguito ci penserò su perché voglio ancora dargli un'opportunità... >_<
RispondiEliminaIn teoria la Fazi dovrebbe pubblicare tutta la serie!
EliminaComunque dai, non volevo scoraggiare nessuno Y.Y spero che, qualora tu decida di leggerlo, possa apprezzarlo più di me :)
L'ho ordinato da Amazon proprio oggi, ne avevo sentito parlare bene ora m'hai fatto venire il dubbio X'D
RispondiEliminaLa nuova grafica è spettacolare! *_*
Ahahah :D sono curiosa di sapere se ti piacerà o meno allora!
EliminaInizialmente, leggendo la trama, non riuscivo a capire cosa ci potesse essere di tanto negativo in questa storia; ora ho capito e non penso mi avvicinerò mai ad una lettura del genere.
RispondiEliminaGuarda, mi trovi totalmente d'accordo con quanto hai scritto in generale: è da tanto che non leggo un romanzo con una trama originale, con protagonisti ben costruiti e con carattere, con uno svolgimento e un finale sensati.
Detto questo, apprezzo molto l'onestà che hai catapultato dentro questa recensione; non è stata affatto noiosa, né offensiva... anzi, credo abbia reso l'idea di ciò che ti ha lasciato questa lettura.
Ti mando un abbraccio grande. ❤
Grazie, Jen! Sei sempre un tesorino :3
EliminaPer fortuna, in mezzo ai mucchi di delusioni e di libri mediocri, qualche perla ogni tanto io riesco ancora a trovarla :)
Avevo grandi speranze per questo libro, mi dispiace sia l'ennesima copia di Twilight ç.ç Credo lo leggerò per farmi un'idea e nel caso non continuerò la serie.
RispondiEliminaFai benissimo a leggerlo per farti una tua idea :3 nel dubbio, è sempre la cosa migliore!
Eliminasai cosa? hai confermato i miei sospetti.
RispondiEliminanon faccio ciao-ciao con la manina solo perché io, Vertigine, l'ho già salutato da molto tempo (◡‿◡✿) fondamentalmente perché anche io mi trovo nella tua stessa situazione: potrebbe anche essere un buon libro, ma non ho più 15 anni e ne ho letti una marea di libri così quando ero una piccola lettrice; ora non ne avverto la necessità, per metterla così.
Diciamo che ci avevi visto lungo :D hai avuto un intuito migliore del mio :P
EliminaConsidera che come ho letto le prime righe della tua recensione mi sono detta bhè la trama sembra figa che c'è di male poi sono arrivata al punto in cui hai detto che è considerato il "Twilight francese" e...fermi tutti non ce la posso fare, depennato immediatamente dalla mia WL ahahah... Personalmente poi non mi aveva attirato neanche la copertina ^_^
RispondiEliminaE, mannaggia, se avessi letto prima anche io la cosa del Twilight francese avrei risparmiato un sacco di tempo Y.Y
EliminaLo sto leggendo anche io e anche se ancora non sono arrivata in fondo condivido pienamente il tuo pensiero.
RispondiEliminaPer me Twilight è Twilight. L'ho letto che avevo dieci anni di meno e molte più illusioni, ne ho un ottimo ricordo. Per ogni "nuovo Twilight" mi aspetto sempre di più.
Mi fa piacere non essere la sola a pensarla così, Rosy! Anche perché, una volta letto Twilight, è come se questi fotocopia così li avessimo letti tutti :s
EliminaPerfetto, già non mi intrigava prima, ora che i miei dubbi hanno trovato certezza posso stargli alla larga xD Grazie Denise, mi ha fatto risparmiare bei soldini.
RispondiEliminaChe dire? Prego! Spero li spenderai per qualcosa di più meritevole ^.^
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