martedì 14 novembre 2017

Chiacchiere e confessioni sui libri
« The book blogger test »

Buongiorno lettori, oggi ho pensato di fare un po' di chiacchiere con voi riguardo alla lettura. L'altro giorno mi sono imbattuta su questo carinissimo tag sul blog di Jessica, The ink spell e ho pensato subito di mettermi a rispondere anche io alle domande, che ho trovato molto carine e interessanti. Preparatevi dunque a sentirmi sproloquiare, a sapere quali sono le tre cose che odio in un libro, e a leggere qualche confessione libresca!


TRE COSE CHE ODIO IN UN LIBRO
Iniziamo alla grande! Soltanto tre cose? Facile!
1) gli stereotipi o i cliché utilizzati a sproposito: perché si sa, spesso nelle storie sono inevitabili, però secondo me bisogna saperli "maneggiare" per non renderli insulsi e noiosi e dunque per non penalizzare il libro.
2) la scarsa caratterizzazione dei personaggi: niente di peggiore di un romanzo con personaggi appena accennati, senza una vera personalità o qualcosa da dire, o peggio, fotocopia di altri personaggi di altri libri.
3) l'inconsistenza: quante volte capita che l'idea dietro a un romanzo sembri geniale e poi il libro di per sé si riveli una delusione? Ecco, odio quando succede.

IL POSTO IDEALE IN CUI LEGGERE
In poltrona, sul divano, oppure rigorosamente a letto, in tutte le stagioni. Quando fa freddo, con una bella copertina addosso! In primavera e in estate invece, finché non fa troppo caldo, mi piace molto anche leggere fuori, sia al sole, che al buio (peccato che quest'ultima situazione, per colpa delle zanzare, sia quasi impossibile da sostenere di solito). La cosa che più adoro quando leggo però è il silenzio, con l'unica eccezioni dei rumori della natura. Peccato che spesso e volentieri debba farne a meno.

TRE CONFESSIONI LIBRESCHE
1) non riesco a leggere i classici: non è che non mi piacciano, perché come faccio a dire che non mi piacciono, se nemmeno provo a leggerli? È che purtroppo, nel 90% dei casi non mi ispirano molto e, quelle poche volte in cui ho tentanto un approccio, non è finita sempre bene.
2) nonostante io adori i cartacei e continui a collezionare quelli dei miei romanzi e autori preferiti, non potrei più fare a meno del mio amato kindle: che oltre all'essere comodissimo e a permettermi di leggere nelle posizioni più disparata, mi permette anche di leggere al buio (una cosa che ho scoperto di adorare).
3) non riesco più a comprare libri senza prima aver letto delle opinioni a riguardo: sarà che ho preso troppe fregature in passato, ma ormai non compro quasi mai nulla senza inforarmi prima. Ad esempio, una decina di giorni son stata in libreria, la voglia di comprare La ladra di neve - uscito da poco per DeA - era tantissima. Ero lì lì per prenderlo, poi ho sbirciato un attimo su Goodreads e ho deciso di lasciarli sullo scaffale. A dirla tutta, leggo molto, vorrei leggere moltissimo e il tempo per farlo scarseggia, dunque cerco di ridurre al minimo la possibilità di comprare/ritrovarmi tra le mani dei libri-fregatura.

QUANDO HO PIANTO L'ULTIMA VOLTA PER UN LIBRO
Soltanto pochi giorni fa, mi sono sciolta in un mare di lacrime (ok, non un mare, ma ho pianto abbastanza intensamente almeno per un paio di minuti) di fronte a Dalla parte di Bailey di W. Bruce Cameron. Non potete capire... il mio povero cuore ha fatto crack. La volta precedente... ci credete che non me la ricordo?! Non ho proprio la lacrima facile. Insomma, diciamo pure che, se non muore malissimo qualcuno, solitamente non piango. (E no, non è uno spoiler del romanzo di Cameron, insomma... se avete letto la quarta di copertina capirete senz'altro).

IL MIO SNACK PREFERITO DA MANGIARE MENTRE LEGGO
Non mi piace mangiare mentre leggo. Preferisco avere le mani libere e pulite... sia mai che il libro si sporca?! In più il cibo tende a distrarmi. Al massimo accompagno una tazza di té con dei biscotti, niente di più.

TRE LIBRI CHE CONSIGLIO
Ti darò il sole di Jandy Nelson, e la pianto anche di dirvi perché, perché ve ne ho parlato in tutte le salse e ormai mi starete odiando. La corsa delle onde di Maggie Stiefvater, idem come sopra (leggetelo, leggetelo, leggetelo). Le stanze buie di Francesca Diotallevi, una piccola perla, secondo me unica e inimitabile, di una talentuossima autrice italana.

QUANTO CONTANO PER ME I LIBRI IN TRE PAROLE
Più delle persone. (Ok, non di tutte le persone, ma molto più di mooolte persone. Sono cinica e cattiva? Forse, ma... evviva l'onestà!)

