Buongiorno! In questi giorni tra la Challenge e altro ho avuto talmente da fare che non trovavo mai un piccolo spazio di tempo per fare questa recensione, oggi finalmente l'ho trovato e quindi sto per presentarvi la mia recensione per
Un bacio dagli abissi, romanzo d'esordio di
Anne Greenwood.
Titolo: Un bacio dagli abissi
Originale: Lies beneath
Autore: Anne Greenwood
Editore: Mondadori
Chrysalide
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 293
Trama: Lily pensa che il suo nuovo amico Calder sia un ragazzo normale. Calder, però, nasconde un terribile segreto: fa parte di una stirpe di sirene e tritoni assassini, che vivono nei Grandi Laghi e si nutrono dell’energia degli esseri umani. Spinto dalle sue sorelle, il ragazzo esce dall’acqua per uccidere l’uomo responsabile della morte della loro madre. L’uomo è il padre di Lily e l’unico modo per avvicinarlo è sedurre sua figlia. Abituato ad ammaliare le ragazze con la sua faccia d’angelo, Calder scopre che Lily è molto speciale: si veste con abiti retrò, ha un volume di poesie da cui non si separa mai e, soprattutto, non cade subito ai suoi piedi, costringendolo a passare molte giornate insieme. E in queste giornate, proprio mentre Lily inizia a capire che le leggende dei laghi hanno un fondo di verità e le acque profonde potrebbero riservare pericoli mostruosi, Calder si innamora di lei.
Recensione
Devo dire che Anne Greenwood, l'autrice alle prese con questo suo primo romanzo, ha fatto un lavoro discreto. Certo, poteva fare di meglio, però per essere per l'appunto il suo romanzo d'esordio, non è affatto male.
Calder, protagonista e voce narrante della storia, è un sirenetto. Qui però
non si parla di sirene come quelle dei cartoni animati, ma di sirene che si nutrono delle emozioni umane annegando le loro prede. Insieme alle sue sorelle Maris, Pavati e Tallullah, vive tra le sponde del Lago Superiore. Ogni estate se ne va, ma visto il forte legame con la sua famiglia, dopo qualche mese è costretto a migrare per tornare a casa.