domenica 27 aprile 2014

Reading the movie #23 Il lato positivo





Reading the movie (leggendo il film) è una rubrica ideata da me che vuole intrecciare due mie grandi passioni, cinema e lettura. Adoro leggere i libri da cui sono tratti i film che mi hanno emozionato e mi piace anche fare il contrario, leggere il libro prima che esca il film al cinema. Da qui nasce questa rubrica per presentarvi trame e trailer di film nuovi e vecchi che mi hanno colpito e appassionato.

Buona domenica pomeriggio ragazzi! Sono tipo due o tre settimane che tra una cosa e l'altra rimando la pubblicazione di questo post. Oggi finalmente mi sono decisa a pubblicarlo. Piccola premessa: prima di vedere il film de Il lato positivo mi sono detta "forse è meglio leggere prima il libro" e così ho fatto. Ancora oggi non ho capito se ho fatto bene o male perché forse, se avessi visto il film prima di leggere il libro, lo avrei apprezzato di più e invece così facendo non mi è proprio piaciuto. Scusate se come vedrete ho scritto un mezzo romanzo per spiegare i motivi, ma avevo tanto da dire.

About the book
Titolo: Il lato positivo
Autore: Matthew Quick
Editore: Salani
Pagine: 290

Trama: Pat Peoples è convinto che la sua vita sia un film prodotto da Dio. La sua missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. L'inevitabile happy end: il ricongiungimento con la moglie Nikki. Questo ha elaborato Pat durante il periodo nel 'postaccio', la clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che deve essere stato piuttosto lungo... Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio ma, soprattutto, nessuno gli parla più di Nikki, e anche le foto del loro matrimonio sono scomparse dal salotto. Dov'è finita Nikki? Come poterla contattare, chiedere scusa per le cose terribili che le ha detto l'ultima volta che l'ha vista? E come riempire quel buco nero tra la litigata con lei e il ricovero nel postaccio? E, in particolare, qual è la verità? Quella che ti fa soffrire fino a diventare pazzo, o quella di un adorabile ex depresso affetto da amnesie ma colmo di coraggiosa positività? Pat guarda il suo mondo con sguardo incantato, cogliendone solo il bello, e anche se tutto è confuso, trabocca di squinternato ottimismo, fino all'imprevedibile finale.


About the movie
Genere: Commedia, drammatico
Regia: David O. Russell
Cast: Bradley Cooper (Pat), Jennifer Lawrence (Tiffany), Robert De Niro (Padre di Pat), Jacki Weaver (Madre di Pat), Shea Whigham (Jake), Julia Stiles (Veronica), John Ortiz (Ronnie), Brea Bee (Nikki), Anupam Kher (dottor Patel), Chris Tucker (Danny)


Avrei tanto voluto vedere il film quando è uscito al cinema, ma ahimè non ne ho avuto l'occasione e dunque ho avuto la possibilità alla fine di vederlo quando hanno deciso di farlo su Sky. Ho aspettato con ansia il giorno esatto in cui sarebbe andato in onda per poi vedere i primi minuti e decidere che dovevo assolutamente leggere il libro prima. Non so perché la testa mi ha detto così, chiamatelo istinto, boh. Sta di fatto che ho registrato il film e l'ho lasciato in attesa. Ho trovato il libro usato - un'occasione - e l'ho acquistato e letto il prima possibile.
Risultato? Il libro mi è abbastanza piaciuto, il film mi ha profondamente delusa. Perché?
Semplice perché il film e il libro narrano due cose completamente diverse. La storia del libro è stata presa e snaturata, ridicolizzata. E io non ho proprio saputo accettare la cosa. Che ci volete fare? Qualche differenza - se sensata - l'accetto sempre senza lamentarmi, ma qui chi ha ideato la trasposizione cinematografica del libro ha proprio superato ogni limite.

