giovedì 23 marzo 2017

Recensione "Paper magician" Charlie N. Holmberg

Buongiorno lettori, come state? Oggi vi tengo compagnia lasciandovi il mio pensiero su una delle ultime letture che ho fatto a fine scorso anno, ovvero il tanto discusso, Paper magician di Charlie N. Holmberg, romanzo che purtroppo ho trovato parecchio deludente. Sono proprio curiosa di vedere se tra voi c'è qualcuno che lo ha letto e che la pensa come me, dunque fatevi sotto!



Paper magician
Charlie N. Holmberg
Editore Fanucci ● Pagine 219
Cartonato 14,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 4,99€

Trama: Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell'accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l'apprendistato che la legherà per tutta la vita all'elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all'inseguimento della perfida maga, verso un'avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell'angolo più remoto dell'anima.


Recensione
Grazie alla generosa borsa di studio che ha ricevuto, Ceony Twill, con costante impegno e sacrificio, si è diplomata in un solo anno alla prestigiosa scuola per maghi Tagis Praff. Nonostante si sia rivelata la migliore della sua classe però, le viene negata la possibilità di scegliere a quale materia vincolarsi. Nel mondo magico in cui è ambientato il romanzo infatti, ogni Mago si lega a un elemento, attraverso il quale poi sviluppa la sua peculiare magia.
Ceony, che aveva sempre sognato di poter diventare Fonditrice, viene costretta a diventare Piegatrice e a vincolandosi alla carta, ai suoi occhi uno dei materiali meno affascinanti e utili.

Non appena arriva a casa di Mago Thane, il suo insegnante, un uomo bizzarro che utilizza uno scheletro di carta come maggiordomo, Ceony inizia a vedere la carta con occhi diversi. A turbare però la routine del suo apprendistato con Mago Thane, sarà l'arrivo di Lira, una vecchia conoscenza di Thane che pratica la magia proibita e che, per vendicarsi di un torto subito, gli ruberà letteralmente il cuore, estrapolandoglielo dal petto.
Ceony, seppur ancora non in grado di praticare la magia della carta con destrezza, non esita nemmeno un istante e con determinazione si fonda dietro Lira per darle la caccia, disposta a tutto pur di recuperare il cuore del tanto amato maestro ormai in fin di vita.

Era da quando questo romanzo è arrivato nelle nostre librerie, se non da prima, che la trama mi incuriosiva parecchio. Per molto tempo sono stata indecisa sul leggerlo o meno, finché un giorno, presa dal momento, ho deciso di acquistarlo. Purtroppo però, si è rivelato uno di quei casi in cui avrei fatto meglio a seguire il mio primo istinto, ovvero quello di lasciar perdere.
Nonostante avessi sentito parlare per lo più abbastanza bene di Paper magician, la lettura non si è rivelata all'altezza delle mie aspettative.

La prima parte della storia - fino a prima dell'arrivo di Lira - mi è molto molto piaciuta. Le descrizioni del mondo magico, dei vincoli agli elementi e della magia della carta mi aveano piacevolmente colpita. Poi l'autrice ha deciso di dare una piega agli eventi che non ha per niente incontrato il mio gusto, anzi tutto il contrario. E così i restanti due terzi di romanzo per me sono stati una delusione: un insieme di noia, incoerenza, cose non-sense e contraddizioni senza fine; tant'è che ci ho messo parecchio a completare la lettura, nonostante si tratti di un romanzo piuttosto breve.

Giusto per fare qualche esempio, Ceony, praticamente una ragazzina, dopo un paio di settimane da apprendista, corre dietro a un'Escissionista così, come se niente fosse, essendo consapevole di non essere capace di difendersi. E tutto per un maestro che sì, sarà anche affettuoso e generoso con lei, ma alla fin fine conosce appena. E poi il cuore di carta che fabbrica per Thane prima di andare a dare la caccia a Lira? D'accordo, si tratta di un romanzo fantasy e in questo ambito tutto è possibile, ma dal momento in cui un autore dà delle regole ben definite, dovrebbe seguirle, no? L'autrice nel corso della narrazione più volte insiste sul fatto che, gli incanti fatti sulla carta, si spezzano non appena questa si bagna anche solo appena. Un cuore però, infilato fisicamente dentro a un petto, inzuppato quindi nel sangue, funziona. Coerenza, questa sconosciuta.

