domenica 14 aprile 2013

GdL "The selection" - Inizio terza e ultima tappa!

Buondì e buona domenica! Eccoci arrivati all'inizio della terza e ultima tappa per il Gruppo di Lettura di The selection di Kiera Cass! Ricapitoliamo come al solito quanto successo nei capitoli della prima tappa.

Recap/Riflessione Capitolo 9 - Capitolo 16

In questi capitoli seguiamo America a Palazzo. Lei e le altre ragazza vengono ripulite e agghindate. Viene insegnato loro il comportamento giusto da tenere. Finalmente poi arriva anche il momento di incontrare il principe Maxon per la prima volta. America però, lo ha già incontrato per caso quando, in preda allo sconforto, una sera è scesa al piano di sotto perché voleva uscire in giardino a prendere una boccata d'aria fresca.
Nelle volte che si vede con il principe, America gli fa subito presente che il suo cuore è altrove e che lei è lì solo per la sua famiglia. Gli racconta la sua storia e gli propone un patto: di essergli amica e di fargli da consigliera dall'interno sulle altre ragazze. Maxon coglie la sfida e accetta questo strano compromesso promettendole che la farà restare il più a lungo possibile.
Un attacco dei ribelli si abbatte sul Palazzo e disturba per qualche ora il solito quieto vivere.
Intanto, le prime nove ragazze vengono scartate, ora ne restano ventisei.

Secondo me tutto sta rimanendo molto sul prevedibile. Il principe Maxon poteva essere in due modi: o un playboy arrogante, ma dal cuore d'oro o il tipico ragazzo tenero e impacciato. Ci è toccato il secondo modello! Non che mi dispiaccia, ma banale, banale, banale. In più l'attacco dei ribelli a Palazzo mi è sembrato un po' campato per aria quanto le spiegazioni a riguardo che sono state date. Per quanto trovi la lettura scorrevole, non mi sta molto convincendo.

Il personaggio della settimana: Maxon

Il personaggio che è stato scelto da voi questa settimana è il Principe Maxon! In questi nuovi capitoli abbiamo finalmente avuto modo di conoscerlo.

È evidente fin da subito che è un ragazzo semplice e dalle buone maniere, ma molto goffo e impacciato con le donne. Si mostra vulnerabile e insicuro.
Ha paura di non riuscire a trovare la ragazza adatta a lui tra le selezionate e racconta ad America della sua totale inesperienza e della sua vita passata grossomodo tra le mura del castello.
È fin da subito evidente il suo interesse per America e tra i due si sta instaurando uno strano quanto simpatico rapporto.
Va molto d'accordo con i genitori ed è pronto a prendersi le sue responsabilità nei confronti di Illèa.
Nella serie tv che andrà in onda questo autunno in America, per la CW, sarà l'attore Michael Malarkey a interpretare il principe. Che ne pensate? È come lo avevate immaginato?

Le citazioni più belle

«La signoria America Singer non ha paura di sporcarsi le mani, una qualità che secondo molti è indispensabile per diventare la nostra prossima principessa.»

Ciò che a me sembrava poco più di un reality era la sua unica possibilità di trovare la felicità.

Com'era Maxon, in realtà? Era un tipo un po' all'antica, ma non in modo fastidioso come mi ero immaginata. Era innegabilmente un principe, eppure così… così… normale.

Regole per commentare

In questo post andranno commentati solo i capitoli che fanno parte di questa seconda tappa, quindi dal nono al sedicesimo! Se siete andati avanti o se state rileggendo il libro, non fate spoiler riguardo a quello che succede successivamente!
Qualche spunto sugli argomenti di conversazione: che ve ne pare del principe? Cosa ne pensate del modo in cui si sta comportando America?