Parliamone. Allora nel film, Pat è stato in clinica qualche mese. Lo dipingono come lo schizzato divertente di turno, fanno vedere dal principio che è andato un po' fuori di testa perché la moglie lo ha tradito. E lui lo sa, se lo ricorda. Vuole rimettersi con la moglie nonostante tutto. Nel libro? Pat resta in clinica e perde quattro anni - e non sono mica noccioline - della sua vita senza nemmeno rendersi conto che è passato tutto quel tempo. Non ricorda cosa sia successo, vuole solo rimettersi con la moglie, il lettore non sa che lei lo ha tradito - anche se va beh, a un certo punto ci arriva - fino alla fine del romanzo! E Pat non ha proprio niente di divertente. Al lettore fa solo pena per ciò che ha subito e per il suo status. Il libro è abbastanza drammatico. La situazione non fa ridere, tutt'altro. Vogliamo poi parlare della famiglia italiana di Pat? Di suo padre Patrizio che fa l'allibratore e alla fine c'è quella scommessa assurda eccetera eccetera? Tutto campato per aria. Nel libro il padre di Pat è in pensione. È schivo e sta per i fatti suoi, è un personaggio del tutto marginale. Nel film è semplicemente ridicolo. Poi il fatto che come al solito dipingano noi italiani come i mafiosi di turno fa solo venire il nervoso. Produttore e regista e un certo punto avranno avuto una conversazione del genere: uno avrà detto "ehi, ma abbiamo scritturato De Niro, non possiamo fargli fare il ruolo di uno che se ne sta in un angolo, evita il figlio ed è poco presente"
e l'altro avrà risposto "hai ragione, dobbiamo inventarci qualcosa! Perché non farlo diventare un italiano mezzo mafioso? Robert ci starebbe bene" e giù di lì. Va beh, meglio che non aggiunga altro a riguardo, potrei dilungarmi ancora e ancora. Non parliamo anche del fratello di Pat, o dei suoi amici, o del suo psichiatra, anche qui tutto diverso e in peggio.

Veniamo comunque alla cosa più importante: il rapporto tra Pat e la moglie e il rapporto tra Pat e Tiffany. Nel libro Pat scambia numerose finte lettere con la moglie e non si accorge assolutamente che è Tiffany a scriverle al suo posto. Quando quest'ultima glielo confessa, lui ha un vero e proprio attacco di panico!
Nel libro Pat vede Tiffany solo come un mezzo per raggiungere Nikki, non si preoccupa di lei. Nel film invece sono pure riusciti a ridicolizzare la storia della danza. Nel libro Pat e Tiffany ballano sul serio non fanno i buffoni. Ballano una canzone seria e lo fanno seriamente. E Tiffany dice a Pat che si tratta di una competizione, in realtà invece è solo una specie di mostra in cui si esibiscono ragazzine e non si vince nulla. Quando il lettore lo scopre insieme a Pat, non ci trova niente di divertente. Prova solo tanta pena per Tiffany. Nel film invece diventa tutta una buffonata di proporzioni epiche.
Nel libro in parole povere, Tiffany si innamora di Pat, ma lui continua a rimanere fissato con la moglie finché non vede con i suoi occhi che si è felicemente risposata e ha due figli e capisce che non può riaverla indietro. Solo a quel punto, Pat, si rende conto di avere bisogno di Tiffany. Capisce che entrambi possono aiutarsi l'un l'altra. È una storia triste che parla di persone a cui succedono brutte cose, che alla fine si trovano insieme per bisogno. Nel film, no, ridicolizziamo anche questa cosa! Togliamo tutto il significato del libro. Pat snobba bellamente la moglie - vi assicuro che il Pat del libro non avrebbe MAI snobbato Nikki, MAI - e va tra le braccia di Tiffany. Perché lui la ama. Certo, come no. Non vi dico quanto ci sono rimasta male di fronte a questa messa in scena terribile.

Allora, chiariamo una cosa. Io ho capito dove volevano andare a parare con il film. Volevano fare la solita commedia un po' drammatica un po' isterica per far ridere la gente, ma ragazzi, perché non hanno cambiato i nomi dei personaggi e non si sono evitati di ridicolizzare un bel libro e quello che rappresenta? Perché per me questo hanno fatto. Hanno ridicolizzato una bella storia e l'hanno privata di significato. Perché?
Spendo comunque due righe per dire che Bradley e Jennifer sono stati un Pat e una Tiffany perfetti e che sono sicura che avrebbero fatto un lavoro altrettanto buono se la trama fosse stata mantenuta com'era in origine.