Insomma, per me è stato un grande no. Ho comunque optato per le tre stelline perché secondo me i libri che meritano meno sono ben altri, tuttavia il mio disappunto a riguardo è innegabile e purtroppo non mi sentirei di consigliarne la lettura ad altri perché, per quanto si può tranquillamente considerarlo carino, è un romanzo che secondo me non riesce ad andare oltre ai propri limiti e insomma, come dice il proverbio, almeno per quanto mi riguarda, il gioco non vale la candela.



The paper magician trilogy di Charlie N. Holmberg
  1. Paper magician, 2015 (The paper magician, 2014)
  2. Glass magician, 2016 (The glass magician, 2014)
  3. Master magician, 2016 (The master magician, 2015)

14 commenti:

  1. Capisco bene il tuo punto di vista Deni, e sulla scarsa coerenza di alcune parti ti do ragione. A me però il libro era piaciuto tanto: vuoi per lo stile, vuoi per l'originalità ne conservo un buon ricordo e mi piacerebbe leggere i seguiti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A quel che ho capito i seguiti sono migliori del primo, quindi dài spero possano piacerti :3 io dal canto mio però non penso proprio che gli darò una possibilità >.< non ce la faccio, temo che io e la Holmberg siamo incompatibili!

      Elimina
  2. mh.. ero incuriosita da questa serie ma se mi dici che è così incoerente mi sa che lascio perdere. La penso come te su tante cose e sinceramente non ho voglia di imbattermi in qualcosa che rischia di deludermi o irritarmi.. peccato perché l'idea della storia non sembrava male..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, a molti è piaciuto... mai come in questo caso penso sia molto questione di gusti >.< io non me la sento di consigliarlo, però magari non lasciarti scoraggiare dalla mia opinione... prova a leggere in giro qualche altra recensione scritta da qualcuno di cui ti fidi ^.^

      Elimina
  3. La penso esattamente come te...la pare all'interno del cuore poi è stata la peggiore...che più come cavolo chi è finita nel cuore del Mago? Nessuno lo spiega...ho faticato a finire questo libri. Fortunatamente è corto! Non credo proprio che continuerò la serie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo, la parte all'interno del cuore è stata una palla infinita ._. siamo sulla stessa lunghezza d'onda!

      Elimina
  4. a me è piaciuto, tanto, proprio tutta la trilogia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. So che molti l'hanno amata ^.^ indubbiamente questione di gusti!

      Elimina
  5. Ciao! Io sono in attesa di leggere il terzo volume e il primo l'ho trovato piuttosto carino e originale. Mi sono piaciute le idee, anche se la protagonista è piuttosto infantile, cosa che riemerge nuovamente anche nel secondo libro e alcune cose non filano liscissime. Comunque mi sono rilassata nel leggerlo e il mio pensiero è piuttosto positivo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io penso proprio che per i seguiti lascerò perdere >.< proprio non ce la faccio manco a pensarci!

      Elimina
  6. Io ho finito di leggerlo proprio ieri e condivido appieno il tuo pensiero. Anch'io ho però deciso di assegnarli tre stelline perchè penso che la storia possa avere un gran potenziale. Adesso sto leggendo il secondo che, almeno per il momento, sto trovando decisamente migliore. Spero solo che non finisca come il primo che era iniziato bene e poi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh :D hai detto bene... il primo è iniziato bene e poi... auguri col secondo u.u
      Comunque dài, scherzi a parte, tutti dicono che è migliore mi pare ^.^

      Elimina
  7. Mi dispiace che non ti abbia fatto impazzire :/ Io l'ho amato FOLLEMENTE e così tutto il resto della serie. E' stata una delle trilogie regina del mio 2016! E pensa che a me la parte in cui Ceony attraversa il cuore di Mago Thane è piaciuta da matti. L'ho trovata così poetica e appassionante! Concordo sul fatto che a volte protagonista abbia delle uscite un po' suicide, ma gliele ho perdonate :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh capisco perché possa piacere :D a me però non ha fatto questo effetto purtroppo >.<
      Forse, per la storia che voleva raccontare la Holmberg, il rapporto tra Ceony e Thane andava approfondito prima... io non sono riuscita a rimanere coinvolta dalla loro "relazione" purtroppo, mi è sembrata troppo superficiale, forzata e buttata lì così :c

      Elimina