Buongiorno lettori, come state? Mi spiace essere un po' sparita in questo periodo, ma non ho potuto fare altrimenti. Martedì mattina avrò l'esame finale del corso amministrativo che seguo da questo inverno. Sono praticamente sette anni che non studio seriamente e dunque ora come ora sono un po' impegnata a cercare di farmi entrare qualcosa nella testa, per questo latito. Da martedì, vada come vada, sarò finalmente di nuovo 'libera'.
Oggi comunque, sono qui per parlarvi di Signora della mezzanotte di Cassandra Clare - o meglio, Sadica-Cassie, come ho deciso di ribattezzarla - che ho concluso proprio ieri. È confermato: Sadica-Cassie riesce a farmi andare fuori di testa e a farmi perdere il contegno che di solito tendo sempre ad ostentare con molto orgoglio. Pensate che mi prudono addirittura le mani per la voglia di scriverci sopra una mezza fan-fiction, e saranno dieci anni che non faccio una cosa del genere. Insomma, si salvi chi può: Sadica-Cassie nuoce gravemente alla sanità mentale delle sue fan! Tornando seri, volevo comunque informarvi che la recensione è priva di spoiler.
Signora della mezzanotte
Cassandra Clare
Questa nuova serie, ambientata circa cinque anni dopo dalla fine di Città del fuoco celeste racconta le vicende degli Shadowhunters dell'istituto di Los Angeles. Emma Carstairs, ancora determinata a trovare il vero assassino dei suoi genitori, e il suo parabatai, Julian Blackthorn, divenuto responsabile dei suoi numerosi fratelli minori troppo presto, per via della morte del padre avvenuta durante la Guerra Oscura e per via dell'allontanamento dei maggiori della famiglia, il fratello Mark e la sorella Helen, abbandonati dal Conclave a causa del loro sangue di fata.
La cosa che ho apprezzato di più in assoluto, dell'intero romanzo, sono stati i personaggi, che ho trovato davvero splendidamente caratterizzati. La Clare è riuscita a dare, soprattutto a Emma, a Julian e a Mark, un'identità ben definita e una profondità ammirevole. Emma, orgogliosa e fiera, combattiva e selvaggia. Julian, cuore d'oro e animo infinitamente gentile, spietato all'occorrenza, per certi versi anche spaventosamente diabolico. Mark, un po' fata e un po' Shadowhunter, ambiguo sotto ogni punto di vista, fuori posto e a suo agio nei suoi panni e con la sua stessa famiglia a fasi alterne.
Ancora una volta comunque, la Clare, sotto il punto di vista romantico, ha dimostrato quanto le piaccia essere crudele con i suoi personaggi. E non dico di più, vedrete leggendo. Sofferenza assicurata per noi lettori, come sempre! Ma è anche un po' per questo che tanto la amiamo, no?
La cosa che invece ho apprezzato meno purtroppo, è stata la trama di per sé. Non ho trovato il mistero su cui basa questo primo romanzo particolarmente intrigante o degno di nota. Per il lettore era praticamente impossibile fare ipotesi a riguardo fin quando la verità non è stata svelata. E quando è successo non è stato in alcun modo stupefacente o accattivante.
Altra nota dolente: le apparizioni/menzioni che riguardavano Jace, Clary e compagnia bella, che ho trovato sinceramente fuori luogo e un po' forzate, come se fossero state messe lì a forza, salvo alcune eccezioni come per Magnus e per Jem.
Devo essere sincera, se non fosse stato per gli incredibili personaggi e per le splendide situazioni che li hanno visti coinvolti, che comunque hanno avuto un ruolo molto più ampio nella vicenda al di fuori della vera e propria indagine a cui i ragazzi lavoravano, il romanzo non mi sarebbe piaciuto così tanto e non mi avrebbe appassionato come è poi successo.
Signora della mezzanotte non si è dunque dimostrato un libro privo di difetti, ma io l'ho amato tantissimo comunque. Ne sono rimasta terribilmente affascinata e conquistata.
Non so cosa sarei disposta a pagare per avere subito il seguito tra le mani, per via di quel finale volutamente ambiguo e fin troppo aperto, che mi terrà senz'altro sulle spine durante questo lunghissimo periodo d'attesa, senza far mai scemare il mio interesse.
Oggi comunque, sono qui per parlarvi di Signora della mezzanotte di Cassandra Clare - o meglio, Sadica-Cassie, come ho deciso di ribattezzarla - che ho concluso proprio ieri. È confermato: Sadica-Cassie riesce a farmi andare fuori di testa e a farmi perdere il contegno che di solito tendo sempre ad ostentare con molto orgoglio. Pensate che mi prudono addirittura le mani per la voglia di scriverci sopra una mezza fan-fiction, e saranno dieci anni che non faccio una cosa del genere. Insomma, si salvi chi può: Sadica-Cassie nuoce gravemente alla sanità mentale delle sue fan! Tornando seri, volevo comunque informarvi che la recensione è priva di spoiler.
Cassandra Clare
Editore Mondadori ● Pagine 650
Cartonato 19,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €
Cartonato 19,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €
Trama: Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l'unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un'indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai.