Calendario degli eventi

Dal 24 Marzo al 04 Aprile | Iscrizioni
30 Marzo - Inizio della prima tappa del gruppo di lettura con post dedicato
Dal 30 Marzo al 7 Aprile | Prima tappa: Capitolo 1 - Capitolo 8
07 Aprile - Post dedicato alla prima tappa
Dal 07 al 14 Aprile | Seconda tappa: Capitolo 9 - Capitolo 16
14 Aprile - Post dedicato alla seconda tappa
Dal 14 al 21 Aprile | Terza tappa: Capitolo 17 - 25 | In corso!
21 Aprile - Post dedicato alla terza tappa , conclusione gruppo di lettura + gioco

Ed ecco adesso il sondaggio per scegliere il personaggio per la prossima settimana! Mi rendo conto che ci sono solo due nomi, ma come avrete visto anche voi, c'è poca caratterizzazione dei personaggi secondari.

Per oggi è tutto! Vi ricordo che avete tempo fino a domenica per concludere il romanzo! Via ai commenti :)

34 commenti:

  1. Ah! Che dire?
    Come ho già detto l'idea di base è molto carina e offrirebbe degli spunti davvero interessanti, ma anche in questi nuovi capitoli ho trovato che tutto rimanesse molto banale e scontato, salvo qualche momento in cui ho trovato che reazioni e comportamenti fossero quasi assurdi.
    Maxon. Rimane il personaggio più interessante, sebbene anche nei confronti della regina abbia qualche curiosità. Tuttavia dopo un po' i suoi modi sono quasi noiosi. Sarà che sono abituata al bello impossibile e arrogante... eppure non mi dispiace la sua gentilezza, ma un po' di pepe non farebbe male anche a lui. Inoltre, durante uno degli incontri con America, confida alcuni particolari della sua vita a corte: non c'è modo di saperne di più? Di esserne un tantino più coinvolti?
    Allo stesso modo l'attacco dei ribelli è stato un tocco di vita, ma davvero un mordi e fuggi: lasciando stare le velate insinuazioni sulla violenza spietata e irrazionale dei ribelli del sud, non mi è sembrato che ci fosse qualcosa di particolarmente significativo. Sembrava una scusa per mettere in pericolo le damigelle e niente più... Però ho registrato la teoria di Maxon: la Cass ci deve delle spiegazioni.
    Altra cosa: ho trovato diverse incoerenze. Marlee si dichiara timida. Io, che di timidi ne conosco, non ho mai incontrato nessuno che stringesse amicizia come lei e fosse solare e pimpante tanto da essere quasi l'anima della compagnia. Alla stessa America mi viene da dare quanto meno dell'ingenua: si fida ciecamente, conosce già benissimo l'indole di Marlee (non farebbe mai certe cose). Ciliegina sulla torta: passa dalla disperazione all'esaltazione come se nulla fosse...
    Okay, ehm... Per ora è tutto, passerò a leggere i commenti degli altri lettori ^^
    (p.s Scusa la lungaggine!)

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    1. Secondo me di spiegazioni non ne avremo :/
      Però così il tutto risulta inconsistente ai massimi termini... non se n'è accorta l'autrice mentre scriveva il libro?! XD
      Non gli e l'ha detto nessuno?! XD
      Per quanto riguarda America/Marlee... mah cioè a me Marlee starà anche simpatica per carità, ma già arrivare per lei a definirla "un'amica fedele" quando hanno parlato al massimo cinque volte... mi pare esagerato XD
      Maxon non mi dispiace ma anche lui... stereotipato al massimo e al di fuori della caratterizzazione dei tre (America, Maxon e Aspen) degli altri non sappiamo quasi nulla ._. sono tutti comparse!