IL MIO SEGRETO PIÙ GRANDE SUI LIBRI
Non ho grandi segreti sui libri, in realtà. Potrei dirvi che ho qualcosa come centocinquanta arretrati da leggere sugli scaffali, ma anche se non vado in giro a sbandierarlo, non è un vero e proprio segreto. Forse però, posso dirvi che, se non fosse stato per il boom di Twilight, non so se mi sarei appassionata tanto alla lettura. Probabilmente in realtà sì, perché già ogni tanto leggevo qualcosa qua e là, ma quei romanzi mi hanno aiutata molto, sono stati quelli giusti al momento giusto.


Che ne dite lettori, vi sono piaciute le mie risposte? C'è qualcosa che condividete in pieno oppure che non condividete affatto? Fatemi sapere!
Non son stata a taggare nessuno in particolare perché non ne ho avuto il tempo né le forze, ma se anche voi trovate le domande interessanti, sentitevi liberissimi di riproporre il TAG oppure di rispondere a quelle che preferite nei commenti. Aspetto i vostri pensieri, un abbraccio e alla prossima!

18 commenti:

  1. Ci troviamo d'accordo su diversi punti ^^
    Una cosa che proprio non riesco a fare però è leggere al buio :)
    Jandy Nelson *-* <3

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    1. Jandy Nelson ♥ non sai quanto spero che riescano a farla venire a Mare di libri il prossimo anno Y-Y

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  2. Mi piace tantissimo questo post! magari lo farò anch'io prima o poi! ^^

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    1. Sì, dài, è simpatico e permette di fare qualche riflessione libresca interessante :D

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  3. Che bello questo tag! Anche a me viene voglia di rifarlo! Carinissime anche le tue risposte! :)

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  4. Dovrei farlo anche io questo tag, è da un po' che scarseggiano sul mio blog! xD
    Comunque mi associo per Twilight: io in realtà ho sempre letto tantissimo fin da piccola ed ero la disperazione della mia bibliotecaria perché non sapeva più cosa darmi visto che macinavo i libri, ma durante l'adolescenza ho bruscamente rallentato il ritmo e Twilight è uno dei pochi libri che ricordo di aver letto in quegli anni e che mi hanno fatto tornare la voglia di riprendere in mano i romanzi.

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    1. Anche io bene o male ho sempre letto :3 prima di Twilight bazzicavo in biblioteca e andavo avanti di Piccoli brividi! Diciamo che la serie della Meyer mi ha aiutata a leggere di più e con più costanza :D

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  5. mi ritrovo in molte tue risposte.. anche a me piace leggere in silenzio, al buio (Kobo forever!)e, una volta scoperto il mondo delle recensioni, prima di acquistare ... leggo!! ;D
    post moooolto carino... bravissima!
    :)

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    1. Grazie mille :D leggere al buio... e chi pensava fosse possibile fino a qualche tempo fa... invece è davvero bellissimo ♥

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  6. Ahahahahah ho adorato la tua risposta alla domanda QUANTO CONTANO PER ME I LIBRI IN TRE PAROLE! Sono d'accordo con te, ovviamente non su tutte, ma sulla maggioranza sì!!!

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    1. Ottimo, ci capiamo alla perfezione :D a me è anche capitato di aver sabotato qualche uscita (solo per libri davvero speciali XD) pur di stare a casa a leggere!

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  7. Twilight mi sa che è stato il trampolino un po' per tutte. Io leggevo molti libri prima delle superiori, poi sono passata ai manga, ma con Twilight sono tornata nei libri xD

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    1. Eh sì, per quanto sia stato negli anni immensamente criticato, Twilight ha dato una bella spinta a un'intera generazione di lettrici ^.^ è innegabile!

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  8. post carino! ci troviamo molto daccordo! W twilight che ci ha riavvicinate alla nostra passione!♥

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    1. Esatto :3 con tutti i suoi pregi e difetti, è stato comunque un romanzo importante per le nostre vite di lettrici!

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  9. Ciao Denise! Ah ah ah sei una grande: "più delle persone". Concordo. Twilight l'ho amato alla follia e pensa che non volevo leggerlo. Nemmeno io amo mangiare perchè non voglio sporcare il libro, e invece praticamente non riesco a leggere sul Kobo perchè mi toglie il piacere dell'avere il libro tra le mani. Poi per carità, mi capita e se proprio devo...e come dici tu la comodità è ineguagliabile. Mi piace leggere al sole in primavera, nella vasca da bagno con un calice di vino vicino d'inverno, ( e capita purtroppo solo ogni tanto per ovvie ragioni di tempo) adoravo leggere davanti al camino acceso, ma adesso non l'ho più. L'ultima volta che ho pianto parecchio? Per il libro di Federica Bosco "Ci vediamo un giorno di questi". A presto!!

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    1. Deve essere fantastico leggere nella vasca di bagno con vino annesso *o* aww! Peccato che dove abito adesso ci sia solo la doccia Y-Y chissà in futuro quando mi trasferirò...
      E sì, deve essere una goduria leggere anche davanti al camino!
      Secondo me comunque con gli l'e-reader o è amore da *ommmmioddio non ne faccio più a meno* o è odio, o è *si, coso, hai la tua utilità, ma anche no se proprio non è necessario* XD

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