Buongiorno lettori, com'è andata la vostra settimana? Personalmente, la mia non è stata niente male. Ho ancora da fare un'altra settimana di stage e poi avrò concluso questa mia breve esperienza in azienda da cui sto imparando tanto. L'unica nota negativa di questo periodo è che, avendo tutte le mattine e anche qualche pomeriggio impegnato, sto andando parecchio a rilento con le letture.
Oggi comunque, sono qui per lasciarvi la mia recensione per La moglie del califfo di Renée Ahdieh, primo romanzo di una duologia che rivisita la storia de Le mille e una notte, arrivato di recente nelle librerie italiane.
La moglie del califfo
Renée Ahdieh
Shahrzad ha soltanto sedici anni, ma ha la vendetta nel cuore. Shiva, la sua migliore amica di sempre, è stata uccisa dal califfo come tutte le altre, e lei non riesce a trovare pace. È così che decide di farsi avanti come volontaria per essere la prossima sposa del califfo e, con un fine stratagemma, riesce a far rimandare la sua esecuzione più e più volte, raccontando a Khalid una storia diversa ogni notte.
Durante la sua permanenza a palazzo però, Shahrzad sarà costretta a rivedere le cose da una prospettiva diversa. Khalid, sotto a quella sua fredda apparenza, non le sembra affatto il mostro senza cuore che aveva immaginato che fosse.
Riuscirà dunque a sorvolare sulle sue attenzioni e premure nei suoi confronti? Riuscirà a ignorare quel suo essere tanto fragile e pieno d'angoscia, portando avanti il suo piano per togliergli la vita e vendicare Shiva?
La moglie del califfo si è rivelato un bel romanzo, dalla trama intrigante e ben costruita. Ho trovato lo stile dell'autrice molto piacevole, maturo e raffinato. La cosa che forse ho preferito, sono state le ambientazioni, le descrizioni minuziose ma non esagerate e tutti i riferimenti alla cultura araba. Mi sono inoltre molto piaciuti anche i personaggi che ho trovato davvero ben caratterizzati e con cui non ho faticato a entrare in empatia.
L'unica cosa che mi ha lasciata un po' insoddisfatta e che mi ha impedito di godermi il romanzo ancora di più, è stata l'incapacità dell'autrice di sapermi stupire. Ho avuto insomma l'impressione che, per quanto brillante, la trama sia stata un po' troppo prevedibile e lineare, al punto da risultare a tratti quasi banale.
In ogni caso, nonostante questo piccolo difetto, ho apprezzato molto il romanzo e mi sono appassionata con piacere alle vicende di Shazi e Khalid. Concedo all'autrice tutta la mia fiducia, sperando in un seguito ancora migliore e all'altezza delle mie aspettative. Se siete amanti delle rivisitazioni e delle storie d'amore particolarmente sofferte e intricate, La moglie del califfo non vi deluderà.
Oggi comunque, sono qui per lasciarvi la mia recensione per La moglie del califfo di Renée Ahdieh, primo romanzo di una duologia che rivisita la storia de Le mille e una notte, arrivato di recente nelle librerie italiane.
Renée Ahdieh
Editore Newton Compton ● Pagine 369
Cartonato 9,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 2,99 €
Cartonato 9,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 2,99 €
Trama: Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.
Recensione
Il regno del Khorasan è governato da Khalid, califfo perfido e senza cuore conosciuto da tutti per la sua insolita abitudine di prendere in moglie una fanciulla ogni mattina, solo per farla impiccare all'alba del giorno successivo con una corda di seta. Shahrzad ha soltanto sedici anni, ma ha la vendetta nel cuore. Shiva, la sua migliore amica di sempre, è stata uccisa dal califfo come tutte le altre, e lei non riesce a trovare pace. È così che decide di farsi avanti come volontaria per essere la prossima sposa del califfo e, con un fine stratagemma, riesce a far rimandare la sua esecuzione più e più volte, raccontando a Khalid una storia diversa ogni notte.
Durante la sua permanenza a palazzo però, Shahrzad sarà costretta a rivedere le cose da una prospettiva diversa. Khalid, sotto a quella sua fredda apparenza, non le sembra affatto il mostro senza cuore che aveva immaginato che fosse.
Riuscirà dunque a sorvolare sulle sue attenzioni e premure nei suoi confronti? Riuscirà a ignorare quel suo essere tanto fragile e pieno d'angoscia, portando avanti il suo piano per togliergli la vita e vendicare Shiva?
La moglie del califfo si è rivelato un bel romanzo, dalla trama intrigante e ben costruita. Ho trovato lo stile dell'autrice molto piacevole, maturo e raffinato. La cosa che forse ho preferito, sono state le ambientazioni, le descrizioni minuziose ma non esagerate e tutti i riferimenti alla cultura araba. Mi sono inoltre molto piaciuti anche i personaggi che ho trovato davvero ben caratterizzati e con cui non ho faticato a entrare in empatia.
L'unica cosa che mi ha lasciata un po' insoddisfatta e che mi ha impedito di godermi il romanzo ancora di più, è stata l'incapacità dell'autrice di sapermi stupire. Ho avuto insomma l'impressione che, per quanto brillante, la trama sia stata un po' troppo prevedibile e lineare, al punto da risultare a tratti quasi banale.