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    2. Concordo, se non per i tre personaggi principali degli altri non si sa quasi nulla! Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di Celeste, delle sue intenzioni, della strategia di Marlee... Qualsiasi cosa! Spero che nei seguiti ci siano spiegazioni aggiuntive perchè questo primo libro manca un po' di consistenza a mio parere :( E poi America a volte mi sembra un filino maleducata e non capisco come sia possibile che dalle sue umili origini si senta così spavalda ecc nell'affrontare la casta degli Uno :(

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    3. Concordo per il discorso di Marlee: si saranno parlare tre volte e già sa che certe cose non le farebbe. Va bene tutto, ma in fondo non rimane una competizione? :-/

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    4. Che America possa tifare Marlee perché le sta simpatica e pensa sia la meno stronza... lo posso capire... però cavolo dai un po' più di caratterizzazione ci vorrebbe! Qualche scena in cui passano più tempo insieme, in cui si confidano delle cose... boh :/ così "amiche a prima vita" è proprio inverosimile ._.

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    5. Sì concordo, qualche scena in più con loro due sarebbe gradita.

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  2. Purtroppo la banalità del principe Maxon è tra le prime cose che si notano.
    Tuttavia, mi è piaciuta di più questa seconda parte rispetto alla prima, perchè i personaggi vengono un pò più approfonditi, soprattutto America (anche se non mi piace in tutte le sue sfumature).

    L'attacco dei ribelli rimane campato per aria, dato che nessuno ci ha spiegato il motivo della loro esistenza, o del perchè si oppongano al re, visto che l'impressione dall'inizio è che tutti siano abbastanza contenti della loro esistenza.
    Un'idea poteva essere di coinvolgere un protagonista facendo appartenere o ai nordisti o ai sudisti, forse così si sarebbero comprese meglio le dinamiche.

    In ogni caso, la lettura è salita un pelo di livello a mio parere, tanto che mercoledì avevo già finito i capitoli :)
    Però è tutto molto semplice, tutto ancora troppo aperto, mi sembra che siano stati fatti troppi pochi passi in avanti, per cui sono curiosa di vedere se questi ultimi capitolo sono stati gestiti bene o se la storia finirà in fretta e furia.

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    1. Io tra una recensione e l'altra so già come va a finire XD ed è davvero banale... mah... magari il secondo libro potrebbe essere meglio chissà °-°

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    2. ahahahah..ma nooooooo!! XD
      visto che mi dici che è banale allora non ne voglio sapere!! Almeno la "sorpresa" finale me la tengo! XD

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  3. Dai il libro al momento non mi dispiace. Forse mi sto dimostrando semplicistica però non mi sento di abbatterlo così.
    Purtroppo è tutto vero: America è ingenua e priva di autocritica costruttiva, si fida ciecamente di Marlee (e se le desse il colpo di grazia? Chi sospetterebbe di un timido? Anche se mi pare molto acqua e sapone). Personaggi e situazioni prevedibili e poco approfonditi.
    Se non si cerca la lettura di una vita però può andare.
    Amo molto le punzecchiature tra America e Maxon. Lui è troppo buono e impacciato però anche per come ha vissuto finora: dentro una gabbia ed è già tanto che non sia un egocentrico da paura ed anzi molto sensibile verso gli altri. Questi "battibecchi" ci dimostrano che potrebbe essere di più.
    Malauguratamente l'autrice di cui sopra ci da i minimi termini!
    Approvatissima la teoria di Maxon. Peccato che debba svolgere i suoi compitini ma che poi nessuno gli dia credito e lo smentisca. America deve spronarlo!!!!!!
    Visto che spiegazioni se ne vedono poche, mi auguro che qualcosa di più sia presente però in Elite!!!

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    1. Ma ti dirò... a me non è che mi stia facendo proprio schifo eh... anzi, si legge molto bene, in un'oretta mi sono letta tutti e gli otto capitoli di questa tappa e non mi ha dato a noia... però... troppo poco esaustivo e semplicista... troppo troppo XD avrei preferito fosse un po' più lungo, ma anche più esaustivo!

