Buon pomeriggio lettori! Eccomi con una nuova recensione - finalmente sto tornando ai miei soliti ritmi di lettura - per un libro che è uscito giusto due giorni fa in libreria. Si tratta de La vampira snob di Noémi Szécsi, un romanzo sui vampiri un po' atipico che non mi è dispiaciuto, ma da cui mi aspettavo qualcosa di più.
La vampira snob
di Noémi Szécsi
Titolo originale: The finno-ugrian vampire
Editore: Baldini & Castoldi
Prezzo: 15,90 €
Pagine: 300
Trama: Jerne Voltampère, l'ultima discendente di una stirpe di vampiri, vive a Budapest con la nonna centenaria, donna maliarda e sensuale di giorno e spietata cacciatrice di notte, che tenta invano di spingere la nipote verso la tradizione di famiglia. Jerne infatti persegue testardamente il suo sogno: fare la scrittrice di favole per bambini. Tra riflessioni sull'opera di Hans Christian Andersen e un odio verso Winnie the Pooh, le giornate trascorrono prima nel lavoro come correttrice di bozze in una casa editrice, poi come lavapiatti in un ristorante vegetariano, fra la relazione con un vampiro dalla personalità disfunzionale e l'apparizione di un angelo sino alla sua morte, cui seguirà la rinascita come vampira. Una sarabanda di personaggi e storie raccontata da una voce colta, ironica e grottesca, che tratta con disincantata leggerezza e sano cinismo temi attuali come l'appartenenza a categorie quali genere e nazionalità, il rapporto tra uomo e donna e il disagio dei giovani verso il mondo.
Unico tasto dolente? La nonna di Jerne è una vampira bellissima, che mostra a malapena una quarantina d'anni quando in realtà ne ha più di duecento.
Essendo comunque Jerne in parte già vampiro, sua nonna non vede l'ora che muoia per poi rinascere e iniziare a succhiare sangue proprio come fa lei.
A Jerne però essere viva non dispiace. Adora il cibo normale e il suo sogno è di vedere le sue bizzarre favole pubblicate, del resto non le importa molto e la nonna non fa che esprimerle sempre il suo disappunto.
Questo è uno di quei romanzi che si fa leggere praticamente senza sforzo. Lo stile dell'autrice infatti mi è molto piaciuto, come anche il suo modo di trattare l'argomento vampiri e spesso mi sono ritrovata a sorridere grazie alla sua ironia. Le prime pagine mi sono talmente piaciute che ho iniziato a leggere il libro senza pensarci due volte sebbene non fosse nei miei programmi.
Nonostante la freschezza con cui il testo è scritto però, in corso di lettura ho avuto l'impressione che la trama non sia mai riuscita a decollare. Mi sono ritrovata ad aspettare per più di metà della narrazione che succedesse quel qualcosa, poi mi sono stancata e ho smesso di illudermi. Ho capito che non ci sarebbe stata nessuna svolta ed è stato un vero peccato perché secondo me il libro aveva un alto potenziale. Riponevo un po' di fiducia nel finale, ma mi ha lasciata parecchio indifferente anche quello, al punto da indurmi ad abbassare il voto di mezza stellina.
In conclusione, per quanto abbia trovato godibile la lettura e non mi sia mai annoiata, sono rimasta un po' delusa di fronte alla trama fin troppo inconsistente.
di Noémi Szécsi
Editore: Baldini & Castoldi
Prezzo: 15,90 €
Pagine: 300
Trama: Jerne Voltampère, l'ultima discendente di una stirpe di vampiri, vive a Budapest con la nonna centenaria, donna maliarda e sensuale di giorno e spietata cacciatrice di notte, che tenta invano di spingere la nipote verso la tradizione di famiglia. Jerne infatti persegue testardamente il suo sogno: fare la scrittrice di favole per bambini. Tra riflessioni sull'opera di Hans Christian Andersen e un odio verso Winnie the Pooh, le giornate trascorrono prima nel lavoro come correttrice di bozze in una casa editrice, poi come lavapiatti in un ristorante vegetariano, fra la relazione con un vampiro dalla personalità disfunzionale e l'apparizione di un angelo sino alla sua morte, cui seguirà la rinascita come vampira. Una sarabanda di personaggi e storie raccontata da una voce colta, ironica e grottesca, che tratta con disincantata leggerezza e sano cinismo temi attuali come l'appartenenza a categorie quali genere e nazionalità, il rapporto tra uomo e donna e il disagio dei giovani verso il mondo.
Recensione
Jerne ha avuto una vita decisamente particolare. Quando era ancora in fasce, è stata abbandonata dentro a un pacco davanti alla porta di sua nonna, che nonostante all'inizio non volesse saperne di lei, dopo si è decisa a crescerla e nutrirla come se fosse figlia sua. Unico tasto dolente? La nonna di Jerne è una vampira bellissima, che mostra a malapena una quarantina d'anni quando in realtà ne ha più di duecento.
Essendo comunque Jerne in parte già vampiro, sua nonna non vede l'ora che muoia per poi rinascere e iniziare a succhiare sangue proprio come fa lei.
A Jerne però essere viva non dispiace. Adora il cibo normale e il suo sogno è di vedere le sue bizzarre favole pubblicate, del resto non le importa molto e la nonna non fa che esprimerle sempre il suo disappunto.
Questo è uno di quei romanzi che si fa leggere praticamente senza sforzo. Lo stile dell'autrice infatti mi è molto piaciuto, come anche il suo modo di trattare l'argomento vampiri e spesso mi sono ritrovata a sorridere grazie alla sua ironia. Le prime pagine mi sono talmente piaciute che ho iniziato a leggere il libro senza pensarci due volte sebbene non fosse nei miei programmi.