In ogni caso, nonostante questo piccolo difetto, ho apprezzato molto il romanzo e mi sono appassionata con piacere alle vicende di Shazi e Khalid. Concedo all'autrice tutta la mia fiducia, sperando in un seguito ancora migliore e all'altezza delle mie aspettative. Se siete amanti delle rivisitazioni e delle storie d'amore particolarmente sofferte e intricate, La moglie del califfo non vi deluderà.
The wrath and the dawn di Renée Ahdieh
- La moglie del califfo, 2016 (The wrath and the dawn, 2015)
- Inedito (The rose and the dagger, 2011)
cccccciao deniiii :) bellissima recensione e bellissimo libro! l'ho amato alla follia, un po' più di te .. solo che non ho trovato il tratto banale di cui tu parli. x ♥
RispondiEliminaCiao Ronnie ^.^ sono contenta che sia piaciuto anche a te :3 non vedo l'ora di avere tra le mani il seguito!
EliminaL'ho in WL da secoli e spero di leggerlo prestissimo *__* dev'essere fantastico!!
RispondiEliminaOvviamente te lo consiglio, è davvero molto particolare :3 ti piacerà!
EliminaMi ispira tanto tanto v_v E' già sulla mia mensola pronto per essere iniziato! Spero arrivi presto il suo momento (:
RispondiEliminaSì, brava *^* leggilo presto, così poi ne parliamo insieme!
EliminaE' inutile continuo a leggere recensioni di questo romanzo, credo proprio che devo leggerlo anch'io
RispondiEliminaE fai bene :) spero possa piacerti!
EliminaAncora devo capire se questo romanzo può piacermi o no... al momento l'ho messo in WL però nonostante l'ho visto su molti blog ancora non mi ha convinto...
RispondiEliminaAnche io ero moooolto titubante, poi un'amica mi ha convinta e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta :3 ti consiglio di dargli una possibilità!
EliminaA me interessa sì, a c'è qualcosa che non mi convince, non so dirti. :(
RispondiEliminaSono contenta per il tuo Stage. *_* Incrocio le dita per te, spero troverai lavoro. *_*
Grazie, lo spero anche io :D
EliminaPer quanto riguarda il libro ti capisco perché anche io continuavo a snobbarlo... c'era qualcosa che mi respingeva (ancora non ho capito cosa in realtà XD) però, fidati, l'apparenza inganna! Secondo me merita molto ^.^
A me ancora non riesce a convincermi... penso che per questa volta lo lascerò sullo scaffale.
RispondiEliminaPeccato! In caso tu fossi indecisa ti consiglio di provare a leggere l'estratto da Amazon, così ti puoi fare meglio un'idea :3
EliminaIo questo libro l'ho amato! Mi sono piaciuti tutti i personaggi, non solo Khalid e Shazi ma anche Despina e Jalal e Tariq. Non vedo l'ora di leggere il seguito e le novelle.
RispondiEliminaSono d'accordo, Rosy! Anche io ho trovato molto interessanti anche i personaggi secondari :D spero che nel seguito ci sia modo di conoscerli meglio!
EliminaBella recensione, Deni!Anch'io ho adorato questo libro e come te uno degli elementi che ho apprezzato di più è stata l'ambientazione *__* Non vedo l'ora che esca il seguito!
RispondiEliminaGrazie, Jul! L'ambientazione è semplicemente magnifica, ci voleva una ventata di aria fresca tra le solite. Anche io non vedo l'ora di avere il seguito :D
EliminaAh, che bello! Non sai quanto sono contenta che ti sia piaciuto! Ormai non ti ripeto più quanto io lo abbia amato ahah XD. Concordo sulle ambientazioni e sui personaggi. Anche io li ho trovati gli elementi migliori. Davvero splendide le descrizioni. Per quanto riguarda la "sorpresa" credo che essa l'avremo in abbondanza nel prossimo, perché, nonostante tutti gli avvenimenti che si svolgono qui, ho trovato questo libro quasi un'introduzione alla storia vera e propria che verrà narrata nel seguito :)
RispondiEliminaNon fosse stato per te penso che avrei continuato a snobbarlo :D
EliminaComunque sì, in effetti questo risulta molto un volume introduttivo! Vediamo cosa ci riserverà l'autrice per il seguito :3
Sì, in effetti è un po' prevedibile, ma non mi ha dato molto fastidio. Mi è piaciuto tanto, ma manca quel qualcosa che mi ha impedito di dare il massimo dei voti ^^"
RispondiEliminaEcco, anche io ho sentito che mancava quel qualcosa :3 e ho dato la colpa alla prevedibilità :D vedremo cosa ci riserva il seguito!
Eliminaquesto libro a me è piaciuto tantissimo e l'ambientazione è vero, è spettacolare!
RispondiEliminaEh già, poi personalmente ho apprezzato un sacco anche tutti i riferimenti culturali :)
EliminaCiao! Capisco il tuo punto di vista ^.^ sicuramente il libro non è privo di difetti, ma in sostanza a me è piaciuto davvero molto :3 confido che il seguito possa essere ancora migliore!
RispondiElimina