Buongiorno e buon inizio settimana lettori, come state? Io sono alle prese con l'ultima settimana di stage e devo dire che sta andando piuttosto bene. Oggi comunque, qui sul blog ospito con gran piacere una delle tappe relative al blogtour per Sortilegio, il romanzo conclusivo della serie sui Prodigium di Rachel Hawkins, che arriverà tra pochi giorni nelle nostre librerie grazie alla Newton Compton. Curiosi di ricevere il mio parere a riguardo? Eccovi la mia recensione in anteprima.
Sortilegio
Rachel Hawkins
Non ancora tutto è perduto però, il Consiglio infatti, ha scagliato su di lei un incantesimo per bloccare la sua magia, ma non l'ha rimossa in modo permanente e forse c'è un modo per recuperarla. Sophie ritroverà sua madre e, insieme a dei nuovi improbabili alleati, cercherà di impedire che i demoni senza controllo creati dalle Casnoff prendano il sopravvento e distruggano il mondo dei Prodigium.
Ai tempi in cui ho letto Incantesimo, il primo volume della serie, l'ho semplicemente adorato. Sotto all'ironia pungente della Hawkins e a una trama apparentemente già vista, si nascondevano un sacco di spunti buoni e originali che avevo molto apprezzato. Mi era piaciuto, anche se forse non allo stesso modo, anche Maleficio, il secondo volume, dunque avevo aspettative abbastanza alte per Sortilegio, aspettative che però, sono state in parte deluse.
La Hawkins ha messo un sacco di carne al fuoco con i volumi precedenti e ha continuato ad aggiungerne anche in quest'ultimo. Il problema, secondo me è stato proprio questo. Per tutta la lettura ho continuato ad aspettare che accadesse qualcosa di emozionante, di memorabile, ma così non è stato.
Certo, il libro non è stato affatto malvagio. La Hawkins ha il pregio di scrivere in modo scorrevole, eppure, una volta arrivata la fine, mi sono sentita insoddisfatta. C'erano talmente tante cose in ballo che il romanzo avrebbe potuto tranquillamente contare quattrocento o cinquecento pagine. Mi è sembrato che tutti gli eventi siano stati troppo riassunti e che un sacco di idee siano state semplicemente buttate lì a far brodo senza essere approfondite o tratte con il giusto riguardo. Vi faccio un paio di esempi, li metto però sotto spoiler e vi consiglio di leggere soltanto dopo aver finito il romanzo, perché ci sono anche un paio di riferimenti al finale. Quando Sophie e gli altri scendono nella famigerata Oltretomba, vogliamo parlarne? Non è assolutamente all'altezza delle aspettative e quella specie di caverna non è di certo degna di essere definita tale. Per non parlare della morte di Cal, che ho trovato parecchio insensata, come se l'autrice avesse voluto inserirla giusto per commuovere. E Sophie che poi alla fine riceve addirittura l'invito a diventare capo del Consiglio? Troppo esagerata come cosa secondo me. È pur sempre una ragazzina in fin dei conti, avrebbe avuto senso se l'invito l'avesse ricevuto in futuro, una volta diventata adulta.
A trenta pagine dalla fine mi chiedevo come sarebbe stato possibile risolvere tutta la questione così in fretta e infatti mi è rimasto l'amaro in bocca. Anche l'ironia di Sophie e degli altri personaggi, l'ho trovata spesso troppo forzata, come se fosse stata inserita senza motivo, anche nei momenti in cui c'era bisogno di prendersi sul serio e dunque risultava totalmente fuori luogo.
Sostanzialmente dunque mi è piaciuto Sortilegio? L'ho considerato una buon volume conclusivo? Sì e no. Penso che con un po' di pagine in più, la Hawkins avrebbe potuto fare decisamente di meglio e concludere la serie in bellezza, invece si è accontentata di concludere e basta, come se avesse avuto i lupi alle calcagna per finire il più in fretta possibile.
Spero che la recensione vi sia piaciuta! Se avete letto - o leggere prossimamente - il romanzo, mi piacerebbe molto avere un confronto con voi per capire se sono stata la sola ad avere queste impressioni sulla lettura.
In palio, per chi partecipa al blogtour, ci sono una copia cartacea del romanzo, che si porterà a casa il primo estratto, e tre calamite raffiguranti le cover, che si porterà invece a casa il secondo classificato. Le regole per partecipare e il form da compilare, li trovate nella prima tappa su Paranormalbookslover. Su Oh ma che ansia trovate il post dedicato a personaggi e copertine, su Coffee and books quello dedicato a scuola e ambientazioni e su Bookish advisor trovate invece l'intervista all'autrice. Come da programma, l'ultima tappa ci sarà su Il colore dei libri questo giovedì.
Auguro un grande in bocca al lupo a chi ci sta seguendo e sta cercando di tentare la fortuna! Buona serata e alla prossima.