Voi avete già visto il film? Se sì, cosa ne pensate? Se no, avete in programma di vederlo? Del libro che mi dite? Vi lascio al trailer e attendo i vostri commenti e le vostre opinioni!

26 commenti:

  1. A me il film non è piaciuto nemmeno un po'. Sopravvalutatissimo.
    Tra i due - che comunque insieme non facevano scintille - ho preferito lui, decisamente. Visti i miei pregiudizi verso il film, non ho letto il libro, che la Salani mi aveva mandato all'epoca. Date le diversità, lo leggo u.u

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    1. Io invece loro due ce li ho visti bene insieme, ma non erano loro il problema, poveri U_U era la sceneggiatura D:
      Comunque sono sicura che il libro invece potrebbe piacerti!

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  2. La scorsa settimana avevo quasi fatto il tuo stesso pensiero. Ho incontrato il film su Sky, penso di aver visto il primo quarto d'ora o poco più, rischiando di impazzire tra gli scleri dei protagonisti (forse anche perchè era tipo l'una passata di notte >.<), così avevo pensato di rinviarlo. Il giorno dopo ho scoperto l'esistenza del libro e da lì è scattata l'idea di leggerlo, prima di proseguire nella visione del film. Ora penso che, quando lo troverò, proverò a leggere solo il libro =) anche perchè la tua recensione mi ha incuriosito :3

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    1. Bene dai :3 guarda se poi decidi di guardare anche il film, prendilo proprio come se fosse una cosa diversa fin dal principio, se no poi ci rimani male come è successo a me :/

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  3. Anche io ho prima letto il libro e solo dopo visto il film. Il libro mi è piaciuto davvero molto, non me l'aspettavo assolutamente, però ero un po' scettica sulla trasposizione. E a ragione.
    Dopo i primi dieci minuti ho dovuto mettere in pausa e cercare di convincermi a vederlo senza pensare al libro.
    Per quanto riguarda il padre, non l'ho trovato così marginale nel romanzo, anzi pur non essendo in scena, ha sempre avuto una pesante influenza su Pat. Non l'ho trovato schivo, quanto più un uomo che non accetta la debolezza del figlio e in quanto tale non vuole considerare la sua presenza; è un uomo freddo e ottuso. Nel film hanno reso la sua figura più "simpatica" in un certo senso, è un padre che di fatto mostra affetto per il figlio e cerca a suo modo di sostenerlo. Mentre nel libro è solo la madre che fa tutto per Pat. Sono due personaggi completamente diversi, come ogni cosa nel film.
    Sì, ritengo anche io assurda la trovata di farlo diventare un allibratore, però non l'ho trovato così ridicolo, ecco.
    Su Pat e Tiffany ti do ragione, hanno snaturato la loro storia. Anzi, anche qui ne hanno creata una completamente diversa.
    Hanno banalizzato il romanzo in tutti i particolari, ogni personaggio ha perso quel qualcosa che lo caratterizzava. Basti pensare a Danny, Veronica o Ronnie. Sono diventati macchiette rispetto ai corrispettivi cartacei.

    Alla fine ho risolto il mio dilemma interiore pensandole come due storie diverse, con un intento completamente differente (il libro fa riflettere, il film diverte e basta) e cercando quindi di pensare al film come una cosa a sé. Per questo ho trovato il film carino, divertente, mi sono piaciuti Bradley e Jennifer, me lo sono goduto.
    Il problema è che davvero potevano tranquillamente seguire il libro e tirare fuori un film più impegnato e ben riuscito.
    Credo che l'intento sia stato proprio di renderlo più appetibile al grande pubblico, perché di fatto il libro non ha questa caratteristica, non è di intrattenimento. Insomma, è stata una scelta prettamente commerciale. -.-
    Se devo considerare il libro, il film non è per niente riuscito, perde tutta la profondità che aveva il romanzo. Se invece lo considero per quello che è, una commedia e niente di più, mi è piaciuto. Non il capolavoro del secolo, ma nemmeno così orrendo.