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  4. Anche io sono d' accordo sul fatto che oltre ad una infarinatura leggera dei protagonisti, gli altri, concorrenti, re e regine siano un pò lasciate lì alle loro sorti. Il principe mi è piaciucchiato, niente di speciale, un pò impostato e anche un pò scemo a mio parere. Per quanto dovrei fare il tifo per America non ho sopportato il fatto che quando si sono incontrati per la prima volta ( scena che ho trovato oltretutto banalissima) e dopo la prima chiacchierata insieme, lui l' abbia voluta tenere nonostante l'avesse ampiamente disprezzato. Inoltre La scusa che usa lei per farsi tenere, ovvero quella di farsi passare per una amica/ confidente lo trovo un po' maleducato da parte sua! Nonostante ciò spero che il protagonista di questa tappa ci riserverà qualche sorpresa andando avanti nella lettura! Per quanto riguarda America spero invece che si metta le idee in chiaro!!! Detto questo mi sono molto divertita a leggere questi capitoli, sebbene la scrittura vorrei fosse un tantino più distopica e grintosa, e meno balli di gala e gonne svolazzanti.

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    1. A me la cosa dell'amica non mi ha convinto proprio XD io al suo posto non avrei mai avuto le palle di fargli una proposta simile...
      "Ehi tu... anche se sono già stata selezionata e così la mia famiglia ha già molti più soldi... fammi il favore fammi rimanere anche se ti schifo e facciamo finta di essere amici" XD ma anche no!

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  5. C'è un personaggio di questo libro che non è stereotipato al massimo? NO. Maxon, goffaggine a parte, è l'unico personaggio che mi piace e l'attore che hanno scelto mi sembra azzeccato.
    Alcuni personaggi accennati e buttati al vento...non va bene u.u
    Se prendiamo in considerazione la logica della Cass, Marlee e America sono carissime e fidatissime amiche. Srsly? Concordo pienamente con voi, hanno parlato si e no quattro volte! Per quel che si conoscono una delle due potrebbe strangolare l'altra nel sonno :P
    La parte dell'attacco dei ribelli è stata quasi una salvezza (almeno un po' di movimento c'è stato)ma anche una rovina...se quella secondo la Cass è azione siamo rovinati xD

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    1. Ahauhauhs ma veramente! XD poveri noi... ci aspettano attacchi... terrorizzanti e pieni di azione XD

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  6. A me sta piacendo moltissimo The Selection :)
    Anche se concordo con voi nel dire che i personaggi secondari sono poco caratterizzati e ampliati.
    Maxon mi ha colpito positivamente! non so, non sembra il solito principe e per quanto riguarda America e il suo comportamento non so.. sembra del tutto fuori luogo e troppo piagnona. Ha la possibilità di cambiare la sua vita e quella della sua famiglia e non fa nulla per meritarsi la permanenza a palazzo.

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    1. Concordo su America... per quanto riguarda Maxon anche a me è abbastanza piaciuto... però stereotipato al massimo :(

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  7. Purtroppo per me è sempre più una delusione.
    Trovo lo stile banalissimo con espressioni troppo colloquiali tipo "a forza di dai e dai" oppure "mi faceva una rabbia, ma una rabbia!". Cose che nemmeno in un tema potresti scrivere senza essere ridicolo XD
    I personaggi sono stereotipati al massimo. Maxon prometteva bene come principe fuori dal comune. Poteva essere interessante avere un principe gentile e premuroso, invece dei soliti bad boys che ci propinano di solito. Però così è esagerato! L'ho trovato affettato nei modi e il suo modo di rivolgersi ad America mi ha irritato. L'ho trovato ridicolo con tutti i suoi "mia cara" ecc. Insomma, capisco l'educazione diversa, ma sembra un damerino di fine settecento e così è troppo XD
    Poi lei che si confida con lui raccontandogli di Aspen? Non ha senso. Hanno parlato appena un paio di volte e lei gli confida una cosa così intima, scendendo anche nei dettagli? Insomma, in fondo sta confessando di aver infranto la legge al principe della sua nazione, non è una cosa da poco. Ma lei gli parla tranquillamente dicendogli pure che prima dell'appuntamento con Aspen si era lavata i denti "per ogni evenienza".
    Boh, avrò aspettative troppo alte da un libro, ma per ora questo è un mezzo disastro >.<