Recensione
Come sapete, seguo la Clare fin quasi dall'inizio e le sono molto affezionata. Dopo aver detto addio alle serie sorelle THE MORTAL INSTRUMENTS e THE INFERNAL DEVICES, ero pronta a lanciarmi in questa nuova avventura con il primo volume della serie THE DARK ARTIFICES. Come tutti coloro che hanno concluso la serie con Jace e Clary, avevo già avuto modo di conoscere Emma, Julian e i Blackthorn e personalmente mi avevano subito conquistata fin dalle prime righe in cui erano stati introdotti. Ho iniziato Signora della mezzanotte col cuore aperto, pronta a innamorarmi, e per fortuna Cassie non mi ha deluso. Questa nuova serie, ambientata circa cinque anni dopo dalla fine di Città del fuoco celeste racconta le vicende degli Shadowhunters dell'istituto di Los Angeles. Emma Carstairs, ancora determinata a trovare il vero assassino dei suoi genitori, e il suo parabatai, Julian Blackthorn, divenuto responsabile dei suoi numerosi fratelli minori troppo presto, per via della morte del padre avvenuta durante la Guerra Oscura e per via dell'allontanamento dei maggiori della famiglia, il fratello Mark e la sorella Helen, abbandonati dal Conclave a causa del loro sangue di fata.
La cosa che ho apprezzato di più in assoluto, dell'intero romanzo, sono stati i personaggi, che ho trovato davvero splendidamente caratterizzati. La Clare è riuscita a dare, soprattutto a Emma, a Julian e a Mark, un'identità ben definita e una profondità ammirevole. Emma, orgogliosa e fiera, combattiva e selvaggia. Julian, cuore d'oro e animo infinitamente gentile, spietato all'occorrenza, per certi versi anche spaventosamente diabolico. Mark, un po' fata e un po' Shadowhunter, ambiguo sotto ogni punto di vista, fuori posto e a suo agio nei suoi panni e con la sua stessa famiglia a fasi alterne.
Ancora una volta comunque, la Clare, sotto il punto di vista romantico, ha dimostrato quanto le piaccia essere crudele con i suoi personaggi. E non dico di più, vedrete leggendo. Sofferenza assicurata per noi lettori, come sempre! Ma è anche un po' per questo che tanto la amiamo, no?
La cosa che invece ho apprezzato meno purtroppo, è stata la trama di per sé. Non ho trovato il mistero su cui basa questo primo romanzo particolarmente intrigante o degno di nota. Per il lettore era praticamente impossibile fare ipotesi a riguardo fin quando la verità non è stata svelata. E quando è successo non è stato in alcun modo stupefacente o accattivante.
Altra nota dolente: le apparizioni/menzioni che riguardavano Jace, Clary e compagnia bella, che ho trovato sinceramente fuori luogo e un po' forzate, come se fossero state messe lì a forza, salvo alcune eccezioni come per Magnus e per Jem.
Devo essere sincera, se non fosse stato per gli incredibili personaggi e per le splendide situazioni che li hanno visti coinvolti, che comunque hanno avuto un ruolo molto più ampio nella vicenda al di fuori della vera e propria indagine a cui i ragazzi lavoravano, il romanzo non mi sarebbe piaciuto così tanto e non mi avrebbe appassionato come è poi successo.
Signora della mezzanotte non si è dunque dimostrato un libro privo di difetti, ma io l'ho amato tantissimo comunque. Ne sono rimasta terribilmente affascinata e conquistata.
Non so cosa sarei disposta a pagare per avere subito il seguito tra le mani, per via di quel finale volutamente ambiguo e fin troppo aperto, che mi terrà senz'altro sulle spine durante questo lunghissimo periodo d'attesa, senza far mai scemare il mio interesse.
The dark artifices di Cassandra Clare
- Signora della mezzanotte, 2016 (Lady of midnight, 2016)
- Inedito (Lord of shadows, 2017)
- Inedito (The queen of air and darkness)
Sono pienamente d'accordo con tutto quello che hai scritto!!!! Io l'ho terminato già da qualche settimana e mi sento proprio svuotata!!!
RispondiEliminaA differenza tua però, ho apprezzato la presenza di Jace e Clary, perchè non sono mai stata pronta ad abbandonarli completamente! Spero tanto che la Clare metta il turbo x il prossimo libro!!!!!!
Diciamo che io la loro presenza l'avrei apprezzata di più se fosse stata maggiormente sensata... invece li ho trovati un po' messi lì a caso... non so >.<
EliminaConcordo, speriamo metta il turbo! Dubito però che possa anticipare la data di uscita :c
Hai detto bene... Noi la amiamo perchè ci fa soffrire (quanto siamo autolesioniste?).
RispondiEliminaSulle apparizioni non so... Su Magnus la penso come te insomma alla fine ha un ruolo nel Consiglio visto che è portavoce degli stregoni però gli altri insomma... Anche Jem... (sarà che lui non mi è mai piaciuto? boh)
Siamo troppo autolesioniste, ecco la verità Y-Y
EliminaJem a me è sempre piaciuto abbastanza - anche se preferivo di gran lunga Will - e non mi ha personalmente dato fastidio perché almeno aveva un ruolo, anche se marginale, nella vicenda. Gli altri invece, a parte Magnus, mi sono sembrati messi lì tanto per...
