martedì 6 novembre 2018

Hill House: l'incubo ad occhi aperti firmato Netflix

Buongiorno lettori, oggi sono qui per parlarvi di una delle ultime serie originali Netflix: Hill House. Nonostante la serie sia stata rilasciata di recente infatti, se n'è già fatto un gran parlare. Alcuni l'hanno amata follemente, altri meno. Adesso anche io vi dirò la mia.
Ispirata al romanzo di Shirley Jackson, la serie Netflix ha una personalità tutta sua che, documentandomi, ho scoperto avere poco a che fare con quella del libro, se non per quanto riguarda le atmosfere e l'ambientazione.

Hill House
Prodotto da: Netflix
Distribuito in Italia da: Netflix
Genere: Horror, drammatico
Anno: 2018
Stagioni: 1
Episodi: 10
Ideatore: Mike Flanagan
Cast: Michiel Huisman (Steven) Carla Gugino (Olivia) Henr Thomas/Timothy Hutton (Hugh) Elizabeth Reaser/Lulu Wilson (Shirley) Oliver Jackson-Cohen/Julian Hilliard (Luke) Kate Siegel/Mckenna Grace (Theodora) Victoria Pedretti/Violet McGraw (Nell)
Produttori esecutivi: Mike Flanagan, Trevor Macy, Darryl Frank, Justin Falvey, Meredith Averill

La famiglia Crane si è trasferita a Hill House per l'estate in modo che i coniugi, Hugh e Olivia, possano ammodernare e ristrutturare la proprietà, così da poterla rivendere e poter finalmente
costruire quella che hanno ribattezzato "la casa dei sogni", un luogo in cui poter crescere i cinque figli in pace e tranquillità.

Hill House però è una dimora antica, una casa molto diversa da tutte le altre, una casa viva, capace di legare a sé chi osa calpestarne i pavimenti e respirarne l'aria un po' più a lungo dello stretto necessario.

Tra flashback e fast forward passano infatti più di vent'anni, ma non c'è giorno in cui ogni singolo membro della famiglia Crane non ripensi a Hill House. Cosa è capitato davvero la notte in cui Hugh ha portato via i suoi figli dalla casa senza guardarsi indietro? Perché Olivia ha deciso di togliersi la vita? Era davvero instabile oppure era la madre amorevole che tutti loro ricordano? Sono domande a cui nessuno dei fratelli Crane è mai riuscito a dare una risposta e che hanno avuto il potere di segnarli nel profondo.
Steven, il fratello maggiore, il più razionale dei cinque, l'unico a sostenere fermamente che la madre fosse vittima di una malattia mentale, ha paradossalmente scritto un romanzo dalle tinte horror sull'accaduto, facendo una vera e propria fortuna. Shirley ha deciso di dedicare la sua vita a confortare coloro che hanno perso qualcuno aprendo una propria compagnia di pompe funebri. Theodora, che rifugge ogni tipo di contatto umano, ha deciso invece di studiare psicologia. Ai piccoli di casa, i gemelli Nell e Luke però, è capitata la sorte peggiore:
Nell ha perso precocemente il marito e Luke si è rifugiato nella droga, incapace di riemergere dal tunnel della tossicodipendenza.

Qual è la verità che si nasconde dietro alle mura di Hill House? Razionalità o follia? Pazzia, insanità mentale oppure infestanti e agonizzanti fantasmi del passato, capaci di condurre su una strada di non ritorno?

I primi cinque episodi sono interamente incentrati sui fratelli Crane e consentono allo spettatore di osservare le dinamiche familiari presenti e passate, oltre che a dare uno sguardo sempre più approfondito agli avvenimenti di quella fatidica notte. I restanti si sviluppano in conseguenza all'avvenimento da cui tutto, dopo tanti anni, prende di nuovo inizio: il suicidio di Nell tra le mura di Hill House.

La serie nel suo insieme è definita di genere horror, ma fa davvero paura? Sì e no. O meglio: non nel modo che magari ci si aspetta. Hill House fa paura, tanta, e incute timore, sì, ma non perché faccia prendere spavento, ma perché indaga a fondo nell'animo umano, nel dolore, nella solitudine, in quel desiderio primordiale di felicità che accomuna ogni persona vivente. Chi non ha desiderato almeno una volta nella vita di poter essere felice? E chi, almeno una volta nella vita, non si è sentito solo, abbandonato, ignorato e deluso? Hill House è tutto questo e molto altro.

Personalmente, ho guardato un episodio dopo l'altro in tempo record. Mi sono ritrovata quasi in una sorta di trance: vedere la serie mi faceva quasi star male, eppure non riuscivo a smettere di farlo. Il tutto si è concluso con la sottoscritta in un mare di lacrime sul divano, di fronte a un incredulo bassotto assonnato. C'è poco da dire in realtà, la serie mi è piaciuta da matti, eppure mi ha emotivamente devastata. A qualcuno sembrerà esagerato, ma a mia discolpa posso dire che penso che questa sia una delle cose più tristi che io abbia mai visto nella vita. Al punto che non so se, potendo tornare indietro, ripeterei l'esperienza.

Una serie che sicuramente consiglio, a patto di vederla soltanto se siete dell'umore giusto e ben preparati a ciò che vi aspetta. Vi avviso però, non si tratta di una visione per tutti. Il mio fidanzato ad esempio, si è addormentato con costanza un episodio sì e l'altro pure, riuscendo a non provare vivo interesse nemmeno nella parte centrale della narrazione, con mio evidente disappunto!

Voi avete visto la serie o avete intenzione di farlo? In caso l'abbiate già vista, cosa ne pensate? Siete d'accordo con me oppure no? Resto in attesa dei vostri commenti. Alla prossima!

3 commenti:

  1. Splendida! La mia serie preferita dell'anno! *____*
    Anch'io ho fatto come te, e mi sono "sparata" gli episodi uno dopo l'altro, a un ritmo praticamente indiavolato (cosa che non faccio quasi mai)... Però credo che la rivedrò presto, anche perché voglio cercare di individuare tutti quei fantasmi sparpagliati e "nascosti" nelle zone buie di Hill House che mi sono sfuggiti durante la prima visione. Ho letto che ce ne sono tantissimi, ma io sarò riuscita a individuarne al massimo due o tre con la coda dell'occhio, presa com'ero dalla storia! :D

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  2. L'ho adorata da matti! Sicuramente è stata la serie tv migliore del 2018 ed una delle mie preferite in assoluto. È stato fatto un lavoro meraviglioso, sia con le varie ambientazioni e atmosfere sia con la psiche di ogni singolo personaggio.


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  3. mi mancano due episodi alla fine, ma io al contrario di molti non sono riuscita a vederla tutta d'un fiato. Per me è tutto troppo intenso, ho bisogno di una pausa tra un episodio e l'altro, però sì, è bellissima e vorrei divorarla tutta d'un fiato XD

    E comunque io un paio di spaventi me li sono presa ahahah

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