Rachel Hawkins
Editore Newton Compton ● Pagine 256
Rilegato 12,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 4,99 €
Rilegato 12,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 4,99 €
Trama: Proprio quando Sophie Mercer ha deciso di accettare i suoi straordinari poteri magici, tipici di un demone, il Consiglio glieli toglie. Ora Sophie è indifesa, sola, e in balia dei suoi nemici giurati, i Brannicks, una famiglia di donne guerriere che dà la caccia ai Prodigium. O almeno questo è ciò che Sophie pensa, fino al momento in cui lei stessa non farà una scoperta sorprendente. Le Brannicks sanno che una guerra epocale sta arrivando, e credono Sophie sia l’unico essere abbastanza potente da salvare il mondo. Ma senza la magia, Sophie non è così sicura di sé. Riuscirà a riottenere i suoi poteri prima che sia troppo tardi?
Recensione
Sophie è nei guai. Dopo aver scoperto la verità sulla sua identità e sul piano delle sorelle Casnoff e, in seguito all'incendio avvenuto a Thorne, si ritrova sola senza poteri e senza sapere se suo padre e i suoi amici sono vivi o morti. Non ancora tutto è perduto però, il Consiglio infatti, ha scagliato su di lei un incantesimo per bloccare la sua magia, ma non l'ha rimossa in modo permanente e forse c'è un modo per recuperarla. Sophie ritroverà sua madre e, insieme a dei nuovi improbabili alleati, cercherà di impedire che i demoni senza controllo creati dalle Casnoff prendano il sopravvento e distruggano il mondo dei Prodigium.
Ai tempi in cui ho letto Incantesimo, il primo volume della serie, l'ho semplicemente adorato. Sotto all'ironia pungente della Hawkins e a una trama apparentemente già vista, si nascondevano un sacco di spunti buoni e originali che avevo molto apprezzato. Mi era piaciuto, anche se forse non allo stesso modo, anche Maleficio, il secondo volume, dunque avevo aspettative abbastanza alte per Sortilegio, aspettative che però, sono state in parte deluse.
La Hawkins ha messo un sacco di carne al fuoco con i volumi precedenti e ha continuato ad aggiungerne anche in quest'ultimo. Il problema, secondo me è stato proprio questo. Per tutta la lettura ho continuato ad aspettare che accadesse qualcosa di emozionante, di memorabile, ma così non è stato.
Certo, il libro non è stato affatto malvagio. La Hawkins ha il pregio di scrivere in modo scorrevole, eppure, una volta arrivata la fine, mi sono sentita insoddisfatta. C'erano talmente tante cose in ballo che il romanzo avrebbe potuto tranquillamente contare quattrocento o cinquecento pagine. Mi è sembrato che tutti gli eventi siano stati troppo riassunti e che un sacco di idee siano state semplicemente buttate lì a far brodo senza essere approfondite o tratte con il giusto riguardo. Vi faccio un paio di esempi, li metto però sotto spoiler e vi consiglio di leggere soltanto dopo aver finito il romanzo, perché ci sono anche un paio di riferimenti al finale. Quando Sophie e gli altri scendono nella famigerata Oltretomba, vogliamo parlarne? Non è assolutamente all'altezza delle aspettative e quella specie di caverna non è di certo degna di essere definita tale. Per non parlare della morte di Cal, che ho trovato parecchio insensata, come se l'autrice avesse voluto inserirla giusto per commuovere. E Sophie che poi alla fine riceve addirittura l'invito a diventare capo del Consiglio? Troppo esagerata come cosa secondo me. È pur sempre una ragazzina in fin dei conti, avrebbe avuto senso se l'invito l'avesse ricevuto in futuro, una volta diventata adulta.
A trenta pagine dalla fine mi chiedevo come sarebbe stato possibile risolvere tutta la questione così in fretta e infatti mi è rimasto l'amaro in bocca. Anche l'ironia di Sophie e degli altri personaggi, l'ho trovata spesso troppo forzata, come se fosse stata inserita senza motivo, anche nei momenti in cui c'era bisogno di prendersi sul serio e dunque risultava totalmente fuori luogo.
Sostanzialmente dunque mi è piaciuto Sortilegio? L'ho considerato una buon volume conclusivo? Sì e no. Penso che con un po' di pagine in più, la Hawkins avrebbe potuto fare decisamente di meglio e concludere la serie in bellezza, invece si è accontentata di concludere e basta, come se avesse avuto i lupi alle calcagna per finire il più in fretta possibile.
The prodigium trilogy di Rachel Hawkins
- Incantesimo, 2014 (Hex Hall, 2010)
- Maleficio, 2015 (Demonglass, 2011)
- Sortilegio, 2016 (Spell bound, 2012)
Spero che la recensione vi sia piaciuta! Se avete letto - o leggere prossimamente - il romanzo, mi piacerebbe molto avere un confronto con voi per capire se sono stata la sola ad avere queste impressioni sulla lettura.
