Ebbene ci ho messo un po', ma alla fine ce l'ho fatta! Ho finito di leggere Real murders - Il club dei delitti irrisolti di Charlaine Harris, l'acclamata scrittrice della saga di Sookie Stackhouse, True blood, libro che mi era stato caldamente consigliato dagli appassionati.
Essendo un giallo, posso tranquillamente dire che è del tutto fuori dal mio genere, ma non potevo dire di no alla Harris!
Titolo: Real murders - Il club dei delitti irrisolti
Originale: Real murders
Autore: Marissa Meyer
Editore: Delos Books
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 234
Trama: Una serie di assassinii, modellati a imitazione di altrettanti omicidi celebri, si verifica nella piccola comunità di Lawrenceton. La ventottenne Aurora (Roe) Teagarden, di professione bibliotecaria, fa parte del club Real Murders, un gruppo di 12 appassionati che si riuniscono per studiare crimini famosi, sconcertanti o irrisolti. Poco prima che la riunione mensile abbia inizio, Roe scopre il corpo massacrato di un membro del club, e si rende conto che il modo in cui la vittima è stata uccisa imita quello usato proprio nell'omicidio riguardo al quale lei avrebbe dovuto parlare quella sera... improvvisamente la sua vita di investigatore da salotto assume una macabra connotazione reale.
Eppure con questo romanzo, forse proprio perchè fuori dal mio genere, non è scattata la famosa scintilla. Per carita, non fraintedete, il libro è davvero ben fatto, però non è riuscito a catturarmi, ma ora adddentriamoci nell'analisi della trama, successivamente tornerò su questo punto.
Aurora - Roe - Teagarden è una bibliotecaria che fa una vita tranquilla, in una cittadina con pochi abitanti. Vive da sola in una delle villette a schiera che appartengono a sua madre che in città è considerata un pezzo grosso. L'unica cosa che ogni tanto la fa divergere dalla routine, sono le riunioni del Club di cui è membro, il Real Murders.
Il Real Murders è un club composo da una dozzina di membri che si riuniscono una volta al mese per parlare di delitti irrisolti verificatosi nel passato.
Il romanzo inizia proprio la sera di una delle riunioni del club, peccato che la riunione non ci sarà affatto, a causa del ritrovamento da parte della nostra protagonista, del cadavere di uno dei membri. La cosa più strana sarà però il modo in cui la donna è stata uccisa. Infatti, da bravi appasionati del crimine, i membri non ci mettono molto a fare due più due e capire che è stato imitato un omicidio del passato.
Così la vita di Roe si fa improvvisamente movimentata tra il verificarsi di questi omicidi che seguono schemi di vecchi casi, e gli inviti ad uscire da parte di due uomini diversi. Arthur - agente di polizia e membro del club - e Robin - un famoso scrittore di gialli venuto ad abitare in città.
La cosa di cui tutti sembrano essere sicuri è che l'assassino si nasconde tra i membri del Real Murders, ma tutti sti domandano chi potrebbe mai essere capace di compiere simili barbarie. Riusciranno Roe, Robin e la polizia a scoprire chi si cela dietro gli omicidi prima che sia troppo tardi e qualcuno di loro ci vada di mezzo in prima persona?
Lo stile della Harris è impeccabile e piacevole come sempre e il finale riserva sicuramente delle sorprese. Senza dubbio questo è un libro ben fatto, però nonostante tutti questi pregi, i personaggi che lo popolano non sono riusciti a colpirmi, a conquistarmi. Durante la lettura la storia non mi dispiaceva, era ben articolata e scorrevole, eppure non c'è stato quel qualcosa in più che mi spingesse a volerla leggere con foga.
Di sicuro questo romanzo non potrà non piacere ai fan dei gialli o agli stessi fan della Harris a cui lo consiglio di sicuro.
Ora come ora, ho messo gli occhi su un'altra saga di questa autrice che penso calzi a pennello con i miei gusti, ovvero la saga paranormal che si occupa delle avventure di Harper Connelly e penso che presto vedrete la mia recensione riguardo al primo volume!
Essendo un giallo, posso tranquillamente dire che è del tutto fuori dal mio genere, ma non potevo dire di no alla Harris!
Originale: Real murders
Autore: Marissa Meyer
Editore: Delos Books
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 234
Trama: Una serie di assassinii, modellati a imitazione di altrettanti omicidi celebri, si verifica nella piccola comunità di Lawrenceton. La ventottenne Aurora (Roe) Teagarden, di professione bibliotecaria, fa parte del club Real Murders, un gruppo di 12 appassionati che si riuniscono per studiare crimini famosi, sconcertanti o irrisolti. Poco prima che la riunione mensile abbia inizio, Roe scopre il corpo massacrato di un membro del club, e si rende conto che il modo in cui la vittima è stata uccisa imita quello usato proprio nell'omicidio riguardo al quale lei avrebbe dovuto parlare quella sera... improvvisamente la sua vita di investigatore da salotto assume una macabra connotazione reale.