Nonostante la freschezza con cui il testo è scritto però, in corso di lettura ho avuto l'impressione che la trama non sia mai riuscita a decollare. Mi sono ritrovata ad aspettare per più di metà della narrazione che succedesse quel qualcosa, poi mi sono stancata e ho smesso di illudermi. Ho capito che non ci sarebbe stata nessuna svolta ed è stato un vero peccato perché secondo me il libro aveva un alto potenziale. Riponevo un po' di fiducia nel finale, ma mi ha lasciata parecchio indifferente anche quello, al punto da indurmi ad abbassare il voto di mezza stellina.
In conclusione, per quanto abbia trovato godibile la lettura e non mi sia mai annoiata, sono rimasta un po' delusa di fronte alla trama fin troppo inconsistente.
Tesoro come ti ho scritto prima questo libro non mi attira molto..Già dal titolo (ne ho fin sopra i capelli di vampiri) non l'avrei comprato..Anche se lo stile è scorrevole, mi sembra un po' insipido e forse come hai scritto tu inconsistente.. Non credo che lo leggerò!
RispondiEliminaIo invece ancora non sono stanca dei vampiri :P incredibile!
EliminaComunque conoscendoti non penso potrebbe piacerti effettivamente XD
Peccato per la mancanza di trama, le premesse sono davvero interessanti! :)
RispondiEliminaSì, più che altro è un po' piatto e non succede molto :/
EliminaSinceramente di questo libro non mi attirava nè il titolo, nè la trama, nè tantomeno la cover! Se poi ti ha pure delusa, non penso proprio gli darò una possibilità!! :D
RispondiEliminaA dire il vero non attirava nemmeno me in principio... poi avevo letto le prime righe per curiosità ed erano davvero niente male! Per questo poi ho deciso di leggerlo... peccato :/
EliminaA prima vista non sembra male ( e io odio i vampiri). Sembra molto simpatico! Peccato che non sia riuscitissimo :/
RispondiEliminaSì è proprio uno di quei libri stranini e simpatici, però non mi ha del tutto convinta :/
EliminaAllora, all'inizio questo libro non mi ispirava per niente, poi dopo aver sentito il tuo entusiasmo iniziale mi stavo quasi ricredendo e stavo pensando di metterlo in WL, ma dopo questa recensione credo tornerò sui miei passi.
RispondiEliminaUna lettura leggera e fresca ci sta, ma preferisco buttarmi su altri libri simili che mi incuriosiscono di più :)
Io ci sono rimasta un po' male :/ speravo avesse da dare di più... invece sì qualche ora piacevole, qualche sorriso, ma niente di che...
EliminaPeccato davvero che il romanzo non abbia avuto un pò di pepe o colpi di scena. Insomma per me è fondamentale ci sia prima o poi quello scossone che ti stravolge e te lo fa amare. Lo infilo comunque in wishlist perchè sarei davvero curiosa di dargli un'occhiata!! La cover e il titolo poi li trovo carinissimi *-*
RispondiEliminaA me invece cover e titolo non fanno impazzire :P ahaha de gustibus!
EliminaInfatti è dispiaciuto anche a me... troppo piatto :/ ogni tanto sembrava stesse per succedere qualcosa... e poi non succedeva...
Sei riuscita ad incuriosirmi lo stesso XD
RispondiEliminaLo leggerò con basse aspettative...forse così riuscirò ad apprezzarlo un pochino di più :)
e devo dire che a me la cover non dispiace, magari andava evitato lo sfondo grigio >.<
Bene poi allora se ti ricorderai passa a dirmi cosa ne pensi, che sono curiosa di confrontarmi con qualcuno a riguardo :3
EliminaIn effetti questo libro non m'ispira molto già dalla trama.. per ora non lo aggiungerò alla mia WL
RispondiEliminaPeccato che non abbia sviluppato il suo potenziale perché sembrava molto promettente... :(
RispondiEliminaVista la tua recensione mi sa che non lo leggerò, un libro ti deve dare qualcosa e non devi rimanere sempre in attesa
RispondiEliminaPeccato che sia così...Libro piacevole ma che non da nulla oltre la scorrevolezza...
RispondiElimina"sua nonna non vede l'ora che muoia", è una delle frasi più belle che abbia mia letto XD
RispondiEliminaPeccato che la trama lasci a desiderare, non credo lo leggerò però poteva essere un libro interessante, con dei vampiri un po' diversi dal solito :)
Sì infatti le prime pagine mi avevano stregato proprio per questa stranezza :P peccato poi che la trama non sia decollata :/
EliminaCiao! scopro il tuo blog grazie a al tuo parallelo di grafica! Beata te...brava a scrivere ma anche a creare "robe informatiche"! Ma per tornare alla tua recensione, questo libro mi ha incuriosita, nonostante le tre stelline, penso che presto lo leggerò!
RispondiEliminaCiao, benvenuta e grazie :D
EliminaSpero il libro possa piacerti più di quanto non sia piaciuto a me allora :3
Ciao ^^
RispondiEliminaappassionata di vampiri all'appello ;)
Ho iniziato questo romanzo la settimana scorsa, attirata da quel delizioso cappellino sulla bara e dalla trama originale, ma mi sono arenata dopo neanche un centinaio di pagine... la nonna della protagonista è strepitosa, ma a parte lei il romanzo non mi dice nulla.Sto leggendo altro nel frattempo, e questo non so se terminarlo o meno :( *perplessa*