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    1. Mia cara, le confesso che le espressioni colloquiali non hanno impazzire neanche me!
      Lo sa, lei è proprio... amabile :'D

      Muahsauh a me la scena dove gli ha raccontato non mi è dispiaciuta... però beh anche io avrei evitato certi dettagli come quello del coprifuoco e quello dei denti XD

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  8. Più vado avanti nella lettura, più la trovo inconsistente. Non c'è coerenza nel comportamento ed è ormai assodato che non vi è una cosa che venga approfondita. I rapporti dei personaggi sono nati così, dal nulla, America e Marlee si vogliono tanto bene e sperano a vicenda che vinca l'altra (quando cominciano con la solfa "vincerai tu!" "no, tu!" mi cascano le braccia). I personaggi sono quasi tutti delle macchiette, senza approfondimento. Quelli che potrebbero avere una vaga caratterizzazione, vedi Maxon, sono stereotipati.
    Ormai è chiara la bipolarità dei personaggi... passano da uno stato d'animo all'altro senza apparente motivo.
    Per esempio la ginocchiata? Che senso aveva?! Su una supposizione dai un calcio, così?
    O il confidarsi con Maxon su Aspen di punto in bianco!
    E l'attacco dei ribelli... ridicolo! Che paura! Lanciavano mattoni e verdure marce! Al riparo!
    Semplicistica e assurda la divisione tra nordisti (alias i topi d'appartamento..pardon, Palazzo reale!) e sudisti (alias i cattivi che più cattivi non si può!).
    Ha trattato in modo pessimo spunti interessanti.
    Non avevo iniziato il libro con alte aspettative, anzi... ma più lo leggo e più sono allibita dal suo successo. Sarò troppo esigente, ma non accetto banalità, soprattutto se scritte in modo tale!

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    1. La ginocchiata è stata pessima XD nemmeno un tipo così potesse violentarti in giardino XD pessima proprio!

      Muahsuash "abbassate le serrandeee! un broccolo potrebbe colpirci e sarebbe la fine" X°D

      Concordo non capisco come abbia fatto ad avere tanto successo °-°

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  9. Io invece faccio la pecora nera e devo dire che il libro mi è piaciuto moltissimo dall'inizio alla fine... certo mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più delle altre concorrenti però non è per me un elemento che fa cadere tutto il libro.
    America è una ragazza forte e non la solita sciapetta, debole che piagnucolosa, Maxon è un re diverso, un re che gli importa sul serio del ruolo che ha, mi a fatto anche tenerezza povero caro non deve essere facile destreggiarsi tra 35 pupette che aspirano a lui o molto più probabilmente alla corona e lui è solo il mezzo per raggiungerla.
    Nonostante la semplicità a me è piaciuto ^_^

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    1. Beh dai è sempre anche questione di gusti :)
      A me la lettura in sé non sta dispiacendo... ma come già detto trovo la trama troppo inconsistente...

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  10. Finalmente riesco a commentare.
    Non ci siamo, non ci siamo proprio. Il libro, come dici tu, è scorrevole su questo non c'è dubbio. Ma purtroppo continuo a provare una tremenda noia nel leggerlo, non ho stimoli e tutti rimane estremamente piatto.

