mercoledì 31 ottobre 2018

Questione di incipit #2

‘Questione di incipit’ è una rubrica a cadenza mensile creata in collaborazione con Divoratori di libri. Ad ogni appuntamento, io e Giusy vi proporremo il nostro parere, in breve, sui primi capitoli di alcuni romanzi che hanno attirato la nostra attenzione.

Buongiorno lettori e buon Halloween, come state? Avete in programma di fare qualcosa di speciale? Vi maschererete e andrete in giro a terrorizzare le folle? Finalmente oggi è tempo di un nuovo appuntamento della rubrica dedicata agli incipit che tengo in collaborazione con Giusy del blog Divoratori di libri. Per stare in tema con questa giornata io e Giusy abbiamo scelto tre romanzi e un fumetto in tema con Halloween.
Solita doverosa premessa: questa rubrica va presa per quello che è e per niente di più: è ovvio che da poche pagine non si può giudicare un romanzo intero, però è anche vero che si possono capire tante cose. Non sempre le prime impressioni sono quelle corrette, lo sappiamo, ma lo scopo di questa collaborazione alla fin fine è quello di divertirci e metterci in gioco e magari di aiutare anche voi a decidere se interessarvi o meno ad alcuni titoli.

QUI trovate il post di Giusy su DIVORATORI DI LIBRI



The outsider
Stephen King

Editore Sperling & Kupfer ● Pagine 530
Cartonato 21,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 10,99 €

Trama: La sera del 10 luglio, davanti al poliziotto che lo interroga, il signor Ritz è visibilmente scosso. Poche ore prima, nel piccolo parco della sua città, Flint City, mentre portava a spasso il cane, si è imbattuto nel cadavere martoriato di un bambino. Un bambino di undici anni. A Flint City ci si conosce tutti e certe cose sono semplicemente impensabili. Così la testimonianza del signor Ritz è solo la prima di molte, che la polizia raccoglie in pochissimo tempo, perché non si può lasciare libero il mostro che ha commesso un delitto tanto orribile. E le indagini scivolano rapidamente verso un uomo e uno solo: Terry Maitland. Testimoni oculari, impronte digitali, gruppo sanguigno, persino il DNA puntano su Terry, il più insospettabile dei cittadini, il gentile professore di inglese, allenatore di baseball dei pulcini, marito e padre esemplare. Ma proprio per questo il detective Ralph Anderson decide di sottoporlo alla gogna pubblica. Il suo arresto spettacolare, allo stadio durante la partita e davanti a tutti, fa notizia e il caso sembra risolto. Solo che Terry Maitland, il 10 luglio, non era in città. E il suo alibi è inoppugnabile: testimoni oculari, impronte, tutto dimostra che il brav'uomo non può essere l'assassino. Per stabilire quale versione della storia sia quella vera non può bastare la ragione. Perché il male ha molte facce. E King le conosce tutte.

Nuova prova per il re dell'orrore! Arrivato da pochissimo nelle nostre librerie, The outsider ha una copertina che promette brividi e notti insonni. La trama però, una volta letta, non mette paura, ma piuttosto parecchia curiosità. Un ragazzino è stato brutalmente assassinato, tutte le prove conducono a uno dei più rispettabili cittadini della tranquilla Flint City, così la polizia decide di arrestarlo ancora prima di avere raccolto tutte le prove del caso, in modo plateale, di fronte a tutta la città. Peccato però che il presunto assassino abbia un alibi di ferro. Qual è dunque la verità?
Insomma, più che di fronte a un horror, questa volta abbiamo davanti un thriller bello e buono. Le prime pagine, narrazione comune intervallata ad alcuni stralci di dichiarazioni rilasciate alla polizia, non lasciano senz'altro il segno, ma con King si sa, non sempre la lettura ingrana subito, ma la pazienza viene sempre ricompensata.
In conclusione: indubbiamente intrigante e davvero promettente. Sono davvero molto curiosa di capire come King ha gestito una trama con queste premesse, dunque conto di leggere il romanzo presto o tardi.



Le terrificanti avventure di Sabrina
Roberto Aguirre-Sacasa

Editore Edizioni BD ● Pagine 160
Cartonato N/D ● Brossura 14,40 € ● Ebook 4,89 €

Trama: Benvenuti a Greendale, a due passi da Riverdale. Metà strega e metà mortale, Sabrina Spellman si gode il meglio della sua condizione passando le giornate al liceo con il suo ragazzo Harvey e studiando la magia con le zie Hilda, Zelda e il suo gatto parlante Salem... finché l'orrore sepolto nel passato della sua famiglia non torna a minacciare la sua vita e quella di tutte le persone che ama! Tra sacrifici umani, empi rituali e amori tragici, il mondo della stregoneria non è mai stato così oscuro!

Immagino che molti di voi siano a conoscenza del fatto che il 26 ottobre, Netflix ha rilasciato una nuova serie originale: Le terrificanti avventure di Sabrina. Molti pensano si tratti di un reboot del telefilm degli anni '90, in realtà invece la serie è ispirata a questo fumetto della Archie Comics e con il vecchio telefilm ha poco a che fare. Dal momento che nei giorni scorsi ho iniziato la serie, ero molto curiosa di dare un'occhiata anche al fumetto.
La storia inizia poco dopo la nascita di Sabrina, che viene strappata dalle braccia della madre, che vuole portarla in salvo dal padre, stregone Sacerdote della Chiesa della Notte. Nel breve estratto, in poche pagine, vengono mostrati in breve i primi anni di vita di Sabrina. Onestamente, non sono rimasta molto colpita. Purtroppo i fumetti raramente riescono a conquistarmi e affinché mi piacciano, i disegni per me sono fondamentali almeno quanto la trama. In questo caso, per quanto riguarda i miei gusti almeno, i disegni di Robert Hack lasciano molto a desiderare. Sembra quasi che siano appena abbozzati, una sorta di schizzi che mi hanno fatto perdere interesse molto in fretta. In conclusione: trama e premessa interessanti, ma le tavole non mi hanno convinta affatto, dunque, anche se di sicuro il mio è un giudizio superficiale, non penso proseguirò mai con la lettura.



