domenica 23 marzo 2014

GDL *Special* "L'ospite" (The host) - Inizio quinta tappa

Buona domenica lettori! Visto che al pomeriggio e alla sera sarò via, ne sto approfittando del tempo libero di questa mattina per pubblicarvi questo post dedicato alla quarta tappa appena passata e che segna l'inizio della quinta e ultima.

Recap Capitolo 36 - Capitolo 48
Dopo una chiaccierata con Jared, Ian confessa i suoi sentimenti a Wanda che, soffocata dalle proteste di Mel, si ritrova ad essere confusa davanti alle sue dichiarazioni non avendo mai provato prima qualcosa di simile.
In seguito Jamie esce in missione con Jared e quando fanno ritorno, Jamie è ferito alla gamba. Wanda, che ha capito che gli umani le stanno tenendo nascosto qualcosa, decide di andare da Doc di nascosto e lì vede il lavoro che stanno facendo. Ogni volta che i ragazzi escono in esplorazione prendono infatti dei prigionieri e Doc prova a rimuovere le anime, ma senza successo, con la conseguente morte di anima e umano.
Wanda ne rimane sconvolta e fa a rintanarsi nel suo buco per giorni finché Jeb non la fa ragionare e riesce a farla uscire dicendole che la ferita di Jamie è infetta. Wanda si accorge all'improvviso che Mel è scomparsa e chiede l'aiuto di Ian e Jared per farla tornare e alla fine per fortuna ci riesce.
Dopo di che, si propone di andare lei stessa in missione per recuperare le medicine delle anime, ma nessuno vuole concederle tanta fiducia. Jared però è pronto a rischiare ed esce con lei di nascosto. Wanda riesce a reperire le medicine e una volta tornati guarisce Jamie e da quel momento inizia ad uscire in missione anche lei per raccogliere provviste.

Reading the movie
Anche questa volta ho trovato parecchie scene del libro che nel film sono state trasposte in modo abbastanza fedele anche se ne ho notato anche delle differenze più spiccate rispetto alle altre parti di lettura.

«Ho bisogno che mi baci, Ian. Subito. Per favore.»
Ian restò a bocca aperta. «Tu... cosa?»
«Poi ti spiego. Non è giusto nei tuoi confronti, ma... per favore, baciami.»
«Ma così rischio di sconvolgerti, di fare arrabbiare Melanie...»
«Ian!» ribattei. «Per favore!»
Ancora confuso, mi prese per i fianchi e mi attirò a sé. Era talmente preoccupato che dubitavo potesse funzionare. Io dell'atmosfera romantica non sapevo che farmene, ma forse a lui serviva.
Chiuse gli occhi e si chinò su di me, con un gesto meccanico. Le sue labbra sfiorarono con delicatezza le mie, poi si ritrasse e mi osservò con la stessa preoccupazione di prima.
Niente.
«No, Ian. Baciami sul serio. Come... come se volessi prenderti uno schiaffo. Capisci?»
«No. Cosa succede? Prima spiegamelo.»
Gli gettai le braccia al collo. Che strano: non sapevo affatto come comportarmi. Mi sollevai sulle punte e lo tirai verso di me, fino a portare la bocca all'altezza della sua.
Fossimo stati un'altra specie, non avrebbe funzionato. Un'altra mente non si sarebbe lasciata sopraffare così facilmente dal corpo. Le priorità delle altre specie erano più chiare. Ma Ian era umano, e il suo corpo reagì.