    Non mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ha affrontato la preparazione delle ragazze per la vita a palazzo, perché in effetti non ce n'è stata. Vengono date un paio di indicazioni, buttate lì a caso da questa signora (di cui non ricordo nemmeno il nome) che segue le ragazze. Sappiamo - grazie a film e libri - quanto la vita in un palazzo reale sia diversa dalla vita normale e queste ragazze vengono praticamente buttate lì, con solo un paio di indicazioni. Ma dai, su non può essere.
    Per non parlare di questo reality show in cui le ragazze dovrebbero "farsi la guerra", anche in questo c'è solo un accenno, ogni tanto si offendono, ogni tanto si guardano male e basta... e poi? Cosa fanno per meritarsi Maxon e per attirare l'attenzione? Noi di certo non lo sappiamo perché l'autrice è focalizzata solo ed esclusivamente su America e non ci da indizi per comprendere quello che le succede intorno.

    E poi l'attacco dei ribelli... Perché hanno attaccato? Cosa voglio i ribelli? Chi sono? Come fanno ad entrare in un palazzo dove si suppone ci siano guardie ad ogni angolo?
    No, anche in questo caso non ci siamo proprio. Veniamo a sapere che questi fantomatici ribelli possono essere Nordisti e Sudisti, che forse attaccano per motivi ignoti, l'autrice attraverso il principe Maxon ci dà un paio di elementi riguardo a questi ribelli, ma non spiega assolutamente NIENTE.

    Le descrizioni di ambientazioni e personaggi continuano ad essere scarse, stiamo conoscendo meglio Maxon, che reputo un personaggio banale visto e rivisto. In teoria stiamo conoscendo sempre meglio America, ma anche in questo caso la trovo banale e purtroppo non riesce ad intrattenermi per niente.
    Il re e la regina sono come due ombre, abbiamo un paio di elementi che li descrivono e stop.

    L'unica cosa di questi capitoli che posso salvare realmente sono le tre cameriere di America, mi piacciono (anche se le conosciamo poco), mi piace come si comporta America con loro e come si comportano loro con America e il rapporto che hanno instaurato.
    In questi capitoli mi è caduta un po' in basso anche Marlee, forse perché non compare più molto spesso e perché mi pare che l'autrice stia facendo scivolare, piano piano, anche lei fra le "comparse" del libro.

    Verdetto finale di questi capitoli: un vero disastro.
    La speranza che qualcosa migliori è volata via, finisco il libro semplicemente perché sto partecipando al GdL, e perché provo curiosità per vedere quanto l'autrice continuerà ad essere banale.
    Inizio ad avere paura di quello che potrò scrivere nella recensione.

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    1. Anche a me le cameriere son piaciute XD e poi basta LOL

      Comunque reality show un corno °-° cioè... nemmeno possono offendersi gravemente tra loro o picchiarsi che vengono cacciate... che reality è?! A chi la da via prima a uno svampito che nemmeno la vuole?! XD
      Comunque di distopico questo libro non c'ha proprio niente °-°
      Nemmeno fossero state costrette a partecipare le ragazze... no per carità... si sono pure iscritte!

      Anche io ho trovato le spiegazioni di Maxon deboli e inconsistenti °-° "quelli attaccano random quando gli gira... gli altri perché secondo me cercano qualcosa - cosa ovvia - ma nessuno si caga la mia teoria" D:

      Comunque non vedo l'ora di leggere la tua recensione per farmi due risate XD

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    2. Ho finito il libro ieri sera..............................
      Continuo ad avere paura della mia recensione, ma non aggiungo altro.

