mercoledì 28 settembre 2016

Recensione "Bambini nel bosco" di Beatrice Masini

Buongiorno lettori, come state? Io in questo periodo sono alle perse con un lavoro che mi è stato assegnato e che devo finire al più presto, che mi porta via davvero un sacco di tempo, non vedo l'ora di finire e togliermi il pensiero, ma ci vorranno almeno un paio di settimane, se non di più. Ad ogni modo, oggi vi faccio compagnia lasciandovi il mio parere riguardo a Bambini nel bosco di Beatrice Masini.



Bambini nel bosco
Beatrice Masini
Editore Fanucci ● Pagine 200
Cartonato 14,00 € ● Brossura 7,50 € ● Ebook 1,99€

Trama: C’è un campo, la Base, dove crescono i bambini senza ricordi o memoria. Tra loro c’è un gruppo più vivace, composto da Hana, capo del Guscio, dura e metodica, Dudu, sempre attento e guardingo, Glor, grande e goffo, Cranach, il più lento di tutti, Orla, la più piccola, e infine ZeroSette, l’ultimo arrivato. C’è anche Tom, ma lui appare diverso: si perde in mille pensieri e a volte sente riaffiorare un Coccio, un frammento di vita passata. Un giorno convince i ragazzi a spingersi nel bosco per esplorare il mondo di fuori. Porta con sé un libro di fiabe appena ritrovato, che comincia a leggere ad alta voce suscitando emozioni e curiosità. Ma ben presto nel gruppo si alterneranno rivalità e gelosie, scoperte e amori: tutto seguito da lontano da Jonas, addetto al sistema di controllo del campo, che in realtà ha programmato una fuga. Così, quasi per incanto, quel libro e quella lettura doneranno a ognuno di loro un filo di speranza e gioia.


Recensione
In un futuro imprecisato, in un luogo di cui non è dato sapere l'ubicazione, si trova una sorta di grande campo chiamato la Base, pieno di bambini di tutte le età, abbandonati a loro stessi. I bambini non sanno perché si trovano in quel luogo e non hanno famiglie o parenti di qualsiasi genere, né madri, né padri, ma a loro sta bene così. Del resto, tutto è studiato perché non facciano domande.

Fra questi però, c'è il gruppetto comandato dalla dispotica Hana, di cui fanno parte otto bambini e, tra loro, c'è Tom, l'unico probabilmente, tra tutti i bambini alla Base, che si pone dei quesiti e che riesce a pensare liberamente.
Il giorno in cui Hana scopre che Tom nasconde un libro sotto al cuscino, l'equilibrio del gruppo viene messo a dura prova e le cose prendono una piega piuttosto inaspettata, che porterà i bambini a riscoprire la vita e il piacere delle piccole cose a loro da sempre negate.

Questo romanzo l'ho letto per caso. Un giorno, mentre ero in libreria con due amiche, mi è venuto in mente che ne avevo sentito parlare sul web e mi è venuta un'improvvisa voglia di leggerlo nell'immediato. E così, complice il prezzo stracciato, l'ho acquistato e l'ho letto senza neanche soffermarmi troppo sulla quarta di copertina, ho semplicemente seguito l'istinto.

Non avevo mai letto nulla di Beatrice Masini e Bambini nel bosco si è rivelato un buon libro. Nella sua semplicità, perché si tratta in ogni caso di un libro rivolto ai lettori più giovani, ha saputo intrattenermi e regalarmi buone emozioni e parecchi spunti di riflessione.
È un libricino piccolo, che sembra tanto carino e innocuo, ma che racchiude davvero molto.

Ad ogni modo, nonostante il libro mi sia comunque piaciuto, per qualche ragione mi aspettavo che riuscisse a darmi ancora di più e, soprattutto, mi aspettavo di trovarmi di fronte a qualcosa di completamente diverso. Invece, come fin troppo spesso mi capita quando leggo libri indirizzati a queste fasce d'età, non è stato in grado di darmi quel qualcosa di più che cercavo.

Di sicuro però, lo troverei un romanzo ottimo da far leggere ai ragazzi a scuola, perché molto istruttivo e perché, a parer mio, la Masini, con grande abilità, riesce a far comprendere quanto sia importante dare il giusto peso alle cose. E proprio vero che, quando si parla di certi argomenti, nessuno smette mai di imparare.

2 commenti:

  1. sembra davvero carino e se lascia qualcosa è sempre un bene. Se lo trovo in libreria magari lo prendo!

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    1. Ma sì *o* per quel che costa ne vale assolutamente la pena, quello senza dubbio!

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