Recensione "Ti darò il sole" Jandy Nelson+ ENG Review "I'll give you the sun"

Buongiorno lettori, come state? Vi ringrazio di cuore per i bei commenti lasciati al post relativo al ritorno online del blog, mi siete davvero mancati un sacco! Molti di voi sono impazienti di vedere il blog nella sua nuova veste, ma ci vorrà qualche tempo, perché ci sto ancora lavorando. Si può dire che sono in fase di assestamento. Un pezzetto alla volta però, diventerà tutto come lo desidero, ci vorrà solo un po' di pazienza.
Oggi voglio lasciarvi il mio pensiero riguardo a Ti darò il sole di Jandy Nelson, romanzo che ho letto insieme a voi con l'ultimo gruppo di lettura organizzato sul blog e che è andato a finire di prepotenza tra i miei preferiti del 2016 e tra i miei preferiti di sempre. Tant'è che ho tradotto (con il prezioso aiuto di Veronica ♥) la recensione in inglese nella speranza che anche la stessa Jandy Nelson possa approdare qui a leggerla (per il genere... io ci provo e vediamo se twitter mi concede questo piccolo miracolo). Spero che vi possa piacere, perché ci ho messo davvero tutto, buona lettura!

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Ti darò il sole
Jandy Nelson

Editore Rizzoli ● Pagine 485
Cartonato 17,50 € ● Brossura N/D ● Ebook 8,99€

Trama: Solo un paio d’ore dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli: se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti. Eppure i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero un’anima sola. A tredici anni, su insistenza dell’adorata madre stanno per iscriversi a una prestigiosa accademia d’arte. Tecnicamente è Noah ad avere il posto in tasca – è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l’unico che nella testa ha un intero museo invisibile – e invece in un salto temporale di tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos’ha potuto scuotere il loro legame così nel profondo?In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipitano tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all’età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingono vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.

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Recensione

Noah e Jude sono gemelli e, fin dal momento in cui sono venuti al mondo, sono stati inseparabili e sono cresciuti compensando uno le mancanze dell'altro. Jude è sempre stata considerata la più brava, quella solare e allegra, un esempio da seguire e da ammirare. Noah, invece, quello introverso e solitario, incapace di aprirsi. Nonostante la loro diversità, i gemelli sono comunque sempre andati d'amore e d'accordo, complici in ogni più piccola cosa e attimo della giornata, fino a considerarsi reciprocamente un tutt'uno.

Il loro rapporto viene messo a dura prova quando arrivano alla soglia dell'adolescenza. Noah, anche per via della sua omosessualità, viene trascurato dal padre, che non fa segreto di preferire Jude. E anche la madre, verso cui entrambi nutrono una grande e profonda ammirazione, presa dall'incredibile talento artistico di Noah, involontariamente finisce col mettere da parte Jude. A creare però la frattura più significativa, è l'improvvisa morte della madre, che resta vittima di un'incidente stradale che mette completamente a soqquadro le loro vite.

La storia è narrata a due voci. Da un lato c'è un Noah tredicenne, che ci mostra la sua vita, la famiglia e il rapporto con Jude, prima e dopo la scomparsa della madre. Dall'altro invece c'è una Jude sedicenne che ci mostra come la situazione si è evoluta e il modo in cui è degenerata nel tempo che è passato. Nel presente, i due si sono allontanati parecchio e a stento si rivolgono la parola. Noah ha chiuso con l'arte e fa di tutto per comportarsi come un ragazzo "normale" pur di far felice suo padre e pur di riuscire a evadere dalla sua stessa pelle. Jude, che invece è stata accettata alla prestigiosa scuola d'arte a cui aveva fatto domanda insieme al fratello, non riesce più ad esprimersi e si ritrova come bloccata, troppo provata dal dolore per la sua perdita e dall'allontanamento da Noah.

Questa è la loro storia e, badate bene, non è una storia come tutte le altre: è unica, variopinta, emozionante e toccante. Mi sono già dilungata un sacco, nel tentativo di riassumere la trama in modo esauriente, ma in realtà questo libro è molto di più. Non parla soltanto di Noah e Jude, parla d'arte, parla di come l'atto di creare e quello di distruggere possano incidere sulla vita di una persona. Parla di amore, in ogni sua sfaccettatura, parla di famiglia e di amicizia e lo fa in modo assolutamente vero e sincero.

Jandy Nelson mi ha conquistata completamente. Dimostrando un enorme talento, mi ha fatta sentire amata e compresa. Ho sofferto un sacco, Noah e Jude mi hanno spezzato il cuore in mille pezzi e lo hanno gettato via, per poi ricostruirmene uno nuovo, mettendo insieme i pezzi di quello vecchio con la creta e con la stoffa e con dei buffissimi cerotti dai colori dell'arcobaleno. E insomma, quanti libri riescono ad accarezzarti l'anima e a farti sentire così? Quante volte accade nella vita?

Devo forse aggiungere altro, per convincervi a dargli una possibilità o dite che basta così? Scherzi a parte, leggete questo libro. Leggetelo e amatelo senza riserve perché ha davvero tanto da regalare, tantissimo.

Review

Noah and Jude are twins and, since they came to the world, they've been entwined and grew up balancing each other's flaws. Jude has always been the cleverest, the one with a perpetual smile on her face, an example to follow and praise. Noah, instead, has been the quiet and the lonely one, unable to open himself to others. Despite their differences, the twins have always gotten love and harmony for one another, accomplices in every little thing and moment of the day, until they even recognize each other as a whole.

Their relationship is severely tested when they arrive at the threshold of adolescence. Noah, also because of his homosexuality, is neglected by his father, who makes no secret of preferring Jude. And also their mother, to which both feed a huge and deep admiration, taken by Noah's incredibile artistic talent, accidentally ends up setting aside Jude. The sudden death of her, victim of a car accident, creates the most significant fracture between them and fully shakes their lives.

The story is told in two voices. On the one hand, there's a thirteen year old Noah, who shows us his life, family affairs, and his relationship with Jude, before and after their mother's death. And, on the other, there's a sixteen year old Jude who shows us how the situation has evolved and the way it has degenerated through time. In the present, the two have strayed away and barely speak to each other. Noah shut with art and does everything he can to behave like a "normal" boy in order to make his father happy and just be able to escape from his own skin. Jude, who instead was accepted to the prestigious art school in which she had applied with him, is no longer able to express herself and she turns out to be stuck, too afflicted by the sorrow at her loss and by the distance which has arisen between her and Noah.

This is their story and beware, it's not a story like all the others: it's unique, colorful, exciting and touching. I have already dwelt a lot in the attempt to sum up the plot in an exhaustive way, but believe me, this book is actually much more. It speaks not only about Noah and Jude, it speaks of art, and how the act of create and destroy can affect a person's life. It speaks of love in all its shades, it talks about family, and friendship, and it does it in such an absolutely true and honest way.

Jandy Nelson has conquered me completely. Demonstrating such a huge talent, she has made me feel loved and understood. I suffered a lot, Jude and Noah broke my heart into a million pieces, then threw them away, and at the end they reassembled for me a new one, by putting together the pieces of the old one with clay and with fabric's pieces and funny weird rainbow-colored patches. How many books are able to caress your soul and make you feel like this? And how many times does this happens in an entire life?

Should I say something more to convince you to give this book a chance or is this enough? Jokes aside, you really need to read it. Read it and love it unconditionally 'cause it has so, so much to give.

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I romanzi di Jandy Nelson

• The sky is everywhere, 2011 (The sky is everywhere, 2010)
• Ti darò il sole, 2016 (I'll give you the sun, 2014)