«Wanda...»
«Non abbiamo tempo. Lo farei da sola, ma non trovo l'angolazione giusta. Non c'è altro modo.»
«Non so se... ci riesco.»
«Neanche per Jamie?» Premetti con tutte le mie forze la guancia sana contro il poggiatesta, e chiusi gli occhi.
Jared stringeva la pietra che avevo trovato, grossa come un pugno. La soppesava da cinque minuti.
«Devi soltanto levarmi il primo strato di pelle. Per nascondere la cicatrice, tutto qui. Dai, Jared, siamo di fretta. Jamie...»
Digli che deve farlo, ora. E farlo per bene.
«Mel dice di sbrigarti. E di metterci un po' di forza. In un colpo solo.»
Silenzio.
«Avanti, Jared!»
Sentii l'aria muoversi e serrai gli occhi.
La prima cosa di cui mi accorsi fu il rumore di qualcosa che si spiaccicava, poi l'effetto sorpresa cessò e oltre al colpo sentii anche il dolore.
Lanciai un gemito. Non volevo far rumore. Sapevo che così avrei peggiorato la situazione. Ma era una delle tante reazioni involontarie del mio corpo. I miei occhi si riempirono di lacrime e la testa si mise a vibrare per il contraccolpo.
«Wanda? Mel? Mi dispiace.»
Le sue braccia ci avvolsero e ci strinsero al petto.
«Tutto a posto» farfugliai. «Stiamo bene. Ce l'hai fatta?»
Mi carezzò il mento per farmi voltare.
«Ah» sospirò, nauseato. «Ti ho strappato mezza faccia. Scusami.»
«No, no, va bene così. Andiamo.»

«È troppo facile. Non mi diverto neanche più» si lamentò Kyle.
«Sei tu che hai voluto venire» commentò Ian.
I due fratelli, nel retro chiuso del furgone, stavano dividendo la merce - articoli di drogheria e da toeletta - che avevo appena ritirato in negozio. Era pieno giorno, e il sole splendeva su Wichita. Non era caldo come nel deserto dell'Arizona, ma più umido sì. L'aria era infestata da minuscoli moscerini.
Jared si diresse verso la statale, fuori città, attento a non superare il limite di velocità. Una costrizione che continuava a irritarlo.
«Non ti sei ancora stancata dello shopping, Wanda?»
domandò Ian.
(...) Kyle aveva ragione, era fin troppo facile, per essere anche divertente. Spingevo il carrello lungo i corridoi, sorridendo a chi mi sorrideva, e lo riempivo di prodotti a lunga scadenza. Di tanto in tanto prendevo anche qualcosa di fresco, per i ragazzi nascosti nel retro del furgone. Panini già pronti nel negozio di gastronomia, o cose del genere. E magari qualche dolcetto. Ian aveva una passione per il gelato alla stracciatella. Kyle impazziva per i dolci al caramello. Jared mangiava qualsiasi cosa; si era abituato ad accontentarsi, e negli anni aveva adottato uno stile di vita in cui i capricci erano un fastidio, e le necessità un fardello da sopportare. Ecco perché era così bravo: non piegava le priorità al proprio egoismo.

Jeb Stryder
Il personaggio di cui parleremo questa settimana è lo zio Jeb. Di lui sappiamo, tramite i ricordi e pensieri di Mel, che prima della conquista aliena era uno di quegli uomini un po' svitati con la fissa per la fine del mondo. Jeb infatti, come scopriamo poi in seguito, aveva già il suo piano per l'apocalisse e aveva fatto vedere a Mel dei disegni del suo rifugio che poi sono quelli che seguono prima Jared e Jamie e poi Mel e Wanda per arrivare nel rifugio.
In seguito alla comparsa di Wanda, Jeb è l'unico a non trattarla fin da subito come se fosse una minaccia e dimostra di essere un uomo intelligente, furbo e perspicace. Riesce a far accettare Wanda agli altri e a farsela amica.
Che ne dite di questo personaggio? Dai commenti che lasciate solitamente immagino sia uno dei vostri preferiti! Io personalmente lo adoro.

William Hurt
William Hurt è un attore statunitense di sessantaquattro anni che ha iniziato a farsi conoscere agli inizi degli anni ottanta ed è in breve diventato molto noto, ottenendo anche un premio oscar per la sua interpretazione ne Il bacio della donna ragno (1985).
Ha avuto ruoli di rilievo negli anni più recenti in A.I. - Intelligenza Artificiale (2001) The Village (2004) Into the wild (2007) L'incredibile Hulk (2008) Robin Hood (2010) e anche in Storia d'inverno (2014). Inoltre, come sapete, ha interpretato Jeb Stryder nel film di The host.
Cosa ne pensate di Mr Hurt? Vi immaginavate così Zio Jeb? Pensate abbia interpretato al meglio il personaggio? Io l'ho trovato semplicemente perfetto sotto ogni punto di vista!