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  11. Ho lo stesso timore di Alessia per la recensione. Mentre leggevo del paurosissimo 'attacco' mi venivano in mente delle scene da rotolarsi per il treno dal ridere.
    'Pronto? Scusi? C'è il generale Washington?'
    'No, guardi gliel'ho già detto, è morto secoli fa, siamo nel futuro'
    'Ah sì? - silenzio - e le bombe atomiche, lo spionaggio, tutte quelle figate lì?'
    'Ma che ne so! Senta qui c'è un reality in corso, non rompa le scatole e dissotterri l'ascia dell'uomo preistorico, altrimenti usi i pomodori come a teatro.'
    Vi risparmio la scena dei nordisti.
    Poi, tra l'altro: sti attacchi sono all'ordine del giorno, no? E l'esercito? Le difese, le contromisure?
    Giusto, i reali tirano giù le serrande. Poi Maxon viene tenuto all'oscuro di tutto, anche se potrebbe diventare re da un momento all'altro. Però ha una teoria (e a questo punto m'è partito un altro flip mentale che vi risparmio).
    Il reality non esiste. La tipa lì, che neanche io ricordo come si chiama, dice: domani inizia il gioco. Ok, e sarebbe? Farsi fare belle, mangiare e dormire?
    Mi sarebbe piaciuto vedere le qualità di queste ragazze, cosa hanno di speciale, perchè sono state selezionate. America stessa: canta, suona, ha degli hobbies... L'autrice non li sfrutta minimamente.
    Poi le incongruenze. Non le ripeto perchè sono già state evidenziate da altre, ma qualcuna fa veramente rizzare i capelli.
    I personaggi, cioè gli unici due che l'autrice si degna di seguire, sono di una piattezza assurda. Ora dico una cattiveria, però dopo questi altri 8 capitoli, mi viene spontanea: se l'autrice invece di concentrarsi a copiare Hunger games, si fosse concentrata sulla sua, di storia, forse ne ricavava qualcosa di meglio. Passi Aspen-Gale che tanto è sparito e vabbè. Ma il riepilogo con tanto di inno? Il ciondolino con l'usignolo (Kat aveva la ghiandaia)? Lisa che è Rue? Il principe Maxon che, essendo Aspen come Gale, a lui toccava Peeta? Identico: dolcione e rincoglionito e che si fa parare il fondoschiena dalla donna.

    Nonostante tutto, una cosa positiva ce l'ho! (non sono così cattiva) Il libro scorre bene. Per leggere gli 8 capitoli in genere mi basta un'oretta e riesco anche a godermi la lettura. Nel senso, non è che faccio fatica, il che vuol dire che, almeno in qualcosa, mi piace.
    Peccato per la piattezza e la mancanza di originalità.

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    1. Ma infatti all'autrice pare normale che con tutte le guardie che dice sempre che ci sono in giro lì a Palazzo (in più America parlava di quel posto come fosse sicurissimo) i ribelli riescano ad attaccare le mura così da un momento all'altro?! "Sono entrati" e come?! Che guardie del cavolo sono?! XD Mah!
      Poi la cosa delle serrande ridicola...

      Concordo con te... il reality non esiste proprio °-°
      E concordo anche per la scopiazzata di Hunger games...
      L'idea di questo libro era carina... ma l'autrice l'ha sviluppata proprio male D:

      La scorrevolezza l'ho riscontrata pure io... una lettura leggera... almeno quello XD

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  12. Il libro sta superando le mie basse aspettative, nonstante la banalità. La trovo una lettura non certo eccezionale, ma carina.
    Spero che in America molte recensioni abbiano trattato la banalità del libro, così magari nel secondo volume l'autrice ci spiegherà di più su questa società, capendo i suoi errori.

    Maxon mi piace molto, devo dire. L'attore non assomiglia affatto all'idea che mi ero fatta di lui.

    Concordo qui sopra con il fatto che il libro sia simile a Hunger Games. Anche qui c'è una gara, Aspen è Gale e Maxon è Peeta, ci sono 8 distretti e 35 province. Non c'è molta violenza, questo forse.

