mercoledì 21 giugno 2017

Recensione "Il nido" Kenneth Oppel

Buongiorno lettori, come state? Vi chiedo scusa per l'assenza, ma sono stata molto presa dalle letture per Mare di libri e, dato che sia sabato che domenica sono stata tutto il giorno a Rimini per il festival, non ho praticamente avuto tempo da dedicare al blog.
In attesa di trovare un momento per scrivere un resoconto della mia esperienza di quest'anno da condividere con voi, oggi vi faccio compagnia con la mia recensione per un altro dei libri protagonisti del festival: Il nido di Kenneth Oppel.



Il nido
Kenneth Oppel
Editore Rizzoli ● Pagine 252
Cartonato 16,00 € ● Brossura N/D ● Ebook N/D

Trama: E poi, Steve, che a dodici anni si trascina dall'infanzia paure ancestrali, di angeli sente di averne un gran bisogno: il piccolo, il fratellino appena nato, ha qualcosa che non va, e il terrore del peggio sta logorando in fretta tutta la famiglia. E così, quando strane creature luminose iniziano a visitare i suoi sogni, spiegandogli di essere venute per aiutare il piccolo, Steve fa quello che faremmo tutti: accetta la loro proposta. Ma le creature non sono affatto angeli, e quando Steve lo scopre, il confine tra gli incubi e la realtà non è così impenetrabile come gli adulti intorno a lui sostengono. E lui è l'unico che può fare qualcosa.


Recensione
Steve ha dodici anni ed è un bambino intelligente e curioso, un po' solitario. Da poco nella sua famiglia è arrivata una novità: un nuovo fratellino. Purtroppo però, le cose non sono andate come i suoi genitori, dopo aver avuto due bambini sani e belli, si sarebbero aspettati. Il piccolo infatti, è molto malato, di una patologia che con tutta probabilità non se ne andrà mai.
Steve ha le idee parecchio confuse a riguardo e si sente molto combattuto nei confronti del nuovo membro della famiglia. I suoi genitori, di cui mai prima d'allora era stato in grado di cogliere le fragilità, sono profondamente infelici e la cosa lo turba a tal punto che per lui affezionarsi al piccolo risulta difficile.

Così, quando una notte si trova a fare uno sogno stravagante, in cui degli angeli luminosi dalla forma bizzarra, gli dicono che sono venuti per guarire il piccolo, Steve si sente enormemente sollevato all'idea che, proprio lì a portata di mano, si sia palesata una soluzione a tutti i problemi della sua famiglia. Secondo quel che dice la regina, il suo fratellino guarirà completamente, è solo questione di avere un po' di pazienza. Steve però capisce ben presto che qualcosa non torna, la regina parla del piccolo in modo strano e sembra tutto troppo bello per essere vero. Forse, dopotutto, quelle creature non sono venute davvero per aiutare.

Mi sono avvicinata a questo libro un po' in punta di piedi. Non conoscevo l'autore e non sapevo bene cosa aspettarmi, speravo soltanto che fosse quantomeno meritevole dell'acquisto, fatto praticamente a occhi chiuso, ma Il nido si è rivelato essere molto di più. Nonostante infatti sia un libro indirizzato a un pubblico molto molto giovane si è dimostrato un romanzo adatto ai lettori di tutte le età.

Kenneth Oppel è stato in grado di creare una storia che in superficie appare semplice, ma che in realtà è molto più complessa di quanto non sembri. Questa è una storia che parla di tentazione e di accettazione e che insegna che la normalità è relativa e quanto mai sopravvalutata. Oppel non ha lasciato davvero niente al caso, ha gestito ogni più piccolo dettaglio in modo perfetto e brillante ed è stato inoltre capace di scrivere in modo semplice e diretto e assolutamente godibile, dando a Steve una voce quanto mai realistica e profonda, senza trattare però il lettore come uno sprovveduto, come spesso accade nei romanzi indirizzati a questo target.

Personalmente, non posso che consigliare caldamente a tutti la lettura di questo meritevolissimo romanzo. Per quanto mi riguarda, leggerò senz'altro qualcuno degli altri libri dell'autore, che si è guadagnato tutta la mia stima e ammirazione, nella speranza che vengano tradotti anche in italiano presto o tardi.

10 commenti:

  1. E vabbè Denise allora dillo... sono già tre i libri inseriti in wl per colpa delle tue recensioni! Niente, Chi manda le onde e adesso questo.. smettila e recensisci in negativo!XD Cmq tre libri che non avevo minimamente considerato.. proprio delle scoperte piacevoli! tnx ♥

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    1. Ahahah eh sta diventando raro che recensisca in negativo perché da un bel periodo a questa parte quando un libro non mi piace lo mollo senza pietà e senza perderci tempo :P
      Son contenta di essere responsabile della crescita della tua wishlist comunque :D

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  2. Ho ancora in mente l'attrice che leggeva le parti della Regina delle Vespe a Mare di Libri... Da brivido!

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    1. Concordo! Volevo imbottigliarla e portarmela a casa Y-Y

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  3. Ero incuriosita già prima da questo libro perché in molti ne hanno parlato bene, ma ora lo inserirò in WL: le tue parole mi hanno trasmesso le emozioni della tua lettura ^^

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    1. Ma dài, mi fa un sacco piacere! Soprattutto perché quando ho scritto la recensione ero talmente stanca che non capivo se fosse decente o pietosa Y-Y grazie! Spero tanto possa conquistarti :3 attendo di conoscere il tuo parere a riguardo!

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  4. Ciao! Complimenti per la recensione! Lo aggiungerò alla lista!

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  5. Ciao! Questo libro me l'ero completamente perso, ma sembra davvero una lettura interessante. Non è esattamente il mio genere preferito, ma mi hai fatto venire un sacco di curiosità! :)

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    1. Mi fa un sacco piacere *o* spero tanto possa conquistarti, penso proprio sia uno di quei romanzi universali che può piacere a tutti!

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