Regole per commentare
In questo post potete commentare solo i capitoli che fanno parte della terza tappa, quindi dal dal trentasei al quarantotto. Se siete andati avanti o se state rileggendo il libro, non fate spoiler riguardo a quello che succede successivamente!
Qualche spunto sugli argomenti di conversazione: Cosa ne pensate del tentativo degli umani di estrarre le anime?

Calendario degli eventi
Dal 16 al 27 febbraio | Iscrizioni
23 febbraio - Inizio della prima tappa del GdL + Introduzione al film & Approfondimenti sull'autrice
Dal 23 febbraio al 02 marzo | Prima tappa: Prologo - Capitolo 11
02 marzo - Post dedicato alla prima tappa + Approfondimenti Melanie, Viandante & Saoirse Ronan
Dal 02 al 09 marzo | Seconda tappa: Capitolo 12 - Capitolo 23
09 marzo - Post dedicato alla seconda tappa + Approfondimenti Jared & Max Irons
Dal 09 al 16 marzo | Terza tappa: Capitolo 24 - Capitolo 35
16 marzo - Post dedicato alla terza tappa + Approfondimenti Ian & Jake Abel
Dal 16 al 23 marzo | Quarta tappa: Capitolo 36 - Capitolo 48
23 marzo - Post dedicato alla quarta tappa + Approfondimenti Zio Jeb & William Hurt
Dal 23 al 30 marzo | Quinta tappa: Capitolo 49 - Epilogo | In corso!
30 marzo - Post dedicato alla quinta tappa, conclusione GdL + gioco + Approfondimenti Cercatrice & Diane Kruger

Per oggi è tutto. Resto come sempre in attesa dei vostri commenti e pareri riguardo questa parte di lettura che secondo me è stata una delle più belle del libro. Buon proseguimento di giornata e alla prossima!

9 commenti:

  1. Ciao!
    Che dire,tra questi capitoli ci sono sicuramente alcuni dei miei preferiti,e tutto ciò è dovuto probabilmente alla massiccia presenza di Ian! :D
    Wanda finalmente si è guadagnata il rispetto di quasi tutti gli umani,dimostrando la sua lealtà e soprattutto rendendosi sempre più utile!
    Lo zio Jeb è uno dei miei personaggi preferiti,adoro la sua personalità,il suo strano umorismo e il rapporto che instaura con Wanda e credo che l'attore scelto per interpretarlo sia stato perfetto!
    Per quanto riguarda i tentativi degli umani di estrarre le anime devo dire che da una parte li comprendo,perché credo sia normale che tentino di trovare una soluzione alle inserzioni,però avendo Wanda con loro avrebbero dovuto smettere di fare certi esperimenti prima che lei lo scoprisse in quel modo...
    Alla prossima tappa! :)

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  2. Io purtroppo sono rimasta indietro, e pur avendo già letto in precedenza il libro non ho dei ricordi così nitidi da poter commentare questa parte.... quindi parlerò dello zio Jeb!! Uno dei miei personaggi preferiti. E' vero che è l'unico a non maltrattare Wanda ll'inizio, ma sono anche sicura che non lo faccia perchè ha in parte capito la situazione, e lo solletica indagare meglio... quante vole sul suo viso compare l'espressione "del gatto in agguato"? E' sicuramente un uomo estremamente intelligente, ma anche estremamente pericoloso.

