Reading the movie #41 Io prima di te

Reading the movie è una rubrica ideata da me per parlare di due mie grandi passioni che ogni tanto si incrociano: cinema e lettura. Adoro leggere i libri da cui sono tratti i film che mi hanno emozionato e mi piace anche fare il contrario, leggere i libri prima che ne escano le trasposizioni al cinema. Da qui nasce questo spazio in cui poterne parlare insieme a voi.

Buongiorno lettori, come state? Io sono un po' stanca, ma non c'è male. Venerdì sera sono stata a vedere l'attesissima - o almeno, attesissima dalla sottoscritta - trasposizione cinematografica del romanzo Io prima di te di Jojo Moyes (recensione)! Non stavo più nella pelle ed ero a dir poco ansiosa all'idea di vedere questo film e vi dico la verità, non so se riuscirò a esprimere quanto mi è piaciuto e quanto io lo abbia apprezzato, ma ci proverò.

About the book

Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Pagine: 396

Trama: A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

About the movie

Genere: Drammatico, sentimentale
Regia: Thea Sharrock
Cast: Emilia Clarke (Louisa Clark), Sam Claflin (William Traynor), Janet McTeer (Camilla Traynor), Charles Dance (Steven Traynor), Matthew Lewis (Patrick), Steve Peacocke (Nathan), Jenna Coleman (Katrina Clark)

Aspettavo questo film praticamente da prima che le riprese iniziassero. Avevo il romanzo a casa dal giorno che era uscito in libreria, perché lo avevo chiesto alla Mondadori ed erano stati così gentili da inviarmelo eppure, impaurita un po' dai tremi trattati, col timore che fosse pesante, lo avevo tralasciato. Poi era stato annunciato che ne sarebbe stato tratto un film e in seguito mi aveva colpita in positivo la notizia che le parti dei protagonisti fossero state assegnate a Emilia Clarke e Sam Claflin, entrambi attori che seguo con piacere e che adoro. È stato a quel punto che mi sono decisa a leggere il libro e, se ve ne ricordate, mi era molto piaciuto.
Dopo aver terminato la lettura, aspettavo questo film ancora con più trepidazione. Ricordo ancora quando hanno iniziato a girare per la rete i primi scatti degli attori sul set e ricordo ancora anche la prima volta che ho visto il trailer.

Sembra tutto dannatamente perfetto, avevo pensato.
Le mie remore però ce le avevo comunque. Nonostante sembrasse tutto perfetto dal trailer, non mi illudevo che sarebbe stato tutto come l'avrei voluto, come l'avevo immaginato. Di solito si resta sempre delusi, per una cosa o per l'altra, a volte di più, a volte meno. Questa volta però, non è capitato.

Il film si è rivelato davvero perfetto come sembrava e mentre lo guardavo, è riuscito a scaldarmi il cuore proprio come aveva fatto il romanzo.

È vero, i fan più accaniti del libro, affermano che l'esperienza non è la stessa, che il libro dà di più e che una scena in particolare avrebbe dovuto esserci per forza mentre invece non c'è stata. Ma per me il film invece si è dimostrato un'estensione del libro.
Emilia Clarke è riuscita a dare vita a una Lou semplicemente magnifica. Sapete, capita sì, ma capita raramente, che un attore esca dal suo ruolo di attore e diventi il personaggio quando è di fronte alla camera. Quando succede è speciale, si vede, si percepisce. E per me questa è stata una di quelle volte. Emilia non stava semplicemente prestando il suo volto a Lou, Emilia era Lou. Con quei vestiti buffi, quel volto terribilmente espressivo, l'esuberanza e l'allegria, l'aria ingenua e curiosa. Perfetta. Sarò ripetitiva, ma non esiste termine migliore.
Ho trovato anche Sam davvero molto nella parte. Il suo Will è stato impeccabile e la chimica e l'atmosfera che sono riusciti a creare lui ed Emilia l'ho trovata semplicemente pazzesca.
Niente male anche il resto del cast. In particolare, ho molto apprezzato Janet McTeer nei panni della madre di Will e Matthew Lewis mi ha strappato più di una risata.

L'atmosfera del film l'ho trovata praticamente identica a quella creata dalla Moyes nel romanzo, non troppo pesante, allegra e malinconica allo stesso tempo, ma del resto ha dato anche lei il suo contributo in questa trasposizione. I momenti di dramma si sono alternati perfettamente a quelli più spensierati e leggeri. Penso persino che il finale, che nel libro avevo trovato troppo frettoloso, nel film ha invece avuto il giusto spazio. Insomma, che altro posso dire. Mi è davvero piaciuto tantissimo questo film e già non vedo l'ora di comprare il blu ray per aggiungerlo alla mia collezione e per potere avere un po' di Will e Lou all'occorrenza. Anche io forse in un primo momento pensavo che avrei preferito che fosse stata inserita la famosa scena del labirinto (chi ha letto il libro sa di cosa parlo) però poi mi sono ricreduta perché mi sono resa conto che, come ha detto la regista stessa, sarebbe stata una cosa troppo complicata e ampia e a volerla mettere per forza, non avrebbe avuto il giusto peso rispetto al resto.


Voi avete visto il film? Se sì, cosa ne pensate? Se no, avete in programma di vederlo? Se posso darvi un consiglio: fatelo assolutamente! Vi lascio al trailer e resto in attesa dei vostri commenti e opinioni. Buona giornata e a presto!