mercoledì 19 febbraio 2014

Breve intervista all'autrice Kerstin Gier

Buonasera lettori! Qualche settimana fa la Corbaccio ha dato ad alcuni blogger la possibilità di fare qualche domanda a Kerstin Gier, l'autrice della trilogia delle gemme e del più fresco Silver (qui trovate la
mia recensione) e ovviamente non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione proprio io che adoro questa donna enormemente e che non vedevo l'ora che tornasse!

Silver il nuovo romanzo della Gier sviluppato attorno al mondo dei sogni - tematica che mi affascina da morire - mi è davvero piaciuto e devo dire che, proprio come mi successe ai tempi di Red, dopo averlo finito avrei subito voluto avere tra le mani il seguito per saperne di più e per capire come la storia sarebbe proseguita.
Avrei voluto riempire Kerstin di domande a riguardo, purtroppo però gliene ho potute fare solo tre, ma va beh, chi si accontenta gode, dicevano. Quindi non ci resta che accontentarci!

#1 Come mai hai deciso di trattare proprio l'argomento sogni in questa nuova serie?
Tanto tempo fa ho sognato questa storia! I sogni non sono forse la cosa più importante della vita? Senza i sogni tutto sarebbe più grigio, perché nei sogni tutto è possibile. Per questo motivo mi sono particolarmente divertita a scrivere Silver. Provate a immaginare che qualcuno possa entrare nei vostri sogni.. e non potete nemmeno essere sicuri se lo state sognando o se state sognando insieme a lui.

#2 Ho trovato davvero originale l'idea che ognuno, nel mondo dei sogni, avesse una propria porta con delle caratteristiche ben precise. Come sarebbe la tua porta? E con quali meccanismi la difenderesti?
La mia per il momento è nera e argento con una civetta rossa e una lucertola-vampiro decisamente pericolosa come maniglia. Dubito che qualcuno potrebbe trovare il coraggio di aprirla! :)

#3 Mi ha molto incuriosito la figura di Secrecy, come ti è venuto in mente di inserirla? Poi, se posso chiedere, si nasconde dietro al volto di uno dei personaggi che abbiamo già incontrato?
Beh i misteri sono la mia passione, e anche gli indovinelli. Inserire una voce fuori campo anonima ma onnisciente è una sfida che lancio ai miei lettori: secondo te chi potrebbe essere?

Cattiva Kerstin che ha risposto alla mia ultima domanda con un'altra domanda! Se avete già letto il romanzo saprete che Secrecy è una blogger misteriosa che pubblica gossip riguardo ai ragazzi popolari della scuola frequentata dalla protagonista. Ho iniziato seriamente a
pensarci a lettura ultimata e anche dopo che Kerstin mi ha riproposto la domanda, ma non ho idea di chi potrebbe essere. Voi?


Comunque ci terrei tanto a farvi una domanda, spero rispondiate anche se questa volta non c'è in palio niente, se non il piacere di fare due chiacchiere. Ed ecco vengo al dunque e vi sparo la domanda - in pratica vi rigiro quella che ho fatto alla Gier - come sarebbe la porta dei vostri sogni? Di che colore sarebbe, in che materiale e con che meccanismi la difendereste da eventuali intrusi?
Io al momento mi figuro la mia come una porta blu scuro, in legno molto lavorato. Una porta senza maniglia e senza serratura. Per passare ogni volta, bisognerebbe rispondere a un indovinello sempre diverso. Vi ricorda qualcosa? Ho preso ispirazione proprio dall'ingresso della sala comunque di Corvonero della saga di Harry Potter! Non metterei ulteriori protezioni, però farei sì che gli indovinelli fossero difficili in modo che bisognerebbe meritarselo davvero di entrare!

E voi che mi dite della vostra porta? Su, rispondete che son curiosa. Spero abbiate gradito l'intervista e alla prossima! P.S. il blog ha raggiunto oggi i 600 follower! Grazie mille di cuore a tutti voi che mi seguite c:

29 commenti:

  1. ho comprato il libro ieri e adesso sono ancora più curiosa di leggerlo T.T

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  2. "Senza i sogni tutto sarebbe più grigio, perché nei sogni tutto è possibile. Provate a immaginare che qualcuno possa entrare nei vostri sogni.. e non potete nemmeno essere sicuri se lo state sognando o se state sognando insieme a lui."