A me le apparizioni devi vecchi personaggi non hanno fatto nè caldo nè freddo, come se non ci fossero stati xD
RispondiEliminaHo adorato Emma e Julian (e Mark), hanno quel qualcosa in più che aveva già reso speciali i personaggi delle Origini, quindi si approvato al 100%!
A me invece mi hanno un po' infastidita le apparizioni :P le ho considerate come un elemento di disturbo quasi... a parte quelle che avevano un senso!
EliminaConcordo, personaggi davvero speciali :') quanto ci faranno soffrire?!
Bella recensione, Deni *__* Come sai anch'io l'ho amato moltissimo e non vedo l'ora di scoprire come proseguirà la storia!Concordo sul fatto che la trama di questo volume non sia stata il massimo, anche se non ci ho fatto caso più di tanto visto che la mia attenzione era tutta sui personaggi *__*
RispondiEliminaGrazie, Jul ^.^ anche io ero tutta concentrata sui personaggi! Penso che però, una trama orchestrata meglio, avrebbe reso il romanzo ancora più speciale :D
EliminaDi sicuro comunque ne parleremo appena ci si vede ^.^
Quanto amo questa donna? Signora della mezzanotte mi è piaciuto un sacco e sono sicura che con gli altri due volumi la Clare ci farà soffrire parecchio.
RispondiEliminaEh già, la sofferenza è assicurata... già soltanto dover aspettare è una sofferenza Y-Y mannaggia!
EliminaQuesto libro è OVUNQUE! e io sono sempre più curiosa di leggerlo, anche se prima vorrei finire la serie "principale". Ma anche qui, sono un po' titubante perché ho un rapporto complicato con l'autrice e poi, nemmeno a dirlo, ho paura delle situazioni dolorose che mi farebbe vivere (in ambito amoroso sopratutto).
RispondiEliminaUhm ahi ahi, la Clare fa soffrire sempre molto dal punto di vista situazioni dolorose sentimentali X°D soprattutto in questo libro poi, quindi... auguri :P
EliminaPerché sento la sigla di "Magica Amy" in sottofondo ma con le parole "Sadica Cassie"?
RispondiEliminaOddio o.o mi leggi nel pensiero? È da quando ho 'coniato' la dicitura Sadica-Cassie che lo canticchio su quella sigla! Con tanto di "e tira e molla e molla e tira" :'D
EliminaDevo dire che la Clare proprio non mi ispira, no no. XD
RispondiEliminaBuona fortuna per martedì Deni. :D
Sadica-Cassie nuoce gravemente alla sanità mentale :D però si soffre volentieri :3
EliminaGrazie, speriamo vada tutto bene!
Ti dirò, non ho letto la serie Shadowhunters, tranne il primo, però così mi hai incuriosita tantissimo e ora sono indecisa. :( Credi che possa leggerlo anche se non ho letto gli altri?
RispondiEliminaHai scritto una recensione davvero molto bella, hai spiegato bene ciò che ti ha fatto provare e analizzato nel profondo, seppur senza svelare parti della storia, ogni suo aspetto. Bravissima. ❤
Grazie Jen ^.^ sei sempre dolcissima!
EliminaAllora, sì, secondo me puoi leggerlo tranquillamente anche se non hai letto il resto della serie... ovviamente se non ti interessa leggere le altre due però :P perché in quel caso, ti faresti un sacco di spoiler su cosa succede... se invece le altre non ti interessano, buttati *o*
Poi fammi sapere cosa decidi!
Ciao Denise, non ho letto la recensione perché non ho ancora letto il libro e non voglio sapere niente niente, ma sono passata per augurarti un mega in bocca al lupo per domattina!
RispondiEliminaGrazie per il sostegno, sei stata carinissima Nadia :) l'esame è andato benissimo!
EliminaSono proprio contenta! Bravissima!
Eliminaall'inizio della tua recensione stavo per iniziare il libro, ma verso la fine mi hai convinta ad aspettare un po', magari non far passare troppo tempo fra questo e il seguito. Quando ho letto Città del fuoco celeste mi erano piaciuti molto i personaggi, soprattutto Mark, mi incuriosiva veramente tanto. Ok mi sa che non aspetto se ne parlo ancora un po'
RispondiEliminaEh fai bene ad aspettare :D di sicuro, se avrai il seguito a portata di mano oppure se sarà questione di qualche mese anziché di un anno, soffrirai molto meno :P
EliminaSe avessi saputo che aveva un finale così avrei aspettato pure io :3
Dilemma: leggere o non leggere? Io volevo aspettare almeno un po' per avere il seguito a portata di mano, ma per caso ho vinto il libro e adesso sono indecisa Y_Y sono molto curiosa di conoscere i nuovi personaggi e soprattutto questo Mark di cui tutte parlano *-*
RispondiEliminaNon leggere prima di avere il seguito tra le mani, a meno che tu non voglia soffrire insieme a me Y.Y fidati!
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