Buongiorno lettori, come state? Perdonate l'assenza, ma sto ancora cercando di prendere il ritmo con gli orari del nuovo lavoro. Adesso che faccio tempo pieno tutti i giorni, mi ritrovo ad accendere il PC alla sera molto meno spesso di prima. Nel fine settimana troverò senz'altro anche il tempo per rispondere ai vostri ultimi commenti.
Oggi comunque, sono qui per lasciarvi il mio parere riguardo a La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone, un romanzo dal sapore tutto italiano che ha indubbiamente saputo scaldarmi il cuore.
La tristezza ha il sonno leggero
Lorenzo Marone
Oggi comunque, sono qui per lasciarvi il mio parere riguardo a La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone, un romanzo dal sapore tutto italiano che ha indubbiamente saputo scaldarmi il cuore.

Lorenzo Marone

Editore Longanesi ● Pagine 324
Cartonato N/D ● Brossura 16,90 € ● Ebook 9,99 €
Cartonato N/D ● Brossura 16,90 € ● Ebook 9,99 €
Trama: Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezza e svariati fratelli. È uno di quei figli cresciuti un po’ qua e un po’ là, un fine settimana dalla madre e uno dal padre. Sulla soglia dei quarant’anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi, tanto emotivo e trattenuto che nella sua vita, attraversata in punta di piedi, Erri non esprime mai le sue emozioni ma le ricaccia nello stomaco, somatizzando tutto. Un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia dopo avergli rivelato di avere una relazione con un collega. Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l’appuntamento con la sua vita. E deciderà di affrontare una per una le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto: una casa che senta davvero sua, un lavoro che ami, un rapporto con il suo vero padre, con i suoi irraggiungibili fratelli e le sue imprevedibili sorelle. Imparerà così che per essere soddisfatti della vita dobbiamo essere pronti a liberarci del nostro passato, capire che noi non siamo quello che abbiamo vissuto e che non abbiamo alcun obbligo di ricoprire per sempre il ruolo affibbiatoci dalla famiglia. E quando la moglie gli annuncerà di essere incinta, Erri sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua esistenza...
Recensione
Erri non ha mai dimenticato il giorno in cui, quando era ancora bambino, i suoi improbabili genitori gli hanno comunicato che di lì a poco avrebbero divorziato. Da quel terribile momento, la sua vita è cambiata irrimediabilmente per sempre. Proprio a causa della separazione, Erri è cresciuto sentendosi spezzato, diviso in due tra una famiglia e l'altra, perennemente in conflitto per via del padre freddo e assente e per via del problematico rapporto con la madre, una donna difficile, volubile e pretenziosa. A farlo sentire sempre, in qualche modo, ancora più sbagliato, l'onnipresente invidia per i fratelli minori, che al suo contrario hanno avuto la fortuna di avere una famiglia con due genitori sempre uniti, e il forte affetto verso il patrigno.