domenica 22 gennaio 2012

Anteprima Green di Kerstin Gier

Ebbene eccomi qui con il mio primo post a inaugurare il blog! Oggi vi volevo parlare di un libro che aspetto con ansia da mesi e finalmente ho scoperto che uscirà in libreria il 09 febbraio!
Si tratta delle avventure di Gwen, una ragazza che viaggia nel tempo, ma questo lo sapranno i fan che hanno letto Red e Blue. Green è l'ultimo capitolo della saga e non so se esserne triste oppure se essere felice perché molte saghe, quando gli autori si ostinano ad allungarle troppe, spesso finiscono con l'essere rovinate.
Comunque sia a proposito di Blue qualcuno è riuscito a venire a capo del messaggio cifrato alla fine del libro? Io sono più che sicura di aver capito il meccanismo, ma secondo me il messaggio non è stato tradotto con l'impaginazione italiana perchè ho provato col metodo di cui poi si parla anche nel libro, ma non sono arrivata da nessuna parte! Voi?
Intanto non vedo l'ora che arrivi febbraio per avere questo libro tra le mani! Penso me lo berrò nel giro di una settimana, ora vi lascio alla trama e alla quarta di copertina!

Titolo: Green
Autrice: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pagine: 450 cca
Prezzo: 18,60€ cca

Trama: Che si fa quando si ha il cuore spezzato? Si telefona alla migliore amica, si mangia cioccolato e ci si macera nel proprio dolore. Solo che Gwendolyn, viaggiatrice nel tempo suo malgrado, dovrebbe conservare tutte le sue energie per altre cose: sopravvivere, per esempio. Perché la trappola che il temibile conte di Saint Germain ha costruito nel passato è pronta a scattare nel presente.
E per riuscire a trovare la soluzione dell'oscuro segreto, Gwen e Gideon, fra un litigio e l'altro, dovranno buttarsi a capofitto nei secoli passati cercando di schivare pericoli mortali.

Dalla quarta di copertina: «Per mia natura non ero incline all’autocommiserazione, era la prima volta nella mia vita che soffrivo per pene d’amore. Pene d’amore di quelle serie, intendo. Quelle che fanno proprio male. Al loro confronto tutto il resto diventa insignificante. Persino la sopravvivenza è secondaria. Sul serio: il pensiero della morte in quel momento non era tanto spiacevole. In fondo non sarei stata la prima a morire di crepacuore, ma mi trovavo in ottima compagnia: la Sirenetta, Pocahontas, Giulietta, la Signora delle Camelie, Madame Butterfly, e adesso io, Gwendolyn Shepherd.»

Che ve ne pare? Io sono sempre più impaziente (:

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