venerdì 17 giugno 2016

Recensione "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" di Alice Basso

Buon pomeriggio lettori, come state? Pronti per il weekend? Io domenica, come vi accennavo un paio di settimane fa, sarò a Rimini a Mare di libri e non vedo l'ora. Di sicuro avrò modo di parlarvene prossimamente, non appena ne avrò il tempo.
Oggi comunque voglio lasciarvi il mio parere riguardo un libro che mi ha davvero positivamente molto colpita, ovvero L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso. Un romanzo ironico, frizzante e originale che vi farà venire voglia di non smettere mai di leggere!



L'imprevedibile piano
della scrittrice senza nome

Alice Basso
Editore Garzanti ● Pagine 271
Cartonato 9,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €

Trama: Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: da piccoli indizi che sembrano insignificanti, coglie l’essenza di una persona, riesce a mettersi nei suoi panni, pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un’empatia profonda, un intuito raffinato, uno spirito di osservazione fuori dal comune, sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ne ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un’importante casa editrice. Scrive libri per altri. L’autore le consegna la sua idea, il materiale su cui documentarsi e lei riempie le pagine delle stesse identiche parole che avrebbe utilizzato lui. Un lavoro svolto nell’ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare di persona gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda ad una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva possibile. Da tempo ha smesso di credere che potesse capitare anche a lei. Per questo sa di doversi proteggere perché dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino mette in atto il suo piano imprevisto e fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che in amore nulla è come sembra. Questa volta è difficile resistere a Riccardo e a quell’alchimia che pare non esser mai svanita. Proprio ora che Vani ha bisogno di tutta la sua concentrazione, di tutto il suo intuito. Un’autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. Perché c’è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore. Come nel più classico dei romanzi Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c’è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo, dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.



Recensione
Silvana Sarca, Vani per gli amici, ha trentaquattro anni ma ne dimostra dieci di meno, abita a Torino e per vivere fa la ghostwriter a tempo pieno per una casa editrice importante.

Capita infatti più spesso di quanto non si possa immaginare che ci siano personaggi pubblici che, per un motivo o per l'altro, abbiano la necessità di pubblicare un libro sulla loro vita o sulla loro carriera, o su qualsiasi altro argomento. E capita spesso che anche gli autori più capaci, non siano in grado di sfornare nuove idee o di rispettare le scadenze. In quel caso, entrano in gioco persone come Vani, che studiano chi hanno di fronte dettaglio per dettaglio, in modo da poter scrivere qualcosa di credibile, che sembri davvero di loro pugno.

Un lavoro per niente semplice, che richiede impegno e dedizione e, soprattutto, capacità di farsi da parte e restare nell'ombra mentre i propri romanzi vengono firmati da qualcun'altro che si prende tutto il merito di fronte alla critica e ai lettori.

Vani però, col suo carattere tutto pepe, è perfetta per questo ruolo. Nonostante le piaccia fingere di fregarsene di tutto e di tutti, in realtà ha il cuore tenero ed è dotata di un'innata empatia.

La sua vita piuttosto monotona subisce un cambio di registro nel momento in cui, un'autrice per cui sta scrivendo, scompare dalla circolazione in circostanze misteriose e proprio nello stesso momento in cui, Riccardo Randi, autore giovane, carismatico e di bell'aspetto, per cui ha scritto un romanzo che sta riscuotendo grande successo, inizia a farle una corte sfacciata.

Ho davvero adorato questo romanzo. Ammetto che inizialmente Vani mi dava un po' sui nervi con tutti quei suoi "se solo me ne fregasse qualcosa" che snocciolava ogni due o tre pagine con molta nonchalance, ma la ragazza ha saputo conquistarmi pagina dopo pagina e ho finito per innamorarmi di lei, del modo in cui pensa, del modo in cui si comporta, del suo modo di essere... della sua essenza.

Alice Basso ha dimostrato di avere grande talento e ha scritto una storia originale e ben congegnata, che intrattiene con ironia senza mai stancare, senza essere mai pesante o noiosa. Non vedo l'ora di leggere il secondo romanzo della serie!
Fidatevi di me: se non lo avete ancora fatto, date un'opportunità a questo libro e non ve ne pentirete, diventerete Vani-dipendenti anche voi.



Vani di Alice Basso
  1. L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome, 2015
  2. Scrivere è un mestiere pericoloso, 2016
  3. Non ditelo allo scrittore, 2017

23 commenti:

  1. Ciao! Ho letto con grande piacere la tua recensione, perchè è da tanto che sento parlare di Vani e del suo curioso mestiere.
    Quello del ghost writer credo sia un lavoro difficilissimo, io onestamente non sopporterei di vedere un mio libro firmato da un'altra persona.
    Spero di poter leggere presto le storie della Basso in modo da scoprire che avventure vivrà Vani.
    Un salutone
    Leryn

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    1. Nemmeno io potrei sopportare di fare un lavoro simile per lo stesso motivo, eppure non mi dispiacerebbe provare a scrivere qualcosa calandomi nella mente di un altro scrittore :P sarebbe divertente!
      Personalmente, non posso che consigliarti caldamente il romanzo ^.^ vedrai che Vani non ti deluderà!

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  2. Ciao, è da tanto che vorrei leggere questo romanzo, perchè mi incuriosisce sempre di più ogni volta che leggo una recensione!

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  3. Risposte
    1. Eh sì, ricordo infatti che aveva avuto anche il tuo benestare :)

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  4. Che bello che andrai a Rimini *_* <3 <3 non vedo l'ora di sapere tutto *_* ps io questo libro ce l'ho in libreria ma non l'ho ancora letto, lo farò spero questa estate! ^_^

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    1. A Rimini è andata benissimo! Non vedo l'ora di avere il tempo per scrivere due righe a riguardo... ce la posso fare :P
      E beh, buona lettura, con la Basso sei in buone mani!

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  5. Vani e Alice sono mitiche, contentissima che continuino a riscuotere successi :)

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    1. Tutti dovrebbero adorarle, potremo creare un nuovo culto, perché no :D

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  6. Segnato nella lista dei libri da prendere....

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  7. Sono davvero felice che sia piaciuto anche a te :)
    Devo recuperare il secondo romanzo!!! Viva la Vani-dipendenza :D

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    1. Sì, evviva la Vani-dipendenza *o* non vedo l'ora di recuperare il secondo anche io!

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  8. Se ti è piaciuto il primo vedrai il secondo! Se vuoi regalo una copia ad un fortunato estratto da me! C'è tempo fino al 30 giugno per iscriversi!;)

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    1. Mi ero persa la cosa, grazie per l'info *o* incrocio le dita!

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  9. Sono contentissima ti sia piaciuto. Ce lo avevo già in wishlist, ma ora sono ancora più convinta di leggerlo...oddio, visto che dovranno passare tutti questi mesi dal mio prossimo acquisto, non so se sarò ancora così convinta, ma chissà, vedremo :)

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    1. Non ti preoccupare, tesoro, ti convincerò da capo a tempo debito :D

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  10. Ciao Denise, sono contenta che ti sia piaciuto, questo libro è bello e ben scritto. Il secondo sono certa che ti piacerà ancora di più :-)

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  11. io Vani l'ho adorata da subito. Questo libro (e anche il successivo) li ho divorati ridendo tutto il tempo

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    1. Ahahah non dirmi niente, ricordo ancora che sono scoppiata a ridere sull'autobus mentre lo leggevo... e non è che mi capiti spesso... anzi, non mi capita mai :P

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  12. Uno di quei libri che mi è rimasto in testa per giorni e giorni... Bello e divertente.

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