    Aaww quanto la adoro <3
    E' l'aspetto che più mi ha affascinato durante la lettura.

    Mi sono piaciute molto le tue domande Deni :3 anche se la Gier ha fatto la furba e all'ultima non ha risposto. Che la possino!
    La sua passione per gli indovinelli ce l'ha mostrata anche nella trilogia delle gemme :D
    Io per ora punto tutto su Florence.

    E sai che è da quando l'ho finito che sto cercando di immaginare la mia porta? >.<
    E' più difficile del previsto...forse non mi conosco per niente xD
    Vabbè ci provo lo stesso e ti dico che è un po' come quella di Mia, di legno, un legno scuro, ricoperta sopra di fiori di cera rampicante e intagliata con tutti ghirigori; a fare la guardia una grossa civetta. L'ingresso è per chi riesce a rispondere a tutte le domande che hanno me come soggetto, ma non domande stupide tipo "Dove è nata?" xD
    Oppure ogni sera la civetta inizia a recitare una delle mie citazioni preferiti e sta a chi si vuole intrufolare terminarla correttamente. Qualcosa del genere XD
    Ecco, ce l'ho fatta XD ho partorito la mia porta! Vittoria <3

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    1. Ahahah forte la cosa delle domande :P mi piace tanto la tua porta *^*
      Mmm Florence? Non saprei... non sono del tutto convinta, però non ci ha dato abbastanza indizi :/ potrebbe essere chiunque!

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  3. Simpatica l'intervista *-* tra questa e la tua recensione, la mia curiosità di leggere questo libro è aumentata esponenzialmente >.< mi manca solo recuperarlo uff.

    E mi piace un sacco la tua porta, adoro la casa dei Corvonero :3 all'inizio avevo pensato anche io a degli indovinelli per proteggere la porta dei miei sogni, poi però mi sono bloccata sulla scelta estetica. Lo stile mi è stato chiaro subito: una porta come quelle che si trovano a Dublino (il mio amore *_*), quelle dai colori accesi, con colonne attorno e l'arco sopra. Ma quale colore? >.< Alla fine, la mia porta dei sogni sarebbe questa: una porta di Dublino che cambia colore a seconda della persona che arriva davanti. E a protezione, probabilmente ci metterei una sorta di indovinello, oppure la farei comparire solo davanti a chi merita di entrare, tipo Stanza delle Necessità :3 la mia fantasia si è improvvisamente esaurita insomma XD

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    1. Uh che cosa bella il cambio di colore *^* davvero un'idea originale :D

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  4. Mi figuro la mia di metallo color argento molto lavorata con intagli e rilievi sul nero....e non ci sono ne' maglie ne' serrature perché non c e' un modo per aprirla,sarà lei stessa ad aprirsi solo dinnanzi a coloro che mi conoscono e che amo davvero.....

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    1. In questo modo non arriverebbero intrusi di certo :P

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  5. Che meraviglia tesoro e intervista interessante anche se breve! *O*
    Allora la mia porta sarebbe di legno elaborato con un sacco di ghirigori *-* un portone più che una porta, molto spessa. E per passare basta appoggiare la mano, il legno riconoscerà chi far passare **

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    1. Ahah madò le vostre porte sono tutte superintelligenti :P

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  6. Per quanto sia tentata di leggerlo voglio aspettare che escano tutti i volumi della saga :) è la mia nuova filosofia ahahahah
    Complimenti per l'intervista e per il traguardo dei follower!

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    1. Grazie *^*
      Ahahah LOL dai con la Gier non penso si potrebbe correre il rischio di vedere la saga interrotta :P è molto amata qui in Italia!
      Più che altro così ti toccherà aspettare un sacco :/ ma va beh, poi è innegabile la comodità di averli tutti subito XD

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  7. io immagino la mia porta fatta di un materiale particolare, tipo acqua, di un colore azzurro oceano.. per poterla attraversare basta attraversare la superficie acquosa.. ma ovviamente non tutti ne sarebbero in grado.. la porta sa riconoscere chi far passare e chi no.. le persone non degne di attraversarla vengono trasformati in dei pesci gatto e costretti a vivere sui fondali marini per il resto della loro vita.. si lo so.. non sono molto normale!!