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    1. Io invece il padre di Pat l'ho trovato molto marginale nel libro. Sì, è vero che Pat ne era comunque influenzato... però nel libro non ha lo stesso peso che ha nel film, ecco. E sì, nel film è più simpatico, però boh a me è sembrato ridicolo con la sua mania per le scommesse e per la posizione dei telecomandi ecc ecc :/ diciamo che l'ho trovato un personaggio poco credibile U_U

      Come mi fa piacere comunque che la pensi come me T__T Danny, Veronica, Ronnie... tutto hanno cambiato °__°
      Nel libro fanno intendere che Ronnie è un po' troppo zerbino con la moglie... ma nel film?! Lo fanno sembrare uno schiavetto pazzo D: di Danny non ne parliamo -_- ma anche lo stesso dottore...
      Il finale di Pat e Tiffany poi è stata la cosa che più mi ha fatto incavolare :/

      Concordo anche sul fatto che hanno cercato di rendere la storia più commerciale... però a sto punto potevano creare una storia diversa e basta, dargli un titolo diverso e via! Almeno la gente che aveva letto il libro non ci sarebbe rimasta male davanti al modo pietoso in cui avevano deciso di trasporre il tutto :s

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    2. I personaggi sono stati appiattiti ed estremizzati in certe caratteristiche. Questa è stata la mia impressione. Ad esempio anche Veronica è presentata come un'arpia, mentre nel libro mi pare venga poi chiarito che è Nikki a vederla così e che sì, è quella che porta i pantaloni in casa, ma non è così terribile. .-.

      Guarda, ormai sono sempre più sfiduciata riguardo alle trasposizioni. Perché spesso e volentieri prendono il romanzo e usano solo ciò che vogliono loro (ambientazioni, personaggi, ecc.). Trovo che usino i libri per avere una sorta di sceneggiature da rimaneggiare, così parte del lavoro è fatto, visto che non devono partire da zero. -.-
      Non sempre, eh, ci sono trasposizioni degne di questo nome, ma sono molte meno rispetto agli sfaceli.

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    3. Sì infatti! Veronica alla fine nel libro non risulta neanche tanto male... non è certo l'isterica stronza del film che maltratta il povero marito in pratica XD

      Concordo D: io ormai ogni volta che devo andare al cinema a vedere un film tratto da un libro ho il terrore °__° dopo Città di ossa mi aspetto sempre il peggio! Infatti con Divergent ero tipo "omg ti prego, fa che non faccia schifo, fa che non faccia schifo" e per fortuna non ha fatto schifo... ma come hai detto tu ormai sono più le trasposizioni mal riuscite che quelle fatte bene D:

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  4. Pensa che io, per tutto il film, sono rimasta convinta che Pat fosse schizzofrenico e che alla fine veniva fuori che la moglie non esisteva e non era mai esistita. Ci sono rimasta malissimo, percio', quando ho scoperto che il finale era cosi'... Banale! Mi ero fatta un film tutto mio... Il libro, in verita', non mi ispira per nulla :(

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    1. Mi hai fatto venire in mente che all'inizio del film dicevano pure che Pat soffriva di disturbo bipolare... altra cosa campata per aria D:
      Comunque concordo, per il film hanno sceso un finale troppo banale e scontato... il finale del libro è molto più profondo, diverso... un'altra cosa :/
      Guarda il libro non è tanto lungo e secondo me si legge bene :3 c'è qualche punto morto - le mille partite a cui assistono Pat, padre e fratello - però per il resto non è una brutta lettura e ho apprezzato il messaggio che l'autore ha voluto trasmettere :)

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  5. Io ho odiato la doppiatrice della Lawrence. xD