In palio, per chi partecipa al blogtour, ci sono una copia cartacea del romanzo, che si porterà a casa il primo estratto, e tre calamite raffiguranti le cover, che si porterà invece a casa il secondo classificato. Le regole per partecipare e il form da compilare, li trovate nella prima tappa su Paranormalbookslover. Su Oh ma che ansia trovate il post dedicato a personaggi e copertine, su Coffee and books quello dedicato a scuola e ambientazioni e su Bookish advisor trovate invece l'intervista all'autrice. Come da programma, l'ultima tappa ci sarà su Il colore dei libri questo giovedì.
Auguro un grande in bocca al lupo a chi ci sta seguendo e sta cercando di tentare la fortuna! Buona serata e alla prossima.
Incantesimo, come lettura senza pretese, mi aveva divertita per l'ironia di Sophie, Maleficio l'ho trovato abbastanza inutile, quest'ultimo lo leggerò giusto per sapere come finirà ma ho qualche perplessità al riguardo.
RispondiEliminaSpero di leggerlo a breve per farmi un parere... nel frattempo non vedo l'ora di averlo fra le mie mani :)
RispondiEliminadi questa serie ho letto parecchi pareri positivi. mi intriga!
RispondiEliminaSono curiosa di leggerlo...questa serie mi ha subito conquistata. Mi spiace leggere che non sia stato all'altezza degli altri.
RispondiEliminaIncantesimo l'ho trovato carino, una lettura leggera ma pur sempre interessante, è un peccato che il capitolo finale si sia perso alla fine... è una cosa comune a molti fare il polpettone alla fine purtroppo 😩
RispondiEliminaAlcune cose le ho trovate anch'io prevedibili (la parte che hai nascosto insomma) però a me alla fine è piaciuto molto e poi le battute all'interno di questa trilogia mi hanno fatto crepare!
RispondiEliminaIl primo volume l'ho adorato, avvincente e divertente allo stesso tempo. Il secondo volume, per forza di cose, devo ancora acquistarlo ma conto di farlo presto (insieme all'ultimo). Mi dispiace leggere che questo volume finale non sia stato all'altezza per te :/ spero comunque che possa soddisfarmi.
RispondiEliminaIo ho adorato questa serie e ho letto Sortilegio in lingua perchè non potevo proprio aspettare. La penso come te su quelle trenta o quaranta pagine in più che avrebbero dato più spazio a tante questioni, tuttavia questa serie merita un sacco e posso perdonare un pochino di "precipitosità".
RispondiEliminaSono d'accordo sul fatto che certe cose si sono risolte un po' troppo facilmente, avrei voluto anche io parecchie pagine in più, ma nel complesso mi è piaciuto tantissimo! Per quel personaggio la Hawkins ha inserito quello - secondo me - per dimostrare che i sentimenti per Sophie erano talmente forti che era disposto anche al sacrificio, oppure che.. boh, che voleva fare qualcosa per il mondo nella sua vita v_v Non lo so xD
RispondiEliminaAnche io ho trovato il primo davvero carino e sinceramente non avevo grandi pretese soprattutto per le varie recensioni che avevo letto in giro, però mi son dovuta ricredere. Il secondo anche mi è piaciuto ed ora sono curiosa di leggere anche questo! Soprattutto non vedo di averli tutti e tre insieme nella mia libreria; le cover mi piacciono troppo *-*
RispondiEliminaEhi!
RispondiElimina"Incantesimo" l'ho semplicemente adorato mentre "Maleficio" l'ho trovato parecchio carino. La saga della Hawkins l'ho scoperta anni fa su Amazon e mi ero letteralmente innamorata delle cover e quindi le mie aspettative erano altissime fin dall'inizio. Il primo non mi ha delusa, sul secondo ho storto un po' il naso.
Sortilegio spero che non mi deluda del tutto.
Bellissima recensione! Devo ammettere che possiedo il primo ma non l'ho ancora letto!! Però questo blog tour mi ha fatto venire voglia di andare a comprare il secondo, magari sperando di vincere,grazie a voi, il terzo libro!! Grazie mille per aver condiviso con noi lettrici questo splendido post! Un abbraccio fortissimo
RispondiEliminaMi piace molto la tua recensione!è una bella trilogia a me è piaciuto Incantesimo:)
RispondiEliminaAnche se non ti è piaciuto molto il finale, perché affrettato.. forse devo dire che è meglio così che aggiungere un quarto volume.
RispondiEliminaBella recensione! Mi sembra che capiti fin troppo spesso che gli autori arrivino alle ultime pagine e siano costretti ad accelerare per risolvere ogni problema prima della fine xD Ed è abbastanza snervante, anche perché sarebbero liberissimi di aggiungere qualche pagina in più! Ad ogni modo sono comunque curiosa di dare una possibilità a questa trilogia!
RispondiEliminaSu alcuni punti concordo con te, ma ciò non toglie che ho adorato il romanzo <3
RispondiEliminaNon resta che leggere l'ultimo capitolo della saga per capire se rende giustizia :)
RispondiEliminacomplimenti per la recensione
RispondiEliminabellissima recensione, non vedo l'ora di leggere il libro *-*
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