Recensione
Inutile negare che per questo libro avevo ampie aspettative. Ho sempre apprezzato molto la saga di Sookie Stackhouse e ho sempre considerato i romanzi che la compongono delle letture piacevoli, scorrevoli e rilassanti, posso tranquillamente definirmi una fan.Eppure con questo romanzo, forse proprio perchè fuori dal mio genere, non è scattata la famosa scintilla. Per carita, non fraintedete, il libro è davvero ben fatto, però non è riuscito a catturarmi, ma ora adddentriamoci nell'analisi della trama, successivamente tornerò su questo punto.
Aurora - Roe - Teagarden è una bibliotecaria che fa una vita tranquilla, in una cittadina con pochi abitanti. Vive da sola in una delle villette a schiera che appartengono a sua madre che in città è considerata un pezzo grosso. L'unica cosa che ogni tanto la fa divergere dalla routine, sono le riunioni del Club di cui è membro, il Real Murders.
Il Real Murders è un club composo da una dozzina di membri che si riuniscono una volta al mese per parlare di delitti irrisolti verificatosi nel passato.
Il romanzo inizia proprio la sera di una delle riunioni del club, peccato che la riunione non ci sarà affatto, a causa del ritrovamento da parte della nostra protagonista, del cadavere di uno dei membri. La cosa più strana sarà però il modo in cui la donna è stata uccisa. Infatti, da bravi appasionati del crimine, i membri non ci mettono molto a fare due più due e capire che è stato imitato un omicidio del passato.
Così la vita di Roe si fa improvvisamente movimentata tra il verificarsi di questi omicidi che seguono schemi di vecchi casi, e gli inviti ad uscire da parte di due uomini diversi. Arthur - agente di polizia e membro del club - e Robin - un famoso scrittore di gialli venuto ad abitare in città.
La cosa di cui tutti sembrano essere sicuri è che l'assassino si nasconde tra i membri del Real Murders, ma tutti sti domandano chi potrebbe mai essere capace di compiere simili barbarie. Riusciranno Roe, Robin e la polizia a scoprire chi si cela dietro gli omicidi prima che sia troppo tardi e qualcuno di loro ci vada di mezzo in prima persona?
Lo stile della Harris è impeccabile e piacevole come sempre e il finale riserva sicuramente delle sorprese. Senza dubbio questo è un libro ben fatto, però nonostante tutti questi pregi, i personaggi che lo popolano non sono riusciti a colpirmi, a conquistarmi. Durante la lettura la storia non mi dispiaceva, era ben articolata e scorrevole, eppure non c'è stato quel qualcosa in più che mi spingesse a volerla leggere con foga.
Di sicuro questo romanzo non potrà non piacere ai fan dei gialli o agli stessi fan della Harris a cui lo consiglio di sicuro.
Ora come ora, ho messo gli occhi su un'altra saga di questa autrice che penso calzi a pennello con i miei gusti, ovvero la saga paranormal che si occupa delle avventure di Harper Connelly e penso che presto vedrete la mia recensione riguardo al primo volume!
I misteri di Aurora Teagarden di Charlaine Harris
- Real murders - Il club dei delitti irrisolti, 2012 (Real murders, 1990)
- Il mistero del teschio, 2012 (A Bone to Pick, 1992)
- Tre camere e un corpo, settembre 2012 (Three Bedrooms, One Corpse, 1994)
- Casa Julius, novembre 2012 (The Julius House, 1995)
- Inedito (Dead Over Heels, 1996)
- Inedito (A Fool And His Money, 1999)
- Inedito (Last Scene Alive, 2002)
- Inedito (Poppy Done to Death, 2003)
Mi spiace non sia stato amore eterno, per me è stato così, forse non è il tuo genere preferito ;) Io non vedo l'ora di leggere i volumi seguenti!
RispondiEliminaLOL e va beh capita XD
Eliminache poi non so perchè a dirla tutta... la storia non è stata neanche male... però non mi ha fatto impazzire... soprattutto Roe l'ho trovata un po' spenta boh! LOL
Ahahah XD
EliminaSto leggendo proprio in questi giorni il primo volume su Harper Connelly, L'Ultimo Istante. E' davvero bello!
RispondiEliminaPer quanto riguardo Real Murders 1, mi è stato spedito dalla Delos in settimana e sarà il prossimo libro che leggerò (il secondo della Harris, per me). Mi dispiace non ti sia piaciuto.
Io ero già fan della Harris per la saga di Sookie Stackhouse!
EliminaComunque dai non è che non sia piaciuto... è che boh mi aspettavo di più non mi ha preso quando avrei voluto!
Però non vedo l'ora di leggere il primo di Harper Connelly che è già li che aspetta nella mia libreria che è più il mio genere :)