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    1. Abbiamo lo stesso problema, ma in modo diverso XD io la prima volta che ho visto recitare Jennifer in Un gelido inverno avevo adorato la doppiatrice (che è la stessa che in questo film) e quando invece poi ho visto Hunger games ero tipo "ommiodddio questa doppiatrice non c'entra niente fa schifo!" perché la vera voce di Jennifer è più simile a quella della Amendola che a quell'altra ._. l'altra è tutta delicatuccia/bambolina e prima che ci facessi l'orecchio ce n'è voluto! Non mi dispiaceva nemmeno la doppiatrice di X-Men :P
      Immagino a te sia successo il contrario, giusto? Avrai sentito Jen in Hunger games e poi quando l'hai sentita con quest'altra volte hai avuto la mia stessa reazione XD

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  6. Credo di essere l'unica ad aver adorata sia film che libro, nonostante abbia letto prima il libro xD

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    1. Io dopo aver letto il libro non sono proprio riuscita a farmelo piacere il film :/ me l'hanno snaturato troppo :/

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  7. Il film mi aveva delusa parecchio...totalmente diverso da quanto mi sarei aspettata!! Infatti ero curiosissima di leggere il libro (che anch'io avrei voluto leggere prima del film, ma non ne ho avuto occasione), ma dopo aver visto il film mi era passata completamente la voglia!! Se sono due cose così diverse, però, vedrò di dargli una possibilità! :D

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    1. Sì dai, magari il libro ti piace... è tutto l'opposto del film in pratica XD

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  8. ciao denise, bella recensione :)
    io invece ho visto il film appena uscito al cinema e me ne sono innamorata. un giorno ho trovato il libro in biblioteca e dato che la trasposizione cinematografica mi ha commosso così tanto ho deciso di prenderlo in prestito. che disastro. accidenti, non mi ha preso moltissimo e l' ho abbandonato a metà. è vero, ci sono delle grandi differenze tra il film e il libro ma io preferisco di gran lunga la pellicola!

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    1. Eh capisco che avendo prima visto il film il libro poi ti sembrasse noioso :P il libro è serio, triste, drammatico... non ha nulla di divertente. Il film è l'esatto opposto!
      Di sicuro infatti il film mi sarebbe piaciuto di più se l'avessi guardato senza la storia del libro a fare da termine di paragone :)

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  9. Recensione molto carina ^^
    Dovevo andare a vedere il film al cinema quando era uscito insieme ad un'amica, ma per un imprevisto alla fine non ci siamo andate, leggendo la tua recensione capisco che forse ci sia andata bene xD
    Il libro però mi incuriosisce!

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    1. Sì dai, non è di certo un film imperdibile, c'è di molto meglio XD
      Il libro invece lo consiglio :3

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  10. Bellissima recensione Denise. Come ben sai io ho amato il film, ma non ho letto il libro e adesso leggere tutte queste differenze mi fa rimanere male! Anche io odio quando cambiano completamente le carte in tavola, è una cosa che non sopporto :(
    Leggerò questo libro prima o poi e ti farò sapere quale tra i due ho preferito!

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    1. Brava donnina! Spero il libro possa piacerti come merita *^* anche se, leggerlo dopo aver visto il film rovina un po' la suspense :P

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  11. Bel post, Deni!Io non ho ancora visto il film né letto il libro, ma mi ripropongo di farlo da mesi!A questo punto leggerò sicuramente il libro, mentre sono meno sicura sul film, prima di leggere pareri e recensioni mi aspettavo una storia completamente diversa e penso rimarrei delusa come te xD

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    1. Sì brava, leggi prima il libro U_U magari se poi guardi il film, fa finta che sia una cosa diversa XD

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  12. Non ci posso credere... io non né letto nè visto il film ma resto comunque basita da cotanta idiozia americana... ma perché non riesco a restare seri???? perché tutto deve diventare una commedia? non commento la parte della famiglia italiana mafiosa, rischio di scrivere un poema con tante parolacce XD

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    1. Sì ho preferito sorvolare su quel punto pure io... che cosa pietosa -_-
      Comunque concordo, troppo spesso si buttano sul comico dove di comico non c'è nulla!

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