giovedì 3 maggio 2018

Recensione "Qualcosa di vero" Barbara Fiorio

Buongiorno lettori, come state? Il Salone Internazionale del Libro di Torino si avvicina sempre di più e io non sto più nella pelle, perché quest'anno finalmente parteciperò! Mi trovate sempre allo stand della Delrai Edizioni se volete venire a farmi un salutino, vi darò maggiori dettagli sulla pagina nei prossimi giorni.
Oggi comunque, ho deciso di tenervi compagnia lasciandovi il mio pensiero riguardo allo specialissimo Qualcosa di vero di Barbara Fiorio. Tutti parlano del suo nuovo romanzo e io vi parlo invece del "vecchio", sì! In realtà, avendo letto il romanzo a fine anno scorso, ero convintissima di avervene già parlato, invece la recensione era andata a finire nella pila di quelle arretrate.



Qualcosa di vero
Barbara Fiorio
Editore Feltrinelli ● Pagine 249
Cartonato N/D ● Brossura € 15,00 ● Ebook € 6,99
Trama: A rincasare ubriachi nel cuore della notte si rischia di inciampare in qualsiasi cosa: un gradino, i lacci delle scarpe, uno stuoino fuori posto. Ma se ti chiami Giulia, sei una pubblicitaria di successo e per te l'infanzia è solo una nicchia di mercato, puoi anche inciampare in una camicia da notte con una bambina dentro: Rebecca, la figlia della nuova vicina. Allora, tra i fumi dell'alcol, puoi persino decidere di ospitarla per una notte sul tuo divano. Salvo poi rimanere invischiata in sessioni di fiabe da raccontarle ogni volta che la madre, misteriosamente, non c'è. Da Cenerentola a Pollicino, da Raperonzolo alla Sirenetta, purché siano sempre le versioni originali: quelle di Perrault, dei Grimm e di Andersen, dove i ranocchi si trasformano in principi soltanto se li lanci contro un muro, e non sono certo i baci a risvegliare le più belle del reame. Se invece ti chiami Rebecca e sei arrivata da poco in città, puoi provare a conquistare i compagni di classe con le "fiabe vere". Salvo poi imbatterti nelle temibili bimbe della Gilda del cerchietto, pronte a screditarti con le versioni edulcorate della Disney. E forse, nonostante i tuoi nove anni, cercherai di far capire a Giulia, la tua amica del pianerottolo, che, anche se i principi azzurri nella realtà non esistono, l'uomo giusto a volte è più vicino di quanto si pensi. Ciò che ancora non sai è che la verità costa cara. E non solo perché certe cose è meglio non raccontarle, specie quando ci sono di mezzo i segreti degli adulti.


Recensione
Giulia è una donna estrosa, dal carattere frizzante e pungente, innamorata della sua indipendenza e del suo lavoro di pubblicitaria. Non c’è un uomo nella sua vita, ma Giulia sta bene così perché non è proprio uno di quei tipi che soffre la solitudine.
Quando però una sera, sulla soglia di casa, trova Rebecca, la bambina che abita alla porta accanto, nella sua vita entra una ventata di freschezza.

A Giulia in realtà non piacciono molto i bambini, ma non affezionarsi a Rebecca, che passa le sue notti a casa da sola mentre la madre è a lavoro, le è praticamente impossibile e così nasce una bizzarra amicizia tra le due.
Giulia inizia a passare le sue serate raccontando una fiaba a Rebecca per farla addormentare. Soltanto che Giulia non è esattamente una di quelle che apprezzano le fiabe per bambini, abilmente riviste e filtrate dai grandi, dunque decide di raccontare alla bambina, le fiabe vere.

Non è per niente semplice descrivere in poche parole le sensazioni che questo fantastico libro è stato in grado di regalarmi. Ho iniziato a leggere Qualcosa di vero un po' così, senza pretese, quasi per gioco, e me ne sono innamorata perdutamente.

Ho adorato tutto tutto, ma proprio tutto. I draghi, le fiabe vere, il fantastico intrecciarsi tra le vite degli adulti e quelle dei bambini. Giulia, Rebecca, Lorenzo e Daniele: personaggi meravigliosi, veri, con delle vite comuni, all’apparenza quasi banali, ma tanto emozionanti e con tanto da regalare.

Barbara Fiorio è riuscita a conquistarmi con la sua bella scrittura, con il suo modo di raccontare e di approcciarsi al lettore. Non c’è stato davvero niente, nemmeno una virgola, che non mi sia piaciuto da matti. Non posso che consigliarvi questo romanzo davvero con tutto il cuore. E per quanto mi riguarda, devo assolutamente procurarmi tutti i libri di questa fantastica autrice nostrana!



Audiolibro a cura di Audible ● Narratrice Roberta Greganti
Durata 6h 33m ● Prezzo N/D ● Esclusiva Audible

La mia esperienza di lettura si è rivelata speciale anche grazie alla fantastica interpretazione di Roberta Greganti, verso la quale non posso che tessere le mie lodi. Mi sono assolutamente innamorata della sua voce e del modo speciale in cui ha deciso di narrare questa storia. Roberta è stata deliziosa, sempre azzeccatissima ed è riuscita davvero a trasmettermi tanto, al di là delle parole. Proprio grazie a questa esperienza, ho imparato ad amare gli audiolibri.


11 commenti:

  1. Piaciuto, ma non troppo.
    Con il nuovo, Vittoria, invece è stato amore!

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    1. Peccato! Io l'ho adorato... Vittoria l'ho ordinato l'altro giorno *o*

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  2. Anch'io ho adorato Qualcosa di vero! Sono molto contenta che partecipi al Salone, cercherò di passare a salutarti, così ti conosco finalmente di persona :-)

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    1. Peccato che alla fine non ce l'abbiamo fatta a incontrarci :c mi sarebbe piaciuto molto conoscerti... incrocio le dita per il prossimo anno!

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    2. Alla fine non sono neanche ad andarci al Salone, purtroppo... anch'io spero per l'anno prossimo!

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  3. Primo libro che ho letto di questa autrice e mi sono divertita, soprattutto con la versione delle favole della protagonista. Della Fiorio vorrei recuperare Buona fortuna, ma è diventato difficilissimo da trovare.

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    1. Sì, anche Chanel non fa scarpette di cristallo se non ricordo male è andato fuori catalogo... speriamo di recuperarli >.<

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  4. Ciao Denise, è statao indimenticabile anche per me! E adesso Vittoria

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  5. Sono innamorata della penna della Fiorio e questo è stato uno dei miei libri preferiti di due anni fa, ma in generale ne conservo un ricordo meraviglioso. Infatti non vedo l'ora di leggere il nuovo lavoro e di riuscire a recuperare anche qualcosa di più datato.

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    1. Anche io vorrei recuperare anche i suoi altri romanzi precedenti! Per quanto riguarda questo in particolare, prima o poi devo assolutamente procurarmelo cartaceo *.*

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