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    1. Una specie di cascata :3 forte! Poveri sventurati quelli non degni però :P

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  8. Inanzi tutto complimenti, quanto vorrei prendere un caffè con quest'autrice... non ne hai idea... Silver non l'ho ancora letto quindi mi hai incuriosita troppo con questa Secrecy... è una specie di Gossip Girl??? :D
    Alloooora il mondo dei sogni affascina moltissimo anche me però non so immaginarmi una porta per accedervi. Sicuramente bianca con delle striature rosa e nere (che porta zebrata-fashion eh??? :P) Io ci metterei vari ostacoli da superare, un pò come Bastiano in La storia infinita o qualche paura come Divergent... Alla fine ci piazzerei un demone "alla Bartimeus" davanti, come un cane da guardia per intenderci. Però per superare quello... boh sono priva di idee adesso :P
    Congratulazioni Deni per i 600 followers :*

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    1. Sì sarebbe bellissimo poterci chiacchierare *^*
      Sì Secrecy è una specie di gossip girl :D c'è un blog della scuola dove vengono postati pettegolezzi e altro... e non si sa chi c'è dietro U.U
      Ahahah la porta zebrata :'D figa l'idea di una specie di tunnel della paura *^*

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  9. "Senza i sogni tutto sarebbe più grigio, perché nei sogni tutto è possibile." non hai idea di quanto ami questa frase, la trovo bellissima :)

    Come sarebbe la mia porta?

    Completamente bianca fatta di ghiaccio spessissimo e a forma di arco, con una maniglia anch'essa di ghiaccio che congela tutto ciò che la tocca. Come protezione metterei un bel boa constrictor a guardia della porta (anche se in teoria il povero dovrebbe morire con delle temperature così basse, diciamo che è immortale XD)

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    1. Ahahah mi sa che con quel serpentone non si avvicinerebbe nessuno :D

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  10. Io immagino la mia porta di legno, antica, ricoperta di rampicanti fatti di rose. Quando qualcuno con cattive intenzioni tenta di girare la maniglia i rampicanti lo percepiscono e gli si avvolgono intorno, per poi stritolarlo! Se invece la persona è ben accetta nei nei sogni i rampicanti lasciano cadere una rosa rossa tra le sue mani..

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    1. Adoro i rampicanti! Bellissima l'idea delle rose e dei rovi *^* siete pieni di fantasia!

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  11. Complimenti per le domande, soprattutto la seconda :D
    La mia porta credo sarebbe come me: all'apparenza piuttosto semplice come foggia, ma smaltata come tante porte che ho visto in Inghilterra (http://cdn.blog.benetton.com/uk/files/2012/10/Coloured-doors-2-660x476.jpg). Per tenere lontane le persone credo sarebbe un meccanismo molto semplice, come quello ne il Signore degli Anelli: Dite amici ed entrate :)

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    1. Grazie :D
      Davvero belle le porte della foto *^* e niente male anche l'idea del meccanismo alla LOTR :P

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  12. Carine le domande, immagino che intervistare un'autrice che ti piace tanto ti abbia dato parecchia soddisfazione! :D

    La mia porta sarebbe senz'altro di legno, forse di frassino - o comunque, un legno piuttosto chiaro - con decorazioni molto contenute e una forma morbida, ad arco a tutto sesto. Amichevole o spaventosa a seconda della luce che la illumina. Come meccanismo di protezione, immagino che la porta evochi il nostro timore più grande, la preoccupazione che ci rode lo stomaco. Se si riesce a superarlo, a venirci a termini, allora si può passare.
    Ho trovato l'immagine perfetta su un sito, se mi dai il permesso te la linko qui :)

    Comunque, la tua porta mi piace moltissimo, è di un gran bel colore!

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  13. La Gier... my love!! Sono alle prese proprio in questi giorni con Silver e lo adooooooro!!!
    Furbacchiona che non è altro però non ci ha detto chi è Secrecy :''''''''(
    La mia porta sarebbe molliccia, appiccicosa, tipo slimer, con bolle che ribollono, di quel verde acido un po' schifido... si protegge da sola, solo i più coraggiosi e i meno schizzinosi avrebbero il coraggio di attraversarla XP quando poi viene toccata dai buoni diventa immediatamente di panna montata rosa, bella spumosa piena di stelline luminose!
    (ma che ho inventato??!?!? Ahahahahah)

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    1. Ahahah Michy verrei a mordicchiare la tua porta volentieri :3 ovviamente la versione con panna :D

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  14. bellissima intervista!!!^_^adoro quest'autrice!!!^_^

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