Lockwood & Co - La scala urlante
Jonathan Stroud

Editore Salani ● Pagine 394
Cartonato 16,90 € ● Brossura 10,00 € ● Ebook 5,99 €

Trama: Da più di cinquant'anni, Londra è scossa da quello che i suoi abitanti chiamano genericamente "Il Problema", ovvero un'epidemia di fantasmi che ha infestato tutta l'Inghilterra. Gli unici a poter vedere, sentire e combattere gli spiriti maligni sono i ragazzini, arruolati nelle numerose agenzie di acchiappafantasmi. Armati di spade d'argento, bombe di sale, limatura di ferro e Fuoco Greco, questi ghostbuster bambini devono affrontare le più terribili infestazioni. Ed è proprio alla ricerca di un lavoro che Lucy Carlyle, una giovane e talentuosa agente, si reca nella capitale, ma finisce per essere assunta dall'agenzia più piccola e sgangherata di tutte. Nonostante la guida dell'affascinante e carismatico Anthony, la Lockwood & Co. è sull'orlo del fallimento. Per salvarla c'è solo una possibilità, accettare un incarico molto speciale. Peccato che preveda di trascorrere la notte nella casa più infestata d'Inghilterra e nessuna garanzia di uscirne vivi...

Molto spesso sento parlare più che bene di Lockwood & Co, una serie di genere paranormal che si rivolge per lo più ai lettori più giovani. Nel bizzarro mondo ideato da Jonathan Stroud, gli unici in grado di porre rimedio all'epidemia di fantasmi si è abbattuta sulla popolazione ormai da svariati anni, sono i bambini. Lucy lavora per l'agenzia Lockwood & Co e, mentre il suo socio è in grado di vedere una sorta di 'chiarore' rilasciato dalle persone al momento della morte, lei è in grado di 'sentire' i rumori provocati dai fantasmi.
Questi primi capitoli non mi sono affatto dispiaciuti. Nonostante il target a cui si rivolge il romanzo, non mi è sembrato che la narrazione fosse troppo infantile o basilare. La scrittura mi è sembrata abbastanza ricca e particolareggiata. In conclusione: mi sarebbe piaciuto molto addentrarmi nel vivo della lettura per scoprire di più, di sicuro recupererò il romanzo!



City of ghosts
Victoria Schwab

Editore Scholastic Pr ● Pagine 285
Cartonato 13,32 € ● Brossura 7,68 € ● Ebook N/D

Trama: Da quando Cass è quasi annegata (o meglio, da quando è davvero annegata, anche se a lei non piace pensarci in questi termini), è capace di passare oltre al Velo che separa i morti dai vivi... e di entrare nel mondo degli spiriti. Il suo migliore amico infatti, è proprio un fantasma. Le cose per lei sono già piuttosto strane, quando iniziano a diventarlo ancora di più. Quando i genitori di Cass decidono di prendere parte a uno show televisivo riguardo ai luoghi più infestati del mondo, la famiglia si trasferisce a Edimburgo, in Scozia. Lì, cimiteri, castelli e passaggi segreti, pullulano di fantasmi inquieti. E quando Cass incontra una ragazza che come lei possiede il "dono", capisce quanto ancora in realtà lei sappia poco riguardo al Velo e riguardo a se stessa. E sarà costretta ad apprendere in fretta. La città dei fantasmi è molto più pericolosa di quanto non avesse immaginato.

Nonostante il mio abbastanza vivo interesse, al pensiero di dover leggere questo incipit, ero quasi scocciata, perché non mi sento molto in vena di leggere young adult in questo periodo. La Schwab però, ha saputo farmi ricredere. Le prime pagine di City of ghosts sono davvero ben congegnate e interessanti, piene di potenziale. Da quando ci ha quasi rimesso la pelle, Cass, la protagonista, è in grado di vedere oltre al Velo. È come se i fantasmi la richiamassero a sé, per raccontarle la propria storia. Persino Jacob, il suo migliore amico, è un fantasma. La scrittura della Schwab, pulita ed essenziale, è sempre molto scorrevole e il fatto che il romanzo non sia molto lungo, mi invoglia a proseguire nella lettura.
In conclusione: potrei considerare anche di continuare subito a leggere!


Ebbene lettori, anche per questo appuntamento è tutto! Che ne pensate di questi titoli? Vi ispirano? Avete in programma di leggerli o li avete già letti? Fateci sapere! Un abbraccio e alla prossima.

2 commenti:

  1. Ammetto che dell'estratto di King ho letto solo il primo capitolo e poi qualche paragrafo qua e là XD comunque lo aggiungo in wishlist (come tutti i libri di King, d'altronde), ma al momento preferisco leggere i "classici".
    Per quanto riguarda Sabrina sono d'accordo sullo stile dei disegni, però mi ha incuriosito parecchio la storia e anche la palette di colori utilizzata!

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    1. Sarà che a me neanche la serie TV sta dicendo gran che, ma nemmeno la storia mi ha incuriosita più di tanto!

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