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  3. Splendida tappa! Ian è pagina dopo sempre più adorabile e Wanda che diventa forte e sicura di sé è una meraviglia, il suo coraggio al centro di guarigione è una delle mie parti preferite come la scena della famiglia interspecie nel parco, che mi ha molto emozionata.
    Lo zio Jeb è davvero una persona particolare, in grado do vedere oltre l'apparenza e le circostanze attuali. Ha capito che Wanda avrebbe potuto essere una risorsa preziosa per la comunità e si è impegnato affinché anche gli altri lo capissero e basta questo per apprezzarlo!
    Per quanto riguarda i tentativi di estrazione capisco che abbiano deciso di non arrendersi e di provare finché esisteva una possibilità, ma non credo che si siano comportati bene con Wanda, dovevano cercare di essere un po' più sensibili nei suoi riguardi ed evitare che lei lo venisse a scoprire così. Per me lei è stata fin troppo gentile a chiamarli solamente mostri, a dimostrazione della sua natura generosa

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  4. Ho già finito il libro e ieri, finalmente, ho potuto vedere il film...
    Questa parte mi è piaciuta molto..
    Il film però non è del tutto fedele al libro e in alcune cose ho proprio pensato, che bisogno c'era di cambiarle?
    Per prima cosa, dal libro mi aspettavo un Jamie un po' più cresciuto di quello del film (capace di andare in missione) e non un bambino che si ferisce accidentalmente tagliando il grano..
    Inoltre Wanda nel film gode di molta più libertà rispetto a quella nel libro.. con Ian esce addirittura all'aperto!!
    Nel libro Wanda acquista pian piano sicurezza in se stessa, al punto da inventarsi la storia che è caduta facendo trekking senza sembrare palesemente bugiarda come invece appare nel film.. fortuna che le anime sono così fiduciose!
    Parlando invece dello zio Jeb lo definirei un genio pazzoide (espressione che usa Mel nel film)!!
    Scherzi a parte, nel libro si capisce molto il carattere dello zio Jeb, forte, ma allo stesso tempo "aperto" alle novità. Intelligente e geniale tanto da ideare quel rifugio e da consentire a Wanda di viverci facendola amalgamare pian piano a tutti (o quasi).

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  5. Ciao!
    Lo zio Jeb mi è piaciuto fin dall’inizio come personaggio. È stato molto dolce e comprensivo con Wanda, mentre tutti la volevano uccidere o usare per gli esperimenti, è stato il primo a capire che non era solo un alieno, ma anche una persona con i propri sentimenti. Poi quando penso alla sua vita prima dell’invasione me lo immagino ai lati delle strade a gridare “la fine del mondo è vicina”, e a preparare provviste e bunker segreti. Penso che dopo la prima ondata dell’invasione si sia messo al sicuro a ripetere “Ve l’avevo detto io!”, e abbia cercato di aiutare la sua famiglia e coloro che ne avevano bisogno… :)
    Per quanto riguarda la tua domanda sugli esperimenti, non so bene come pensarla… mi sembra orribile e terrificante se li guardo dal punto di vista di Wanda, dato che hanno mutilato e ucciso un’anima! Però se fossi stata nella situazione degli umani sopravvissuti non mi sarei arresa tanto facilmente, e avrei cercato un modo per liberare gli umani che erano stati “occupati” da un alieno… Credo che Doc e gli altri si giustificassero dicendosi che era un parassita e non una persona, anche se in realtà durante gli esperimenti moriva anche l’umano ospite. Forse avrebbero dovuto pensarci meglio e trovare un’altra soluzione, rispetto a quegli esperimenti barbari!

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  6. Ciao, questo libro adesso mi prende molto, ho faticato a fermarmi per la tappa, per fortuna da oggi posso leggerlo fino in fondo! Adesso forse sono l'unica, ma non tifo per Ian, è troppo buono, mi da fastidio, non puoi essere prima così scettico e poi così innamorato, fra i due io preferisco Jared. Comunque tornando alla tappa la cosa che mi è piaciuta di più è l'immagine della famiglia aliena con il figlio umano che guardano dalla finestra, l'ho trovata toccante e fa ben sperare. Riguardo al fatto che anche gli umani provino a cercare di estrarre le anime, secondo me è giusto provarci, sarebbe strano il contrario, capisco l'orrore ma capisco anche che in una situazione di quasi estinzione l'umanità deve ribellarsi come può. La cosa più brutta secondo me è non chiedere a Wanda se conosce un sistema che non uccida per togliere le anime, farla partecipe di quanto provano.
    Zio Jeb invece forse è il mio personaggio preferito, non ho visto il film ma secondo me William Hurt è azzeccato, è un attore che ammiro (Figli di un Dio minore è un capolavoro!) e interpretare il "capo" della situazione, anche se un pò pazzo, deve essere stato perfetto. Questo è tutto alla prossima