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    1. In qualcosa doveva differenziarsi dai :P
      Mah... l'autrice non è una propensa alle critiche sai?
      A quanto pare tempo fa su goodreads si è trovata di fronte una recensione negativa e lei e la sua agente si sono messe a fare scenate e umiliare la recensione lì nei commenti °-°

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  13. Sinceramente? Non so proprio cosa pensare. Non capisco dove l'autrice voglia andare a parare. Sì, la trama e il titolo del libro parlavano di una selezione per trovare una moglie al principe di un regno "di un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame", però che senso ha parlare solo di questo e dove è questo paese devastato dalla guerra? Più che un distopico mi sembra di leggere la cronaca di un concorso di bellezza (mi riferisco soprattutto ai cap 9 e 10). Si è parlato per il momento solo di quello che succede a Palazzo e solo in maniera generica. Il mondo al di là delle mura è letteralmente tagliato fuori dalla narrazione. Abbiamo solo molti dialoghi tra America e Maxon. Voci di corridoio sugli appuntamenti che il Principe inizia ad avere con alcune ragazze e un piccolo assaggio di una delle azioni dei ribelli (figure che necessitano assolutamente di un maggiore approfondimento perché si potrebbero rivelare le più interessanti del libro).
    I personaggi continuano ad essere poco caratterizzati, forse tranne America, che conosciamo un po' meglio in quanto voce narrante, e Maxon, poiché questi capitoli in un certo senso ruotano proprio intorno a lui. America, nonostante le varie stranezze scritte dall'autrice (come il fatto di spiattellare al principe tutto della sua storia con Aspen e le infrazioni della legge che ha compiuto per incontrarlo in segreto) continua a piacermi. Mi sembra che si comporti in maniera coerente con ciò che pensa e con i suoi sentimenti. Maxon, come già è stato sottolineato, rispecchia molti stereotipi però alla fine come personaggio non è male, anche se a dire la verità preferisco Aspen perché mi sembra una persona più “vera”. Il principe ha vissuto la propria esistenza costantemente sotto protezione e sotto stretto controllo, quasi come in una campana di vetro. Conosce solo la vita di Palazzo, non ha mai avuto modo di rapportarsi con la gente comune e di questo se ne rende conto anche lui stesso e ciò lo fa soffrire. Mi dispiace per lui e il fatto di aver trovato un'amica in America è una cosa che mi ha fatto piacere. La solitudine non è bella per nessuno.
    Dimenticavo! L'attore scelto per interpretare il ruolo di Maxon è sicuramente un bel ragazzo però non assomiglia per niente all'idea che mi ero fatta di lui.

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    1. Concordo... di distopico questo libro non c'ha proprio nulla e io sta devastazione dalla guerra e fame non la vedo proprio... non mi sembra che siano messi poi peggio di come stiamo noi oggi!
      Sono d'accordo anche per l'attore... non mi convince °-°

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  14. Io malgrado stereotipi e prevedibilità ho adorato questo romanzo (lo ammetto! Non sono riuscita a trattenermi e ho dovuto finirlo prima del tempo previsto XD). America mi piace perché è sempre sé stessa, forse proprio perché nn cerca di fare colpo sul principe riesce a non fingersi diversa da quella che é! Maxton mi ha conquistata da subito perché non ha fatto defenestrare America dopo che lo ha gratuitamente insultato al primo incontro: ero preparata ad un viziato snob e "so' figo, so'bello"... Invece ho incontrato un ragazzo tutt'altro che stupido, gentile e comprensivo. Il rapporto di complicità con America mi è piaciuto un sacco. Quello che non mi convince è l'attore scelto per impersonare il principe, che forse forse vedrei meglio nei panni di Aspen. Per Maxton sceglierei un tipo completamente diverso ^_^

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  15. Io sono team Maxon u.u Mi garba moltissimo il suo personaggio, lo trovo molto dolce e altrettanto altruista ** Purtroppo l'attore che hanno scelto non c'entra molto con l'idea che mi ero fatta del principe... Staremo a vedere!
    Sono curiosa di conoscere qualcosa in più della sua vita prima della selezione e dell'incontro con America, e spero di poter leggere presto la short story a lui dedicata, già uscita negli USA!

    In ultimo, posso tranquillamente dire che a me il libro è piaciuto molto, l'ho divorato e, sebbene abbia dei difetti palesi, non è certo peggiore di altri YA letti nell'ultimo periodo!

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