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  7. Che dire lo Zio jeb... è uno dei miei personaggi preferiti , è quasi geniale nel capire come stanno davvero le cose e nel gestire poi la situazione!
    è l'unico che fin dall'inizio vuole capire davvero Wanda e i motivi che l'hanno spinta fin lì...a vederla come una persona ......
    Per quanto riguarda la tua domanda sugli esperimenti...bè capisco e direi che è anche ovvio che provino a liberare le persone dalle anime ma credo sbaglino a non dirglielo....anche perchè vivendo lì e potendo ormai muoversi liberamente era ovvio che prima o poi lo avrebbe scoperto!
    Infine trovo che l'attore che interpreta lo zio Jeb sia perfetto!

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  8. Lo Zio Jeb è fantastico! Il suo modo di ragionare è affascinante.. Nel passato, prima della venuta delle anime, era da tutti ritenuto un pazzo e invece, a conti fatti, è risultato essere il più furbo di tutti e grazie a tutte le sue paranoie sulla fine del mondo è riuscito a salvarsi e a salvare altri. è sempre un passo avanti a tutti, anche adesso, tra i sopravvissuti nascosti con lui nelle grotte.
    Sugli esperimenti condotti dagli umani sulle anime sai che lo sospettavo?! All'inizio, quando Wanda arriva nelle grotte e gli uomini cercano di capire cosa fare di lei, erano saltati fuori dei discorsi strani "sul lasciarla nelle mani di Doc" o qualcosa di simile,ora non ricordo, e il mio pensiero è stato "oddio, ora la vogliono aprire per separarla da Mel?!" e poi non ci sono stati altri indizi e me ne sono dimenticata. Quando, in questi capitoli, ho letto della scena sugli esperimenti nel laboratorio mi si è ghiacciato il sangue. Penso che questa mia reazione sia dovuta al fatto di aver visto gli eventi dal punto di vista di un'anima. Non mi riferisco solo a quel momento specifico ma in generale, quindi dopo aver capito che anche un'anima è un essere vivente dotato di sentimenti, emozioni e sopratutto di una vita. Se non avessi saputo questo su quei piccoli esserini argentei probabilmente non sarei rimasta così scioccata e avrei approvato e accettato di buon grado l'esperimento per poter capire come liberare gli uomini da questi parassiti. Un po' è la stessa cosa che succede a Doc e agli altri. Prima di conoscere Wanda non si preoccupavano molto in termini etici di ciò che facevano (forse tranne Doc) mentre dopo anche loro hanno iniziato a vedere gli esperimenti sotto una luce diversa.

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  9. Questa settimana ero rimasta indietro, però ho recuperato...e in compenso ho anche rivisto il film!! :D avrei dovuto rivederlo a lettura terminata, ma alcune mie amiche non l'avevano ancora visto ed erano curiose, quindi ho anticipato la visione!! :D
    Jeb è adorabile, uno dei miei personaggi preferiti!! *-* e anche l'interpretazione di William Hurt mi è piaciuta molto...l'unica cosa che non mi ha convinta è il doppiaggio..a volte ho avuto l'impressione che il tono di voce fosse troppo freddo e distaccato, ma forse è stata solo una mia impressione! :)
    La parte che mi è piaciuta di più di questi capitoli credo sia stata la "missione" alla ricerca di medicine...Wanda è stata fantastica ed è stato molto interessante leggere tutte le funzioni dei vari medicinali, oltre alla gioia di vedere Jamie guarire!! Piccino!! :3

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